Capitolo
18
Il gruppo, seppur con il
timore di incontrare qualche cyborg sulla sua strada, raggiunge
l'entrata dei
sotterranei di quel parcheggio. La porta è aperta e
all'interno sembra tutto
pulito agli occhi di Rakshata, che per prima si affaccia per dare un
occhiata. Sembra
tutto in ordine, così l'indiana fa cenno agli altri di
seguirla e i 3
silenziosamente la accompagnano mentre lei si addentra all'interno
impugnando
la sua pistola. L'indiana attiva anche il suo rilevatore di forme di
vita e
scopre che al piano inferiore si trova una sola persona,
presumibilmente Nina.
A bassa voce lo comunica agli altri membri del gruppo e poi prosegue
seguita
dagli stessi. A un tratto però Lelouch sente dei passi
provenire da un
corridoio parallelo a quello che percorreva il gruppo e allerta i
compagni che,
sentendo i passi avvicinarsi, si riparano in un piccolo stanzino
lì vicino.
Pochi minuti dopo il gruppo vede passare per il corridoio il secondo
simulacro
di Euphemia, quello che normalmente aveva rapporti intimi con Nina. La
vera
Euphi rimane paralizzata per un istante, sorpresa dalla visione di una
sorta di
clone robotico identico a lei, e nello stesso momento anche l'indiana
ne rimane
esterrefatta e sgrana gli occhi. Tuttavia non c'è tempo per
rimanere sorpresi,
nessuno sa quanto tempo rimane alla partenza dei cyborg e
così tutti assieme
continuano a camminare seguendo Rakshata che a sua volta segue
l'indicatore del
suo scanner muovendosi verso l'unica forma di vita rilevata.
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Nel frattempo, nella
sala della macchina del tempo di Nina ha quasi ultimato i preparativi e
inizia
ad attivare il cyborg da combattimento premendo il pulsante rosso di un
telecomando che teneva in mano. Il robot si attiva immediatamente e
apre gli
occhi per poi iniziare a parlare.
-Direttive della
missione prego-
-Tonare al 2017, salvare
e proteggere Euphemia li Britannia-
-Comandante?-
-Nina Einstein- Conclude
la verde ansiosa dopo aver dato i primi parametri di missione al suo
cyborg.
"Dove
sarà finita quella specie di bambola
gonfiabile a forma di Euphemia? Gli avevo detto di farmi sapere che
fine ha
fatto la Avalon che è atterrata qui vicino poco fa..." Pensa.
xX-Nina
Einstein! Sono Euphemia modello 00192, ho
raggiunto la nave sconosciuta, sembra deserta, non ho incontrato anima
viva,
cosa devo fare?-Xx La chiama il simulacro
alla radio.
-RITIRATI STUPIDA! TORNA
QUI!- Urla Nina Irata.
-Non si preoccupi Nina
Einstein, in caso qualcuno cerchi di ostacolare la missione io lo
impedirò-
Afferma il Cyborg da combattimento che Nina aveva attivato pochi
istanti prima.
-Bene... a questo
punto.. per non rischiare attiverò anche il nuovo simulacro
di Euphi! TU
ACCENDI LA MACCHINA DEL TEMPO E CARICA I CONDENSATORI ENERGETICI!
ANTICIPIAMO
LA TUA PARTENZA E ANCHE QUELLA DEL SIMULACRO! SVELTO!!- Gli urla la
scienziata
mentre è intenta ad attivare il secondo simulacro di
Euphemia.
Quando Nina sta per premere
il pulsante di attivazione del robot viene però interrotta,
un proiettile
colpisce il telecomando, distruggendolo. La verde si volta terrorizzata
e vede
Rakshata che ancora la punta con la sua pistola fumante fiancheggiata
da Zero,
CC e Euphemia. La scienziata osserva il gruppo e non può
fare a meno di notare
la presenza di Euphi. La riconosce subito, non può essere il
suo cyborg, è
troppo perfetta. In quel momento inizia a piangere e cade in ginocchio.
-Euphi... mia Euphi! Sei
già qui!? Sei tu vero? dimmi che sei tu TI PREGO!!-
-Nina... ma cosa.. che
ti è successo?- Chiede la principessa sconvolta dopo aver
visto Nina,
invecchiata e sporca.
-Ho passato gli ultimi
30anni a... ad amarti... a cercarti..-
-Nina.. so tutto... il
tuo intervento sta causando la distruzione del mondo nel 2017... ti sei
uccisa
nel tentativo di fermare il tuo stesso robot... la cosa ha causato un
paradosso
spazio temporale.. se non rinunci a inviare i tuoi robò nel
passato tra qualche
ora anche il futuro si disgregherà completamente Nina-
Conclude la principessa
dai capelli rosa in lacrime.
-Uccisa? Io? Sarei
dovuta morire qui immediatamente, non dovrei esistere tranne se... se
io me ne
accorgessi... di un paradosso dico... io... potr..ei... potrei
viaggiare nella
macchina del tempo per schermarmi dai cambiamenti nella linea temporale
per
creare appunto un nuovo paradosso che causerebbe... la fine della vita
su
questo pianeta.. Aspetta… io potrei averlo fatto…
è possibile che… il
cambiamento non sia così immediato… ma
quindi…-
-Esatto scienziata
pazza! Ora disattiva quel robot! FACCIAMOLA FINITA! MUOVITI O TI
AMMAZZO!- Urla
l'indiana per poi puntare Nina con la sua arma seguita da Zero.
-NOO! HO ASPETTATO
30ANNI! NON CI RINUNCIO ORA! ROBOT! UCCIDILI TUTTI! TUTTI TRANNE EUPHI!
TI ORDINO
DI FARLA SOPRAVVIVERE!-
Il cyborg annuisce e si
dirige verso Rakshata. La donna spara più volte contro lo
stesso senza però
scalfirlo per poi essere afferrata per il collo e uccisa dalla macchina
assassina. CC vedendo la scena urla terrorizzata ma viene afferrata
dallo
stesso robot che la prende per la testa e gliela frantuma. Zero invece,
sconvolto ma consapevole che la verde si rigenererà da
lì a breve, inizia a sua
volta a sparare contro il robò, ma viene brutalmente ucciso
dallo stesso con un
pugno in volto che gli frantuma la maschera e rompe ogni osso cranico.
A quel punto rimane solo
Euphemia, sconvolta e terrorizzata dalla scena. Nina la osserva e si
avvicina
mentre il cyborg si ritira mettendosi al fianco della stessa.
-Euph...Euphemia! Ora
siamo SOLE! SOLE FINALMENTE! Robò prepara la cena! Anzi NO
NO! Devi tornare
indietro nel tempo e fare il tuo lavoro! Hai tutto in memoria vero?-
-Affermativo! Prima
attivazione avvenuta con successo, ho caricato i dati restanti dalla
rete della
base Nina Einstein-
-Ottimo! Bene... ehm
Euphi! Cosa vuoi per cena? Ho solo cibo in scatola ma... MA POTREI
CUCINARE
ZERO OPPURE QUELL'INDIANA DI MERDA! CHE NE DICI? EH CHE NE DICI?-
-.....- Euphemia tace in
lacrime mentre la osserva.
La principessa non sa
che fare, è sconvolta dal macabro spettacolo che il robot le ha mostrato poco prima.
Si avvicina a
Lelouch per abbracciarlo e cercare un po’ di forza e coraggio
dai resti di quel
fratello che tanto aveva amato e in quel momento tocca per sbaglio la
pistola
che era caduta allo stesso poco prima mentre affrontava il
robò. La afferra
tremante e la punta verso Nina.
-NINA! NON VORREI MAI
FARLO CREDIMI!-
-No Euphi che fai? Amore
mio fermati... io ti amo!! TI AMO DA IMPAZZIRE!- Le urla Nina
terrorizzata.
Il cyborg tenta di proteggere
Nina ma il suo sistema va in conflitto dato che pochi minuti prima gli
era
stato ordinato di proteggere anche Euphemia da Nina stessa e
così rimane
immobile ad osservare la scena.
-Nina.. lo faccio per il
tuo bene! Se ti uccido ora il tempo e lo spazio torneranno alla
normalità! E
magari tu non impazzirai... me lo auguro amica mia... me lo auguro
vivamente..-
-NO ASPETTA EUPHI! NON
FARLO!- Gli urla la scienziata disperata vedendo Euphi che si appresta
a
spararle.
Euphemia in lacrime
spara alla testa di Nina, freddandola all'istante per poi far cadere a
terra la
sua arma e iniziare a piangere disperata osservando le sue mani.
"Queste
sono diventate le mani di un assassina
ormai..."
Mentre le osserva,
queste cominciano a dissolversi, e allora si rende conto che la
missione è
riuscita e uccidendo Nina il passato è stato salvato. La
principessa chiude gli
occhi e pochi minuti dopo si dissolve assieme al cyborg e a tutta la
strumentazione presente all'interno della stanza.
Anno 2017
Ogni cosa va come doveva
andare, Euphemia perde la vita per mano di suo fratello Lelouch e Nina
accusa
il duro colpo iniziando a pensare al come vendicarsi. Tuttavia una
presenza va
a trovare Nina nella sua stanza la sera stessa, mentre questa inizia a
fantasticare su una macchina del tempo e su come tornare indietro per
salvare
Euphemia. A un tratto la presenza si rivela come Marianne Vi Britannia,
materializzatasi improvvisamente dietro di lei. La donna la osserva
severa e
pronuncia una sola frase.
-Tu sei troppo pericolosa..
le tue intenzioni e la tua memoria devono essere cambiate per il bene
del
mondo, la vendicherai.. anzi crederai di farlo- Conclude per poi
toccare una
spalla della verde con la mano.
Marianne cancella dalla
mente di Nina ogni ambizione relativa alla costruzione di una macchina
del
tempo e di alcuni robot umanoidi imprimendo però la
volontà di fabbricare un
arma di distruzione di massa con la quale vendicare la sua amata. Un
attimo
dopo Marianne scompare e Nina sbatte appena le palpebre come dopo un
forte
sbadiglio.
“Fleya…
la chiamerò così… l’arma che
vendicherà Euphi…”