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Autore: _Darcy_    30/10/2017    4 recensioni
''C'è differenza fra vero amore e semplice amore. Se è amore vuoi quel qualcuno con te, sempre in ogni momento, vuoi sentire il suo corpo sotto le sue mani, basta. Se è vero amore... Sei disposto a tutto per la sua felicità e la sua sicurezza. Ti annulli completamente, e le sue esigenze diventano le tue. Potresti anche essere sul punto di morte, una sua gioia ti strapperebbe comunque un sorriso''
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Valtor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prevalentemente vuoto, sporco come sempre, e ritrovo per i senza meta come lui. Non era il suo luogo tipico, anzi, aveva sempre odiato quell'odore di alcol  e di fritto, così come gli ubriachi. Rovinare il proprio corpo e perdere il controllo della propria mente solo per uno stupido vizio. Cosa poteva avere di tanto miracoloso una semplice goccia di vino? Il sapore? La sensazione di euforia? Era facile: il dimenticare. Questo lo aveva spinto a varcare la soglia di quel vecchio pub whisperiano. Voleva dimenticare, voleva dimenticare chi fosse, annullare l'astrazione di sé stesso. Il rimpianto lo divorava, rimpiangeva non tanto le sue orride azioni quanto il suo essere. Obbligato ad essere un mostro, un qualcosa che odiava con ogni minimo briciolo di ciò che rimaneva della sua vera anima. 
Si sedette all'ultimo tavolo, attento a non farsi riconoscere in alcun modo. Impermeabile beige, occhiali da sole scuri e cappello calato sul volto. I suoi occhi guizzavano su ogni minimo dettaglio, i poster vecchi e rovinati, le tante bottiglie di vetro colorato, ed il barman. Testa pelata e non proprio in forma, discorreva teatralmente con un cliente. La curiosità lo colse, e decise di mettersi in ascolto.
''è tornato in città questa mattina, senza di lei.'' disse il barman.
''Cosa? Davvero?'' replicò quel cliente sempre più sconcertato.
''Già. Lo hanno visto ubriaco fradicio davanti casa sua. Tremava, piangeva e parlava senza senso. Sembrava distrutto, una bottiglia di vino in una mano ed un sigaro nell'altra.''
''Sono ancora sconvolto. Non me lo sarei mai aspettato.''
L'argomento del giorno, ovvio che parlassero di quello. Uno scandalo perfetto, nato per stupire e per essere sulla bocca di ogni cittadino.
''Il gossip attira specialmente se su persone ricche o famose, la gente prova una certa goduria nella loro sofferenza, come se esprimendo il loro parere possano afferrare un solo pizzico della loro fama e del loro denaro, e sentirsi migliori. La caduta di quelli che sono quasi visti come dei, porta sempre ilarità. A chi importa delle loro vite personali o delle loro emozioni, sono caratteristiche che gli rendono normali, alla gente interessa lo sfarzo, vogliono vedere quello che non avranno mai.'' pensò amaramente, con un ghigno che gli si disegnava sul volto. Era sempre più curioso, così tornò a prestare attenzione a quel discorso.
''Davano segni di crollo già da un po'. Lui sembrava sempre più distaccato, freddo, quasi soffrisse nel stare con lei.'' esclamò con aria di scherno il barman.
''Ma lasciarsi dopo ben vent'anni è una cosa totalmente inaspettata.''
''Forse era finito tutto, la passione si era spenta. Così tanti anni insieme è normale che subentri la noia.''
''Non credo, sai. Penso che la situazione sia più complessa. Insomma, erano una coppia perfetta, e lui, diciamolo, è sempre stato un po' freddo. Ma si amavano, dai. Fra loro c'era una sorta di energia, dire che si amassero sarebbe riduttivo. Quasi dipendenti l'uno dall'altro. ''
''Credo fosse solo apparenza. Non osavano lasciarsi per colpa del giudizio altrui, non volevano destare scandalo, ma in un modo o nell'altro lo hanno fatto.''
''Secondo me sarà successo qualcosa di grave. Guarda qui, è il Times di ieri: se avessero realmente recitato una parte per tutta la serata, un Oscar non lo potrebbero togliere a nessuno dei due''
''Qualcosa di grave? Hanno un vita perfetta, non sono come noi. L'unica loro nemica è la noia.''
''Fidati di me.''
''A qualcuno interessa il discorso. Si accomodi al banco: desidera qualcosa?''
Beccato. S'avvicinò al bancone ed ordinò. Ora si sarebbe divertito.
''Un whiskey, grazie...''
''Ho visto che stava ascoltando.'' esclamò il barman porgendogli quella bevanda.
''Sì. ''
''Di poche parole. Allora non la pensa anche lei come me?''
''Fidati, si amavano. Se si sono lasciati ci sarà sicuramente una motivazione seria.''
''E quale? Mi fate ridere entrambi..''
''Sai, dietro un'immagine c'è molto di più di quello che pensi. Si sono lasciati, sei convinto che sia finita... E se si amassero ancora? Magari stando insieme sarebbero solo un pericolo l'uno per l'altra, e per amore hanno deciso di allontanarsi. C'è differenza fra vero amore e semplice amore. Se è amore vuoi quel qualcuno con te, sempre, in ogni momento, vuoi sentire il suo corpo sotto le sue mani, basta. Se è vero amore... Sei disposto a tutto per la sua felicità e la sua sicurezza. Ti annulli completamente, e le sue esigenze diventano le tue. Potresti anche essere sul punto di morte, una sua gioia di strapperebbe comunque un sorriso. Respiri per lei, fai tutto in funzione di quella donna che ha ti ha rubato il cuore, la ladra più bella che tu possa mai incontrare. Può ferirti, calpestarti, ridurti in mille pezzi, se per lei va bene, andrà bene anche per te.''
''Certo, ma ti freno subito. Fra i due lei è l'unica capace di amare realmente, lui no.''
''Perché.''
''Solo un donnaiolo, un narcisista ripieno di ego fino al midollo. Ama solo se stesso, è egoista, stava con lei solo perché lo faceva sentire grande. Ne avrà trovato una migliore fra quelle che si portava a letto. La tradiva in continuazione, lo sappiamo tutti.''
''Tradire? Non lo ha mai fatto. Andare a letto con un'altra senza sentimento non è tradire. Amare un'altra donna è tradire, non quello che si riduce solo ad un misero atto carnale volto a soddisfare una misera attrazione fisica. Sempre stato un bel ragazzo, non è un mistero che tutte gli andassero dietro. Non volevano lui, volevano solo mettere le mani sul suo patrimonio ed su un bel corpo, e lui le accontentava. Ma non le amava. ''
''Se fossi stato in lei e avessi scoperto ciò, lo avrei lasciato in pochi secondi. Magari è quello che è successo.''
''Lo sapeva. Lo faceva anche lei, solo che era più furba e non si faceva beccare dai paparazzi. Avevano sviluppato una sorta di consapevolezza: fra loro non era una nomale intesa, nessuno ne avrebbe mai potuto sostituire un membro. Banale, ma direi che ci fosse una chimica pazzesca. Solo loro due potevano creare quella specifica formula.''
''Ed ora la reazione è finita.''
''Fortunatamente.''
''Quello zuccherino non merita uno come lui. Così dolce, intelligente, una donna da imitare. Se l'avesse lasciata lui sarebbe solo un folle senza cuore.''
''Siamo sicuri?''
''Sì. Lei ha troppo cuore per piantare in asso qualcuno, è nei suoi occhi.''
''Vedo che ha moglie.''
''Sì, quella pupa bionda in foto è mia moglie.''
''La ama, vero?''
''Ovvio.''
''Facciamo un gioco. Lei ama sua moglie. Qualcosa di brutto accade: lei è in pericolo. Cosa farebbe?''
''La difenderei.''
''E  se l'unico modo di farlo fosse lasciarla?'' 
Gli occhiali da sole avevano lasciato spazio ad uno sguardo color ghiaccio: inconfondibile. Sorrise amaramente, notando lo stupore dei presenti. Sicuramente non se lo sarebbero mai aspettati, che quell'uomo, proprio difronte a loro, fosse il mostro ad averla lasciata. 
''La amo, sapete? Ma credo abbiate capito.''
​E buongiorno! Ecco un nuovo delirio che avevo in mente da un pochino di tempo, spero tanto che vi piaccia! Ho deciso di far diventare il Times il giornale whisperiano, sorry non avevo un'idea più originale. Well, chissà chi sarà la donna... Vi lascio a voi le supposizioni...
​Lanciatemi il mondo
​Darcy, with love
   
 
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