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Autore: Lady Atena    20/10/2017    0 recensioni
«Forse prendere questo braavosiano è stato un errore. Se vuoi, posso chiedere a Jory di darti qualche lezione. O potrei addirittura parlare in modo discreto a ser Barristan. Da giovane, è stato una delle prime spade dei Sette Regni.», dice Ned, ne Il Trono di spade.
E se davvero Arya avesse incontrato Selmy?
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Arya Stark, Barristan Selmy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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«Forse prendere questo braavosiano è stato un errore. Se vuoi, posso chiedere a Jory di darti qualche lezione. O potrei addirittura parlare in modo discreto a ser Barristan. Da giovane, è stato una delle prime spade dei Sette Regni.»

Ser Barristan Selmy guarda lo scricciolo che si trova davanti e, se non glielo avesse detto Eddard in persona, non riuscirebbe mai ad associarla ad una Lady di altissimo liniaggio - o a una Lady e basta.
Arya ha quasi dieci anni e nessuna forma di donna. I vestiti marroni laceri aiutano a confondere le idee persino più di quanto faccia l'aspetto scheletrico della piccola.
"Perché vuoi imparare a usare la spada, mia lady?".
Deve essere la cosa sbagliata da dire, perché la piccola Stark lo fulmina con occhi grigi come l'inverno.
"Non sono una Lady", ribatte, "Syrio dice che maschio o femmina non importa: sono solo una spada".
Strana gente, quella di Braavos, pensa Selmy. Forse, però, tutto sommato, meno diversa da loro di quanto credesse.
"È vero. Ma una fanciulla come te ha molte spade che combattono per lei".
La bambinetta lo guarda dal basso con quel taglio deciso nei lineamenti tipico del Nord, e che eppure Selmy ha visto solo in lei - la sorella ha lineamenti più dolci, e gli altri della cucciolata Stark ... Selmy è certo di aver intravisto solo i più grandi, quando erano poppanti, ma da quel che ha sentito l'unico ad assomigliare ad uno Stark in quella famiglia è il bastardo. E la bambina, ma nessuno l'ha citata, nei racconti.
"Io non le voglio, le spade che combattono per me", gli sta dicendo Arya, "voglio combattere io!".
Selmy si chiede perché Ned permetta una simile stramberia, e il nome "Lyanna" gli sale subito alla mente.
La bambina degli Stark non ha la bellezza della zia, ma nasconde lo stesso acciaio suo e di Brandon e Rickon Stark.
"E sia, bambina, ti insegnerò".
Gli occhi grigi di Arya brillano di gioia, e Selmy si china a guardarla.
"Ma non è un gioco. Dovrai allenarti tutti i giorni, anche nelle stesse cose, e continuerà per anni".
La piccola Stark non dà segno di cedimento, fiera nei suoi nove anni.
"Lo farò", giura, "mi allenerò tutti i giorni!".
  
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