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Autore: bahir    05/11/2017    1 recensioni
Ormai Harry e Draco sono ai ferri corti: gli incidenti sul campo da Quidditch sono all'ordine del giorno e nessuno ha il coraggio di dividerli quando scoppia una rissa. Harry realizza che la rabbia che cova nei confronti di Draco è solo una copertura per un sentimento ben più scomodo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Mentre finiva di farsi la doccia, Harry era travolto dall'irritazione. Che senso ha sopravvivere fino all'età dello sviluppo, fare allenamenti massacranti tre volte alla settimana e riuscire bene negli sport quando poi ti rendi conto di sentirti attratto da un maschio? Che per di più è considerato da tutti il tuo acerrimo nemico. 
"Io uno di questi giorni lo attacco al muro, ma non per picchiarlo..."
Durante le lezioni Harry guardava sempre in direzione di Draco, ormai solo la Mc Granith non se ne era accorta. All'inizio si vergognava un pò e questo lo rendeva più prudente, ma oramai aveva perso ogni cautela e lo fissava apertamente. Draco in principio aveva interpretato le sue occhiate come un invito ad attaccare briga, poi aveva intuito di cosa si trattava e lo aveva evitato. Durante gli allenamenti a squadre unite succedeva spesso che si prendessero a botte. Harry non ricordava di averne mai prese tante in vita sua. Ovviamente da Draco. Nessuno tentava mai di dividerli. Una sera, dopo l'ennesimo corpo a corpo, Harry non era riuscito ad alzarsi. Un dolore acuto ad una gamba non gli permetteva di risollevarsi. Mentre veniva portato in infermeria, colse uno sguardo di Draco. Era dispiaciuto, non si era reso conto di avergli fatto male sul serio. Dopo un'ora mentre giaceva stordito dagli antidolorifici sul lettino dell'infermeria, vide Draco accanto a sè.
'Perfetto...proprio ora che sono fuori di me, gli viene voglia di fare due chiacchere!'
"Harry...mi dispiace. Non avevo intenzione di fratturarti la gamba"
"Fratturato...che stai dicendo?" Nel tentativo di raddrizzare il tronco gli sfuggì un gemito e si riafflosciò sul letto
Drago aveva una espressione contrita "Non te lo hanno detto?"
'...Sono proprio intontito...ma cosa diavolo mi hanno dato? Morfina?'
"Pensavo si trattasse di una distorsione"
"Mi dispiace, non intendevo ferirti così gravemente"
"Senti Draco...mi pare che la tensione che c'è tra di noi stia diventando...stia superando la nostra capacità di controllo"
'E ora che gli dico?...Glielo dico?' Harry non riusciva a mettere insieme un pensiero coerente
"Non so cosa dirti. Finiscila di guardarmi storto, tanto per cominciare. E poi durante gli allenamenti, Harry, sembra che tu ce l'abbia solo con me. Mi sembri un bolide"
'E' proprio un coglione...non ha capito niente'
"Draco...senti un pò. Non è che ce l'abbia con te...è che...uhmmm..di recente ho notato che quando siamo soli l'aria sembra crepitare..."
"Ma che stai dicendo?!"
" O Cristo, sto dicendo che ho del desiderio sessuale nei tuoi confronti!"
"Ma che cazzo urli! Parla piano!"
Harry iniziò a ridacchiare, non si era accorto di aver alzato la voce. "Senti, me ne sono reso conto anche io recentemente, immagina lo spasso. Pensavo mi piacessero le donne. Ma adesso..."
"Si dice bisessuale, coglione!"
"Dì come ti pare.. però invece di massacrarci di botte sul campo da Quidditch potremmo trovare un modo meno doloroso di risolvere la situazione, no?"
"Sei fuori, spero per te che siano gli antidolorifici a parlare, mi stai proponendo cosa esattamente?" Il colorito di Draco stava diventando da pallido a terreo
"Senti, se non te ne sei già andato sbattendo la porta, vuol dire che almeno in minima parte anche tu sei attratto da me"
"...Non so perchè non ti dò il pugno che meriteresti..."
"Draco, guarda che io dico sul serio...questa cosa mi brucia nel sangue da mesi. Se mi permetti di stare con te anche solo una volta, penso di riuscire a superarla."
Draco si sedette sul letto accanto a Harry.
"Invece io penso che potrebbe essere una pessima idea. A parte il fatto che non sarebbe semplice come lo dipingi tu e sul fatto che non sia doloroso ho i miei dubbi..se iniziamo, non finiremo più. Altro che allenamenti di Quiddicth!"
Draco sembrava spaventato, anche se Harry aveva ormai capito che il ragazzo faceva resistenza ma era sedotto dall'idea che aveva proposto Harry. Che era sedotto da Harry. 
'Dai, insomma...dimmi di sì!'
Harry poggiò una mano sulla spalla di Draco, che si ritirò con un brivido.
"Hey, stai calmo. Non abbiamo ancora fatto niente, tu ed io." Stava cercando di tranquillizzarlo, con risultati davvero scarsi. Anzi, aver solo accennato all'idea sembrava aver terrorizzato Draco, che sembrava sul punto di andarsene.
"Non è facile neanche per me, sai...Non mi aspettavo una cosa del genere. Forse per un pò la ho anche deliberatamente ignorata. Ma non capisco perchè non vuoi, onestamente. Anche tu mi sembri attirato all'idea. Indeciso ma attirato. Proviamoci, se non ti piace non ti costringerò certo a continuare."
"Harry scusami, ma mi sembra una follia. Lasciamo perdere, per favore"
Draco fece per sollevarsi dal letto e Harry pensò: 'Se non faccio qualcosa, non avrò un'altra occasione'. Così lo afferrò per un braccio e con uno strattone lo fece cadere sul letto. Draco, che non si aspettava un simile assalto, cadde malamente in grembo ad Harry a cui sfuggì un piccolo grido di dolore. Ciononostante gli mise una mano sulla nuca, carezzandogli l'avvallamento alla base del cranio.
'Poi dimmi che la mia proposta ti lascia indifferente, ti sto appena sfiorando e stai ansimando!'
"Pensaci...prenditi un pò di tempo per pensarci. Non devi dirmi subito di sì per forza"
Mentre continuava ad accarezzare la nuca di Draco, Harry pensava febbrilmente se fosse il caso di provare a baciarlo o meno. Già così sembrava che Draco in ogni momento lottasse contro se stesso per restare.
'Se lo bacio se ne va. E' terrorizzato, maledizione'
Con una mano gli carezzava il collo e continuava a fissarlo. In un momento di ispirazione gli passò le dita sulle labbra. Draco rimane per un momento interdetto, poi sembrò prendere una decisionie e gli baciò le palme delle mani. Harry rimase stupefatto dall'eleganza di un gesto così semplice. 
"Oddio, non dirmi che hai il timore che non funzioni, Draco. Sarà perfetto. Perfetto."
Dopo alcuni minuti Draco si sollevò e lo baciò sulla guancia. Harry cercò di girarsi per potergli baciare le labbra ma il ragazzo fu più rapido di lui. 
"Harry, cerca di dormire."
'Come se fosse possibile dopo quello che mi hai fatto. Sto bruciando!'

 
   
 
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