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Autore: Soul Mancini    22/10/2017    2 recensioni
Questa è la storia di un gruppo di ragazzi molto diversi tra loro, ma uniti da una grande amicizia.
Insieme, sotto il sole californiano, combineranno follie, si lanceranno sfide, si aiuteranno e si confronteranno. Tra intrecci amorosi impossibili, avventure sempre nuove e appassionanti e accese discussioni, i ragazzi vi terranno compagnia e vi coinvolgeranno in un anno scolastico pieno di colpi di scena ed emozioni.
♥ NOTE:
Ciao! Ho iniziato a scrivere questa storia tempo fa, spero che vi piaccia! Vi avviso già da ora che i primi capitoli sono stati scritti quando avevo undici/dodici anni e non li ho voluti modificare, quindi sono un granché, ma spero che la trama possa piacervi e incuriosirvi lo stesso! ;)
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, accetterò di buon grado anche le critiche!
Buona lettura! :3
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 44



l'anno scolastico stava per giungere al termine: ormai l'estate era arrivata e aveva portato con sé un'ondata di calore, sole e ben poca voglia di studiare.

La domenica il campus si svuotava quasi del tutto, dal momento che gli studenti si recavano in spiaggia per divertirsi e concedersi un momento di relax.

Ma quello era un giorno particolare: non tutti i frequentatori della spiaggia erano presenti.

Cathleen, Tiffany, Lionel, Ben, Alex, Kelsey, Grace ed Angel erano riuniti attorno alla fontana, di fronte al bar, e attendevano pazientemente sotto il sole cocente di metà mattina.

Qui non si respira, oddio...” si lamentò Lionel, portandosi indietro con un gesto brusco i boccoli sempre più lunghi. Un giorno o l'altro si sarebbe dovuto recare da un parrucchiere per una spuntatina, nonostante non sopportasse granché l'ambiente e l'atmosfera di quei luoghi.

Che ti aspettavi? Siamo a luglio” ribatté Tiffany con un sospiro. Anche lei era parecchio accaldata anche se indossava soltanto una canottiera azzurra e degli shorts in jeans.

Ancora niente?” domandò Cathleen al suo ragazzo.

Lionel diede uno sguardo al suo cellulare. “Non mi ha mandato nessun messaggio. Angel, tu hai notizie di Marta?” domandò rivolto al ragazzo che gli sedeva accanto.

No. Ma ormai dovrebbe essere sul punto di arrivare” affermò il biondo.

E se mi buttassi in acqua?” domandò Alex, indicando i giocosi spruzzi alle sue spalle.

Fallo, magari affoghi e ci fai un favore” lo punzecchiò Grace.

Stellina, stai diventando un po' troppo spiritosa ultimamente. La vicinanza con Tiff ti fa male” la rimproverò lui.

Mi diverto” si limitò a borbottare lei, facendo spallucce.

Grace effettivamente ci stava prendendo gusto a battibeccare con Alex: inizialmente aveva avuto quasi paura di averci una conversazione con lui, ma poi erano state Cathleen e Tiffany a insegnarle che Alex non era altro che un povero idiota e che era uno spasso prendersi un po' gioco di lui.

Mi chiedo come mai continuo a frequentarvi” rifletté Alex.

Ce lo chiediamo tutti” commentò Tiffany con una risata, per poi tornare a conversare serenamente con Ben.

Grace, stanca di doversi intrattenere con Alex, si mise in piedi e raggiunse Angel e Kelsey, che intanto parlavano tra loro.

Quando la vide arrivare, il biondo ammutolì improvvisamente e le sue guance si imporporarono leggermente.

Che c'è? Me ne vado?” bofonchiò allora la ragazza, imbarazzata.

In realtà aveva deciso di unirsi ai due per stare un po' con Kelsey, una delle poche persone in grado di metterla a suo agio, ma la reazione di Angel l'aveva lasciata un po' perplessa.

No, resta pure!” si affrettò a rimediare il ragazzo con fare impacciato. “Stavamo solo... parlando di Marta, insomma...”

Io non la conosco” ammise lei, “ma Cat me ne ha parlato molto bene.”

La adorano tutti” spiegò Kelsey.

Probabilmente verrà a studiare qui l'anno prossimo, avrete modo di conoscerla meglio!” annunciò Angel con entusiasmo.

Kelsey si lasciò sfuggire una risata mesta. “Mi piacerebbe, ma tra un mese parto per la Spagna.”

L'altro ragazzo avvampò violentemente. “Oh... scusa, è vero... non volevo...”

Tutto okay, rilassati” lo rassicurò l'altro senza scomporsi troppo.

Kelsey in realtà si sentiva parecchio triste all'idea di dover lasciare i suoi nuovi amici, ma affrontava la cosa con serenità. In particolare cercava di non mostrarsi turbato davanti a Kelsey e Angel: li aveva conosciuto meglio nell'ultimo periodo e aveva capito le loro insicurezze, dunque non voleva peggiorare la situazione.

Sarebbe voluto restare anche per aiutare loro, ma sapeva che presto Angel sarebbe stato sotto le affidabili cure di Marta e Grace sarebbe tornata sul set.

Io a settembre girerò un nuovo film e mancherò quindi per qualche mese, ma probabilmente avrò tutto il tempo per conoscerla” commentò Grace, cercando a modo suo di togliere Angel dall'imbarazzo.

Spero che in Spagna lo trasmettano, così potrò andare a vederlo.”

Oddio!” Un grido di Lionel fece sobbalzare tutti; il ragazzino si era infatti messo in piedi di scatto e puntava lo sguardo in direzione dell'ingresso del campus.

Nonostante il caldo torrido di luglio, un intenso brivido percorse la schiena di Angel. Quando ebbe finalmente il coraggio di sbirciare, avvistò una figura snella che si avvicinava velocemente a loro, trascinandosi dietro un'enorme e pesante valigia verde.

Ehilà ragazzi! Che gioia rivedervi!” gridò la ragazza, lasciando che la sua voce squillante si diffondesse nell'aria.

Marta” mormorò Angel, torcendosi nervosamente le mani.

Vai” cercò di infondergli coraggio Kelsey, mollandogli una pacca sulla spalla.

Lionel intanto era corso verso la sua amica e le aveva gettato le braccia al collo. “Avevi promesso che mi avresti avvisato!”

Sorpresa! Come stai, leoncino scapestrato?” Marta ricambiò l'abbraccio e gli regalò un sorriso raggiante. “Okay, quindi... ora corro a fare il giro dei saluti!” affermò, impossessandosi nuovamente della sua valigia e dando un'occhiata alle spalle di Lionel.

Oh no, questa la porto io!” obiettò il ragazzo, afferrando il manico del suo bagaglio. “L'equitazione aiuta a sviluppare i muscoli, sai?”

Ho capito: sei rimasto il solito idiota. Non avevo dubbi! E io che speravo che la relazione con Cat ti avesse reso più serio!” lo prese in giro scherzosamente, dandogli di gomito.

Dopodiché Marta si precipitò dal resto del gruppo. Cathleen e Tiffany la salutarono calorosamente con un abbraccio, poi lei si piazzò di fronte a Angel e gli poggiò le mani sulle spalle. “Ragazzo mio, che ci fai qui seduto? Non mi dai un abbraccio?”

Lui, che fino a quel momento era stato teso e nervoso, si lasciò andare a un dolce sorriso e si alzò per abbracciare la sua amica. Come aveva potuto farsi prendere dall'ansia? Con Marta era tutto diverso, era tutto così semplice e spontaneo!

Scusami, è che...”

Oh, e smettila di scusarti per tutto, non stai mica parlando con una sconosciuta! Mi sei mancato, angioletto!”

Mi sei mancata anche tu, pazzerella!”

Kelsey e Grace si scambiarono un'occhiata di sottecchi. Pensavano la stessa cosa: quei due erano proprio una bella coppia, se n'erano accorti tutti tranne i diretti interessati.

Dopo qualche altro saluto e qualche altra chiacchiera, Tiffany propose: “E se ora ce ne andassimo tutti al mare?”.

Tutti esultarono e acconsentirono con entusiasmo.

Ehi, però io non ho indossato il costume! Dovrei prima poggiare la valigia in camera mia e cambiarmi” fece notare Marta.

Angel, potresti accompagnarla tu? Anch'io dovrei andare a cambiarmi...” domandò Lionel. Ovviamente non aveva buttato lì quella richiesta senza un reale motivo; cercava infatti di far avvicinare i due, di lasciar loro un po' di tempo da trascorrere da soli, nella speranza che qualcosa capitasse.

Perfetto! Cicerone, andiamo!” esclamò Marta senza scomporsi.

Angel insistette per portarle la valigia e alla fine lei si dovette arrendere.

Nonostante il peso del bagaglio, Angel non diede a vedere la fatica mentre si incamminavano verso i dormitori femminili.

Allora, cosa mi racconti? Hai tanto da studiare in questi giorni?” domandò la ragazza.

Sì, un po', ma mi sono già liberato delle materie più pesanti. Verrò promosso per miracolo quest'anno.”

Oh, ma non mi dire! Sempre il solito sfaticato, eh?” lo canzonò lei.

Non sono portato per lo studio, lo sai!”

Beh, io invece quest'anno mi sono messa d'impegno per entrare nelle mie grazie dei miei genitori, ho preso dei voti altissimi e ora quasi sicuramente potrò trasferirmi qui! Vedi che studiare è utile?”

Sei terribile!” commentò lui con una risata.

I due continuarono a chiacchierare, commentare la relazione tra Cathleen e Lionel, i nuovi scoop della scuola, gli ultimi avvenimenti riguardanti Marta.

Ecco qui la tua stanza super lussuosa!” annunciò Angel una volta arrivati davanti alla porta di una stanza situata al primo piano.

Oh, è la stanza dell'altra volta!” Marta aprì, scaraventò la valigia in un angolo e corse ad aprire la finestra. “Beh, tu non entri? Dai, siediti, io cerco il mio costume ed entro in bagno!” si rivolse poi ad Angel, che era rimasto in piedi di fronte alla soglia.

Il ragazzo capì che non aveva senso ribattere, quindi si accomodò goffamente sul materasso di uno dei due letti.

Ricordava perfettamente la notte in cui, ritrovatosi senza un luogo per passare la notte, Marta l'aveva invitato nella sua camera senza il minimo imbarazzo e soprattutto senza malizia.

Era per questo – e per un milione di altri motivi – che aveva finito per innamorarsi di lei.

Ho un bikini nuovissimo, verde chiaro; oggi lo inauguro! Le spiagge di Los Angeles sono infernali e affollatissime, non ho osato metterci piede!” raccontò la ragazza con allegria mentre entrava in bagno con una busta a righe tra le mani.

Angel rimase immobile finché Marta non tornò da lui. Indossava un vestito bianco di cotone leggero che risaltava sulla pelle olivastra e aderiva al suo corpo perfetto, mentre ai piedi portava un paio di infradito celesti.

Era bellissima.

Doveva cercare di non incantarsi a guardarla, non poteva certo dare nell'occhio.

Andiamo? Sei pallidissimo, ti servirà prendere un po' di sole!”

Angel si riscosse e si mise in piedi a fatica. Raggiunse in fretta il corridoio e aspettò che la sua amica chiudesse a chiave la porta.

Solo in quel momento si accorse che si trovava da solo con lei e l'agitazione cominciò a fare capolino, pronto a travolgerlo e devastarlo.

Angel?”

D-dimmi.”

Che c'è? Ti vedo un po' strano...”

Marta si piazzò di fronte a lui con un lieve sorriso e piegò leggermente la testa di lato. Il ragazzo si trovava con la schiena poggiata sulla parete; non poteva scappare.

Non... ho niente, perché? Dev'essere un po' di stanchezza, nulla di che...”

Il sorriso della ragazza si allargò. “Stanchezza? Non c'è problema: conosco un metodo infallibile per scacciarla e se vuoi te lo insegno!”

Davvero? E che metodo sarebbe?”

Marta incrociò per un istante il suo sguardo, poi si avventò su di lui e si impossessò delle sue labbra con dolcezza e trasporto.

Angel venne colto talmente alla sprovvista che ebbe l'impulso di indietreggiare, ma il muro alle sue spalle glielo impediva.

Marta, capendo di non essere ricambiata, si staccò subito e gli rivolse un'occhiata preoccupata. “Ho sbagliato tutto?”

Angel sorrise. Non si seppe spiegare cosa l'avesse portato a compiere quel gesto, ma non riuscì a trattenersi. Improvvisamente aveva rinchiuso tutte le sue preoccupazioni e la sua timidezza in un angolo della sua mente.

Stavolta spettava al cuore dire la sua, non poteva lasciarsi sfuggire il momento che sognava da mesi.

Non hai sbagliato niente! Improvvisamente mi sento un po' meno stanco, quindi il tuo metodo ha funzionato!”

Marta rimase spiazzata: non si aspettava che Angel sarebbe stato al gioco. “Evviva!”

E... se ti dicessi che sono ancora stanco?” azzardò Angel con una punta di imbarazzo.

Oh no, bisognerà provvedere subito” ribatté lei in tono malizioso, per poi tornare a baciare Angel con passione.

Non ci fu assolutamente nient'altro da aggiungere: non ebbero bisogno di spiegarsi ciò che provavano, il motivo per cui tutto ciò era accaduto, quello che il bacio aveva rappresentato. In fondo sapevano che era giusto così, che prima o poi sarebbe successo.

E che non avrebbero sopportato di stare ancora lontani.


Guardali, guardali” bisbigliò Tiffany all'orecchio del suo migliore amico, dandogli di gomito.

Finalmente il gruppo si era riunito e ora si dirigeva verso la spiaggia attraverso la solita stradina sterrata. Quel giorno c'era davvero tanto traffico e si respirava un'atmosfera festosa, in linea con l'umore generale dei ragazzi.

Angel e Marta intendi?” cadde dalle nuvole Ben, dando distrattamente un'occhiata ai due ragazzi che passeggiavano uno accanto all'altra, qualche metro avanti rispetto a loro.

Esatto! In certi momenti sembrano quasi volersi prendere per mano, e poi sono così vicini... secondo me tra loro è successo qualcosa!” proseguì lei con fare concitato.

Oh, ma quanto sei pettegola!” commentò scherzosamente il ragazzo.

Non ci posso fare niente, sono una coppia favolosa!”

Ben sorrise, nonostante la sua poca voglia di sentir parlare di coppie favolose, amore e relazioni. Il periodo da cui era recentemente uscito l'aveva scosso parecchio.

Ben? Dai, basta deprimersi, ormai tutti i problemi si sono risolti: Lisa non ti cerca più, Grace sembra averti dimenticato da quel punto di vista e Tracy, beh...” Tiffany cominciò a sghignazzare, “si è sistemata!”

Anche il ragazzo non poté fare a meno di scoppiare a ridere. “Non me lo ricordare!” Ma poi improvvisamente si fece serio e lanciò un'occhiata a Kelsey, che conversava con Grace e Alex appena dietro di loro. “Però quello di Jordan non è stato un gesto carino nei confronti del suo amico, proprio ora che ha i giorni contati qui in California. Insomma, ignorarlo completamente per stare con la sua ragazza del momento...”

Tiffany sospirò. “Kelsey è troppo buono, non riesce comunque ad arrabbiarsi con Jordan. Cioè, lui ha detto che l'ha lasciato perdere, ma non sembra sorpreso: probabilmente se l'aspettava dal suo amico.”

Io non credo che Tracy e Jordan dureranno tanto come coppia, non sono affatto credibili; si sfruttano a vicenda, è logico! Ma quando lui si stancherà di Tracy e la lascerà, Kel sarà già partito e di sicuro non ne vorrà più sapere.”

Ed è giusto così” concluse Tiffany fermamente.

E tu, Tiff? Non vai ancora a caccia di ragazzi?” insinuò Ben ridacchiando.

Sei un cretino! No no, non ne voglio sapere: l'unico uomo nella mia vita sei tu!” lo prese in giro lei con un occhiolino divertito.

I due scoppiarono a ridere e la ragazza finse di voler catturare Ben per stritolarlo in un abbraccio, mettendolo così in fuga.

Siete due bambini!” gridò loro dietro Cathleen, mentre i due si rincorrevano e aggiravano i ragazzi che, di ritorno dalla spiaggia, camminavano in senso opposto.


Uff, odio la spiaggia quando è così affollata” si lamentò Lionel mentre si avvicinava cautamente alla riva.

Hai sempre da ridire per tutto.” Cathleen si trovava appena dietro di lui, pronta a lasciarsi lambire le caviglie dall'acqua fresca del mare.

Perché, a te piace il casino?”

Beh, è normale che in spiaggia ci sia pure altra gente oltre noi!”

Oddio, quest'acqua è gelida!” esclamò il ragazzo quando finalmente immerse i piedi in acqua; fece uno scatto all'indietro e per poco non finì addosso alla sua ragazza.

Ehi! Vedi, avevo ragione: hai da lamentarti per tutto!” protestò lei, sorridendo sotto i baffi. “Sei un rammollito!”

Cosa? Ripeti se hai il coraggio!” la sfidò lui, voltandosi per poterla guardare in viso.

Non ti conviene, sai che sono molto più forte e atletica di te!”

Dimostramelo!”

Lionel cercò di intrappolarla nella sua stretta, ma lei si divincolò in fretta e si diresse a grandi falcate in acqua, per poi tuffarsi e lasciare una scia di schizzi dietro di sé. Questi ultimi colpirono in pieno il povero ragazzo che, ancora accaldato e asciutto, cominciò a gridare e finì a terra, seduto sulla sabbia.

Marta, che aveva assistito alla scena dalla sua postazione sotto l'ombrellone, scoppiò a ridere e le canzonò: “Rammollito, rammollito!”.

E tu cosa vuoi? Prova solo ad avvicinarti per fare il bagno e vedrai... mi vendicherò!” la minacciò lui, rialzandosi e partendo all'inseguimento della sua ragazza.

Cathleen, ormai completamente fradicia, gli sorrideva con fare trionfante e nuotava velocemente verso di lui. “Allora? Hai ancora voglia di sfidarmi?”

No no, ci rinuncio, va bene, bandiera bianca!” si arrese lui, già esausto.

Bene!”

I due si scambiarono un'occhiata.

Sto morendo di freddo” mormorò Lionel. Si era immerso solo da qualche secondo e ancora non si era abituato alla temperatura dell'acqua.

Vieni qui.” Cathleen lo strinse in un abbraccio da dietro e posò il mento sulla sua spalla.

Così non mi aiuti, sai?”

Che importanza ha?”

Nessuna.”

I due restarono in quella posizione per circa un minuto, felici più che mai di poter stare così vicini. Per loro le emozioni sembravano destinate a non finire mai, ogni volta che avevano l'occasione di coccolarsi e passare un po' di tempo assieme provavano delle sensazioni nuove e intense, come se ogni volta fosse la prima.

Ma non si accorsero di una sagoma che si avvicinava, quatta e silenziosa, alle loro spalle. Solo quando una marea di schizzi li sorprese, si resero conto di non essere soli.

Ah, piccioncini, allora non siete imbalsamati!”

Alex!” si rivoltarono loro, incenerendolo con lo sguardo.

Che c'è?”

E fu così che ebbe inizio una battaglia all'ultimo schizzo, a cui presero parte sempre più persone.

Del resto tra loro non poteva essere altrimenti.

A

E Lisa? Che fine ha fatto?” domandò all'improvviso Marta, sollevando la testa e osservando i suoi amici.

Il suo costume era quasi asciutto, così decise di mettersi seduta e avvicinarsi ad Angel.

Quest'ultimo era rannicchiato all'ombra, sul suo telo da mare. Quando la ragazza gli si avvicinò, lui parve preoccupato che qualcuno si potesse accorgere di qualcosa; ma Marta non sembrava dello stesso avviso e non esitò ad accoccolarglisi accanto, circondandogli le spalle con un braccio. “Sei vivo?”

Uhm...” mugugnò lui.

Sentendo nominare la sua ex, Ben deglutì e scambiò un'occhiata con Tiffany.

Lisa è ancora in stanza con me” spiegò Cathleen in tono piatto. “Lionel, smettila di tirarmi la sabbia addosso o ti butto in mare!”

Non è semplice sabbia, è un massaggio per rendere la pelle più liscia!” blaterò lui profondamente divertito, continuando a tormentare la ragazza.

La mia pelle va benissimo così.”

Siete due casi persi!” commentò Tiffany sollevando gli occhi al cielo.

Comunque Lisa non è più nostra amica, ma sicuramente Lion te ne ha parlato. Si è comportata da stronza con Ben e si è allontanata da noi per scelta sua. L'anno prossimo io sarò in un'altra stanza: non mi trovo più bene con lei ed Alice” riprese a raccontare Cathleen.

Oh, mi dispiace che le cose siano andate a finire così.”

A me no” sussurrò Grace, sperando che nessuno la sentisse.

Ma Kelsey, che si trovava proprio accanto a lei, non si faceva sfuggire niente. “Credo non dispiaccia a nessuno.”

Grace sorrise. Era un peccato che quel ragazzo dovesse partire; riusciva sempre a recepire tutto e tutti. Era uno dei pochi a sapere con esattezza la storia tra lei e Ben, gliel'aveva raccontata perché lui le ispirava fiducia, e le dispiaceva perdere un amico così.

Amico, già. Perché, nonostante ce la stesse mettendo tutta per lasciarsi il passato alle spalle, Ben occupava ancora un piccolo spazio speciale all'interno del suo cuore e per il momento non c'era posto per nessun altro.

Ehi ragazzi, ho portato l'aperitivo per tutti!”

Il grido di Alex interruppe tutte le conversazioni: il ragazzo infatti, che era sparito per un paio di minuti, si dirigeva verso la loro postazione con otto granite pericolosamente impilate l'una sull'altra. Sicuramente le aveva acquistate dai piccolo chioschetto che la scuola aveva messo a disposizione per i frequentatori della spiaggia.

Grazie Alex, che gesto carino!” commentò Marta.

Da quando in qua tutta questa gentilezza?” indagò Cathleen sospettosa.

Dovete sapere che a volte pure io ho un cuore, e poi modestamente non sono affatto tirchio! Per festeggiare la fine dell'anno scolastico, la promozione di tutti noi, il nuovo film di Grace e la nostra nuova compagna Marta!”

Tutti parvero davvero sorpresi e ringraziarono di cuore Alex, che per una volta si era mostrato davvero carino.

Anche se un secondo dopo tornò a essere il solito Alex.

Secondo voi si può brindare con le granite?” domandò Ben.

Facciamolo, non penso che la Legge lo vieti!” propose Lionel.

Gli otto ragazzi avvicinarono i loro colorati bicchieri di plastica per un bizzarro brindisi.

All'anno scolastico appena trascorso e a quello che verrà!” gridò Lionel.

Alla nostra amicizia, che nemmeno la distanza potrà rovinare!” affermò Cathleen. Tutti a quelle parole lanciarono occhiate colme d'affetto verso Kelsey.

A tutte le nuove coppiette formatesi tra di noi!” aggiunse Tiffany con una punta di malizia, strappando qualche sorriso ai suoi amici,.

A Tiffany che è sempre più bella e affascinante!” concluse Alex, rovinando l'idillio e generando le proteste generali.

E presero a ridere e sorseggiare le loro granite, felici e sereni, mentre le leggere onde si infrangevano sul bagnasciuga e facevano festa insieme a loro.


* * *


Ragazzi, ma... T.T

Sul serio è finita? Sul serio dovrò abbandonare questi personaggi? Mi sento infinitamente triste e profondamente commossa, anzi... vi confesso che sto quasi per piangere!!!

Allora... innanzitutto spero che questo finale vi sia piaciuto! Lo so, è stato un capitolo piuttosto lungo, ma volevo si spiegassero varie cose e ho deciso che non era il caso di tagliare niente ^^

E così è stata confernata anche la coppia AngelxMarta, che praticamente tutti – me compresa – shippano! Spero di aver fatto una cosa gradita :3

So che alcuni shippavano anche TiffxBen, e... lo so, ho lasciato le cose in sospeso tra di loro, ma del resto Ben ha spiegato abbastanza bene il suo punto di vista: per lui è ancora troppo presto! Quindi lascio a voi piena libertà: se nella vostra immaginazione devono stare assieme, staranno assieme *-*

Io comunque li shippo u.u

E sono triste che Kelsey deva partire!!! Io amo Kel ♥


Ora è doveroso passare ai ringraziamenti. Già: io alla fine delle storie ringrazio sempre i miei lettori e recensori, ma stavolta è davvero un caso speciale. Ho iniziato questa storia all'età di dodici anni circa, l'ho lasciata stare per anni e anni, l'ho ripresa quando mi sono iscritta qui su EFP e l'ho portata avanti per un anno. È stata la mia prima long pubblicata sul sito e forse la mia prima vera long. Al suo interno sono racchiusi tutti i miei progressi, tutte le mie idee, anni e anni di scrittura. È speciale.

Così come sono speciali le persone che mi hanno seguito e sostenuto durante questo viaggio!

In particolare devo ringraziare:

Kim_Sunshine, la mia adorata Kim, che lesse i primi sei capitoli di questa storia durante la loro prima stesura, che li ha riletti, ha recensito con passione ogni singolo capitolo e mi ha dato la forza di continuare anche quando credevo di non farcela.

Frenzthedreamer, che ha seguito la storia dall'inizio, l'ha letta tutta e mi ha tenuto compagnia con i suoi commenti sempre sinceri e diretti.

GreenWind, dato che è proprio grazie a questa storia che ci siamo conosciute. Lei, con il suo entusiasmo e la sua fiducia in me, è stata – appunta – una ventata d'aria fresca per me.

Anwa_Turwen, che è giunta quando la storia era già avviata e non si è lasciata comunque scoraggiare: in pochi giorni ha divorato più di venti capitoli e poi non mi ha più mollato, riempiendomi di complimenti e di dolcezza.

GRAZIE, perché senza di voi chissà dove e come sarei ♥

Ringrazio inoltre tutti coloro che sono passati anche solo una volta e che hanno lasciato il loro parere, tutti i lettori silenziosi e coloro che hanno aggiunto la storia alle seguite, preferite e ricordate!

E infine i ringraziamenti più difficili, e – non me ne volete – forse quelli più importanti. Ringrazio proprio loro, i miei adorati personaggi.

Arriva un certo momento in cui i protagonisti che ti crei nella mente non sono più tuoi, non sono più sotto il tuo controllo: loro esistono, sono delle persone che agiscono, pensano, dicono... e ti raccontano le loro storie, in modo che tu le possa raccontare a tanta altra gente.

Ecco, con Cat, Lion, Tiff, Ben, Lisa, Alex, Grace, Kel, Angel, Marta e tutti gli altri è stato proprio così. Loro per me sono stati come degli amici, mi hanno tenuto compagnia negli anni, mi hanno aiutato a crescere e maturare. Sono e saranno sempre una parte preziosissima di me, delle stelle polari.

Non posso che ringraziarli di cuore per tutto questo. E lo faccio tra le lacrime, senza vergognarmene.

Non mi sento pronta per lasciarli andare, ma devo.

Grazie a tutti per questa magnifica avventura, me la porterò nel cuore per sempre :')

Alla prossima avventura!!! :3


Soul ♥



   
 
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