Anche a voi capita di cedere alle perversioni del caos?
Questa poesia è un esperimento, quindi non siate troppo severi e fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione, sia essa positiva o negativa.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Buio. D'improvviso, una luce.
Pianti e risate. Il silenzio è infranto.
Mi alzo. Barcollo. Qualcosa mi sfiora.
Mi volto. La fisso. Tremo.
L'oscurità mi insegue.
Corro. Cado. Mi rialzo.
Scappo. Corro. Ansimo.
Passione ed odio.
Tradimenti e fedeltà.
All'improvviso, un muro.
Scappo. Corro. Ansimo.
Eccitazione e paura.
Violenza e amore. Pianti e risate infantili.
Realtà e fantasia. Odio e dolcezza, dolcezza e odio.
Un altro muro. Non c'è via d'uscita.
Scappo. Corro. Ansimo.
Futuro e passato.
Speranza e oblio, oblio e speranza.
Certezza ed incertezza, morte e vita.
Perché corro? Mi fermo.
Perché fuggo? Mi volto.
La guardo, Stavolta non tremo.
Questa volta non ho paura.
Arriva. Prendimi. Un ghigno
e cedo alle perversioni del caos.