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Autore: Miky Castiel Winchester    15/10/2017    0 recensioni
SPOILER 12X23 - 13X01
Casa è il luogo dove si trovano le persone che ami, non è più un luogo fisico ma l'insieme di sentimenti rivolti alle persone con cui si divide l'esistenza, e quando si ama qualcuno davvero, beh, nemmeno la Morte può nulla contro l'autenticità di quel sentimento puro, un sentimento così forte che, non solo è in grado di sconfiggere la Morte ma anche di annientare con coraggio Paura e Dolore alla ricerca di una Speranza che perduta si credeva.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Castiel
 
Chapter One
 
 


Sembra ancora assurdo eh?
eppure è accaduto anche se ancora non vuoi crederci.
Un attimo prima credevi che tutto sarebbe andato per il meglio, pensavi che anche questa volta avreste vinto, hai sorriso a Sam e Dean ma è stato solo un attimo, un battito di ciglia prima che la lama di Lucifer perforasse la tua schiena, prima che la vita lasciasse il tuo corpo, prima che la morte divorasse la tua vita stessa lasciando ricadere il tuo tramite al suolo e le ali nere caratteristiche di quelli come te facessero la loro comparsa, prendessero forma e colore sullo sterrato.
Lo hai visto? Dean si è inginocchiato davanti al tuo corpo privo ormai della scintilla della vita.
Lo senti il suo dolore?
È grande quanto il tuo.
È tutto così complicato, dannatamente complicato.
Si dice che il Paradiso, la tua casa, sia il luogo dove si rivivono i momenti più felici, il luogo dove si riacquista la serenità, dove il dolore smette di esistere, ma tu non sei sereno, sei preoccupato, sei distrutto e spaventato Castiel, loro sono da soli laggiù e tu sei solo qua su.
Quello che si dice sul Paradiso è una menzogna ed ora lo sai, lo stai provando sulla tua pelle.
Il tuo angolo di Paradiso ha lo stesso aspetto del bunker di Lebanon, Kansas, e voltandoti, dall'altro lato della stanza, puoi vedere i tuoi ragazzi ma tu lo sai bene che in realtà quelli non solo i veri Sam e Dean ma solo "riproduzioni" che il tuo regno affida a tutti coloro che lì si ritrovano quando la vita finisce, quando il tempo scade.
Ad ogni anima viene assegnato uno scorcio di Paradiso da dividere con delle "copie" dei propri cari, sai bene come funziona no?
Quello è il mezzo del tuo regno per regalare conforto a chi la vita ha perso in via naturale o meno, ma tu non lo senti quel conforto, vero Castiel? no non lo senti affatto.
Ti senti perso.
Ti senti solo.
Ti senti spaventato.
La senti no? la solitudine corroderti.
La senti no?
La paura divorarti attimo dopo attimo, è vorace e fredda.
Lo senti no? il respiro mancarti.
Ti volti nuovamente lasciando alle tue spalle i finti Dean e Sam e ti sporgi a guardare da quella finestra che connette il Paradiso alla Terra e li vedi, continui a vedere la distruzione di Dean nei suoi occhi, in ogni suo gesto, si è chiuso in se stesso, vedi Sam anche lui affranto per la tua morte, e vedi anche qualcun altro, vedi Jack, stranamente non è un bambino come credevi, dimostra vent'anni e nonostante sia biologicamente figlio di Lucifer sembra avere un animo buono, Dean è più restio a fidarsi di lui mentre Sam sembra più ottimista.
Una lacrima calda riga il tuo volto, lo fa velocemente, non dovresti essere quassù, vorresti essere laggiù con loro, vorresti esse al loro fianco come sempre ed aiutarli.
Il modo che Dean ha di trattare Jack ti ricorda il vostro primo incontro più di nove anni fa.
Lo avevi salvato dalla Perdizione, lo avevi afferrato e strappato dalle fiamme dell'Inferno ma nonostante ciò lui burbero e restio a fidarsi di te ti aveva pugnalato sotto lo sguardo preoccupato di Bobby.
Un sorriso rapido e nostalgico ti dipinge le labbra e per un attimo breve e veloce ti da sollievo.
Lo ricordi? è così che tutto è iniziato, così che la vostra lunga amicizia ha avuto inizio.
La voce di Dean ti desta, puoi sentirlo e vederlo na lui non può fare lo stesso, sei un muto spettatore della vita di una persona che ami, continui ad ascoltarlo e non ci credi, sta pregando? sta chiedendo davvero aiuto? non riesci a capacitarti di ciò, la preghiera è rivolta a tuo Padre ma puoi sentirla anche tu, ti riguarda.
Pur di riaverti indietro Dean sta persino pregando Dio, qualcosa che in circostanze normali non avrebbe mai fatto, nemmeno sotto tortura.
Un'altra lacrima cade e picchi i pugni sul muro, e come se potesse sentirti ed avvertire ciò che provi, anche Dean fa lo stesso, quasi foste un'unica entità, si, fa la stessa cosa scagliandosi con i suoi pugni, deciso ed arrabbiato, addolorato, contro un cartellino appeso sulla porta sul retro di un piccolo market.
Il dolore ti sta struggendo, senti come è intenso?
E sta distruggendo anche lui. Vedi?
Ti ha sempre detto quanto tu sia importante per lui, ma vederlo con i tuoi stessi occhi in un momento così doloroso, è tutta un'altra storia.
Ti fa male eh?
Ti fa più male vedere soffrire lui che accettare la consapevolezza che la vita ha lasciato il tuo corpo, che la Morte ti ha preso con se portandoti in Paradiso senza chiedere permesso, confinandoti nel tuo personale scorcio di esso in eterno probabilmente senza poter far nulla per Dean né per Sam.
Impotente.
Ti senti anche tale.
Inutile.
Vuoto.
Più i minuti passano più ti senti perso, sconfortato.
Lucifer ti ha tolto tutto, ti ha tolto tutto quello che avevi, ti ha tolto Dean, ti ha tolto Sam ed anche la possibilità di mantenere la promessa che hai fatto a Kelly, quella di prenderti cura di Jack perché si, nessuno nasce malvagio, non importa di chi si è figli, ognuno hai sempre creduto sia un'entità assestante.
Jack può essere buono ed avresti voluto aiutarlo, avresti voluto essere lì con Sam e Dean per assicurarti assieme a loro che il ragazzo avrebbe camminato sulla retta via, sai che Dean e Sam sapranno bene come instradarlo, ma vorresti essere la anche tu.
Perché negarlo?
Vorresti essere al loro fianco ancora.
Vorresti avere la possibilità di parlare con Dean ed ascoltare ancora una volta le sue strambe battute che tu non hai mai capito.
Vorresti avere la possibilità di parlare con Sam e chiedere consiglio a lui per decifrare appunto quelle strane battute di Dean.
Vorresti mangiare ancora una volta quei sandwich con il bacon che avrebbero steso il più forte degli uomini ma non Dean che avrebbe potuto mangiarne anche dieci in un solo giorno e continuare comunque a stare benissimo.
Ti mancherà tutto ciò, ti mancherà cacciare con loro, superare le avversità assieme come la famiglia che eravate diventati negli anni.
Ti manca il Dean che cercava sempre di appiopparti scherzoso alla prima donna scostumata che adocchiava.
Ti mancherà il Sam, secchione, come diceva sempre Dean, che spesso ti chiedeva del Paradiso e degli angeli in generale per capire i misteri della motivazione dell'esistenza che nemmeno tu in fin dei conti conoscevi.
Una fitta al cuore di puro dolore.
Stringi con tutta la tua forza il trench e la camicia all' altezza di quel tuo cuore a pezzi, fa male, fa male aver perso tutto.
 
-Padre...aiutali...non ti sto chiedendo di aiutare me, di riportarmi indietro, sicuramente non lo merito...ma...aiuta i Winchester...adesso sono da soli ad affrontare quello che verrà...non abbandonarli...-
 
Le tue parole sono un sussurro Castiel, sono più una supplica che una preghiera, non è forse vero?
Non è vero che per quanto tu non voglia ammetterlo a te stesso hai perso un po' di Fede in quel Padre invisibile a cui ti sei appena rivolto?
Le tue braccia tornano a penzolare lungo i fianchi e ti lasci andare, cadi e le tue ginocchia toccano il suolo di quel luogo che ha l'aspetto del bunker che hai condiviso a lungo con i ragazzi.
Un altro pugno è quello che sferri sul pavimento di quel luogo costruito appositamente per il momento in cui i tuoi giorni sarebbero finiti, quel luogo puramente illusorio.
Puoi avvertirla la disperazione? si agita dentro di te e stritola il tuo cuore finito in frantumi, una moltitudine di frammenti inconoscibili,è più forte di ogni emozione, tanto ti spaventa, che tu abbia mai provato fino ad oggi.
Essere morto non è quello che più ti logora, quello che ti devasta è la consapevolezza di non poter più stare con loro, specialmente con Dean, hai sempre voluto bene ad entrambi i ragazzi, ma si, con il maggiore dei Winchester il legame è sempre stato molto più profondo, forse perché lo hai portato via dall'Inferno o forse perché mentre tu ti ostinavi all'inizio ad insegnargli ad affidarsi unicamente alla fede, lui con quel suo essere travolgente e coinvolgente ti aveva insegnato invece realmente a vivere ed a pensare con la tua testa, ad essere libero, a lottare per quello in cui credi e non per imposizione altrui.
Mentre tu volevi insegnargli a credere in ciò che rappresentavi, lui ti ha insegnato cosa realmente vivere significa.
Lui ti ha insegnato a combattere con le proprie forze per amore delle persone importanti della propria vita.
Ed eccole di nuovo le lacrime, sono amare e fastidiose, vero?
Cadono giù come gocce di pioggia dai tuoi occhi azzurri come il mare e limpidi come il cielo.
Se il suolo freddo sul quale le tue ginocchia poggiano fosse stato oceano, si sarebbero perse in esso e ti saresti sentito meno debole, ma non è così, il suolo è suolo e lì le lacrime non si mescolano all'acqua, non si perdono nello sconfinato oceano, no non si disperdono, anzi sono più evidenti.
Devi cercare di essere forte nonostante tutto Castiel.
Vuoi davvero mollare così?
Non hai forse imparato con Sam e Dean che tutto è possibile?
Ti senti in trappola, in una gabbia dorata in quello scorcio di Paradiso dove la Morte ti ha portato.
Ma chissà...
Magari non è tutto finito come credi.
Non permettere alla disperazione di manipolarti, non farsi sì che lei diventi la tua burattinaia, non essere il suo burattino. 
Magari c'è ancora una speranza di tornare da Dean, da Sam, di conoscere Jack e mantenere quella promessa che hai fatto a Kelly.
Devi scegliere, accettare di essere morto, o sperare di poter riavere indietro la tua vita e chi ami.
La speranza è fioca è vero, ma vuoi davvero gettare la spugna?
Lotta per te, lotta per loro.
Lotta anche se la situazione è disperata?
Ricordi chi sei?
Sei un guerriero valoroso, raccogli il dolore, imbriglialo, imprigionalo, puoi scappare alla morte, puoi eluderla lo hai già fatto in passato, no?
Puoi farlo di nuovo, per loro.
Aggrappati al tuo desiderio Castiel, non è finita.
Non ancora.
 
-Dean...tornerò in qualche modo...te lo prometto...e lo prometto anche a te Sam...-
 
Un nuovo sussurro, stavolta più deciso, il respiro pesante, ma il coraggio sta comunque tornando a riempire il tuo cuore vero?
Usalo.
Aggrappati ad esso.
Lascia che ti pervada.
Hai imparato che a tutto c'è soluzione Castiel, persino alla fredda morte che divide te da Dean e Sam.
Abbattila, puoi sconfiggerla.
Lo sai.
Sei forte.
Torna indietro.
Torna a casa.
  
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