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Autore: ballerina 89    22/10/2017    1 recensioni
Piccolo approfondimento della precedente fan fiction: Happy beginning. In questa storia approfondiremo meglio l'argomento riguardante il rapimento della piccola Leila Jones (figlia di Killian e Emma), rapita dal famigerato Capitano Barbanera. Come riusciranno i nostri eroi a salvare la loro piccolina? Leggete e scopriamolo insieme.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Senza aspettare oltre Killian si fiondò su Barbanera con una ferocia inaudita e iniziarono la loro resa dei conti mentre Regina raggiunse Emma alla nave per distrarla. La conosceva troppo bene, sicuramente era già alla finestra a controllare la situazione pronta ad intervenire qualora ce ne fosse stato bisogno:
- Non andrai li fuori mettitelo bene in testa!
- Potrebbe farsi uccidere!!!!
- Non lo farà!
- Non puoi saperlo!
- In quel caso interverrò io!  Ora perchè non vieni a sederti? Devi riposare un po' 
- Perchè non mi sembra il momento adatto. Dovrei essere li fuori a combattere insieme a lui, a lottare per riprendermi quello che mi è stato tolto e invece? Sono prigioniera nella mia stessa nave... che schifo!
- Ma lo sai che sei incinta vero? Basterebbe mezzo secondo di distrazione da parte tua per far del male a questa piccola creatura. Sapresti vivere con questo rimorso? Io non penso. Killian ha vissuto per più di 200  anni a combattere contro questa gente, ne sa di gran lunga più di te, abbi un po' di fiducia in lui.
- Ho assoluta fiducia in lui, solo che... 
- Che?
- Killian per me non è solo un pirata... è il mio uomo, il padre dei miei figli... Prima di vedere il pirata dentro di lui, vedo l'uomo che è. E' un essere umano Regina, non è immortale. E so che si farebbe ammazzare pur di riavere la sua famiglia indietro.
- Neanche tu sei immortale!
- Sono la salvatrice però.
- Emma ascolta, non puoi portare sulle tue spalle il peso del mondo, qualche volta devi permettere anche agli altri di fare qualcosa. Killian non è uno sprovveduto, non lo era prima qundo era solamente un pirata figurati se lo è adesso con una moglie e due...anzi, tre figli! Darà tutto se stesso in questa battaglia lo so, ma sono altrettanto sicura di una cosa: Non gli accadrà nulla. Devi crederci anche tu...
sospirò - Speriamo che sia così!
- Avanti, vieni a sederti... hai bisogno di riposo prima di  tornare al castello.
***
- Arrenditi jones se ci tieni alle penne! Hai già perso una mano, vuoi perdere anche la vita?
- Andiamo... fammi vedere che sai fare...  fatti sotto codardo! Vediamo se riesci ad uccidermi.
- Non tentarmi!
- Troppe chiacchiere e pochi fatti per i miei gusti, che c'è Barbanera, senza la tua ciurma ti senti impotente?
- UNCINO SEI MORTOOOOOOOOOOOO!
Combatterono a lungo e con tutte le forse che avevano. Killian nonostante fosse sottotono per le situazioni familiari e in svantaggio vista l'unica mano a disposizione sembrava cavarsela piuttosto bene, era lui quello in vantaggio. 
- Sei ancora in tempo per arrenderti Barbanera. 
- Mai! 
- Mi hai tolto mia figlia, non pensare che io ti lasci in vita dopo un affronto del genere. 
- Non stai vincendo Jones... mi stavo solamente scaldando! - disse per poi sferrargli un colpo a sopresa che lui prontamente evitò. 
- Come vuoi capitano! Che guerra sia allora.
Continuarono a combattere per più di un'ora, nessuno dei due era intenzionato a cedere, poi la svolta. Barbanera ebbe un'illuminazione che lo portò in vantaggio:
- Ora si che mi divertirò! Vieni... vieni, portala pure qui tesoro, sarà fantastico farla assistere alla morte del suo amato paparino, non è vero mocciosetta? - disse guardando in lontananza
- Leila? - disse Killian dopo aver ascoltato le parole del suo nemicò - Dov'è! Dov'è mia figliaaaaa? - disse girandosi. Bastò quella futile distrazione per permettere a Barbanera di metterlo al tappeto
- Non ne ho la più pallida idea capitano! - rise di cuore - Ti sei rammollito Uncino. E' bastato un semplice gioco mentale per metterti fuori dai giochi da solo. - gli puntò la spada alla gola
- Bastardo!!!!! Sei semplicemente un lurido bastardo
-  Ancora che fai lo sbruffone? Hai perso caro mio. Stai per raggiungere la tua tanto adorata Milha! Non sei contento? - lo prese in giro
- Non osare nominarla!
- Che c'è? Ancora innamorato? Bastava dirlo, lo avrei preso io quel bel gioiellino biondo che ti ritrovi accanto. Sai? Forse lo farò non appena ti avrò eliminato!
- Lascia in pace mia moglie! Te la farò pagare cara per tutti questi affronti!
- Non so se lo hai notato, ma non sei nella posizione più adatta per minacciare. Stai morendo caro mio! 
- Avanti allora... uccidimi! Che stai aspettando?
- Mi sto gustando li momento. Aspetto questo giorno da secoli e finalmente sto per mettere fine alla tua insignificante e inutile esistenza. 
- FALLOOOO!
- Addio Jones!
Fece più pressione con la lama verso la sua gola e proprio mentre stava per arrivare il peggio, accadde l'inaspettato: 
- KILLIANNNNNNNNNNNNN NOOOOOOOOOOO! - Emma si era allontanata dalla cabina dove era con Regina con la scusa di andare in bagno, in realtà però si era recata sul ponte della nave e vide l'intera scena.  Quel grido disumano fece voltare Barbanera in direzione della donna:
- Guarda guarda... c'è anche il mio bel bocconcino tra di noi! - disse guardando un Killian Jones agonizzante per via della spada che premeva sul suo collo non facendolo respirare -  Aspetta un secondino dolcezza, mi occupo di lui e poi verrò ad occupari di te! Non preoccuparti, sarà un trattamento piacievole il tuo!  
Bastarono quelle parle dette in maniera così tanto viscida verso la sua amata, per portare Killian Jones a reagire. Utilizzò  quel momento di distrazione del suo nemico per liberarsi dalla morsa e sferrargli un pugno sul viso che lo fece cadere a terra dolorante
- Brutto porco! Non osare più parlare a mia moglie in questo modo mi sono spiegato? - gli si buttò addosso e con una furia inaudita iniziò a dargli un numero indefinito di pugni che nel giro di poco lo portarono a perdere i sensi. Continuò imperterrito a picchiarlo.  Aveva troppa rabbia in corpo e la stava sfogando tutta in quel modo. Se non fosse stato per Regina che gli andò in contro bloccandolo molto probabilmente lo avrebbe ucciso.
- Fermati Killian! Lo ucciderai così!
- E' quello che voglio! Ha preso mia figlia, glia avrà fatto chissà quanta violenza psicologica, ha provato per ben due volte a trattare mia moglie come una poco di buono...  DEVE PAGARE PER TUTTO QUELLO CHE HA FATTO ALLA  MIA FAMIGLIA!
- Killian... - cercò di tenerlo fermo
- No Regina, lasciami!
- HOOKKKKKKK BASTA! - Gridò facendolo finalmente voltare nella sua direzione - Ucciderlo non ti renderà un uomo migliore di lui. Hai lottato tanto per avere tutto quello che hai ora... non buttare tutto nella spazzatura. Se uccidi quest'uomo oggi, per quanto possa essere per te nobile la causa, tornerai l'uomo che eri un tempo e non credo che tua moglie e i tuoi figli vogliano vedere questo. Sei un esempio per loro... Emma, Hanry, Leila e "little Swan" credono in te. Combatti per loro, non lasciarti sopraffare dalla vendetta. 
- Ha distrutto la mia famiglia! Ha venduto mia figlia a gente orribile e ora non so dove sia. La mia piccola bambina... non meritava tutto questo. Sono suo padre, era mia compito proteggerla e incece? Non so neanche  se è viva o.... - pianse. Dopo tutto quel tempo a cercare di essere forte per sua moglie finalmente Killian Jons  stava mostrando alla luce del giorno i suoi veri sentimenti. In quel momento non era nient'altro che un uomo distrutto e un padre disperato.
- Non dirlo neanche per scherzò. Leila è viva e sta bene. Stasera, che Malefica voglia o no ce la riporteremo a casa! Sei un marito e un papà fantastico Killian, non prenderti colpe che non sono tue. - Regina gli diede qualche minuto per sfogarsi e riprendersi dopodichè prese lo specchio che aveva precedentemente preso sulla nace, pronunciò una strana formula e fece sparire Barbanera e la sua intera ciurma nello specchio.
- Visto? Non c'era bisogno di ucciderlo - gli sorrise per sdrammatizzare - La sofferenza eterna  è una punizione ben peggiore non trovi? Da qui non usciranno mai più!
- Grazie Regina... per tutto!
-  Dovere! - gli diede una pacca sulla spalla - Te la sei vista brutta Jones
- Ho visto di peggio
- Non scherzare, stava per farti fuori.
- AMORE AMOREEEEEEEEE! Stai bene? -   Emma corse verso di lui e lo abbracciò come meglio potè vista la rotondità della sua pancia
- Amore miooooo...  oiii piano! - sorrise - Tutto ok tesoro, sono un'osso duro!
- Pensavo che ..... - una lacrima le rigò il viso.
- Non piangere! - disse asciugandole quella lacrima ribelle - Te l'avrò detto un centinaio di volte ormai: So sopravvivere!
- Ci hai spaventato a morte!
- Vi? - chiese sorridendo capendo a chi si riferisse
- Si! - Prese la sua mano e sa la portò sulla pancia dove lui poté sentire chiaramente il suo bambino muoversi ininterrottamente.
- Scusa tesoro, papà non voleva spaventarti così! - disse per poi fare dei movimenti circolari con la mano sulla pancia di sua moglie. - Non volevo spaventare neanche te amore mio! -  la baciò.
Regina li lasciò soli per qualche minutò dopodichè tornò per riportarli alla realtà: la missione di salvataggio non era ancora terminata
- Riecco che amoreggiano! - disse facendoli separare - Guardate, ve l'ho lasciato fare solo perchè la situazione è quella che è e tua moglie ha bisogno di dosi di dolcezza, altrimenti vi avrei già esiliato da qualche parte.
- Sto semplicemente cercando di calmare mio figlio.. e sua mamma.
- Ci calmerai dopo! -  disse Emma -  Dobbiamo fare una cosa ben più importante...
- Salvare Leila!
- Andiamo! 
Si recarono a gran velocità al castello  e senza farsi vedere vagarono al suo interno alla ricerca di un posto dove nascondersi. Riuscirono a trovare rifugio in uno sgabuzzino. Rimasero lì fino al termine della festa. Con assoluta attenzione e controllarono che non ci fosse più nessuno, sgattaiolarono al piano di sopra. Sentirono dei rumori provenire da una porta non poco distante, con assoluta discrezione si affacciarono alla porta incriminata  e la videro:  Malefica.
- brutta....
Regina mise una mano davanti la bocca di Emma e la trascinò  nella stanza accanto.
- Non commentare, non parlare, non fare nulla. Non respirare neanche se ci riesci.
- Ma...
- Resta qui con Killian, a Malefica ci penso io.
- No Regina....
- Vai! A lei ci penso io! - disse Killian tenendo sua moglie stretta in un abbraccio in modo che non potesse allontanarsi. - se ti serve una mano grida.
 Regina  uscì dalla porta, spiò nuovamente Malefica che era ancora lì in quella stanza che doveva essere una biblioteca e la colse di sorpresa:
- Guarda guarda chi si vede! - Malefica sobbalzò dallo spavento
- Regina!!! Che ci fai qui?
- Niente, passavo da queste parti e ho pensato di venirti a fare visita in città.  Si vocifera che tu sia la nuova regina... sono venuta a congratularmi.
- Che c'è, gelosa che ti ho rubato il posto?
- Ma no tranquilla, la corona è tua, c'è altro che hai rubato a dire la verità. Ecco perchè sono qui!
- A te?
- In un certo senso...
- Non mi viene in mente nulla a dire la verità. Non ho neanche preso il tuo castello!
- Ciò che hai preso ha un valore ben più prezioso di un castello!
Proprio in quel momento si sentì , anche se in lontananza,un  rumore. Non era un rumore qualsiasi era più un lamento... un pianto!  Forse gli altri non avrebbero riconosciuto la voce ma Emma, killian, e Regina si...
- Senti questo suono? - chiese Regina alla donna
- Mmmh no! Che suono?
- Non fare la finta tonta, quello  è il suono di ciò che hai rubato! - Fece appena in tempo a finire la frase che Emma a tutta velocità si scagliò contro Malefica finendo entrambe sul pavimento.
- Brutta stronza dove hai nascosto mia figlia? - Disse sferrandole un pugno. Malefica da parte sua si difese spingendo la donna, con un colpo di magia, verso la parete. Regina riuscì a deviare quella magia facendo atterrare Emma su un divano evitando così di far male a lei e al bambino.
- Emma! - la rimproveró - Ti abbiamo detto che ci avremmo pensato noi! 
- Voi chi? - rispose Malefica non vedendo altri oltre loro due.
- Ci sono anche io! -  disse killian puntandole la spada vicino alla gola
- Wow! Un uomo niente male direi. Mi piacerebbe teneri con me sai? Bello, affascinante... Peccato che tu voglia rovinarmi i piani signorino! - Disse disarmandolo con la magia
- Dove è mia figlia?
- Non conosco tua figlia!
- Ho sentito chiaramente mia figlia piangere!
 - Ti stai sbagliando bel visino!La bambina che stava piangendo pochi secondi fa è la MIA bambina... Lizzie. E visto che non piange più evidentemente Lily, l'altra mia figlia, è andata da lei per tranquillizzarla.
- Io ti uccidoooooo!!! - disse Emmaaaaa alzandosi dal divano dove era stata scaraventata poco prima 
- No no no signorina, resta ferma li! Hai provato ad uccidermi già una volta ma come puoi ben vedere sono tornata. Come pensi di sconfiggermi ancora? Non hai magia a suffiicenza mi dispiace.
- Non significa che non posso provarci! - disse minacciosa
- Non ti scaldare... agitarti in questo modo non è salutare per  quella creatura che cresce dentro di te. -  avanzanò per sfiorarle la pancia. Emma indietreggiò
- Non toccare mia moglie!
- Preferisco toccare di gran lunga te capitano!
- Avanti Malefica te lo chiediamo con le buone! Dov'e la bambina.
E va bene Regina... vi dirò quello che so. C'era una mocciosetta in questo palazzo che si faceva chiamare... "Leila" se non sbaglio.
- Dov'è? 
Beh ecco... non credo che la troverete qui. Non più almeno... Me ne sono sbarazzata qualche giorno fa. Era insopportabile, si lamentava in continuazione. 
A Emma manco l'aria e dovette appoggiarsi alla parete per non cadere.
- Non crederle! - disse Regina - Ci sta manipolando. La bambina che stava piangendo era Leila e lo sai anche tu Emma. È qui e sta bene! Non cedere ai suoi trucchi.
- Ve l'ho già detto... non troverete chi cercate qui! Però potreste provare nell'Underworld... ci siete gia stati se non sbaglio.  Vero salvatrice???
Con tutta la rabbia che aveva in corpo in quel momento, Emma sferrò un attacco di magia in direzione di Malefica facendola volare dall'altra parte della stanza. A grandi passi la raggiunse
- DOVE HAI NASCOSTO LA MIA BAMBINAAAAAAAAAA?????
Malefica sorrise malvagiamente - Non volevo arrivare a tanto mia cara ma non mi lasci altra scelta - i suoi occhi divennero gialli e in men che non si dica si trasformò in un drago!
- Emma esci di qui! - gridò Killian - Ci penso io 
- Non ci penso minimamente!
- Per una volta nella vita dammi ascolto. Abbiamo già perso Leila, non possiamo perdere anche lui o lei. Trova un riparo sicuro e rimanici.
- Non sono io quella che ha bisogno di un riparo!
- Che stai dicendo?
- Mi dispiace Killian... spero che mi perdonami! - con un gesto della mano lo teletrasportò sulla Jolly Rogers. Regina la guardò
- Noi possiamo difenderci, lui no. Non ha la magia e ha già rischiato la vita oggi. Non sopravviverebbe ad un suo attacco.
- Lo sottovaluti... sei tu quella più in pericolo di tutti
- Regina! O sei con me o sei contro di me! Decidi adesso!
- Come non detto! Diamoci da fare Swan!
Tentarono diversi attacchi ma il drago  riuscì ad evitarli tutti ed iniziò ad attaccarle. 
- Emma nasconditi è pericoloso! 
- Che fai ricominci? Ti ho detto di no. Non ti lascio sola!
- Sei incinta per la miseria ti pare il momento di fare l'eroina? - Disse mentre entrambe schivavano le fiamme lanciate da Malefica
- Zitta e attacca! - provarono nuovamente ma Malefica era diventata potente rispetto agli anni precedenti e  riusciva a prevedere le loro mosse. Riuscirono a trovare un piccolo rifuggio in modo da formulare un piano d'attacco:
- Te lo chiedo per favore... vai via da qui! Ci penso io 
- Non ce la facciamo in due come pensi di farcela da sola?
-  Non riesco ad attaccarla seriamente perchè sono concentrata a difenderti.
- So difendermi da sola!
- CAVOLO EMMA MA TI ASCOLTI? NON SEI IMMORTALE... SE MALEFICA RIESCE A COLPIRTI E' LA FINE! CHE DIRò A KILLIAN.... CHE DIRò A HENRY.... E A LEILA? CON CHI CRESCERANNO? HANNO BISOGNO DI UNA MADRE, HANNO BISOGNO DI TE.
- Sto combattendo per loro. Per il loro bene. Non mi succederà nulla ma nella remota possibilità che quacosa di brutto accadesse tu usa la magia per salvare il piccolino - indicò la pancia - prendi Leila e crescili come hai fatto con Henry.
- Sei da ricovero
- No, sono una madre che sta combattendo per i suoi figli!
- Non sono d'accordo!
- Io si e so che lo farsti anche tu se fossi al mio posto. Ora per favore pensiamo a qualcosa... ci serve un diversivo.
Neanche a farlo a posta, proprio in quel momento entrò in sala Lily
- Mamma, Cos'è tutto questo trambusto?
Regina prese quel momento di distrazione per scagliare un attacco contro Malefica che la prese in pieno. Anche Lily in difesa di sua madre si trasformò in drago e di lei provò ad occuparsene Emma. Le due ragazze riuscirono a tenere a bada i draghi a lungo ma le loro forze singole non sarebbero bastate a sconfiggerle. Si guardarono negli occchi e si capirono al volo. Continuando ad attaccare i loro nemici indietreggiarono luna verso l'altra fino a toccarsi schiena contro schiena, si presero per mano e raddoppiarono, grazie alla fusione delle loro magie, la potenza dei loro attacchi. Erano decisamente più forti insieme ma non abbastanza da metterle a tappeto.  Proprio nel momento in cui ormai stavano per gettare la spugna, poichè prive di forze, una terza magia sì uni alle due riportando i due draghi informa umana e prive di sensi!
- Ma... come..... - chiese Emma incredula di quanto accaduto - Chi è stato? - si guardò intorno
- A dopo le domande! Dammi lo specchio. 
Come fatto in precedenza con Barbanera anche Malefica e Lily vennero esiliate nel mondo dietro specchio dove sarebbero rimaste intrappolate per sempre o fino al volere di Regina.
- Abbiamo vinto! -  disse quest'ultima trionfate voltandosi verso Emma ma il suo stato di euforia cessò non appena vide la sua amica cadere in ginocchio priva di forse.
- Emma! che hai? disse andandole incontro - Tutto ok? Ti senti male? Non rispose - Emma! Parlami diamine... che ti senti???? - la ragazza non rispose neanche questa volta. Molto lentamente si stese a terra e piano piano chiuse gli occhi!
- Emma? - provò a strattonarla Regina senza ottenere reazione -  Non fare scherzi ti prego! EMMAAAAA no no NOOOOOOOO! 

 
Note dell'autore:
Buona domenica ragazzi! Lo so lo so... forse sono stata un tantino crudele a lasciarvi così ma vi prometto che in settimana pubblicherò un altro aggionamento. Non odiatemi ma un po si suspanse ci vuole no? Alla prossimaaaaa!
  
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