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Autore: DelilahAndTheUnderdogs    07/10/2017    1 recensioni
||Chanbaek||Baekyeon||Baekhyun x Hwasa||1696 words||don't like, don't read||
"Ricorda come Chanyeol si era avvicinato al suo letto, la sera prima del debutto ufficiale, ed era elettrizzato dal fatto che Junmyeon avesse avuto ragione a supportarli per tutto quel periodo.
Sussurrò: ti piacerebbe festeggiare con me questa vigilia prima del grande giorno?
Poi, il bacio: un bacio aspettato e tanto voluto, che finì per essere coccole sul letto.
Chanyeol gli chiese se lo avrebbe amato per sempre."
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'like rain, fall in love'
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you’re like that AKMU girl's voice, so soft and perfect in your imperfections (pt. 1)

 

 

Because it was raining
I thought of you
because I thought of you
I was like that
it didn't mean anything

- Heize, “You Clouds Rain”

 

 

 

 

 

Ci sono volte in cui Hyejin piange, pensa Baekhyun sorseggiando il suo frappuccino, e ci sono volte in cui faccio finta di non vedere e mi accascio contro il muro bianco. Ci sono volte in cui lui, Barkhyun, va nel dormitorio di Chanyeol e lo bacia, pur di sentire qualcosa di famigliare. Eppure quando sono sotto le coperte, capisce che è solo la nostalgia a guidarlo dal più piccolo. E in quelle volte, Baekhyun giura di essere maledetto. Si è innamorato di due rapper. Quando bacia Hyejin sente che il mondo potrebbe implodere da un momento all’altro, il cuore batte forte e ha il sapore di yougurt greco. Strano no? Un bacio dolce amaro. E le lacrime di lei che scendono copiose è la più brutta cosa che riesce ad immaginare. La sua ragazza dice che è stupida a piangere, che la fa sembrare debole ma Baekhyun sa che chiunque al suo posto lo farebbe.
Venerdì le sue fan, le fan di Baekhyun, hanno cercato di farle del male seriamente quasi ucciderla. Appena le fan di Hyejin l’hanno saputo, si è scatenato il putiferio: se la sono prese prima con Baekhyun, poi con le sue fan, poi sé stesse perché non sono riuscite a fermare la cosa.
Ora è nella sua camera, nel buio più assoluto quando una mano gli tocca la spalla, picchiettandolo: è Kyungsoo e lo manda affanculo per lo spavento. Sorride leggermente e gli chiede se gli va di uscire sul tetto per fare una chiaccherata. Sì, perché no? pensa. Appoggia il frappuccino sul comodino e lo segue. Si dirige con lui verso il posto prestabilito e mentre sale le scale pensa al suo primo bacio. Era stato impacciato, bagnato e salivato ma il migliore che potesse mai avere. Chanyeol era stato il suo primo bacio e non lo rimpiange: le sue labbra sapevano di kimchi e il tuo cuore faceva le capriole. Aveva notato il più piccolo mentre si allenavano, nei giorni in cui erano trainee. Aveva un corpo piuttosto asciutto, ai quei tempi, ma non era per questo che se ne era innamorato. Erano gli occhi, la voce forse. È strano come ci si innamora di una persona in modo differente ogni volta. Con Taeyeon, ad esempio, aveva notato come le sue mani si muovevano e per questo se ne era invaghito. Poi la sua personalità tosta. Tutte e tre le persone di cui si è innamorato hanno in comune un carattere forte e sfrontato, ognuno a modo loro.
Ricorda come Chanyeol si era avvicinato al suo letto, la sera prima del debutto ufficiale, ed era elettrizzato dal fatto che Junmyeon avesse avuto ragione a supportarli per tutto quel periodo. Sussurrò: ti piacerebbe festeggiare con me questa vigilia prima del grande giorno? Poi, il bacio: un bacio aspettato e tanto voluto, che finì per essere coccole sul letto. Chanyeol gli chiese se lo avrebbe amato per sempre. Baekhyun non rispose, non voleva fare promesse che non sarebbe stato in grado di mantenere. Invece, sorrise leggermente e gli scompigliò i capelli. Si erano frequentati per due anni, prima che lui e Taeyeon si mettessero assieme. Sapeva che il più piccolo non avrebbe accettato eppure alle volte di nascosto si vedevano ancora.
Kyungsoo lo riporta alla realtà quando sbatte la porta di sicurezza che dava al tetto. E, oltre ai suoi amici, si ritrova faccia a faccia con suoi due ex. L’imbarazzo è palpabilissimo. Chanyeol beve come una spugna mentre Taeyeon si limita a guardarlo male. Baekhyun prende il cellulare e attacca le cuffie, mettendo la musica in casuale parte “Night Letter” di IU. La sorellina nazionale. Sa che sua madre la chiama ancora così, l’adora quasi. In Corea, ogni album di lei è un evento: molto di più di Taeyeon, gli viene da pensare. Ridacchia sovrappensiero e pensa a Hyejin. Controlla il cellulare e appare un suo messaggio.

 

ahn hyejin. 08:44 p.m.
vieni in ospedale. hanno pestato a sangue hyejin. di nuovo.

byun baekhyun. 08:45 p.m.
corro.

“Kyungsoo vieni con me” la voce di Baekhyun si alza sconcertata.
“Che succede?” chiede il moretto con tono abbastanza scocciato.
“Hyejin”
“Hyejin cosa?”
“È all’ospedale”
“Chiamo Chanyeol e Taeyeon”
“No, ti prego, no”
“Senti bello, io non ho la patente. Non possiamo arrivare fino all’ospedale coi mezzi pubblici, primo, secondo, Taeyeon ha la macchina regalatole dal padre e Chanyeol la patente. Smettila di fare la vittima. Aspettami qui”
“Sì, però muoviti” dice con certa veemenza mentre Kyungsoo si dirige verso lo stangone e la nanetta. Confobulano vivacemente e veemente. Chanyeol ha bevuto come una spugna fino a quel momento e sicuramente non sarà stato in grado di guidare. E ora che si fa? pensa Baekhyun apprensivo.
Si avvicina prepotentemente alla combriccola e sibila: “Sbrigatevi eccheccazzo! Stiamo parlando di vita o di morte”
Chanyeol lo affronta di petto, guardandolo dall’alto in basso: “A me non potrebbe fregar di meno”
E qui che il nanetto dà di matto. Taeyeon prende paura, perché sa che Baekhyun non si è mai comportato così con lei. Corre verso la porta che dà all’edificio e ne ritorna quasi subito con un paio di chiavi di una Volvo.
“Muoviamoci” dice trascinado Baekhyun per una manica.
“Chiariamoci” sibila la ragazza “lo faccio per te, non per quella”
Si avviano giù, verso il garage ed entrarono tutti e quattro nella piccola automobile. Baekhyun giura che quella è l’ora più lunga della sua vita: la tensione è palpabile, osserva che le mani di Chanyeol stanno tenendo il volante stretto, quasi da fargli saltare le vene. Taeyeon, invece, guarda fuori dal finestrino Seoul illuminata dai lampioni. Il suo silenzio è chiaramente arrabbiato, glaciale oserebbe dire. Arrivano al Gangnam Yonsei Sarang Hospital e Baekhyun, sceso dall’autovettura, corre come un pazzo verso l’ingresso.
Al bancone chiede in che stanza è Ahn Hyejin: l’infermiera guarda velocemente lo schermo del computer e afferma che la paziente è ancora in sala di rianimazione. Baekhyun si sentì letteralmente mancare.
“E dov’è?” il tono del ragazzo è spezzato.
“Al terzo piano, signore” lo osserva per bene e fa “ma tu non sei quello-” ma Baekhyun era già corso via. Arriva al terzo piano trafelato e vede tre ragazze: una di loro è seduta su una sedia, piange contro la spalla di una ragazza dai capelli tinti di blu che cerca di darle conforto. Un’altra è in piedi che va avanti indietro e appena vede il ragazzo gli si avvicina di corsa e lo abbraccia.
“Fortuna che sei arrivato” lo stringe ancora di più “vorrei maledirti ma non è colpa tua, ma di quelle pazze scatenate” si stacca “come fai a sopportarle?”
Quando lo lascia andare, Baekhyun scrolla le spalle: “Abitudine” e si gira, facendo un breve contatto visivo con Taeyeon. Una dottoressa esce dalla stanza assieme ad un’altra donna, che si rivela essere la manager delle MAMAMOO.
“È fuori pericolo, ma è sotto osservazione per sta notte almeno” Le tre ragazze si abbracciano e chiedono di poterla vedere. La dottoressa disse di sì, infatti poco più di mezz’oretta dopo l’avevano già spostata alla camera 3634. Gli altri quattro aspettano fuori, mentre i membri delle MAMAMOO se la ridono come pazze.
“Se fossimo solo io e Tiffany nelle SNSD, sarebbe come loro”
“Sei una stronza egoista quando sei così” sibila il rosso.
Taeyeon è stata sempre introversa mentre Tiffany estroversa: questo ha provocato un morboso attaccamento della prima a quest’ultima. Baekhyun sa che Tiffany ne è innamorata persa ma sa che non lo ammetterà mai: trascorrendo maggior parte della sua adolescenza con Taeyeon, può affermare che per lei è più di un’amica. Squilla il cellulare, guarda lo schermo ma non risponde. È Tiffany. Ora che ci pensa, non l’ha mai chiamata Minyoung ed è meglio così, pace e bene. Quando uscivano assieme, odiava quando Taeyeon diceva “guarda, Minyoung starebbe bene con quella giacca di jeans” oppure “Minyoung mi ha detto di provare quel ristorantino nuovo a Gangnam”. Un dottore interrompe i suoi pensieri e gli dice che Hyejin ha chiesto di lui: si alza di scatto dalla sedia e quasi inciampa prima di entrare nella stanza.
La ragazza che ama è lì che gli sorride appena e sussurra “ehi” invitandolo ad avvicinarsi.
“Come stai?” chiede d’impulso e si dà dello stupido il secondo successivo.
Come vuoi che stia, razza d’imbecille, pensa il ragazzo senza risparmiarsi gli insulti.
“Distesa, tesoro" risponde lei ridendo abbastanza forte, facendole venire piccoli colpi di tosse.
Adora, anzi ama, quando lo chiama tesoro: la sente vicina in modo non fisico, ma mentale, d’intesa reciproca.
“Mi dispiace”
Hyejin si alza sulla schiena, puntando appena i gomiti: “Tesoro, non dispiacerti. Non è colpa tua”
“Le mie fan -”
“Chiamale col loro nome”
“Eh?”
“Saesang”
In quel preciso istante la gola di Baekhyun si secca. Odia quella parola, non tanto perché gli ricorda spiacevoli fatti accaduti negli anni e che cerca disperatamente di dimenticare. Più che altro la detesta perché si sente impotente davanti a loro. Danneggiano ciò che ama e sono anni che cova vendetta, dal giorno in cui hanno scoperto il suo numero e lo disturbano su Kakao.
“Sì, loro” ammette il ragazzo a testa bassa.
Hyejin allunga il braccio e con la mano gli accarezza le guance umide: non ha amato nessuno come lei, forse forse Chanyeol ma non ne è abbastanza sicuro.
“Baekhyun?”
“Sì?”
“Puoi abbracciarmi, per favore?”
Senza farselo ripetere un’altra volta, avvolge le lunghe braccia attorno la vita della sua ragazza. La stringe fino a farla star male, ma Hyejin non si lamenta perché è quello che vuole, a detta sua. A un certo punto si staccano e Baekhyun le chiede: “Posso baciarti?”
“Sì”
Quando le loro labbra si cozzano l’una sull’altra beh, potete immaginare tutta la frustrazione del ragazzo sfogata sulle labbra ruvide di Hyejin. Pensa a un milione di cose in quel momento: all’universo, al culo della ragazza, ai suoi fianchi, ai suoi occhi, al suo sorriso, alle stelle, all’erba e alla pioggia. È solo Hyejin, la persona che ama, che darebbe la vita.
Vuole decidere di ritrarsi a vita privata. Vuole una famiglia, stare sotto i riflettori per poco e condurre una casa di moda ma sa che non potrà e glielo impediranno in tutti i modi. Allora si accontenta di quell’attimo di felicità che è Hyejin e al suo sorriso a mille watt.
“Perché sorridi?”
“Magari sembrerò sdolcinata ma sorrido perché sei qua con me”

 

 

 

FINE PRIMA PARTE

   
 
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