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Autore: Tigre_Palmare    28/10/2017    0 recensioni
La Suicide Squad ritornerà in azione per sconfiggere una specie di Dio del fuoco però loro non sanno chi c'è dietro alla maschera. Lui vorrà impostersarsi del mondo in tutti e tre i tempi. Passato, Presente e Futuro. La Squadra dovrà andare indietro nel tempo o nel futuro per sconfiggerlo. Con l'aiuto del viaggiatore del tempo Rip Hunter e l'agente segreto dell'ARGUS Olivia Eastwood. Che sarà la leader della squadra. Nei loro viaggi ci saranno mille ostacoli che dovranno superare.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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# Pov Harley Quinn.

Riapro gli occhi molto lentamente sentendomi alquanto confusa.
Rotolo su un fianco e poi scatto in piedi guardandomi intorno e non riconoscendo il posto in cui mi trovo.
Sembra essere una specie di stanza enorme di una nave e mi trovo dentro a una gabbia a vetri.
Come cavolo è successo che mi hanno imprigionata?
Ah sì, ora ricordo.
Quella ragazzatta bionda che quello scimmiotto di Carl stava sbaciucchiando mi ha stordita con una specie di urlo supersonico.
Sospiro e spero solo di non mancare troppo al mio piccolo Puddin.
Mi guardo intorno decisa a fuggire per tornare dal mio amore. Nelle gabbie (o è meglio teche?) intorno a me ci sono tutti i miei compagni della vecchia, cara Suicide Squad.
Sembra una riunione di famiglia con i familiari più odiosi del mondo.

"É quello che vi meritate per aver seguito quel pazzo." sibila la Harleen nella mia testa.
Quanto mi irrita quella vocetta fastidiosa e rompi palle.
"Oh ma stai zitta." borbotto ad alta voce. Forse troppo alta.
"Buongiorno bionda." dice Boomerang nella teca accanto alla mia. Mi osserva e inarca un sopracciglio. "Adesso parli anche da sola?"
"Stai zitto criminale dei miei stivali." gli dico dando un calcio alla teca che non si muove nemmeno.
Se becco il brutto bas***** che ci ha portati qui tutti lo faccio fuori, la biondina non può aver fatto tutto da sola.
"Calmati bionda, ci ho già provato." ripete Boomerang guardandomi con aria di superiorità.
Gli faccio la linguaccia.
"Non hanno fatto i conti con le armi del mio Puddin..." mormoro estraendo dalla coppa destra del reggiseno rosso porpora una micro bomba a forma di sorriso.
"Tesoro gli esplosivi non funzionano con questo tipo di gabbie." mi dice di nuovo l'uomo guardandomi.
"Oh ma stai zitto!" esclamo attaccando la bomba al vetro con un gesto veloce della mano.
È una bomba a ultrasuoni che crepa il vetro, qualsiasi tipo di vetro, dall'interno.
Chiudo gli occhi e la teca va in mille pezzi sfracellandosi sul pavimento.
"Ta taaaann!!!" grido al settimo cielo facendo una piroetta e scavalcando i vetri.
"Ti ho sottovalutato bionda!" esclama Boomerang battendo le mani sulle ginocchia. "Ora se tu potessi farmi uscire..."
Vado davanti alla teca e ci picchietto contro con un'unghia.
"No tesoro ti arrangi!" rispondo con un ghigno di cui il mio Joky sarebbe fiero.
Lui assottiglia gli occhi e mi guarda male.
Mi giro e mi guardo attorno.
"Chi sa dove ci troviamo?!" esclamo a tutti gli altri.
"Harley, se ci liberi possiamo scoprirlo." dice dolcemente June.
La guardo.
"Nah. Posso farcela da sola!" esclamo dirigendomi verso una specie di porta di ferro.
Lei fa una smorfia e mormora qualcosa. Subito si trasforma in Incantatrice e mi guarda male.
Non mi intimorisco e la sfido alzando il mento.
"Ragazzi non vorrei interrompere la vostra rimpatriata ma non manca qualcuno al gruppo?" chiede Deatshot seccato.
"Ovvio il mio Joker!" esclamo indignata che avesse chiamato il mio amore semplicemente qualcuno.
"No. Non Joker." sbuffa il cecchino alzando gli occhi al cielo.
Silenzio.
Chi manca?
"Killer Croc." mormora Katana a voce così bassa che quasi non la sento.
Ah. È vero, quella specie di mutante verde.
"Oh beh, pace." dico stiracchiandomi.
"Crudele" mi mormora Harleen.
Faccio un ghigno.
Ad un tratto tutti i vetri vanno in frantumi.
"Cosa diamine..." mormora Boomerang.
Vedo Incantatrice con le mani nel vuoto dove prima dovevano esserci i vetri della sua cella.
"Beh, guardando si impara..." dice tornando gradualmente June.
Tutti escono dalle gabbie e iniziano a guardarsi intorno.
"Non male il posticino..." dice Boomerang con un fischio di ammirazione stiracchiandosi. "Vediamo se c'è qualcosa di valore..."
Sbuffo e scuoto la testa irritata dal suo comportamento. Uno stupido arraffa tutto e bla bla bla.
Devo assolutamente fuggire! Quel posto mi fa innervosire e impazzire già più del possibile. Sono tanto, troppo lontana dal mio joker. Mi guardo intorno scrutando le luci di neon e le pareti grigie lisce come la pelle del mio amato. O quanto mi manca!
"Sai non tutto gira intorno a lui." mi dice una voce all'orecchio.
Mi volto e vedo Katana che mi guarda con occhi comprensivi.
-Sai anche io ero fissata con la mia famiglia, ma possono portartela via da un momento all'altro e devi essere pronta. Joker sta giocando col fuoco.- mi dice scrutandomi in volto.
Mi sento avvampare. Come osa parlarmi così! Joker è il mio re! Nessuno me lo porterà MAI via.
"Stai zitta!" le urlo. "E non osare neppure aggiungere qualcosa oppure tu e la tua amata famiglia potrete ricongiungervi oggi stesso!"
Alzo le mani. Ho voglia di picchiarla fino a farla strisciare via supplicante di smetterla.
"Wo wo wo ferma!" esclama Boomerang apparendomi davanti e parandosi tra me e Katana.
"Non la toccare." mi intima molto lentamente.
Rimango a bocca aperta.
"Andiamo." e cosi dicendo cinge i fianchi a Katana accompagnandola via. Lei lo lascia fare sospirando e abbassando il capo.
Cose assurde! Quella stupida pensa davvero che qualcuno mi avrebbe portato via Joky! Io sono la sua regina e come nel gioco degli scacchi la regina protegge sempre il suo re.
Mi volto tirando su col naso.

"Oh ma che dolce." mormora sarcastica la voce nella mia testa. "E cosa farai quando Joker cercherà di ucciderti come quella volta?"
"No! No! No!" urlo chiudendo gli occhi e sbattendo i piedi a terra. "Lui non lo farà mai!!!"
Mi resi conto che tutti si sono bloccati e mi fissano stupiti.
"Devo scappare." mormoro ad alta voce.
Mi guardo intorno e penso di aver trovato un'uscita. Una piccola grata sul soffitto da qui forse posso fuggire.
"Evvai!" esclamo escogitando un piano.
"Eh no." dice una voce decisa alle mie spalle.
Mi volto e vedo quel rompipalle di Deatshot che mi fissa a braccia incrociate.
"Tu non scappi senza di noi." mi intima con voce scontrosa.
"Tu non sei il mio capo vedi di stare zitto." dico ignorandolo.
"Oh ma per favore!" esclama June con un sorrisino che non le appartiene. "Tu da sola non ce la farai mai. Qui c'è un campo di forza tale che annulla perfino i poteri di Incantatrice."
"Stai insinuando che tu stupida maghetta sei più forte di me?" sibilai fissandola negli occhi.
Lei mi lanciò uno sguardo di sfida.
"Esatto. Qualcosa in contrario?" ribadisce fissandomi.
Sento i capelli rizzarmisi nei codini e mi acciglio.
"Ragazze calme, questo non è esattamente il posto per uno scontro. I vostri problemi fuori da qui e lontani da me, grazie." dice Boomerang infastidito.
"Ma arrangiatevi io me ne vado!" esclamo saltando e aggrappandomi alle sbarre della grata.
"Ferma!" esclama Deatshot cercando di acchiapparmi al volo. Troppo lento.
"Perfetto..." mormoro. Mi sfilo una forcina e cerco di scassinare le viti che tengono fissate la griglia. In pochi secondi una vite cade. Sorrido soddisfatta e mi appresto alla seconda.
Qualcuno mi afferra per la caviglia e mi tira a terra facendomi atterrare con un tonfo.
"Ma che cavolo!" esclamo alzandomi in piedi con il fondoschiena dolorante. "Deatshot me la paghi!"
Ma davanti a me non si trova Deatshot bensì un uomo che nom conosco.
"Chi sei?" sibilo mettendomi sulla difensiva.
Lui inarca un sopracciglio.
"Lui è Rip Hunter." Risponde Deatshot sbuffando amareggiato. "Un vecchio conoscente che speravo fosse finito in pasto a qualche dinosauro."
"Mi dispiace deluderti ma sono ancora in piedi." risponde l'uomo lanciandogli un'occhiata.
"Dove ci hai portato?" chiedo fissandolo.
Lui mi lancia un'occhiata veloce.
"Abbiamo bisogno di voi." ci spiega facendo un giro su se stesso per guardarci tutti.
Delle proteste e mille domande si levano dal gruppetto.
"Chi ha bisogno di noi!?"
"Per cosa?"
"Invece che rapirci non bastava una semplice telefonata!?"
Rip sospirò.
"Calmi." disse alzando le mani. Tutti si zittorono. Normalmente nessuno lo avrebbe ascoltato ma in quel momento c'erano troppe domande che volevano una risposta.
"Innanzitutto non notate chi siete voi?" chiese guardandoci uno a uno negli occhi.
Sbuffo impaziente, perché ci mette tanto che giochetto è quello.
"Siamo una parte della Suicide Squad." risponde Katana vicino a Boomerang.
"Ma manca Killer Croc." osserva June.
"E Joker!" aggiungo scandalizzata che non l'abbia messo per primo, lui è di certo più importante di quel coccodrillo deforme.
Altre proteste, domande e commenti.
"Zitti un attimo!" esclama Rip.
Tutti tacciono.
"Allora, voi siete la maggior parte della Suicide Squad. Croc ha avuto...un piccolo contrattempo, ma arriverà. E Joker per ora non ci serve. Voi siete forti ma dovete avere un capo chr vi spieghi le cose giuste da fare. E Joker non è quella persona."
Stringo i pugni ma cerco di stare zitta. Quello era un insulto al mio Joker.
"E la bionda?" chiede Deatshot.
Tutti lo guardano.
"Quella ragazzina che mi ha catturato...quella bionda!"
Rip sospira.
"Arriverà anche lei. Comunque, abbiamo bisogno di voi per sconfiggere un cattivo. Un vero super cattivo. Più cattivo di tutti voi messi insieme."
Tutti scoppiano a ridere, io compresa.
"Che cavolata!" esclama Boomerang. "Cosa ci guadagneremmo scusa?"
Rip è incredibilemente serio e non da faccia di scherzare.
"La libertà e la vostra vita." risponde tremendamente serio.
Tutti lo guardiamo stupiti.
"Voi siete una squadra fortissima insieme e abbiamo bisogno di voi per sconfiggere questo mostro."
Cala un silenzio inquietante.
"Ci state?" chiede ancora.
"Beh non so voi ma io non voglio morire!" esclama Boomerang avvicinandosi a Rip. "Ci sto!"
Katana lo segue. Poi June. Poi Deatshot.
Tutti guardano me.
"Ci stai Harleen?" mi chiede Katana.
"Ci sto, ma solo per tornare dal mio Joker. E io mi chiamo Harley." dico lanciadogli un'occhiata sprezzante.

"Sarà divertente." commenta Harleen nella mia testa. "E patetico."
"Taci." le rispondo secca.


# Pov Killer Croc 

Apro gli occhi e vengo abbagliato da una luce bianca. Ah che male alla testa, ma dove cavolo sono finito? Adesso ricordo, stamattina ero nel mio rifugio nelle fogne dove un bas*****voleva fregarmi, ma una strana ragazza vestita con un vestito molto corto pieno di brillantini e sopra al vestito una giacca di raso di color nero lo aveva mascherato subito, io ero molto arrabbiato ma non volevo mangiare quell'imbroglione quindi presi nella fondina la pistola di quella ragazza carina e sparai al brutto figlio di p*****a. Non dosai la mia forza, e ferii la carina che urlò e poi venne il buio. Devo capire cos'è successo dopo e perché sono qui...

Mi alzo e mi aggirò attorno al letto su cui ero sdraiato e vedo che sono in una stanza dalla parete bianche, spoglia, con due lettini, e un carrello infermieristico. Dopo aver fatto un movimento brusco mi accorgo che qualcosa mi tira la pelle e mi da fastidio sulle scaglie, e scopro che quel qualcosa è una benda piuttosto stressa. Mi sfilo un pezzo piccolo di benda attaccata alla pelle per capire cosa ho, mi accorgo di una ferita non ancora guarita. Adesso un altro dubbio sorge. Chi mi ha ferito? E perché? Vengo interotto dai miei pensieri da un mugolio sottomesso che proviene dal lettino di fianco al mio, a un metro circa di distanza. Insospettito mi avvicinai sempre di piú al lettino, e sento dire: "Mamma ... Papà ... NO!" Scopro che é la carina, che sta delirando nel sonno e suda freddo. "Svegliati"dico scuotendola delicatamente per svegliarla, se riesco a farla rinvenire potrei avere delle risposte. E poi ucciderla. Ma lei manda il piano a rotoli, perché invece di svegliarsi mi da un pugno in pieno viso per poi ritornarsene a dormire. Non mi fa malissimo ma è fastidioso venire picchiato da una ragazza, anche se bella. É impossibile ci rinuncio, e maledico lei mentalmente. Peró in un scatto d'ira la scuoto violentemente. "SVEGLIATI! VOGLIO LE MIE RISPOSTE! STUPIDA!" finché non mi accorgo di averle graffiato superficialmente una guancia, e smetto. Ho perso il controllo e l'ho ferita come ho fatto nelle fogne, "Rimarrai sempre solo Waylon." Ho impressa nella mente questa stupida frase da anni. Forse ha ragione mia Zia , che me lo diceva sempre per ferirmi. Peró con il passare del tempo sembra essere il mio futuro {Rimanere davvero solo}. Una lacrima rara e solitaria scende sulla guancia. É fredda come il mio cuore che la mia corazza deve aver già raggiunto da tempo e indurito. Solo una {persona} é riuscita a scaldarlo e a scioglierlo, ma adesso é dispersa per me ... Non ricordo piú il suo viso, la sua voce, il suo tocco gentile. L'unica cosa che mi ricordo, e che mi manca da morire. Liv. Era quello il suo nome. Il nome di quella bambina, che non aveva paura di me, era tanto tempo prima ... Ma una piccola cosa, attira il mio sguardo. Un'immaginetta stropicciata posata sul comodino, la prendo con le mie grandi mani stando attento a non romperla ... E perdo un battito. Non é possibile. No non é possibile, é un pessimo scherzo. Guardo prima la foto e poi la ragazza che dorme beata. Non ci credo il tempo mi prende ancora in giro. L'immaginetta ovvero la foto, Ritrae Edward Eastwood con indosso la divisa militare, insieme alla sua sorellina di dieci anni Liv.
"Non ci posso credere. Sei tu." Sussurro quelle parole con voce tremante. Mi avvicino al suo corpo, steso sul lettino, e le prendo una mano pallida. Li bacio il dorso della mano.
"Liv. Perché, non me lo hai detto subito che eri tu, nelle fogne? Io ti avrei aiutata. E lo sai, sei cresciuta tantissimo." Dico malinconico. "Scusa se ho pensato quelle cose orrende su di te! Sono uno stupido!" Dico con tono supplichevole e lagnoso. Faccio schifo. Sono un rifiuto, penso rillutante, verso me stesso. Non so proteggere, neanche le persone piú importanti della mia vita, o solo una.
Vengo ancora interotto dai miei pensieri da il ticchettio deciso di una scarpa con il tacco. La ragazza che la indossa si è fermata fuori dalla nostra stanza e sta parlando con qualcuno o al telefono, ha una voce meccanica ma femminile.
"Capitano cosa devo fare?"domanda a quello che ho capito si dovrebbe chiamare Capitano.

Per prima cosa contrallare.
"Capitano, che cos'é successo che non va? Che cosa ha detto ad Amanda?" Dice con un tono leggermente preoccupato ma allo stesso tempo severo. 

Come va? Con Mrs Jax? Dice lui per deviare la domanda che gli ha imposto la ragazza.
"Bene ... Bene" ridacchia lei quasi infastidita. "Ma non ha risposto alla mia domanda." Riprende il discorso caparbiamente.

Ho detto una c*****a alla Waller ... Che non dovrai mai dire ad Olivia, e tanto meno a Sara! Mi fido di te!
Le racconta questa "c*****a" su di me ma soprattutto su LIV!!!
Non ci vedo piú dalla rabbia, è così dó un pugno al muro, svegliando Liv o dovrei dire Olivia. Apre gli occhi, e comincia a stropiciarseli con le mani. Mi guarda spaesata e comfusa. 
"Liv." Dico con la voce tremante sperando anche lei mi ricordasse. "Croc, allora mi hai riconosciuta?!?!?!" Dice entusiasta. Per poi saltarmi addosso, per abbracciami. La stringo. Il suo corpo esile e minuto, tra le mie braccia delicatamente, come se fosse una bambola di porcellana, fragile e delicata. Perché lei per me é fragile e delicata, e nessuno deve farle del male, sennò spezzo le ossa a chi oserebbe ferire quella meraviglia....
Tutte le mie domande scompaiono, tenendo LEI tra le mie braccia ....finalmente.
"Ti voglio bene, Waylon." Dice al mio orecchio. Sento il cuore accelerare per un'emozione che non conosco da tanto, e non riesco a capire cosa è.
"Anche io, Liv." mormoro. Ma poi sentiamo un tonfo e puzza di bruciato. Liv si stacca dall'abbraccio guardando la porta con aria attrnta.
Poi esce dalla stanza facendomi un cenno col capo e io la seguo.

 

Angolo Autrice:

Ciao:) Era da tantissimo tempo che non aggiornavamo la storia io e Stregattina e che non ci sentivamo. Spero che il capitolo sia stato di vostro gusto e che vi piaccia l'idea dell'immagine sopra il capitolo.
Bacioni da Francy e Stregattina 💋

 

 

   
 
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