Liam non poteva scappare, guardava i cacciatori mentre era rivolto con le spalle verso l’ascensore. Era in trappola, bloccato lì. I cacciatori avevano iniziato a sparargli a dosso, Liam sapeva che stava per morire, ma prima che la pioggia di frecce e proiettili d‘argento lo investissero qualcosa lo arpionò per la vita e lo trascino al’interno dell’ascensore mentre le porte in acciaio si chiudevano facendo da scudo.
Liam venne liberato dalla presa ferrea che fino a poco tempo fa lo stringeva e quando si voltò non poté fare a meno di pensare che qualcuno dall’alto si stesse prendendo gioco di lui. Era la seconda volta che Theo lo chiudeva in quell’ascensore per salvargli la vita. Liam non capiva. Com’era possibile che ogni volta che aveva bisogno di aiuto puntualmente arrivava Theo a salvarlo? E poi per quale motivo lo salvava sempre?
La prima volta aveva anche rischiato la vita salvandolo e Liam glielo aveva lasciato fare, lo aveva lasciato a combattere contro tutti quei Ghost Rider da solo. Ma in fondo lui cosa poteva fare, anche quella volta era chiuso nell’ascensore.
-Perché mi salvi ogni volta? Cioè, ho capito che vuoi dimostrare al branco che sei cambiato, ma perché ogni volta scegli di salvare me? Hai persino rischiato la vita per salvarmi.- chiese Liam.
-E non me ne pento.- disse Theo avvicinandosi a Liam schiacciandolo contro la parete dell’ascensore sulla quale il beta era appoggiato.
Liam si sentiva a disagio, sentiva il corpo della chimera contro il suo e gli facevo uno strano effetto ma cercò di non darlo a vedere.
-P..perché?- chiese in fine.
-Perché cosa Liam?-
-Perché mi fai questo effetto?- disse infine Liam prendendo coraggio e appoggiando la sua fronte su quella del maggiore.
Theo non si ritirò dal contatto, sentiva il respiro affannato del beta sulle sue labbra, le fissò per un po’ poi rispose.
-Non ne ho la più pallida idea.- sussurrò infine per poi fiondarsi sulle labbra dei Liam.
Era un bacio urgente, bisognoso, un bacio che di delicato non aveva nulla.
All’inizio fu  solo un contatto poi Theo non resistette e insinuò la sua lingua nella bocca del beta che ricambiò il bacio con ancora più passione afferrando con le braccia il collo della chimera ed iniziando a giocherellare con i suoi capelli mentre Theo portava le sue mani sui fianchi di Liam.
Non esisteva più nulla intorno, erano soli, non contava più nulla c’erano solo loro e la loro passione.
Purtroppo però dovettero interrompere quel contatto perché la verità era che intorno a loro c’era una guerra in atto, così si guardarono negli occhi, si sorrisero poi le porte dell’ascensore si aprirono ed entrambi schizzarono fuori pronti per guardarsi le spalle a vicenda.

Spazio me:
Spero che la storia vi sia piaciuta.
Io personalmente amo troppo i Thiam. Ma tralsciando questo dettaglio, fatemi sapere cosa ne pensate di questo mini racconto con qualche commento.
Grazie.
-blue