Anime & Manga > Lupin III
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Autore: monsieur Bordeaux    16/10/2017    0 recensioni
La passione di Lupin per la F1, o le corse di auto in generale, è stata evidente fin dalla prima puntata della prima serie. E nella seconda stagione aveva corso proprio sul noto circuito di Montecarlo, quindi mi è sembrato giusto "organizzare" un ritorno nel Principato. Ma questa volta non sarà lì per correre, ma bensì per uno dei suoi furti. Chissà cosa si sarà inventato, stavolta...
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9 - Due attenti osservatori


L'improvvisa scomparsa della luce aveva, in un primo momento, colto di sorpresa Lupin, che rimase immobile per qualche secondo accanto a Jigen. Poi d'istinto si gettò addosso a Pedro, che nel buio era indietreggiato per cercare l'interruttore della luce. Il brasiliano era ancora confuso e dovette attaccarsi alla parete per non cadere per terra. In quella situazione Fujiko ne approfittò per uscire dalla presa di Pedro, dandogli una gomitata sullo stomaco. Con la via libera i tre ladri uscirono di corsa dalla cabina, chiudendo la porta per guadagnare un po' di tempo. Vedendoli scappare con la coda dell'occhio, un infuriato Pedro spalancò la porta e si mise al loro inseguimento. Ma appena entrò nel corridoio, il brasiliano si accorse che Lupin e dei suoi soci non c'erano più.
Pedro si guardò attorno rabbioso, ma non riusciva a capire dove i tre ladri fossero scappati. C'erano due possibilità: o si erano nascosti in un'altra cabina, oppure era usciti all'esterno e stava provando a scappare mescolandosi in mezzo alla folla. In ogni caso aveva una possibilità su due di poterli riacciuffare, e ciò lo fece infuriare ancora di più.
Poco dopo il cellulare di Pedro iniziò a squillare, e prontamente il brasiliano rispose alla chiamata. All'inizio della conversazione era nervoso, ma pochi secondi dopo stranamente si rilassò, fino a sorridere quando infilò il cellulare in tasca. Come se non fosse accaduto nulla, Pedro uscì dal corridoio e tornò in mezzo alla folla ammassata a pochi metri dai box.

Lupin non riusciva a credere ai suoi occhi. Lui e i suoi compagni non si erano nascosti in una cabina qualsiasi, ma in quella occupata da Fabien e Valentine! Non avrebbe mai potuto sospettare che dietro a quel colpo di fortuna poteva esserci quella ragazza...
«Me lo sentivo che ci saremo rivisti noi due!» affermò entusiasta Valentine parlando con Lupin.
«Ma... come avete fatto?» chiese Lupin.
«Non è stato così difficile...» rispose Fabien, che sembrava un po' infastidito dalla presenza dei tre ladri in cabina. «Io vi avevo notato da una telecamera all'esterno, e quando quel tipaccio vi ha rinchiuso in quella cabina, Valentine ha tolto la corrente e poi vi ha portati qui dentro.»
«Perché lo hai fatto, ragazzina?» chiese Fujiko.
«Era un modo per ringraziarlo per l'aiuto di ieri notte...» rispose Valentine squadrando da cima a fondo la donna che aveva davanti.
«Che ti prende adesso?»
«Niente!»
«Ah, mi scusi! Io sono Fabien Rigaux, piacere di conoscerla!» disse presentandosi il commentatore a Fujiko.
«Molto gentile! Lei deve essere un uomo di classe...» affermò la donna.
«Ehi! Non fare il cascamorto! Non sei più giovane come una volta!» ribadì Valentine, leggermente gelosa di Fujiko.
«Abbiamo già uno che fa il cascamorto con tutte, ed è già troppo per i miei gusti...» mormorò Jigen sistemandosi il capello.
«Ma torniamo a noi! Fujiko, dove hai nascosto "la Gemma di Brasilia"?» domandò Lupin ansioso di vedere il gioiello.
«Non te lo sarai dimenticata da qualche parte, vero?» commentò malignamente Valentine.
«Ma per chi mi hai preso, per una stupida? Eccolo qua Lupin...» disse Fujiko, dispiaciuta nel consegnare lo smeraldo a Lupin. Avrebbe voluto tenerlo per sé...
«Cavolo! E' veramente bello!» esclamò Fabien.
«E il grande Lupin ha colpito ancora!» commentò Valentine con gioia.
Lupin prese il gioiello in mano e lo osservò da entrambi i lati. Mentre lo esaminava, Jigen notò che il volto del suo amico non era per niente soddisfatto.
«Che ti prende, Lupin?» chiese il pistolero.
«Dannazione!» esclamò Lupin, prendendo tutti di sorpresa. «E' un falso!»
«Cosa?!?» gridò Fujiko, non volendo credere alle sue orecchie.
«Questo è solo un fondo di bottiglia! Non ci sono dubbi!»
«Ci siamo cascati in pieno!» ammise Jigen arrabbiandosi.
«Questo spiega perché Pedro era così tranquillo quando se ne è andato...» ipotizzò Lupin.
«Scommetto che quello al telefono era Da Rocha in persona!» affermò Jigen.
«Che peccato...» commentò tristemente Valentine.

Lupin non si voleva rassegnare alla sconfitta e iniziò a riflettere, mettendosi in un angolo della cabina. Poi cominciò a ragionare ad alta voce.
«Dove può aver nascosto quello smeraldo? Non può essere andato troppo lontano!»
«Per me lo ha lasciato a casa sua in Brasile, portandosi dietro un falso!» commentò Jigen.
«No, Da Rocha è una persona molto superstiziosa... deve averlo messo in un posto dove può recuperarlo una volta finita la gara!»
«E dove? Nel box non c'erano altri posti per nascondere lo smeraldo!» affermò Fujiko.
«Sicura? Fammi vedere i monitor, Fabien...» chiese Lupin, posizionandosi di fianco al commentatore francese.
«Che vuoi fare?» domandò Fabien sorpreso.
«Niente di particolare! Solo vedere all'interno del box di Da Rocha!»
Nel giro di pochi secondi l'inquadratura andò proprio sul proprietario del team, che era ancora seduto al muretto. Dal sorriso che faceva alla telecamera, sembrava che avesse vinto il Gran Premio e questo Lupin non riusciva proprio a mandarlo giù.
«Ma guarda come ride! Io quell'uomo inizio a non sopportarlo più!»
«Calmati! Così facendo non andiamo da nessuna parte!» rimproverò Jigen. Nel frattempo nel monitor al posto di Da Rocha apparve una delle sue monoposto che stava affrontando una delle strette chicane del circuito.
«Andrade sta andando veramente forte. Potrebbe tentare il sorpasso durante i pit-stop!» affermò Fabien, vedendo lo stile di guida aggressivo del piloa brasiliano. Curiosamente Lupin si mise ad osservare nel dettaglio la vettura gialla e blu, come se avesse notato un particolare anomalo. Nella sua mente iniziò a ricordare le fotografie che aveva fatto giovedì, durante le prove libere.
«Che ti prende adesso?» domandò Jigen vedendo la strana reazione del suo socio.
«C'è qualcosa di diverso in quella vettura... ma non riesco a capire cosa!» rispose Lupin con tono disperato.
«Fammi vedere...» disse Fabien, che iniziò ad osservare con attenzione le immagini sul monitor. Il suo occhio da esperto intuì subito cosa poteva aver visto Lupin: «Forse ho capito cosa vuoi dire. In effetti, molti piloti cambiano diversi componenti della vettura tra prove, qualifiche e gara. Ad esempio, Andrade ha cambiato alcuni deviatori di flusso, tra cui quello in cima alla vettura...»
Le ultime parole di Fabien furono per Lupin fondamentali per risolvere il mistero, come quando una chiave apriva un lucchetto che sembrava impossibile da sbloccare. Il ladro gentiluomo si mise ad osservare quella sottile lama in carbonio che era posizionata sopra la vettura e di colpo gli tornò il buon umore.
«L'ho trovata! Non ho più dubbi!» ribadì quasi saltando per la gioia.
«Ma che cavolo ti è preso?!?» domandò Fujiko incredula.
«Guarda il deviatore di flusso in alto, Fabien!» chiese Lupin indicandolo sullo schermo.
«Sì. Ma cosa c'entra?»
«Non hai notato questo rigonfiamento in basso? Sono sicuro che giovedì questo non c'era!»
«Ho capito quello che voi dire Lupin!» disse Jigen. «Da Rocha ha nascosto la gemma dalla cassaforte alla macchina!»
«Esatto! Ha trovato un bel nascondiglio, quell'imbroglione...»
«Ma sarà impossibile per voi recuperarla!» affermò Fabien. «Quando finirà la corsa, le vetture saranno tutte spedite su un aereo, pronto a partire per la prossima tappa del campionato! A quel punto, non riuscirete più a prenderla!»
«Per me niente è impossibile, ricordatelo! Vorrà dire che ruberò la gemma durante la gara!» dichiarò Lupin, sicuro di sé.
«Lo sapevo che non ti saresti arreso! Sei un grande!» gridò Valentine tutta contenta.
«Hai già un piano per prendere la gemma dalla vettura?» domandò Jigen.
«Sì, ma abbiamo bisogno dell'aiuto di Goemon! Sai dove si trova in questo momento Jigen?»
«Credo di sì...»
«Bene! Digli di venire davanti all'albergo, vi spiegherò tutto quando saremo tutti lì!»
«Ok, ci vediamo più tardi...» disse Jigen uscendo dalla cabina, seguito da Fujiko. Lupin invece aspettò qualche secondo prima di andarsene, perché voleva ringraziare Valentine e Fabien per l'aiuto che gli avevano dato. Dopotutto era soprannominato "ladro gentiluomo" non a caso...
«Gentile da parte sua!» commentò Valentine mentre Lupin era già uscito.
«Già!» confermò Fabien.
«Ammettilo... ti sei divertito!»
«Non è vero... solamente un pochino!» affermò il commentatore, facendo un sorriso da furfante.


Continua...
  
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