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Autore: I_love_villains    14/10/2017    2 recensioni
Un nuovo survival game sta per iniziare.
Chi diventerà Dio stavolta?
[Storia ad OC. Iscrizioni chiuse]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Altri, Deus Ex Machina, Murumuru
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Naoko, Ryo e Aya passeggiavano per la città. Gli ultimi due si guardavano continuamente intorno: non sembrava essere cambiato nulla, però percepivano qualcosa di diverso. Nessuno dei due ricordava il momento della propria morte, quindi non riuscivano a spiegarsi la mancanza di ricordi da un certo punto del survival game in poi. Naoko non aveva rimosso il ricordo di quella storia da loro altrimenti non avrebbe avuto nessuno con cui parlarne e poi non avrebbe saputo come ricostruire un rapporto con loro.
“Naoko, spieghi alla vecchia Candace dove stiamo andando? E perché il mio braccio è già guarito?”
“E Naoko, noi eravamo al Palazzetto dello Sport, no? Ehi, Aya era …!”
“Silenzio. Vi basti sapere che io ho vinto il gioco. Deus è morto e ora io ho preso il suo posto.”
La guardarono increduli. La rossa sorrise.
“Ho lavorato molto in queste settimane, con l’aiuto di Mur Mur. Riparare le cose è stato semplice … ma con le persone non è altrettanto facile. Si deve tener conto di parecchi fattori.”
“Ehm, sai che non stiamo capendo, vero?” la bloccò Aya, confusa.
“Capirete presto. Sapete che i partecipanti al survival game sono morti. Beh, non so perché, ma non si può far risorgere direttamente qualcuno, però c’è una scappatoia. Mur Mur mi ha spiegato cosa fare e io li ho rinchiusi in una bolla temporale, così solo loro sono tornati indietro nel tempo, dimenticando tutto il casino. Ma ho fatto di più.”
Naoko si sentiva loquace e felice. Era difficile fare finta di niente dopo che per settimane era stata sola con Mur Mur e ora invece aveva accanto il suo ragazzo e la sua migliore amica. Per poco non era saltata addosso a tutti e due. Sicuramente avrebbero capito che erano morti, forse già lo sapevano, ma dirglielo esplicitamente le sembrava una cattiva idea.
“Siamo arrivati.”
Erano al parco. C’era parecchia gente, divisa in gruppetti. Ryo e Aya riconobbero gli ex- possessori di diari.

Ayato e Seiko giocavano a frisbee con Koichi, mentre i genitori dei bambini erano seduti su una tovaglia da picnic e chiacchieravano allegramente fra loro. Caleb e Lucy sorridevano gioiosi e ogni tanto si guardavano teneramente, ancora felici per il matrimonio celebrato appena un mese prima.
Raquele si trovava in un punto più soleggiato, accanto a delle scale, e stava facendo un servizio fotografico. Quando ebbe una pausa corse ad abbracciare il suo fidanzato, Gregory. Lui ricambiò timidamente, ancora stupito che la più bella della scuola lo amasse così tanto.
Non lontano da loro Lara stava facendo un ritratto al suo fratellino. Nel disegno era un vampiro, perché stavano ideando insieme la trama di un film horror con loro stessi come protagonisti.
Su una panchina seminascosta dai cespugli Pablo e il suo fidanzato First parlavano tranquillamente della loro giornata. Il biondo aspettava trepidante la sera: aveva deciso di fargli la fatidica proposta.

“Per gli altri ci dobbiamo spostare.”
“Sono tutti tanto felici” osservò Aya. “Sei stata proprio tu?”
“Sì” confermò Naoko arrossendo.
“Di che ti stupisci? La mia ragazza è un genio!” affermò Ryo, per poi abbracciarla da dietro.
Lei arrossì ulteriormente e rise. Gli strinse la mano, prese Aya a braccetto e mostrò loro gli ultimi ex- proprietari.

Yuu era circondato dai suoi famigliari. I bambini giocavano con i cani e lui si comportava come se fosse altrettanto giovane. Ad un certo punto diede il via libera a Lian e Daisy, che corsero nella stanza segreta a provare i videogiochi del caro nonno.
A Key e Zenko gli affari andavano alla grande. Erano contenti e soddisfatti della vita che conducevano. Magari non era molto casta o morale, ma a loro andava benissimo così. Tra l’altro nessuno li importunava.
Ume non era più una preside. O meglio, non ricordava di esserlo mai stata. Per quel che ne sapeva era sempre stata una direttrice di banca. In quel momento entrò nel suo ufficio il figlio del sindaco, Osamu Watanabe. Il giovane era il miglior agente dell’unità antidroga. Sorrise caldamente alla direttrice, contemplando ammirato i suoi capelli. Lei ricambiò altrettanto incantata.

“Naoko, sei stata magnifica! Tutti hanno avuto un happy end” si congratulò Ryo.
“Anche noi, giusto? Non è che ora non puoi stare sulla Terra, vero?” si preoccupò Aya.
“No, tranquilla. Però qualche volta dovrò stare via, come se facessi un viaggio di lavoro. Ragazzi, non ho cambiato le vostre vite. Quindi se avete dei suggerimenti …”
“Sposami” disse immediatamente Ryo.
Lei lo guardò a bocca aperta ed Aya scoppiò a ridere.
“Diretto, il Fenicottero!”
“Puoi cancellare quegli uccelli dal creato e dalla sua memoria?”
La rossa gli saltò al collo e lo baciò, con occhi umidi di felicità. Lui la fece girare, poi si fermò e la strinse forte a sé.
“Beh, piccioncini, vi lascio soli. Mi sa che sarà un matrimonio riparatore.”
“Aya!”
“Scherzo. Comunque la vita che facevo non era tanto male. Ora che ho pure voi come famiglia sto bene.”
“Ti presenterò ai miei genitori. E anche a te, Ryo. Si sono rimessi insieme. E giocherete con mio fratello.”
Si incamminarono insieme, facendo migliaia di progetti per il futuro.



***Angolo Autrice***
Ed è finita!
A me sembra strano che Dio non può far rinascere ciò che ha creato, ma fa niente XD
Ringrazio chiunque ha letto questa storia, in particolar modo Miky, senza la quale questa fic non esisterebbe!
Baci a tutti!
Ciao!
   
 
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