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Autore: lunastorta39    18/10/2017    0 recensioni
vi siete mai chiesti quale retroscena c'è tra Matt e Dom? quale sia la loro storia privata che nessuno dei due ha mai divulgato? se ci sia mai stata solo della semplice amicizia? noi siamo sicuri di no perciò vi racconteremo alcune cose che sono successe ma che loro due non hanno mai confermato. Siete sicuri di conoscere tutto su di loro? lo scopriremo presto
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
Capitoli:
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poor Matt
mentre sono steso sul divano sento un tuono provenire da fuori la finestra "maledizione piove" mi alzo di scatto mentre cerco di chiamare Dom che si è gentilemnte offerto di fare il babysitter di mio figlio mentre io in questo periodo non c'ho voglia di fare niente.... ma proprio niente... mi lascio andare sul divano in momenti in cui non mi ricordo nulla mentre penso a come è fallito miseramente il mio matrimonio  per fortuna mio figlio è piccolo e non ne soffrirà più di tanto ma io adesso ci sto male anche se ho avuto l'impressione di non essere l'unico depresso ultimamente, anche Dom ha l'aria strana  -però lui aveva voglia di badare a tuo figlio- dice una voce dentro di me che mi fa sentire in colpa. mi decido a chiamare Dom. "ehi Matt stavo per chiamarti ti riporto a casa il bambino fuori piove" e sento di sottofondo degli schiamazzi infantili "ok Dom ti aspetto non metterci troppo sennò il bambino si raffredda" lui annuisce e chiude la chiamata . mi lascio cadere sul divano. è stranamente freddo in questi giorni, Dom. Cerco di non pensarci troppo ma non posso ignorare il suo cambiamento improvviso solo perchè io sto soffrendo. Dom lo conosco dalle superiori ed è il mio migliore amico da così tanto tempo . Non posso dimenticarmi di lui e ignorare dopo tutto quello che avevamo passato insieme. che faccio? come devo affrontare la cosa? devo direttamente parlarne con lui oppure lascio perdere? Dopo un pò qualcuno bussa alla porta e vado ad aprire. è Dom con in braccio mio figlio; senza dire niente me lo passa ed inizia ad allontanarsi "aspetta Dom entra un attimo" lui si ferma,incerto, ma poi mi da retta ed entra. io porto mio figlio in camera e gli chiedo di restare li perche io e lui dovevamo parlare di cose importanti della band, discorsi tra adulti che non poteva sentire. Quando torno Dom era in piedi nell'ingresso ed era agitato ma quando mi vede arrivare si calma un poco e mi dice "ho fatto troppo tardi?" mi chiede azzardando la domanda, forse pensa che sono arrabbiato con lui, ma non è per quello che dovevamo parlare "no Dom non hai fatto tardi non è di quello che dobbiamo parlare... senti della band..." "ADESSO TI IMPORTA QUALCOSA?" urla all'improvviso senza lasciarmi il tempo di finire anzi prende un pò di fiato e dice "ti sei assentato alle ultime prove ci hai messo all'ultimo posto perchè avevi altro per la testa mentre io e Chris cercavamo di concludere qualcosa e adesso ti importa? no tranquillo non ci servi per scrivere i testi, dato il tuo scarso interesse e impegno chiameremo un song writer" "COSA ? IO NON CANTO TESTI SCRITTI DA ALTRI"  stavolta sono io a urlare  "beh allora gli canterà qualcun altro" "non potete farlo non potete tirarmi fuori dopo tutti questi anni" "si che possiamo farlo se tu non ti impegni" "sto avendo solo un momento no, anche Chris lo ha avuto però allora non lo abbiamo cacciato" "è diverso perchè quello che tu fai nella band non è ciò che fa Chris. Se noi dobbiamo scrivere testi ma tu non ci sei allora chiamiamo qualcun altro e se a te non sta bene te ne vai abbiamo gia deciso" "bel modo di decidere senza venire a parlarne con me" "se ti interessa ci abbiamo provato ma tu non ci hai dato retta perchè eri preso da altro"  "quando ci avreste provato?" Dom  prima di rispondere guarda a terra "senti per me sei come un fratello ma se non c'è la fai più a tenere il ritmo di lavoro di prima o non te la senti allora dobbiamo andare avanti senza di  te... noi ci abbiamo provato a parlarti e starti vicino ma tu ci hai cacciato in malo modo tutte le volte perchè ogni volta pensi di dover risolvere il problema da solo e ti piangi addosso senza venire a parlare con me o con Chris e ti tieni tutto dentro... lo sai non ho mai approvato questa cosa distruttiva è normale starci male ma...." il suo discorso si interrompe e sfocia in un silenzio imbarazzante . Dom continua a guardarsi le scarpe . A quel punto tento un azzardo "anche tu sei un pò cambiato ultimamente" lui diventa rosso e risponde  "ero un pò preoccupato ti ho visto in questo stato tante volte ma non eri cosi..." "così come?"  "depresso e distrutto e poi è normale che mi preoccupo sei il mio migliore amico e anche se non dovessimo continuare a suonare insieme io ci sarei sempre per te lo sai" " ma non puoi chiedermi di lasciare la band è tutta la mia vita ... potresti non so darmi un pò di tempo "lui alza le spalle  "Matt senti te ne abbiamo dato forse troppo" ma la sua voce è strana "che hai?" "niente è che io e Chris sapevamo che sarebbe stato difficile da dire la cosa della band, sappiamo che stai male non vogliamo che peggiori" "vi state preoccupando un pò troppo sono in grado di lavorare" "non è vero Matt non hai neanche idea di cosa vorremmo fare con le nuove basi perchè non c'eri" "Dom non preoccuparti c'è la posso fare" "forse un giorno ritornerai quello di prima e tornerai a suonare con un'altra band perchè tu sei un'ottimo cantante e chitarrista, ma non adesso... noi abbiamo già deciso... scusaci Matt è anche per il tuo bene riprenditi e buona fortuna" fa per aprire ma io mi paro davanti a lui  "che c'è ancora?" "beh c'è una cosa in effetti che dovrei sapere e contando tutte queste novità penso che tu mi debba una risposta" "spara" "cosa è successo a te per renderti più freddo? io ti sento quando parli e non sei quello di prima neanche adesso lo eri . Cerchi di mascherare qualcosa dietro a questa freddezza che non fa parte di te come se volessi mostrare contegno... ora dimmi, se mi sei amico, cos'hai?" "te l'ho già detto anche per me sono difficili da affrontare tutte queste novità in un solo colpo" "beh non sembra da come me lo hai detto" restiamo in silenzio a guardarci per un pò ma lui distoglie lo sguardo "che c'è ti fa male guardarmi?" "per come ti stai riducendo si" ammette lui "allora spiegami perchè hai del contegno con me... c'è qualcosa che non mi hai detto?" "sai tutto" "bugiardo non dovresti mentirmi sei il mio migliore amico" ho fatto centro. Dom diventa rosso e inizia a cedere alle  emozioni. gli occhi diventano umidi. "mi dici cosa sta succedendo si o no?non esci di qui altrimenti" "davvero lo vuoi sapere?" "te lo sto chiedendo apposta" "non ci posso credere" "a cosa?" "tu che in genere noti molte cose che ad latri sfuggono non hai notato niente" "beh dimmi tu che cosa mi è sfuggito" "non hai mai pensato che se mi preoccupo troppo c'è un motivo?" "beh ti sei sempre preoccupato troppo in realtà...."  "non in quel modo" ha ribattuto lui e io resto zitto  "beh lo sai che sono biseussuale" "si è non ci ho trovato mai nulla di male in questo" "beh genio fai due conti sono bisessuale mi preoccupo troppo per te... cerco di mostraci contegno" mi dice sempre più a fatica. Rimango paralizzato adesso che ho capito tuttoò. "tu adesso me lo dici?" lo riprendo io "pensavo fosse una semplice infatuazione passeggera... tu sei sempre stato um mistero sotto quel punto di vista io e Chris pensiamo da alcuni tuoi atteggiamenti che sei bisessuale ma tu dichiari di essere etero.. comunque non preoccuparti per me io ho lasciato perdere da un pezzo..."  "e tu non mi hai detto niente" "potevi capirlo solo "cosa che il mio migliore amico è infatuato di me?" lui si arrabbia "NON SONO INFATUATO SONO INNAMORATO DI TE SONO DUE COSE UN PO DIVERSE" "no invece" " si perchè prima ti infatui poi ti innamori di una persona" faccio una faccia strana "ora ti faccio schifo vero?" "non l'ho detto" "lo hai pensato però... me ne vado" ma io non mi sposto "non ho finito con te" "non abbiamo altro da dirci" mi riesce a spostare con forza ed esce. io mi metto le mani nei capelli e sospiro guardando il cielo. è brutto sapere che si è la causa della sofferenza del proprio migliore amico. è lui comunque quando volevo parlare di Kate c'è sempre stato. Quindi lui nonostante tutto mi ascoltava perchè mi ama? io non riesco a capire se fossi stato innamorato di Dom e lui mi palasse sempre di una donna mi sarei allontanato subito da quei discorsi e....  -ma tu non sei Dom è non puoi capire il suo atteggiamento è poi che ne sai che magari un giorno ti trovi nella stessa situazione?- mi dice una voce dentro di me. Dio che confusione. mi lascio cadere a peso morto sul divano.

poor Dom
sono fuori seduto su una panchina a fare il babysitter al figlio di Matt che sta scorazzando allegramente. Il cielo si sta guastando è ricevo una chiamata da Matt, penso sia ora di riportargli il bambino così lo prendo e mi incammino iniziando a pensare a tutto ciò che è successo ultimamente. Il mio migliore amico è in uno stato pietoso e non si è presentato agli incontri della band; abbiamo deciso di dirgli che dovremmo fare a meno di lui ma non è quello che mi preoccupa. Ultimamente sono preso male: sarà forse la band che è arrivata come ad un punto morto oppure....  -no è solo Matt il problema- mi dice una voce dentro di me -inutile negare Dom-. Si è vero il mio pallino fisso è lo stato di salute di Matt e probabilmente non solo perchè è il mio migliore amico,io.... ho sempre avuto un'infatuazione per lui favorita dalla nostra buona intesa è dal suo carisma però tutto ciò è sfuggito al mio controllo tanto che lui è un pallino fisso nella mia mente. Ho cercato di dimenticarlo conoscendo altra gente interessante con cui è nato qualcosa all'inizio ma poi è finito tutto nel nulla perchè ciò che provavo per Matt diventava troppo forte: me ne ero totalmente innamorato e lui non sembra avere la minima idea di ciò. Sono arrivato a casa di Matt. suono e cerco di non pensare. lui mi dice di entrare e io esito un momento -su non fare il codardo entra prima o poi dovrai dirgli che lo butterete fuori dalla band. su affronta la cosa- la voce dentro di me ha ragione , entro in casa sua guardando a terra e cercando di formulare la nostra decisione,tenendo lontani i miei sentimenti per lui: quelli sono pericolosi. Matt torna dopo aver portato il bambino in camera e inizia a parlare della band; probabilmente cerca un approccio amichevole ma quello che ottiene è la mia ira. ho cercato di mantenere il controllo ma non ci sono riuscito è mi sono messo a urlare sul fatto che se ne stava fregando di noi è gli comunico l'inevitabile. lui la prende male. Sono combattuto tra ciò che sento e ciò che è giusto per la band; lui lo nota, mi accusa di non averlo interpellato in certe questioni e questa è la goccia che fa traboccare il vaso , è lui che ci ha cacciato malamente ogni volta senza volerci sentire e adesso si lamenta con noi? la litigata va avanti per un pò ma io cerco di riportare la "calma" dicendoli che anche se finiremo di suonare insieme l'amicizia restera è anche che quando si sarà rirpeso troverà un'altra band con cui suonare; per me è difficile tenere il controllo. mi giro verso la porta ma lui mi blocca e mi chiede del mio cambiamento. dovrei spiegarli la mia lotta interna ?  -no meglio di no - formula il mio io interiore e io gli do retta facendo il vago, ma se lui vuole sapere qualcosa te lo farà dire ad ogni costo; riesce a colpirmi emotivamente e continua a chiedermi della mia improvvisa freddezza facendomi capire che non sospettava nulla è involontariamente gli esprimo il mio stupore ma lui sta iniziando a perdere la pazienza così glielo faccio capire, ormai non ho più nulla da perdere tanto valeva dirglielo no? la sua reazione è stata peggio di come mi sarei aspettato. è rimasto un pò in silenzio e poi si è girato male verso di me chiedendomi come mai glielo ho detto solo adesso. gli spiego e poi...boh... non so che pensare ne cosa dirgli gli ho gia detto tutto. lui fa una faccia strana è io ho avuto il coraggio di chiedergli se adesso che lo sa gli faccio schifo. mi risponde di no, sembra sincero ma io non riesco a credergli. cerco di andarmene ma lui rimane inchiodato alla porta per impedirmi di uscire così sono costretto a spostarlo con la forza. esco. appena sotto inizio a correre piangendo sotto la pioggia. non me la sento di tornare nella mia stanza ho bisogno di parlare con qualcuno così decido di passare in hotel da Chris. lui vedendomi in quello stato mi abraccia e cerca di consolarmi e io gli racconto tutto. dopo avermi ascoltato mi mette una mano sulla spalla e mi dice "tranquillo hai fatto la cosa giusta, Dom, prima o poi dovevi dirgliele entrambe le cose"
   
 
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