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Autore: Quebec    08/10/2017    0 recensioni
Brawl è un uomo che tira avanti scortando le carovane. Un giorno incontra uno strano ricercatore di nome Noah. Questo gli dice che è alla ricerca di un Vault sconosciuto nel mojave. Ma prima intende trovare degli uomini in grado di proteggerlo durante le sue ricerche.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Che cazzo succede?" tuonò Gordon irrequieto "Che cazzo sta succedendo?"
"Preparate le armi" rispose Noah, voltandosi verso l'apertura alla loro destra "La dentro ci sarà da ballare"
"Mi vuoi dire che cazzo succede?" insistette Gordon, facendo scattare la sicura dell'arma.
"Questo Vault non è abbandonato" aggiunse Noah, girandosi verso di noi "O perlmeno non lo era fino a due anni fa"
"Che vuoi dire?" 
"Se mi lasci spiegare senza interropermi... Ci stavano vari file nel terminale. Alcune di essi parlavano di un invasione di strani esseri deformi provenienti dal magazzino. Si era aperto un buco nella parete e da la continuavano a uscire questi mostri. Indovina chi sono? Ghoul feroci. Pare che gli abitanti del vault non sapevano chi fossero. Hanno combattuto una guerra impari e alla fine sono tutti morti. Nell'ultima nota un certo Jimmy Gold, una guardia di sicurezza, ha scritto che era rimasto da solo, che avevano perso il controllo del Vault e che si era rintanato nella sala del soprintendente"
"Quindi il Vault non era stato abbandonato per via di un crollo" risposi dubbioso "Avevano tenuto tutto segreto. Credo che quel buco nel muro non fosse una coincidenza. Forse opera di qualche sperimento?"
"Penso proprio di si" disse Noah "Credo che dietro quel buco ci sia qualche laboratorio segreto o qualcosa del genere"
"Cazzo!" aggiunse Gordon "Ed io che pensavo fosse un lavoro tranquillo"
"Ora si spiega lo stato di abbandono" risposi "Anche se all'entrata del Vault non c'erano tracce di sangue"
"Concordo" disse Noah "Forse gli abitanti del Vault si sono spostati verso l'interno per fermare l'invasione"
"Scusate, ma questo Jimmy era il soprintendente?" domandò Gordon.
"No, non lo era" rispose Noah "L'ultima nota del soprintendente risale al giorno primo dell'invasione"
"Io penso che lui centrasse qualcosa" annuì Gordon.
"Può darsi" disse Noah "In effetti nella nota di Jimmy c'era scritto che era scomparso poco prima l'invasione, che forse l'avevano ucciso i mostri"
"Che vada al diavolo tutto" imprecò Gordon, impugnando deciso l'arma "Prendiamo quello che dobbiamo e andiamocene da qui"
"Dov'è finta la tua bramosia di tappi?" domandò Noah, guardandolo serio neglio occhi.
"Non ho detto che non ci tornerò più" rispose Gordon "Ne ho le palle piene di questa storia. Ammazziamo quei bastardi putrefatti e prendiamo tutto"
"Brawl, vai avanti. Ti seguiamo" mi ordinò Noah.

Toccava fare a me il lavoro sporco, ma ormai ci ero abiutato. La vita da mercenario ti costringeva a mettere la pelleccia sempre in pericolo, qualunque essa sia. Mi avvicinai alla porta che si aprì in automatico. Noah e Gordon erano a qualche metro alle mie spalle. Camminai dritto per diversi metri. Tutto sembrava immerso nel silenzio più totale. D'un tratto un cigolio metallico rimbombo lungo le pareti facendomi rabbrividire. Gordon puntò l'arma ansioso in tutte le direzioni, mentre Noah rimase impassibile ad ascoltare l'ambiente. Poco dopo mi fece segno con il capo di continuare a camminare. Feci come ordinato. Piano piano l'oscurita diventava sempre più fitta e sembrava inghiottirmi in una morsa letale. Le torce poi, faticavano a farsi largo tra le tenebre. D'un tratto un altro cigolio metallico, su seguito da altre tre. Mi fermai, guardandomi dietro. Nei visi di Noah e Gordon traspariva il terrore, soprattutto in quello di Gordon. A me il cuore quasi non schizzava fuori dal petto. La fronte mi grondava sudore. 
Arrivammo davanti a un altra porta che si aprì in automatico. Non facemmo in tempo a guardare aldilà del corridoio che un Ghoul feroce mi si scagliò addosso. La Revolver mi cadde a terra. Il Ghoul era a pochi centimetri dalla mia faccia e tentava di mordermi. Cercai di scansarlo, ma non ci riuscivo.
Un colpo di fucile rimbombò tra le pareti. La testa del Ghoul esplose in mille pezzi, accasciandosi su di me. Poco dopo Gordon lo afferrò e lo fece cascare di lato.
"Fortunato" disse Noah, porgendomi la mano e aiutandomi ad alzarmi.
"Non l'ho visto arrivare" risposi, prendendo la revolver da terra.
"Nessuno l'ha visto" aggiunse Gordon "Sei proprio un figlio di puttana fortunato"
"Sei ferito?" domandò Noah.
Mi controllai dappertutto e prima che facessi in tempo a rispondere, sentii dei ringhi provenire dalle tenebre davanti a me. Puntammo le armi in quella direzione. Un forte urlo mi fece raggellare il sangue e attimi dopo fummo assaliti da quattro Ghoul feroci. Correvano goffi e veloci contro di noi. Sparammo tutti all'unisono, facendo saltare le cervella di due Ghoul, uccidendone il terzo, mentre il quarto fu azzappato e cascò a terra, strisciando con le mani verso di noi.
"Lasciatelo a me" disse Gordon, avvicinandosi al Ghoul. Non appena fu ai piedi di Gordon, questo con il piede gli schiacciò la testa più volte.
"Hai finito di fare il pagliaccio?" domandò Noah serio.
"E fammi divertire" rispose Gordon "Siamo in culo al mondo e non mi dai nemmeno la soddisfazione di ammazzare questa carne morta?"
"Se ci tieni al divertimento vai alla Strip"
"Non mi diverto come le checche" Noah continuò a schiacciare la testa del Ghoul finché non ne rimase poltiglia.
"Contento ora?" Sbuffò Noah "Ricordami di non portarti con me la prossima volta"
"Sempre a rompermi il cazzo" disse fra sè Gordon.
Non capivo perché gli piacesse infierire su Ghoul, ed onestamente, nemmeno mi fregava. Avevo capito che in realtà era uno psicopatico e gente come lui, non tirava avanti a lungo. La risposta era semplice: Noah. Senza di lui a quest'ora sarebbee stato cibo per Gechi.

Questa volta non ero da solo davanti al gruppo, ma era affiancato. Gordon però, proseguiva dandoci le spalle per controllare che non ci fossero soprese dietro di noi. Superato il corridoio, entrammo in una stanza di medie dimesioni. Tre tavoli erano ribaltati, assieme e dieci sedie. Qui varie traccie di sangue coagulato imbrattavano muri e pavimenti. Una luce gialla lampeggiava sopra a una porta che portava da un altra parte. Innumerovoli bossoli erano sparsi ovunque, soprattutto in prossimità dei tavoli. Un ghoul feroce giaceva morto con le spalle al muro. In corpo e sulla parete d'acciaio, poco sopra di lui, innumerovoli fori di proiettoli. L'aria era pregna di carne marcia e dava il voltastomaco. Misi una mano a copertura del naso, altrettanto fecero Gordon e Noah.
"Cazzo che fetore" imprecò Gordon "Qua è successo un vera carneficina. Perché hanno spostato i corpi nell'altra stanza?"
"Non credo l'abbiano spostati loro" rispose Noah "Se ricordi i loro vestiti erano intatti"
"Non sto capendo più un cazzo. Se sono morti tutti, com'è che di là ci stanno gli scheletri con addosso le tute del vault intatte?"
"Forse si erano ammalati?" aggiunsi "Se l'aria puzzava come puzza ora, non mi soprenderei se si fossero ammalati"
"Può essere" rispose Noah "Quindi quel settore del Vault fungeva da cimitero. E pensandoci bene, torna tutto. Perché abbiamo trovato tutto intatto, come se non ci abitasse nessuno già da molto tempo. Però non mi spiegò perché non abbiano tentato di scappare dal Vault"
"Forse non potevano" disse Gordon "Sicuramente il soprintendente ha mentito a tutti quanti. E non sarebbe di certo il primo. A me i Vault mi hanno sempre dato l'aria di una trappola mortale. Un gioco per gente ricca. Spappolare le cervella della gente ignara e giocare a fare gli psicologi del cazzo"
"Sarà meglio proseguire" aggiunse Noah.

Superammo la porta, scesimo le scale e proseguimmo lungo un corridoio. Qui la situazione non era diversa. Poco più avanti, c'era una una postazione difensiva di fortuna; tavoli, sedie e altre cianfrusaglie. Distesa per terra una guardia di sicurezza in stato di decomposizione con il viso, petto, stomaco e gambe mangiucchiate. Attorno un lago di sangue coagulato.
"E' Jimmy?" domandò Gordon indicando il corpo.
"Non credo" rispose Noah "Si era rintanato nell'ufficio del soprintendente"
"Ah è vero" Gordon scosse la testa.
"Credo che oltre quella porta ci sia il buco da dove escono i Ghoul feroci"



 
   
 
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