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Autore: Signorina Granger    18/10/2017    7 recensioni
Raccolta di varie OS dedicate a coppie/singoli personaggi delle mie Interattive.
I: Joseph Richardson
II: Charlotte Selwyn
III: Ivan Petrov/Irina Volkova
IV: Constance Prewett
V: Markus Fawley/Berenike Black
VI: Jude Verrater/Isabelle Van Acker
VII: Jake Miller/Scarlett Anderson
VIII: Nicholas Bennet
IX: Antares Black
X: Gabriel Undersee/Helene Bergsma
XI: Altair Black/Elizabeth Abbott
XII: Aiden Burke/Eltanin Black
XIII: Adrianus Stebbins
XIV: Cecil Krueger/Isla Robertson
XV: Regan Carsen/Stephanie Noone
XVI: Pawel Juraszek
XVII: Phoebus Gaunt/Nymphea McLyon
XVIII: Hooland Magnus/Rose Williams
XIX: Dante Julius/Jane Prewett
XX: Lilian Blackwell
XXI: Oliver Miller/Ingrid Braun
XXII: Noah Carroll/Mairne Connelly
XXIII: Seth Redclaw/Kate Bennet
XXIV: Emil Bach/Rebecca Crawley
XXV: Sean Selwyn
XXVI: Jade Bones
XXVII: Andrew Maguire/Iphigenia Ashworth
XXVIII: Gabriel Greengrass/Elena MacMillan
XXIX: Wyatt Hill
XXX: Erzsébet Bathkein-Horvàth
XXXI: Carmilla Bathkein-Horvàth
XXXII: David Maguire
XXXIII: Maxine Keenan/Erik Murray
XXXIV: Charlotte/Adela/Hector/William/Aurora/Regan/Stephanie
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maghi fanfiction interattive
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Daddy is always Daddy


 
Joseph Richardson Image and video hosting by TinyPic Diana Melanie Richardson Image and video hosting by TinyPic



Sei sicura che sia una buona idea?”
Tobias sollevò leggermente le sopracciglia, parlando con un tono a metà tra il dubbioso e il preoccupato mentre, tenendolo per mano, Diana continuava a camminare davanti a lui, i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle:

“Assolutamente sì, è ora che vi conosciate! Gli ho parlato così tanto di te!”
“Io preferirei aspettare un po’, se devo essere onesto…”

Il Grifondoro si pentì di aver parlato non appena la Tassorosso si fermò, voltandosi verso di lui e lanciandogli un’occhiata truce:
“Toby, stai dicendo che non vuoi conoscere mio padre?”

“Diciamo di sì… ma solo perché sono appena sopravvissuto ai M.A.G.O., non voglio finire carbonizzato nel mio primo giorno di libertà!”
“Il solito melodrammatico… che fine ha fatto il tuo coraggio da Grifondoro? Anzi… ora che ci penso, mio padre é Serpeverde, ma spero che tu possa piacergli comunque. Vedrai, è fantastico!”

Diana sorrise, parlando quasi con gli occhi cerulei luccicanti mentre il fidanzato sfoggiava una piccola smorfia di rimando, ripensando a tutte le volte in cui la Tassorosso aveva descritto il padre come se si trattasse di una specie di Superman. 
E il fatto che fosse un Auror di sicuro non aiutava a tranquillizzarlo: chissà quanti brutali incantesimi di tortura conosceva. 


“Lo immagino… va bene, andiamo a conoscere il signor Richardson… devo chiamarlo Signore?”
“Assolutamente sì, è un Auror, ci tiene molto a queste cose… Papà!”



“È quello chi è?”
Alla domanda di Richard, che puntò gli occhi scuri sul ragazzo che stava seguendo Diana verso di loro con aria torva, Joseph sfoggiò una piccola smorfia, combattuto tra la gioia di rivedere la figlia e il disappunto di trovarla insieme ad un ragazzo: 

“Il suo fidanzato…”
“Didi ha un fidanzato? Joe, perché non me l’hai detto!”
“Pensavo fossimo Auror, non vecchie comari…”
“Ma Didi è come una figlia per me, l’ho vista crescere… Hai controllato che sia a posto, vero?”
“Naturale, ho già controllato gli schedari ma pare che non abbia mai fatto niente di male… ciao, principessa!”


Joseph sorrise alla figlia, facendo un passo avanti e abbracciandola di slancio quando la ragazza l’ebbe raggiunto, sollevandola da terra di qualche centimetro mentre Diana ridacchiava, ricambiando la stretta:

“Ciao… ti sono mancata?”
“Naturalmente.” 

L’Auror sorrise alla ragazza, prendendole il viso tra le mani dopo averla rimessa a terra per darle un bacio sulla fronte, mentre Tobias restava in silenzio e in disparte e Diana spostava lo sguardo su Richard, sorridendo allo storico amico e collega del padre:

“Zio, sei venuto a prendermi anche tu? Beh, tanto meglio allora, così ve lo presento in una volta sola… papà, zio Rick, lui è Toby.”

Diana sfoggiò un sorriso a trentadue denti prima di prendere sottobraccio il fidanzato e trascinarlo verso di sè, piazzandolo così nella traiettoria dei due uomini.
E il Grifondoro si ritrovò a deglutire, fulminato dallo sguardo a dir poco glaciale di Joseph Richardson. Ora gli era chiaro perché fosse un Auror: probabilmente quello sguardo, sommato all’espressione accigliata che sfoggiava in quel momento, bastava a far confessare i criminali seduta stante. 

“Molto piacere, signore.”

Il ragazzo si sforzò di sorridere, allungando una mano mentre Joseph, continuando ad osservarlo dall’alto dei dieci centimetri che li separavano, parlava a sua volta: 

“Ciao Tobias… Diana mi ha parlato molto di te.”

L’Auror allungò una mano e, dopo aver stritolato quella del ragazzo mentre la figlia lo guardava quasi con aria di rimprovero, continuò ad osservare il Grifondoro con un’espressione pressoché  impassibile dipinta sul volto, studiandolo attentamente:

“A dire il vero non fa altro che parlare di lei, l’adora.”

Gli occhi color ghiaccio dell’uomo saettarono sulla figlia e il suo sguardo si addolcì all’istante, rivolgendole un’occhiata quasi adorante prima che Richard si presentasse a sua volta con un brontolio, come se non fosse affatto felice di conoscere il ragazzo. 

“Direi che lo avete torturato abbastanza… Puoi tornare tutto intero dalla tua famiglia, Toby.”

La bionda sorrise al fidanzato quasi con compassione, rivolgendosi nuovamente al padre solo quando il Grifondoro si fu allontanano, continuando a massaggiarsi la mano dolorante:

“Allora… sono stato bravo?”
“Diciamo che almeno ti sei contenuto, anche se da come lo hai guardato mi ha stupito che non sia scappato di corsa!”
“Era un test, volevo vedere se reggeva… e l’ha fatto, direi che si é guadagnato qualche punto.”

Diana roteò gli occhi prima di prendere il padre sottobraccio, appoggiando il capo sulla sua spalla prima di parlare nuovamente:

“Per favore, tu e lo zio cercate di non tormentarlo, in futuro. Sono sicura che ti piacerà, quando lo conoscerai.”
“Tranquilla tesoro, tuo padre non lo tormenterà più del necessario… sa che in quel caso il fantasma di Clare tornerebbe per perseguitarlo e prenderlo a bastonate.”


Diana sorrise, sollevando lo sguardo per poter posare gli occhi cerulei sul volto del padre prima di dire qualcosa a bassa voce, stringendo l’abbraccio che li legava:

“Non fare l’orso… ricordati che sarai sempre il mio super-papà.”








……………………………………………………………………………………
Angolo Autrice:

Poiché mi capita spesso di avere qualche lampo di ispirazione per piccoli scorci su vari OC, ho deciso finalmente di pubblicarne qualcuno… e ho preferito fare un’unica, grande Raccolta invece di pubblicare un’infinità di OS. 
Ovviamente non ce ne sarà una per ogni singolo personaggio/coppia di cui ho scritto, ma se avete una richiesta particolare per una specifica coppia o un OC potete benissimo dirmelo via MP, provvederò a buttare giù qualcosa. 

Buona serata,
Signorina Granger 
   
 
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