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Autore: saffyj    06/11/2017    3 recensioni
Lucifer e Maze appena arrivati a Los Angels... o almeno come me li sono immaginati!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucifer Morningstar, Mazikeen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutte! E' la mia prima Fanfiction su Lucifer... un personaggio che adoro tantissimo!!
Sono anni che scrivo su EFP, ma sono molto nervosa nel pubblicare questa piccola OS... ho letto tutte le FF su Lucifer... e la paura che non sia all'altezza delle bellissime storie che ho letto, mi ha fatto tenere questa piccola storiella nel pc per mesi... ma mi dispiace lasciarla nascosta nel computer e quindi mi lancio!
E' corta e descrive come mi sono immaginata il suo arrivo sulla terra... incrocio le dita e spero che vi piaccia!

LOS ANGELES

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“Los Angeles?” sbuffa Maze strizzandosi i lunghi capelli corvini e guardando con una smorfia la città.
“La città degli Angeli… è appropriata!” esclamo con un sorriso ammirando la mia nuova dimora e respirando la brezza marina.
Chiudo gli occhi per assaporare il vento che mi solletica il viso e il sole che mi riscalda la pelle. Allargo le braccia e, incurante della pesantezza delle ali bagnate e incrostate di sabbia, le dispiego per poter gustare al massimo questa nuova e bellissima sensazione. Sono libero! Il caro paparino non ha più nessun controllo sulla mia vita! Ci vada lui all’inferno, io rimango qui, nella città degli angeli a godermi la vita che ha voluto donare ai suoi giocattolini!
“Dio!” esclama uno sconosciuto rovinandomi il momento. Apro gli occhi e lo fulmino con lo sguardo ammonendolo per aver nominato mio padre in un momento così magico. Ma l’umano continua a guardarmi con gli occhi sgranati e la bocca spalancata. Fa cadere la bottiglia che teneva in mano e si inginocchia di fronte a me allargando le braccia ed esclamando in adorazione.
“Signore, perdonami per i miei peccati.”
Maze cerca di nascondere una risata coprendosi la bocca con la mano ed io alzo un sopracciglio infastidito dalla stupidità dell’umano malvestito.
“Credi che mio padre si scomoderebbe per venire ad ascoltare le tue preghiere? Non ascolta i suoi figli e dovrebbe ascoltare i suoi giocattolini?” gli chiedo scoppiando a ridere “Ma se vuoi,” gli propongo tornando serio “Io posso ascoltarle… e con un buon patto… esaudire i tuoi desideri” incateno i nostri sguardi e attendo che mi confessi i suoi più sordidi desideri. Immagino donne, soldi, fama… i classici bisogni degli umani, ma il barbone mi spiazza esclamando
“Rivoglio mia moglie…”
“E dove la possiamo trovare?” gli chiedo incuriosito dalla strana luce che gli ha illuminato gli occhi annebbiati dall’alcol.
“È morta” balbetta scoppiando a piangere ed io mi allontano evitando per un soffio che mi cada addosso.
“Non faccio miracoli, amico. Solo favori e con dovuta ricompensa”
“Ho da offrirti la mia vita” piagnucola
“E che me ne faccio di una vita da barbone alcolizzato e puzzolente? Mi sono preso una vacanza dall’Inferno per godermi gli agi che vi ha donato mio padre… mica per vivere da pezzente!” rispondo stizzito e pulendomi la sabbia dalle braccia.
“Posso… posso…” tenta cercando qualcosa nella sabbia.
“Sparire e lasciarci in pace” gli suggerisce Maze avvicinandosi minacciosa. L’umano cade indietro nel vano tentativo di scappare dal mio demone che fermo afferrando per un braccio.
“Siamo appena arrivati, Maze” le ricordo.
“E già mi manca l’Inferno” risponde liberandosi dalla mia presa e voltandosi verso il barbone ancora più minacciosa e mostrandogli il suo vero volto facendo fuggire.
“Dobbiamo mischiarci tra loro, non spaventarli” la ammonisco scuotendo il capo.
“Sicuramente non sarà facile mischiarci tra loro con quelle enormi ali che ti spuntano dalla schiena” mi prende in giro ed io d’istinto le richiudo nascondendole dietro la schiena.
“Guarda mamma, ci sono i cosplayer!” esclama una bambina con la vocina fastidiosa cercando di attirare l’attenzione di una donna che legge qualcosa sotto un ombrellone a diversi metri da noi.
Mi volto per cercare i cosplayer e capire cosa sono, ma alle mie spalle non c’è nessuno.
“Credo che si riferisca a noi” sussurra Maze nascondendo il suo vero viso e ammiccando alle mie ali ben nascoste.
La donna si volta e fa scivolare gli occhiali sul naso per poter contemplare meglio la mia bellezza. Sogghigno nel vedere il desiderio che le attraversa lo sguardo mentre mi mangia con gli occhi…
Sarà una bellissima vacanza! Ne sono certo!

 
Spero vi sia piaciuta... e dato che mi sono lanciata...
vi invito a leggere una crossover che sto scrivendo mischiando il mondo di Twilight con quello di Lucifer (due mondi che adoro tantissimo!)... un piccolo esperimento che spero sia gradito!


Vita normale cercasi

Un abbraccio a tutte e mi raccomando... siate buone!!
SMACK
   
 
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