Quelle spesse lenti da vista hanno catturato tante immagini, reali e fantastiche.
Hanno scrutato la mia anima, attraverso lo specchio che la rifletteva insieme alle mie debolezze.
Non so cosa mi hai fatto. Mi hai reso ancora più vulnerabile di quanto già non fossi.
Mi hai turbato dentro.
Sai, nella mia testa è andata diversamente. Siamo diventati amici, tra una risata, uno sguardo nascosto e il desiderio nascosto di sfiorarsi. Poi, abbiamo cominciato ad uscire insieme. Nulla di complicato: un giro in centro, l'attesa della metropolitana, la calca di gente da oltrepassare per camminare tra le vie. Nulla di irragionevole. Ma noi scambieremo battute, condivideremo silenzi, sguardi di noia e sorpresa. E le risate.
Quelle che partono per ogni sciocchezza, per ogni assurdità che accompagnerebbe i nostri momenti.
Tutto questo avviene nelle mia testa. Tu non sai niente di ciò. E, forse, non lo saprai mai.