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Autore: BlazingStarR3D    06/11/2017    1 recensioni
Alessio Marino è un ragazzo del Queens di quindici anni che per via di uno scherzo di un suo compagno si ritroverà ad avere dei poteri meravigliosi simili al suo eroe: Spider-Man.
Dotato di questi poteri Alessio dovrà capire come usarli al meglio diventando a suo volta come il suo eroe.
Ispiratomi alla storia classica che alla Ultimate con elementi di TUTTI i film ma è pur sempre un personaggio originale quindi avrà un carattere unico non sarà nè Peter Parker nè Miles Morales; Alessio è l'opposto dei due e così leggerete nella storia che non sarà una storia solo di Spider-Man ma Marvel in generale (EFP non ha la categoria marvel).
Divertitevi e commentate.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Deadpool, Nuovo personaggio, Peter Parker, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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Alessio e Cinthia entrarono nel Pub dove la madre aveva ormai chiuso tutto e si preparava per cenare con il figlio.
"Scusi signora, siamo chiusi!"disse con un sorriso in volto.
"No mà, lei è Cinthia: diciamo che la conosco, era qui fuori al parco senza casa...può fermarsi qui a mangiare?"chiese lui.
"Giuro che andrò via subito signora..."disse la giovane guardandola.
"Tranquilla ragazza, puoi stare qui pure per la notte se vuoi, il parco è pieno di malintenzionati la notte."disse lei mentre apparecchiava la tavola per iniziare a mangiare e poi andare a dormire di sopra.

SABATO 15 OTTOBRE 03:00 OFFICINA DI PHINEAS MASON. NASCONDIGLIO SEGRETO.


Il riparatore o Phineas Mason era occupato a lavorare per un suo cliente con la musica classica di Mozart in sottofondo e gli occhialini per proteggersi dalla fiamma ossidirca non notando che qualcuno era entrato dentro il suo laboratorio segreto.

"Seratona oggi?"disse l'iinfiltrato che si rivelò Shocker o Herman Shultz appena uscito di prigione con ancora la divisa da carcerato e i suoi guantoni di scarto.
"Schultz! Che ci fai qui, sei evaso!"urlò lui tenendosi il cuore per lo spavanto.
"Tranquillo...ho solo bisogno di una riparazione e di un equipaggiamento nuovo e poi vado..."disse tenendo il giornale di ieri con Spider-Boy in copertina"Il pezzetto di merda si è dato da fare vedo..."disse lui guardando la foto e stringendo il giornale.
"Ah sì, si stà facendo un nome qui! Ora alcuni ragazzi lo imitano, la chiamano la New Generations...come se quella vecchia non bastasse..."disse l'anziano mentre leggeva l'articolo e notava le scritte sotto la foto.
"Foto di Alessio Marino..."mormorò con uno sguardo di rabbia"Sai dove posso trovare questo tizio?"
"No, cercalo su internet..."disse levandosi dal computer mentre Schultz controllava sulla rete "Alessio Marino" finendo sulla pagina Facebook del ragazzino.
"Ma questo ha ancora il pisello liscio...cioè avrà solo 13 anni! Massimo 15!"disse guardando le sue foto tra cui una con Carly che recava scritto "COLLEGHI DI LAVORO!" mentre passava poi dal suo profilo a quello della ragazza"Quindi ci tieni a questa tipa...vediamo a chi altro vuoi bene..."
Il criminale fece una lunga ricerca sul ragazzo: amici, famiglia e anche molto altro quando il riparatore lo chiamò per mostrargli il nuovo costume arrivato stamattina di Shocker con tanto di guanti.

AUTORE: non caricava l'mmagine quindi vi lascio il link: https://mulpix.com/post/1561412233203172320.html

"Ora che fai: banca, gioielleria o camion?"chiese lui al criminale che sorrideva.
"Prima mi vendicherò, poi penserò ad altro..."disse cambiandosi i vestiti per poi uscire dal palazzo pronto per vendicarsi.

4 ORE DOPO.
 
Alessio Marino si svegliò di mattina presto per aiutare gli agenti della Damage Control  per lo scontro contro Climatrical.

"Grazie ragazzo per aiutarci ma non sei tenuto a farlo..."disse il capo mentre l'eroe portava dei detriti nel cestino e starnutiva.
"Tranquillo amico, è colpa mia quindi riparo io!"sorrise lui.
"Perchè gli eroi della Old Generations non sono come voi della New?"chiese lui.
"Chi altri vi aiuta?"
"La tua fidanzata, la rana, lo Spider-Man nero, Ms Marvel e altri tizi...bravi ragazzi devo dire!"disse lui mentre Alessio aveva ormai finito e si gettò via ad oscillare per osservare la città ancora assonnata vedendo una cosa singolare: Frog Girl che era intenta a aiutare un gruppo di senza tetto con una borsa piena di cibo in scatola e altri viveri ma anche coperte mentre lei andava via su un tetto salutando.
"Wow, è davvero gentile...per lei aiutare delle persone povere è un gesto di eroismo..."disse lui guardandola per andare verso di lei che era su un tetto.
"Ciao..."disse Spider-Boy sorprendendola.

La ragazza anfibia era sorpresissima, guardava il bimbo ragno come una ragazzina guardava la sua star preferita.

"C-ciao!"disse la ragazza alzando la mano in ansia.
"Io sono Spider-Boy, ma credo tu lo sappia già...sai quello che fai è magnifico! Posso sapere qualcosa su di te; che poteri hai?"chiese gentilmente.
"S-salto in alto, mi aderisco alle pareti , ho un gracchio potente e...."disse provando a non dire nulla del potere più imbarazzante.
"E poi?"chiese gentilmente.
"Meglio che tu non lo sappia...ti farei schifo."disse lei.
"Tranquilla, non ti prenderei mai in giro ragazza! È vero che non ci conosciamo ma siamo comunque colleghi no?"
"Ok lo dico: la mia lingua è lunga 15 metri!"disse lei con un pò di vergogna.
"Quindi la tua lingua è molto lunga eh? Tranquilla, ho visto cose più strane."disse lui sorridendo da sotto la maschera facendola arrossire mentre veniva guardato dalla ragazza.
"Grazie!"urlò abbracciandolo per poi andarsene entusiasta mentre Alessio sembrava felice del nuovo incontro fatto e andò via.

APPARTAMENTO DI CARLY BRUEL UPPER WEST SIDE 12.00.

La collega di Alessio si era svegliata alle cinque nel suo mono locale dove si era preaparata un Tè e ora stava finendo l'artico per il giornale quando la porta sbattè.

 "Flur, sei tu?"chiese chiamando il gatto per poi alzarsi a vedere prima di essere pressa dalla bocca da Shocker.
"Zitta! Tu conosci Alessio Marino, vero?"disse lui chiedendolo"Rispondi sinceramente."disse lui.
"Cosa vuoi da lui?"chiese la ragazza che aveva perso gli occhiali.
"Nulla, da lui, ma voglio che mi porti da Spider-Boy!"disse lui con il guantone pronto a dare una scarica.
"Sei un verme se te la prendi con un ragazzino!"disse prima di essere stordita per essere caricata in una macchina.
"Dove mi porti!"
"A farci un panino quattr'occhi, conosci il Sup's?"chiese lui guidando verso il locale ancora chiuso mentre la madre del ragazzo stava sistemando le sedie.
"Siamo chiusi, mi dispiace"disse girandosi e notando il guantone.
"Dove suo figlio?"chiese con un  sorriso.
"Cosa vuoi da lui?"disse guardandolo.
"Voglio Spider-Boy, non mi interessa di lui, dimmi il suo numero e non ti farò male, va bene?"disse lui prima di essere colpito da un calcio in fondo dalla donna.
"Lurida tr#@a!"disse lui inseguendola per le scale mentre la donna tirava un vaso contro che venne distrutto da un colpo sonico per chiudersi in casa.
"Che succede?"chiese Cinthia.
"Chiuditi in bagno e chiama la polizia!"disse prima che la porta volasse via e Shocker entrasse.
"Toc Toc..."disse avvicinandosi alla donna per afferarla prima che Cinthia lo colpisse in testa con una mazza e si difendesse tirandogli dei colpi di arti marziali prima di essere colpita da i guantoni di Shocker per essere stordita.
"Sei un fallito! Solo con le ragazze o i bambini ti puoi mettere!"disse la madre con un coltello in mano prima di essere colpita e mandata KO.

Il supercriminale portò le donne nella macchina dove alcune persone avevano visto tutto ma andarono via, tutte tranne il vecchio Stan il quale corse incontro e lo colpì con il bastone.

"Ed ora, che vuoi fare? Ucciderci?"disse Carly gua"Lasciale!"urlò colpendole prima che Shocker corse nella macchina per poi andarsene con il telefono della madre in mano.
"Sei patetico, se vuoi Spider-Boy perchè attachi Alessio? Lui fà solo le foto a Spider-Boy, non è mica coinvolto in Spider-Boy; tutto questo è senza senso!"urlò Carly prima che Herman fermasse la macchina e si tolse la maschera guardandola.
"Sai cosa si prova? A essere vessato da quando ero piccolo? Avevo anch'io dei progetti per la mia vita, volevo anch'io essere di più, volevo andare a Oxford, essere qualcuno! Non  sono così perchè mi piace rubare o tendere a delinquere! Andavo a scuola e prendevo tutte A, ma quando andavo fuori tutti contro di me! I bambini mi massacravano di botte e quando tornava mio padre aveva la cinghia pronta per me per calmarsi! A 17 anni ho dovuto badare a mio fratello più piccolo dopo la morte dei miei, cosa avrei dovuto fare?! Pulire i cessi in una stazione, ho preso la vita per le corna!"urlò lui mentre guidava"E anche quando sono entrato nel crimine la storia non cambiava! Ero sempre colpito da chiunque, ero il leccapiedi della gente: Hammerhead, Kingpin e ora Gatta nera! Ma io ho deciso che mostrerò a tutti ciò che sono!"urlò lui andando avanti con la macchina fino ad un capanno abbandonato.
rdandolo.
"No, ora viene il vostro scopo"disse prendendo il telefono della madre per trovare il nome del figlio"Alessiuccio la patatina...che carino! Videochiamata in arrivo..."disse il criminale.
Intanto il ragazzo era in giro per la città quando ricevette la videochiamata di Shocker credendolo la madre si levò la maschera e rispose.
"Ciao Mà!"disse girato.
"Ciao Alessiuccio..."disse il criminale serio senza maschera.
"Schultz...che ci fai fuori di prigione e perchè hai il telefono di mia madre!"urlò lui.
"Quante domande a cui darò risposta: sono evaso ieri sera e per la seconda..."disse mostrando le donne legate"Ho il suo telefono perchè ho lei e anche tua sorella e la tua amica; se vuoi rivederle intere farai ciò che ti dico, chiaro?"disse lui.
"Cosa vuoi?!"urlò.
"Prima di tutto: non chiamare la polizia, se vedo un solo polizziotto giuro che le uccido tutte e tre iniziando dalla mammina! 
Seconda cosa: voglio che Spider-Boy si presenti al porto alle 17.00 per uno scontro leale, io e lui soltanto: niente Silk, Spider-Men o altri amici...farò si che il tuo amichetto paghi per ciò che mi ha fatto! Digli di non fare tardi, per loro sarà meglio!"disse spegnendo per poi andare verso un frigo a farsi una birra.
"Sei un uomo senza onore..."disse Cinthia.
"Cosa? Ripeti non ho capito..."disse lui.
"Se tu fossi un vero uomo avresti il fegato di andare tu contro Spider-Boy e non il contrario...ma dovevo aspettarmelo dal criminale barzelletta di New York."disse sorridendo prima di ricevere un pugno in faccia da Shocker, senza i guantoni, e eesere presa dai capelli.
"Ascoltami bene zuccherino, non mi interessa l'onore! Spider-Boy mi ha umiliato davanti a millioni di persone, un ragazzino! MA OGGI IO LO SCONFIGGERÒ E LO SMASCHERERÒ! E poi sarà lui quello umiliato, capiranno che è quello degno di essere al TOP!" urlò lasciandola per poi rovesciare il tavolo.

MOLO 10.

Alessio piombò subito nel suo covo e si levò la maschera in maniera furente e si avvicinò a Tony.

"Quel figlio di p******* di Shocker ha rapito mia madre, Cinthia e  Carly!"
"Calmati!"
"Tu non sai cosa significa avere paura per tua madre, non sai che significa quando un criminale la rapisce! Tu sei solo Tony, a te è andata bene!"urlò andando verso di lui.
"Ero vicino a saperlo però!  Ricordi Urich, quello che hai menato di brutto in una casa abbandonata? Era lì per mio padre, non per tua madre!"urlò indicandolo"E sì sono solo Tony Murray: migliore amico di un idiota di nome Alessio Giuseppe Marino da quando avevamo 6 anni, da quando si prese bastonate in faccia per me da Evan! Vorrei essere come te, avrei voluto che Adrien lanciasse su di me quello stupido ragno così avrei potuto essere io un eroe come lo sei tu, così sarei stato io ad aiutare te più volte, ma sono solo un umano dopo tutto..."disse lui guardandolo e causando un silenzio tra i due  facendo cadere Alessio a terra nello sconforto su un muro.
"Sono uno stupdio presuntuoso... sono super da due settimane e mi comporto da diva con l'unica persona che mi abbia aiutato in questa mia campagna per la vendetta..."disse quasi lacrimando"Avevi ragione Tony, lo meritavi tu il morso non io..."disse guardando la maschera.
"Senti Ale, sò che passi adesso, ma devi calmarti ed andare a prendere Schultz, lui ha tua madre! Chiama Silk, Spider-Man nero e bianco se serve! Vai, affronta il problema, lotta e vinci!"urlò lui.
"Cindy è partita per un paio di giorni così come il signor Parker, l'altro Spider-Man non lo conosco nemmeno; dovrò fare da solo...anzi dobbiamo fare da soli..."disse dando il cinque a  Tony per prepararsi alla battaglia contro Shocker.

PORTO DI NEW YORK ZONA DI SCARICO 17.00
 

Shocker stava aspettando tranquillamente seduto su una sedia che arrivasse Spider-Boy quando Carly , che aveva perso gli occhiali lo chiamò.

"Che farai una volta ucciso, credi che sarai in cima alla criminalità per aver ucciso un ragazzino?"
"Zitta..."disse lui aspettando e controllando l'orologio"Forse suo figlio si è scordato di dirlo a Spider-Boy...non sembrava sveglio sà!"disse lui alla madre.
"Sicuramente è più sveglio di uno che sembra indossare waffle, non devi avere grande senso estatico Viber."disse lei sorridendo.
"Io sono Shocker!"urlò lui.
"Il tuo nome è insensato, tu usi onde soniche non  elettricità, quindi sai com'è stò solo suppondendo, quello stupido sei tu."disse Cinthia sorridendo vedendo che il criminale si avvicinava a lui.
"Ok... inizio con  te!"disse caricando il pugno prima che un rumore, una sorta di atterraggio attirò la sua attenzione.
"Lasciale andare Schocker, sono io quello che cerchi no?"disse lui guardandolo dal basso essendo il criminale su una pila di container vicino ad una gru.
"Spider-Boy! Come stai, ti vedo bene!"
"Lasciale!"
"Questi? O sono solo un piccolo regalo di un mio amico, belli no? Sono sempre Made in Italy, roba da re insomma!"
"Muoviti Schultz!"disse lui impaziente.
"In galera ci ho pensato molto a vendicarmi su di te ma non avevo il permesso di entrare nei laboratori, sai com'è quando evadi sei volte con gli stessi metodi sono diffidenti! Poi gradualmente mi arriva roba per costruirmi dei guantoni e qualcuno mi dice che avrò 100.000 dollari se ti ammazzo! Insomma agli inizi non ero sicuro di questo ma adesso...cavolo se ci stò!"urlò lui mettendosi la maschera e attivando i nuovi guanti per poi gettarsi  dai container e colpire il terreno con una scossa sismica.

Il ragazzo si rialzò per poi notare che ora i suoi guanti erando davvero più potenti che mai, aveva sentito un terremoto vero e proprio da quei cosi, Alessio si nascose in mezzo ai container provando a colpiro di sorpresa ma quando era ormai dietro di lui una spia lampeggiò sui suoi guanti avvertendo il nemico che si girò e lo colpì con cazzotto così potente che lo gettò contro ad un container ammaccandolo.

"Sembra che il mio senso di Shocker abbia funzionato!"disse soddisfatto della sua nuova arma.
"Senso di Shocker, davvero? Che schifo di nome amico!"urlò lui a terra per poi rialzarsi e tirare un calcio alla mascella per poi sparire tra i container e mettersi a capire come era strutturata la zona di combattimento"Tony usa il drone ho bisogno di vedere di aiuto!"urlò contattando Tony, non molto distante, che attivò un drone radiocomandato che portò fino al porto per osservare la zona.
"Shocker si stà muovendo verso di te, vai a destra!"urlò lui al microfono.
"Ok!"disse muovendosi verso destra prima che il container su cui era appoggiato colpì contro un contanier accanto"Ora che fà?"disse prima che il suo senso di ragno l'avvertì che anche quel container avrebbe provato a schiacciarlo.
"Non lo farai!"disse Tony sparando pallini a vernice contro Shocker che notò il drone.
"Ma ora hai anche un drone!"urlò provando a distruggerlo con i suoi colpi sonici ma il drone evitava tutto.

Alessio notò che Shocker era distratto da Tony e tentò di andare al liberare sua madre ma sfortunatamente Schultz se ne accorse e si precipitò a colpirlo con un colpo sonico che lo lancio via dietro un container.
 
"Devo trovare un modo per batterlo..."disse Alessio prima di essere colpito da un bidone volante che lo colpì in faccia.
"Ora come la mettiamo..."disse avanzando con i guanti per tirare un colpo ad un container che lo colpì in pieno e lo colpì"Mi gusterò ogni singolo momento!"disse afferandolo dal collo per tirargli un montante potenziate e spedirlo in aria per poi aspettare che cadesse sul terreno rovinosamente.
Mentre Shocker e Alessio stavano combattendo Tony, con la sua maschera e equipaggiamento, salì dove erano tenuti gli ostaggi causando le grida di Carly.
"Calma sorella! Sono con voi, ok? B uona..."disse tagliando le corde e aiutando le ragazze a scendere.
"Ti sei scordato di me!"urlò Alessio colpendolo in faccia"Che c'è? Pensavo volessi fare uno scontro leale!"disse lui.
"Appunto!"disse  tirando un colpo che spedì Alessio contro un mucchio di container lasciandolo incastrato lì mentre Shocker si avvicinava.
"Un ultimo a corto raggio e sei finito..."disse prima di essere colpito da una mazza da baseball tirata da Tony "Benvenuto nel culto della mazza di legno!"urlò lui indicandolo mentre Alessio levava i guantoni con una ragnatela e li impacchettava a terra lasciando Shocker davanti a lui.
"Non di nuovo!"urlò Shocker prima di ricevere un colpo che lo mandò a terra per essere poi anche lui legato a terra.
"Oh sì invece! Spero che questa volta ci starai per tanto in galera amico!"disse vedendo la volante della polizia che caricava il criminale.
"Ricordati Spider-Boy questo giorno! Perchè tornerò e vincerò su di te!"urlò lui mentre la polizia voleva prendere i guanti che vennero presi da Alessio di scatto.
"Ehy ragazzino, quella è una prova!"disse il capitano al ragazzo.
"Mi dispiace capitano ma come posso fidarmi quando lui è riuscito ad evadere da un carcere di massima sicurezza? La porterò in un luogo sicuro lo prometto..."disse lui prima di essere puntato in testa dall'agente Duncan Fors, uno dei primi sul libro paga di Chat Noir.
"Lascia subito la prova mi hai sentito!"urlò lui facendo una voce grosse mentre era visibilmente nervoso prima che Alessio corse via tirando uno spintone al polizzioto.
"Ragazzo! Se scappi...sarai ufficialmente braccato dalla polizia!"urlò l'uomo prima di vederlo sparire tra i tetti per raggiungere il laboratorio di Hulio, almeno avrebbe potuto trovare un modo migliore per usare i guanti di usi criminali, fatta la consegna Alessio tornò immediatamente dalle donne rapite, stavolta come civile, per abbracciarle e assicurarsi che fossero intatte.
"Tutto bene mamma?"disse lui guardandola negli occhi.
"Sì, tranquillo Ale, io e Carly stiamo bene! Cinthia credo debba andare in ospedale! Quel bastardo le ha tirato un pugno in faccia; stai bene cara?"chiese voltandosi come se fosse sua madre e guardandola con uno sguardo pieno di affetto.
"Non mi sono fatta nulla signora...grazie per il pensiero."disse quasi meccanica, quello era stato il suo primo vero gesto di affetto che non era seguito da una minaccia in 24 anni di vita.
"Sù ragazzi andiamo a casa..."disse la madre.
"Anch'io?"chiese Cinthia fissa dov'era.
"Ovvio, sentiti libera di stare fin quando vuoi ragazza, non ti metto fretta."disse sorridendo amorevolmente.

DE SIAT TOWER UFFICIO PRINCIPALE​ 

Bono e Jork stavano guardando il loro capo che sembrava impassibile alla notizia della sconfitta di Shocker, anzi sembrava quasi felice! Allora il criminale di colore azzardò a chiedere.

"Ehm boss...non dà di matto? Spider-Boy ha battuto Shocker!"disse lui"Ed ha anche preso in ostaggio la madre del suo compagno di classe, non è esagerato per una vendetta?"chiese lui.
"Sinceramente di Marino non può fregarmene di meno, tantomeno di quella scrofa che l'ha generato...ma sapete come si dice..."disse premendo dun bottone dicendo di far entrare nel suo ufficio i suoi ospiti.
"Se vuoi fare qualcosa la devi fare con le tue mani e magari qualche aiuto in più..."disse lui mentre entravano cinque ragazzi:
 Un tizio con una camicia nera e fiamme rosse, pantaloncini rossi ,degli occhiali da sole e capelli biondi; 
Una ragazza enorme con un fisico possente,capelli neri e una sorta di corazza argentata e parti nere;
Una ragazza con una tuta nera, guanti viola, il lato destro della testa rasati e delle bretelle;
Una ragazza afroamericana molto più grassa con un abito nero e capelli lunghi;
Ed infina una ragazza punk con pantaloncini in jeans, maglietta nera strappata, un giacca jeans e dei capelli blu.

"Allora, lei dev'essere Might..."disse Adrien sorridendo e presentandosi.
"Sì, loro sono: Cursed Cass la emo, Hotness quello con la camicia nera, quella con i guanti è Crush e lei è Panic: siamo i Freelancers!"
"Ottimo, spero abbiate ricevuto il mio messaggio..."disse prendendo una mela e mordendola.
"Perchè vuoi che fermiamo Spider-Boy?"chiese Hotness.
"Non fermare!"puntò lui sorridendo"Lo voglio morto, così come ogni suo amico e familiare...è un problema per voi? Perchè Taskmaster era ansioso di cominciare..."disse lui.
"Non abbiamo alcun problema...ma la paga?"chiese Panic sospettosa
"In contanti...allora ci state?"disse lui tendendo la mano.
"Certo che ci stiamo..."disse Cursed Cass con un sorriso quasi satanico.

In quel momento Alessio Marino non poteva saperlo, era troppo occupato a aiutare sua madre a casa dopo l'incontro contro Shocker e non immagginava nemmeno lontanamente che il suo nemico aveva chiamato degli spietati mercenari già conoscenze dei Champion: i Freelancers, quello sarebbe stato il suo: 
                                                     
                                            
CAPITOLO FINALE!



 
   
 
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