Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: changeling    12/10/2017    0 recensioni
Doveva essere una cosa rapida.
Un giorno solo, dicevano, più e una settimana di osservazione. Cinquecento dollari per non fare niente.
Doveva essere per il bene della scienza, anche, ma a rimetterci sono stato io.
Quell'esperimento ha stravolto totalmente la mia vita, il mio mondo, me stesso!
La colpa, ovviamente, è tutta degli scienziati, e il giorno in cui mi capiteranno tra le mani saprò come rifarmi. Ma c'è un'altra persona che ritengo responsabile. E' la causa principale di tutti i miei problemi da quel maledetto giorno. E' insopportabile, intrattabile, odiosa e, con mio sommo sconforto, sempre con me.
E' l'unica persona di cui non posso liberarmi. Perché è nella mia mente.
...
Agh! Ma che cazzo!
Genere: Mistero, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
#8_Reese
Mentre guidavo, diretta all'agenzia di Vincent, chiamai Wendy. Wendy era il mio contatto all'agenzia di stampa che forniva i servizi ad alcune delle testate giornalistiche dello Stato a distribuzione medio-alta. Era una ragazza simpatica e servizievole, motivo per cui non riuscivo a farmi una ragione del fatto che l'avessero presa in questo ramo professionale, ed aveva molto chiaro il genere di storie che potevano interessarmi. Ogni volta che qualcosa vagamente sul mio genere veniva fuori, ricevevo una sua telefonata. 
Non la sentivo da due mesi.
-NewsDirector, come posso aiutarla?-
-Ehi, Wendy, sono Reese!- esclamai nell'auricolare -Come stai?-
Dall'altra parte si sentì un fruscio di carte e un sospiro. -Ciao Reese. Sto bene, grazie. Tu?-
-Meravigliosamente, se non fosse che non ho uno straccio di storia per le mani.-
Immaginai la sua bocca piegarsi in una piccola smorfia. -Lo sai che se avessi qualcosa te l'avrei già fatto sapere.- 
Il suo tono era tirato ed un po' esasperato. Doveva essere una giornata no, in ufficio, o forse si era semplicemente stufata di subire le mie tiranniche richieste. Prima di ieri sera avrei potuto prendere in considerazione l'idea di lasciar perdere per stavolta.
-Lo so, tesoro, e in un altro momento non ti disturberei- dissi con il tono più lacrimevole che riuscii a tirare fuori. Era uno sbuffo quello? -Ma ho assolutamente bisogno di un lavoro. Ti scongiuro, dammi una mano!- implorai staccando le mani dal volante e congiungendole in preghiera. La mia smart sbandò appena e un clacson mi assordò da dietro. -Non rompere, idiota!- gridai fuori dal finestrino, riafferrando lo sterzo. -Non dicevo a te, ovviamente.- aggiunsi nell'auricolare.
Wendy rispose come se non fosse successo niente: -A meno che non crei tu la situazione per un articolo, in questo momento non c'è niente che possa fare. Ho altri generi, ma...-
-Altri generi vanno bene.- dissi sorpassando un autobus in corsia preferenziale -Dimmi che cos'hai, ti prego.-
Wendy fece una pausa. -Quanto sei disperata?- mi chiese.
-Devo organizzare un matrimonio e ho a malapena i soldi per due mesi d'affitto. Tu che dici?- sbottai.
-Un matrimonio? Di chi?-
-Il mio!-
La linea si fece istantaneamente silenziosa. Lanciai un'occhiata al telefono sul sedile accanto per assicurarmi che non fosse caduta, ma all'improvviso uno strillo pterodattilesco distrusse il mio timpano destro. Altri clacson suonarono dietro di me a causa della manovra necessaria per rimanere in carreggiata. 
-Oh, mio Dio! Vincent? Te l'ha chiesto? Oddio! E i tuoi lo sanno? Hai già preparato la lista degli invitati?-
Nonostante tutto, sorrisi. Wendy era buona e cara, ma non sapeva resistere a notizie del genere, ed era l'equivalente ventiseienne di una casalinga dal parrucchiere. Entro sera, tutti i miei colleghi avrebbero saputo la notizia. Forse era per questo che l'avevano presa all'agenzia di stampa, riflettei. Il suo entusiasmo poteva essere sfruttato a mio favore. -Sì, me l'ha chiesto ieri sera. Oggi abbiamo scelto la data, ma non abbiamo ancora comiciato a fare i preparativi. Adesso abbiamo bisogno dei soldi.- enfatizzai.
La sentii mugugnare, indecisa, ma non premetti oltre. Non ce n'era bisogno.
-Lo faccio solo perchè non sopporto l'idea di non essere invitata al tuo addio al nubilato.- brontolò infine. Visto? Servizievole.
-Dimmi.-
Si prese un momento per digitare sul computer, poi cominciò ad elencare: -Allora... qui vedo una rapina in una gioielleria di Madison, una serie di frodi fiscali, un omicidio a Forrest...-
-Chi?-
-Un tizio delle gang.-
Oh. Decisamente non adatto per un lavoro veloce. -Nient'altro?-
-C'è una conferenza stampa domani pomeriggio. Una casa produttrice di videogiochi sta per annunciare l'ultimo grido della realtà virtuale, apparentemente. Sarebbe un lavoro facile; vai lì, ti appunti quello che dicono, e scrivi il tuo pezzo. Credo che il Daily Tom e il Chronicle abbiano già espresso il loro interesse.-
Alzai gli occhi al cielo. Wendy non era proprio ferrata riguardo a cosa fosse necessario per scrivere un buon articolo. Si limitava a distribuire le notizie, dopotutto, ma "vai, prendi appunti e scrivi"? Magari fosse così semplice.
-Non c'è altro, per il momento.- continuò -Vuoi che ti richiami domani? Magari viene fuori qualcosa più nelle tue corde.-
-No, prendo la conferenza.- decisi, anche se non ero assolutamente ferrata sui videogiochi. Qualcun'altro di mia conoscenza però sì, e per un prezzo adeguato ero ragionevolmente sicura che mi avrebbe dato una mano.
-Grazie mille, Wendy. Ti devo un favore.-
-Mah! Lascia perdere. Ma se non riceverò la partecipazione per il tuo matrimonio, ti affibbierò solo gossip per il resto della vita!-
Rabbrividii all'idea. -Sarai tra i primi ad averla- promisi.
-Ti mando un'e-mail con i dettagli e il pass di giornalista.-
-Grazie ancora, tesoro. Ci sentiamo presto.-
Wendy borbottò qualcosa riguardo allo sfruttamento e alle chiamate di cortesia. Io attaccai. Adesso avevo un lavoro, anche se non mi avrebbe fruttato molto. Era comunque un'inizio. 
Ora dovevo solo trovare il modo di convincere Milo ad aiutarmi.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: changeling