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Autore: Keira Lestrange    02/11/2017    3 recensioni
Un cimitero,una festa di halloween in un bosco ed una mela avvelenata... il tutto condito da una Lena e una Kara che finalmente usciranno insieme... cosa accadrà?
“Storia partecipante all’Iniziativa Halloween Town Femslash” indetta dal gruppo LongLiveToTheFemslash” .
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Kara Danvers, Lena Luthor
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Era un mese esatto che ci provava, ma invitare la ragazza di cui era innamorata alla festa di Halloween, non era stato neanche lontanamente semplice come le aveva assicurato sua sorella Alex! Ma quella mattina Kara si svegliò con un buon presentimento. Ignorando i borbottii di sua sorella alzò la tapparella della loro camera e incominciò a scegliere i suoi vestiti con frenesia, ma più attentamente del solito. Si stava lavando la faccia quando sua sorella Alex la raggiunse in bagno sedendosi sul water per fare pipì, “Come mai tutta questa frenesia di prima mattina?” le chiese soffocando il finale della frase in un lungo sbadiglio rumoroso, Kara la guardò e colta da un momento di tenerezza le scompigliò ancora di più i capelli già arruffati. “Oggi è il giorno giusto Alex! Me lo sento! Domani c’è il Party e sono già stata graziata dal fato che Lena abbia rifiutato tutti i suoi pretendenti, non posso farmi prendere dal panico ancora!” Kara poggiò le braccia al lavandino e si concesse un lungo sguardo allo specchio. Si esaminò con cura, la sua coda alta era perfetta, i suoi soliti lineamenti erano seri e nei suoi occhi lesse una determinazione che non aveva mai visto, poteva farcela. Nel frattempo sua sorella le si era posizionata di dietro, le circondò la vita con le braccia e poggiò il suo mento sulla spalla destra “Sono sicura che ci riuscirai, ma cerca di non pensare troppo o finirai come tutte le altre volte!” Kara non fece in tempo a protestare che Alex se la diede a gambe levate lasciandole anche un lieve pizzicotto sul fianco, così alzando gli occhi al cielo raggiunse la cucina dove diede il consueto bacio a sua madre sedendosi a tavola. Consumò la sua colazione cercando di spazzare via l’ansia che l’attenagliava di tanto in tanto. Dopo circa venti minuti sia lei che Alex si ritrovarono sul loro pickup d’avanti all’entrata della scuola. Kara indossò la giacca della squadra della scuola di cui faceva parte e con un profondo respiro uscì dall’auto chiudendo lo sportello. Sua sorella fece il giro del mezzo mentre lei accecata dal sole cercava Lena tra la folla di studenti, “Stai tranquilla, vedrai che andrà tutto bene.” Kara guardò sua sorella con gratitudine e accolse la pacca sulla spalla che Alex le diede con rinata speranza. Poi un abbraccio impetuoso travolse entrambe. “Oh-Mike, così ci uccidi!” La protesta di Alex convinse Mike a cessare l’abbraccio in cui le aveva costrette e si beccò lo scappellotto di Alex sorridendo sornione “Donne oggi è una giornata splendida! Il sole splende, gli uccellini cinguettano eeee finalmente Kara chiederà alla sua amata di andare al party con lei!” Kara sbuffò dando un altro scappellotto a Mike e Alex non poté fare a meno di sghignazzare. “Sapete ragazzi le nuove giacche della squadra vi stanno benissimo, il rosso vi dona.” Mike ringraziò Alex con un sorriso smagliante e la ragazza vide i due amici allontanarsi a braccetto con aria cospiratoria, le uniche frasi che captò del discorso di Mike furono allusioni su Lena e la giacca nuova di Kara.

Quando Kara raggiunse Lena davanti al suo armadietto tutte le orribili figure che aveva fatto fino ad ora per invitarla le tornarono in mente facendola rimanere in silenzio. Mike le faceva dei gesti per spronarla nascosto dietro l’angolo alla sua sinistra, quando finalmente Lena riemerse dall’interno del suo armadietto e si accorse di lei. Le due si guardarono per alcuni secondi, in cui Kara perse totalmente la cognizione del tempo, “Ciao Kara, ti serviva qualcosa?” La bionda faticò per riuscire a risponderle, ma alla fine ci riuscì “Si… in realtà Lena vorrei chiederti una cosa...ecco.” Lo sguardo di Lena era così dolce e intenso, le gambe di Kara divennero gelatina e fu costretta a poggiare la mano destra ad un armadietto per rimanere dritta. Prese un ulteriore respiro non staccando ancora i suoi occhi da quelli di Lena “Volevo chiederti di venire al Party di Halloween con me.” Lena rimase in silenzio per diversi secondi chiudendo il suo armadietto ancora aperto e Kara iniziò a sudare deglutendo un paio di volte. Lena tornò a dedicarle la sua attenzione e la guardò più attentamente, come se stesse valutando qualcosa, si spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio con la mano libera e con l’altra strinse più forte i suoi libri “Temevo che non me l’avresti mai chiesto” Le sue guance si tinsero di un rossore stupendo e Kara boccheggiò un paio di volte abbagliata dalla sua bellezza, poi la risata di Lena raggiunse le sue orecchie ed entrambe si ritrovarono a ridere. “Allora… passo a prenderti domani sera alle... otto?” Lena annuì “Si, allora buona giornata Kara, ci vediamo domani” Era una sua impressione o la voce di Lena era diventata più sensuale?! Kara strizzò ancora una volta gli occhi e la vide andare via ancheggiando, non fece in tempo a capire cosa fosse successo che si ritrovò schiacciata tra le braccia di Mike coinvolta in una danza saltellante.

 

La sera del party

“Dio ma si può sapere perché mi sento così idiota?! E pure quando abbiamo fatto i vestiti mi sembrava figo!” La risata squillante di Alex raggiunse le sue orecchie e la fece arrossire “Il costume da cacciatore di demoni è fighissimo e tu sei una stafiga, i miei pantaloni di pelle nera ti fanno un sedere da urlo; mmm forse dovresti solo fissare meglio le spalline di pelle, vieni qui!” Kara sempre più rossa in viso fece come le aveva ordinato sua sorella, che le strinse meglio le spalline, i lacci del bustino di pelle nera borchiato che indossava e i bracciali da avambraccio. Dopo di che Alex la guardò ancora, le fece indossare la cintura con i vari pugnali finti e la spada dietro la schiena, “Il trucco è abbastanza scuro e sta bene… ma manca ancora qualcosa, mmm...ecco!” Così dicendo Alex le slegò i capelli e Kara si ritrovò a sbuffare via una cascata di capelli color del grano, “Oh si! Se non fossi mia sorella mi innamorerei subito di te!” Ancora più rossa in viso Kara si allontanò fingendo indifferenza ai complimenti e alla battute di sua sorella, ma lei fregandosene come al solito del suo imbarazzo la andò ad abbracciare, “Sai Mike e gli altri ragazzi della squadra hanno organizzato una prova di coraggio nel cimitero…” Kara sospirò più rilassata, “Non credo che a Lena interesserà partecipare” Rispose ad Alex osservando la figura di sua sorella che si dava gli ultimi ritocchi al trucco, lei nel suo vestito imitazione di Ghost Rider era veramente pazzesca; “Kara sei il capitano della squadra femminile di Basket, non puoi tirarti indietro ne vale della tua reputazione” Alex mimò le virgolette sull’ultima parola e Kara sbuffò, “Non costringerò Lena a fare qualcosa che non vuole, adesso devo andare o arriverò in ritardo, fai attenzione alla moto, lo sai che il nonno ci tiene!” Alex sbuffò e mentre Kara usciva dalla stanza la sentì borbottare qualcosa sulla stupidità del nonno e sul sull’attaccamento a quella moto.

 

Quando arrivò davanti casa di Lena la trovò ad aspettarla nel vialetto, la ragazza aveva indossato un vestito nero aderente e molto scollato, il collo del vestito era stato aggiunto in qualche maniera e le arrivava fino allo chignon che le legava i capelli; Sul capo indossava una tiara argentea che spiccava in maniera istantanea su i suoi meravigliosi capelli corvini, così come il rosso delle sue labbra risaltava sulla pelle nivea, gli occhi invece, i suoi occhi erano verdi, del colore del mare in tempesta. Kara si prese alcuni minuti per osservare avidamente la figura della giovane ragazza che ormai le sedeva di fianco . Anche Lena ricambiò il suo sguardo, soffermandosi particolarmente su i suoi occhi. “Lena… sei un incanto...” Kara sbatté due volte le ciglia meravigliata e nel vedere Lena arrossire sorrise avvicinandosi per baciarla sulle guance, dopo di che prese a guidare dirigendosi verso il bosco.

I ragazzi avevano organizzato una festa da urlo, la radura del bosco che avevano scelto non era molto inoltrata nella vegetazione, ma già al buio faceva soggezione, bidoni di ferro con fuochi accesi all’interno erano stati sparsi qua’ e la’ e un grande falò centrale spiccava in mezzo alla radura. Diversi tavolacci di legno con sopra alcolici e schifezze varie erano disseminati un po' ovunque; decorazione in puro stile di Halloween erano legate da un albero all’altro, mentre le ragazze entravano nella radura distratte nel guardarsi in giro Lena pestò qualcosa e lanciò un piccolo urlo, la risata di diversi ragazzi le raggiunse e le due spaventate a morte si resero conto di aver pestato un serpente di gomma. Mike vestito da uomo lupo gli si avvicino ridacchiante e Kara gli mollò un pugno sulla spalla “Questo è lo scherzo più idiota del mondo!” Il ghigno lupesco di Mike si allargò di più, “Idiota ma efficace!” Poi si avvicinò al volto di entrambe le ragazze con aria cospiratoria “Fate attenzione in giro ce ne sono altri, sopratutto nelle zone dove ci si può appartare… e non sono tutti così innocenti.” Lena assottigliò lo sguardo ma non disse nulla, “Questo è il vostro numero per la prova di coraggio!” Kara fece per protestare alle parole del suo migliore amico ma lui la bloccò ritornando a parlare con tono più basso e cospiratorio, avvicinandosi di più a loro “ Kara, so benissimo che non ti piacciono queste cose sceme, ma Megan ha già fatto allusioni e lo sai che cospira per avere il tuo posto di capitano, non partecipare ti screditerà… e non puoi permettertelo.” “Mike, non costringerò Lena a fare qualcosa che non vuole.” “Oooo, ma sono sicura che Lena voglia! Vero Lena?!”Mike aveva la sua solita faccia compiaciuta, come se sapesse qualcosa. Così dicendo Mike si frappose in mezzo alla coppia posando un braccio su entrambe accompagnandole a un tavolo, dopo di che si staccò da loro mettendogli due bicchieri in mano e aspettò che Lena parlasse “Se è importante che Kara la faccia la faremo, non ho problemi con le prove di coraggio e poi… diciamo che ho fatto una scommessa.” Mike sorrise a Kara raggiante, mentre Lena con la mano salutava alcune sue amiche che la raggiunsero. Mike si avvicinò di nuovo a Kara tornando a parlarle vicino l’orecchio “Adesso non puoi più sottrarti! Comunque sono sicuro che in questa scommessa centri un bacio!” Kara arrossì di botto e guardò male Mike, “Non fare lo stupido, piuttosto hai organizzato le ronde per la sicurezza? Se qualcuno si fa male siamo fregati.” Mike annuì rassicurando Kara e poi una volta che Lena smise di parlare con le sue amiche, le lasciò sole.

La festa fu molto divertente, tutti i ragazzi si divertirono un mondo fin quando non arrivò il momento della prova di coraggio. Mike sequestrò Kara e entrambi si misero al c’entro della radura vicino il falò. “Bene ragazzi è arrivato il momento della prova di coraggio!Quest’anno sono state posizionate all’interno del nostro cimitero diverse Mele avvelenate,il vostro compito è di entrare nel cimitero e recuperare la mela, il tutto senza farvi beccare dal custode! Entreranno solo 5 coppie a volta, le coppie che riusciranno a riportare la mela entro mezzora ne ricaveranno gloria eterna!” Gli studenti accolsero il finale delle spiegazioni di Mike con un bel applauso e voci eccitate. Kara vide sua sorella Alex in compagnia della sua nuova cotta, una ragazza dai tratti ispanici più grande di loro, le due si tenevano per mano e si sorridevano felici, quella scena la fece sorridere scaldandogli il cuore. “Bene! I primi 5 si facciano avanti!”

Passò un ora prima che arrivasse il turno di Kara e Lena, nel frattempo le due si erano un po' allontanate dalla folla della festa, le cose stavano prendendo una bella piega per loro, quando Mike sbucò da dietro un albero facendole spaventare a morte. “Andiamo piccioncine! È il vostro turno! Vi imboscherete dopo!” Entrambe le ragazza provarono il terribile istinto di uccidere Mike, ma poi si lasciarono trascinare al centro della radura. A Kara sudavano le mani e Lena se ne accorse, “Sarà divertente vedrai” Il bacio che le diede sulla guancia prima di entrare da un cancello sul retro, bastò a Kara per tranquillizzarsi e concentrarsi sul loro obbiettivo. Il cimitero era lievemente illuminato grazie alle varie luci dei lumini, Lena la prese per mano facendole strada, camminarono per diversi minuti in silenzio finché udirono un rumore, subito si nascosero dietro un angolo, Kara con la schiena schiacciata contro la parete di marmo di una cappella e Lena stretta tra le sue braccia. “Questa prova di coraggio non è così male come pensavo...” Kara si trovò a sussurrare vicinissima alle labbra di Lena, entrambe si guardarono ancora, ma proprio quando entrambe stavano per colmare quella breve distanza che le divideva, una voce le blocco; “Hey!voi due! Non potete stare qui!” Lena rimase per un attimo congelata dalla voce del custode, mentre Kara ben allenata scattò all’istante tirandosela dietro. Le ragazze corsero mano nella mano per minuti interi seminando il guardiano che gli correva dietro. Si erano nascoste dietro un altra cappella per riprendere fiato, quando Lena vide poco distante da loro la luce della torcia del guardiano, così si spostarono ancora mano nella mano ma con il cuore in gola, quando prese dalla foga di essere scoperte Kara inciampò su una lapide. Finì di schiena accanto al marmo battendo il dietro della testa sulla terra umida ma fortunatamente morbida, Lena le finì addosso con un piccolo urlo di sorpresa. Le urla del guardiano arrivarono ancora alle loro orecchie, entrambe celate dallo spessore del marmo trattennero il respiro finché l’uomo non passò oltre. Dopo diversi minuti entrambe ripresero a respirare guardandosi negli occhi, baciarsi fu facile e naturale come respirare, entrambe assaporarono le labbra dell’altra con la dolcezza e delicatezza che solo un primo bacio può regalare; Poi entrambe tornarono alla realtà staccandosi per riprendere fiato ma continuando a sorridersi rosse in viso e con gli occhi scintillanti, “Non abbiamo trovato la mela, Mike mi ucciderà!” Il sussurro sconsolato di Kara fece sorridere ancora di più Lena, “Oh, io non credo proprio, guarda?” Lena prese una mela nera da vicino la lapide e Kara la guardò stupita “Mike mi ha detto su che lapide l’aveva messa, sapevo che era vicino ma non riuscivo a trovarla.” Kara scosse la testa divertita, “Mike trova sempre il modo per salvarmi il culo” Lena le sorrise e insieme iniziarono a correre verso il cancelletto sul retro da cui erano entrate, una volta fuori si diressero alla radura e Kara non perse tempo, lanciò la mela avvelenata in testa a Mike e riprese a baciare Lena davanti a tutti, Eh già, quella prova di coraggio non si era rivelata affatto male!

 

 

 

 

Storia partecipante all’Iniziativa Halloween Town Femslash” indetta dal gruppo LongLiveToTheFemslash” .

Il prompt è questo: N4 “Corri”: A e B corrono nel cimitero, inseguiti da qualcosa. Genere principale: Romantico BONUS: Mela avvelenata

  
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