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Autore: Farkas    01/11/2017    3 recensioni
Grande ballo scolastico alla Hollywood Arts, e come sappiamo ogni volta che c'è stato un evento del genere Robbie ha provato ad andarci con Cat, ma la rossa non ha mai accettato e adesso che vorrebbe farlo lui non ha la minima intenzione di invitarla. Perchè Robbie ha preso questa decisione? Cambierà idea?
Nel frattempo all'orizzonte si addensano nubi anche per Beck e Jade. Riusciranno a risolvere le cose anche stavolta o per loro due sarà la fine?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beck Oliver, Cat Valentine, Jade West, Robbie Shapiro, Trina Vega
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Balla con me fino alla fine dell’amore

 

Venere, Cupido, Follia è ora! (Parte II)

 

 

 

Beck fece volteggiare Jade senza mai perdere d’occhio la pista da ballo.

Si era messo d’accordo con Andrè e Tori perché ballassero sempre a una certa distanza da Trina e Jason, così ogni volta che vedeva i due cambiava immediatamente direzione.

Fortuna che Jade si era bevuta, che volesse passare la serata da solo con lei!

“Ma guarda tu che mi tocca fare” pensò stizzito il canadese. “Certo che anche Jason … con tutte le ragazze che ci sono a Los Angeles, proprio lei doveva scegliere? E perché poi?”.

E in effetti quella era una domanda che il giovane Oliver proprio non riusciva a non farsi: che cosa di Trina aveva conquistato Jason? Dal punto di vista fisico, la maggiore delle sorelle Vega era senza dubbio molto attraente, ma col carattere che si ritrovava …

“Bè dopotutto questo ragionamento vale anche per me e Jade” fu costretto ad ammettere il ragazzo. “Jason deve aver visto in Trina qualcosa che noi non vediamo … ma in fondo questa è una cosa che riguarda solo loro due”.

Peccato solo che fosse una perfetta utopia sperare, che anche Jade la vedesse in quel modo!

E anche se per quella sera fossero riusciti a impedire che la dark scoprisse l’esistenza della coppia, il problema sarebbe stato solo rimandato: se quei due avessero continuato a uscire insieme, prima o poi Jade sarebbe venuta per forza a sapere della loro relazione … e allora apriti cielo!

Peggio ancora se avesse scoperto che loro sapevano già tutto, e non gliel’avevano detto …  no non voleva nemmeno pensare a quell’eventualità.

E dubitava che anche preparando in qualche modo la mora all’idea, le cose sarebbero andate meglio.

Intanto era ovvio che Tori e Andre non potessero danzare per tutta la serata, così come non potevano il canadese e la dark, cosa che procurava una serie di problemi: anche se i “controllori” potevano mantenere la “distanza di sicurezza” tra le coppie anche senza ballare, da fermo Beck non poteva volgere ovunque lo sguardo per cercarli senza attirare l’attenzione, nè poteva controllare i movimenti di Jade.

Così quando la giovane West borbottò : -Muoio di sete- mentre lei e il fidanzato erano seduti, Beck scattando in piedi si propose subito di prenderle da bere, tentando così di rendersi conto della situazione.

Ora tra il momento in cui Beck si alzò e quello in cui tornò, accadde qualcosa che è molto importante riuscire a capire per seguire il rapido e drammatico corso degli eventi.

Fu Tracy Wells, a mettere in moto la ruota del destino.

Andata al ballo insieme ad Harrison Brand l’aveva vissuto con la stessa magia dei Cabbie, fin quando un insegnante non aveva chiesto a Tracy di eseguire un pezzo alla batteria durante la pausa della band.

Tracy che nei tre anni in cui aveva frequentato la Hollywood Arts non aveva mai avuto una tale opportunità, spronata da Harrison accettò al volò.

Sfortunatamente la ragazza non riuscì a contenere l’eccitazione trasmessale dalla serata e perse il controllo … lasciandosi sfuggire di mano le bacchette durante un assolo. E uno dei due oggetti centrò in pieno l’occhio di Jade West.

Fu uno shock per entrambe, e fu anche parecchio doloroso (non per Tracy ovviamente).

Va aggiunto per completezza che tra Jade e Tracy c’era una certa ruggine dato che la giovane Wells, aveva più volte scatenato discussioni con la compagna sul fatto che il film “The Scissoring” non valesse un fico secco paragonato a “The roomate”.

Jade allora fece tre cose.

Per prima cosa, guaì di dolore e fece un salto sulla sedia portandosi le mani all’occhio. Per seconda cosa raccolse la bacchetta, la impugnò a mo’ di lancia e si diresse verso Tracy, nel chiaro intento di restituirle il colpo. Per terza cosa si mise a strillare:- Ora te lo faccio vedere io il terrore Wells, anche se non ti dorme accanto!-.

Tracy non aspettò. Corse. Corse veloce come si può correre solo se si è tallonati da una pazza decisa a fare col tuo sangue sull’asfalto, quel che si fa col burro d’arachidi sul pane tostato, riuscendo a seminare la mora.

Quest’ultima intanto correndo notò un gruppo di persone che si erano radunate attorno a qualcuno.

Pensando che quella gente potesse aver visto Tracy, Jade si fece largo a spintoni tra la folla e vide. Vide Jason tenere Trina in un abbraccio stretto, mentre la baciava appassionatamente, e vide la ragazza alzare una gamba da terra, mentre le sue mani accarezzavano la schiena del giovane West.

Ora se Jade avesse assistito a quella scena in un altro contesto, avrebbe reagito diversamente: se avesse visto quella scena in mezzo a una strada, o in un altro luogo neutro l’orrore l’avrebbe paralizzata al punto da non farle fare niente.

Ma vedere suo fratello scambiare con Trina Vega un bacio da film vietato ai minori, di fronte a tutta la scuola fu davvero troppo.

Dinnanzi a quell’orrenda visione Jade fece di nuovo tre cose.

Per prima cosa si pizzicò il braccio e si assicurò di non star facendo un incubo orribile.

Per seconda cosa emise un urlo arrochito, che aveva poco della voce umana e che ricordava molto il ruggito di una pantera.

Per terza cosa marciò verso i due a passo di carica, e afferrata Trina per la collottola la staccò con la forza dal fidanzato.

-Jade?!- fecero all’unisono Trina e Jason.- Ma che stai facendo?-.

-Aspetta … voi due vi conoscete già?- esclamarono poi di nuovo in coro i due innamorati.

-Sì lei è mia sorella- borbottò il castano.

- Ed è più o meno amica di mia sorella- dichiarò la mezza latina sconvolta dalla rivelazione. Naturalmente sapeva già che il cognome del suo accompagnatore fosse West, ma non aveva mai pensato che fosse parente di Jade: West era un cognome abbastanza comune e i due non si somigliavano nemmeno.

-Aspetta un momento- fece Robbie sopraggiunto con il resto del gruppo dopo l’urlo di Jade, mentre parecchia gente si avvicinava alla scena .- Voi due siete fratelli?-.

-Sì- borbottò la componente femminile della Bade.

-E i vostri genitori vi hanno chiamato Jade e Jason?- fece perplesso l’occhialuto.

-Sì trovavano carino darci nomi simili- rispose il ragazzo col tono di chi si è già sentito fare quella domanda un milione di volte.

Jade cominciò a urlare: -E dimmi tu trovavi carino venire qui con questa … -.

-Questa cosa?- la interruppe Trina avvicinandosi alla “cognata” con aria minacciosa.- Io cosa sarei di preciso?-.

-Stanne fuori Amore- fece Jason mettendosi fra la fidanzata e la sorella- Ci penso io-.

-Che tu fossi mezzo pazzo l’ho sempre pensato, ma ora sei arrivato al punto in cui ti serve la camicia di forza!- ululò Jade.

-Così parlò la fanatica delle forbici-.

La discussione fra i due crebbe d’intensità e Beck fu certo di aver sentito Jade urlare qualcosa di orribilmente simile a “Mamma e papà hanno sempre voluto più bene a te!”.

Il giovane Oliver stava ripensando a quanto fosse stata brutta l’unica volta che si era ritrovato in mezzo a un litigio dei fratelli West, e a quanto fosse imbarazzante quella scena, quando una frase dell’accompagnatore di Trina riuscì a calamitare il suo interesse.

-Senti Jade mettiamolo in chiaro una volta per tutte- sbottò il castano.- I miei amici e la mia ragazza, non sono cose che ti riguardano. E’ a me che devono piacere le persone che frequento, e tu non hai nessun diritto d’immischiarti. Io per esempio, ho mai detto qualcosa su di te e quel canadese dal nome ridicolo?-.

-Ehi!- protestò Beck offeso.

-Non tu- fece stizzito Jason.- Intendevo l’altro canadese-.

A quella frase il volto già pallido di Jade si fece del colore del latte cagliato, ma questo non impedì al ragazzo di terminare la frase.

-Quel tipo grosso … Moose ecco come si chiamava-.

-CHE COSA?!- urlò Beck.- Tu sei uscita con uno dei miei migliori amici e non me l’hai mai detto?-.

-Jade come hai potuto?- protestò Tori- Avevamo deciso di non provarci più con lui!-.

-Avevamo fatto un patto tra ragazze- s’inserì Cat in tono ferito- Come hai potuto violarlo? Mi sento così tradita!-.

Notando lo sguardo di Beck la rossa si affrettò ad aggiungere:- Ehm … non tradita come qualcun altro …  ma ancora molto tradita ecco …- per poi accucciarsi dietro Robbie.

-Beck non è successo niente- balbettò Jade.- Solo qualche bacio … non ci sentiamo neanche più-.

-Ma se ieri sei stata in chat con lui per ore … raccontala giusta- sbuffò Jason lieto di potersi vendicare, di chi aveva appena messo lui e Trina in imbarazzo.

Beck non cominciò a urlare a sua volta. Non era quel tipo di persona.

Semplicemente girò i tacchi e si diresse verso la sua auto sordo ai richiami di Jade che tentò inutilmente di seguirlo.

-Ho sollevato un bel polverone mi sa- commentò Jason, con un’ombra di senso di colpa nella voce.

-Già … che pensi di fare ora?- domandò debolmente la sua dama.

-Ballare con te e baciarti. Sono due cose in cui siamo davvero bravi … come in molte altre del resto- rispose l’altro. Risposta che portò Trina a riprendere ciò che Jade aveva interrotto.

-E’ proprio di famiglia la passione per l’orrido- commentò Andrè.

-Non dire così!- lo redarguì Tori.- Trina è carina, è divertente e … e … santo cielo, quella famiglia ha un’ossessione insana per l’orrido!-.

Ovviamente entrambi sapevano che quello scambio di battute, serviva solo a evitare di pensare, che di nuovo due loro cari amici soffrivano per amore. E che stavolta ben difficilmente loro due avrebbero potuto fare qualcosa.

 

ANGOLO DELL’AUTORE

E rieccomi qui. In ritardo incredibile ma purtroppo il mio vecchio PC è definitivamente spirato, portando con sé le bozze di tutte le mie storie. Fine di una lunga e gloriosa carriera … anzi no facciamo solo lunga.

E così adesso è la Bade a navigare in cattive acque … vi aspettavate questo colpo di scena?

E ora via ai ringraziamenti:

Grazie mille a chi mi ha recensito lo scorso capitolo: Nerowolf, MaryS5, e Mel_mel98 una vecchia conoscenza che sono stato felicissimo di ritrovare.

Grazie infinite a Gaietta_010, MyTrueColors e di nuovo a Nerowolf per aver messo la storia tra le preferite.

Grazie anche a Kiyoko e Gaietta_010 per aver messo la fic fra le ricordate.

Grazia a voi lettori silenziosi ma non vorreste uscire dall’anonimato? Ogni commento costruttivo sarà gradito.

  
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