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Autore: _Ely_BM    10/11/2017    3 recensioni
Stacie Torres, una ragazza come tante altre di sedici anni, forse un po troppo sbadata e sempre nervosa, che ama sognare ad occhi aperti il suo principe azzurro e suo grande amore da quando ha dieci anni di nome Steven Walker, migliore amico venticinquenne di suo fratello maggiore, sperando che un giorno la veda come una donna e non più "piccolina" come l'ha sempre soprannominata lui.
Tra amori e gelosie, vedremo le vicende di Stacie e Steven, che ci faranno sognare con il loro quasi impossibile amore!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Capitolo ventisette) Notizia sconvolgente.

...POV STACIE...

Da quando mi sono svegliata, non faccio che pensare a quello che ha fatto, ieri sera, Steven.
Sono così arrabbiata con lui. Come gli è saltato in mente di mentirmi sulla saluta di nostro figlio? È un vero idiota, non si scherza su certe cose!
Io davvero mi ero spaventata. Non facevo altro che pregare che Jaxon stesse bene e che non avesse nulla di grave, invece lui, se ne stava tranquillo nel suo appartamento.

"Stacie!" -mi richiama Steven, ma io lo ignoro totalmente, mentre raggiungo un tavolo da sistemare. È da quando abbiamo accompagnato nostro figlio all'asilo che cerca di parlare con me, ma io sono così arrabbiata, che non mi va nemmeno di starlo a sentire!- "Cazzo, possiamo parlare?" -mi domanda impazientito, afferrandomi da un braccio e mi volta bruscamente verso di sé, sotto lo sguardo di mio fratello, di Rosie, di Olivia e di Luke-

"Non voglio parlare con te." -gli rispondo malamente, togliendo di malo modo il mio braccio dalla sua presa e poco dopo mi volto, pronta ad allontanarmi-

"Stacie, cazzo, fermati un momento!" -sbotta lui, fermandomi di nuovo da un braccio-

"Steven, lasciami! Non voglio parlare con te!" -sbotto più nervosa di lui, cercando di allontanare il mio braccio dalla sua presa, ma questa volta lui lo tiene con più forza per non farmi allontanare-

"Ehi, ha detto di lasciarla!" -si intromette Luke, venendo in mio soccorso-

"Tu fatti i cazzi tuoi!" -gli ringhia quasi in faccia Steven-

"Ragazzi che succede?" -domanda mio fratello, raggiungendoci-

"Nulla, voglio solo parlare con tua sorella." -gli risponde Steve, continuando a tenermi dal braccio-

"Ha detto che non vuole parlare con te." -si intromette di nuovo Luke, cercando di fargli lasciare la presa-

"E io ti ripeto di farti i cazzi tuoi o finisce male!" -gli ripete Steven, serissimo in volto-

"Luke, me la vedo io. Lascia stare." -gli dico, osservandolo e lui annuisce, allontanandosi- "Steven, non voglio parlare con te." -gli ripeto, voltandomi a guardarlo negli occhi-

"Invece parliamo. Vieni con me." -esclama lui, strascinandomi con sé verso il bagno pubblico degli uomini e io lo seguo goffamente. È così fastidioso quando non mi lascia in pace! Ma se insiste così tanto per parlare, lo accontenterò. Parleremo!- 

"Sei stato davvero pessimo, ieri sera!" -sbotto, togliendo di malo modo il mio braccio dalla sua stretta- 

"Sei arrabbiata con me, lo capisco, ma.."

"Arrabbiata?? Sono più che arrabbiata, Steven, sono furiosa!" -lo interrompo e lui mi osserva serio in volto- "Farmi credere che nostro figlio stesse male, solo per rovinarmi la serata con Luke, solo per un tuo stupido capriccio! Sei stato davvero pessimo, un immaturo, Steven. Tu non puoi neanche immaginare come mi sono sentita all'idea che mio figlio, il mio bambino, stesse male. Mi sono preoccupata così tanto che ho iniziato a pregare affinchè non avesse nulla di grave!" -gli dico e ho le lacrime agli occhi, mentre gli parlo. È stato davvero cattivo, pessimo, immaturo, ieri sera. Mi ha fatto davvero spaventare quella sua chiamata!-

"Capriccio? Per un mio capriccio, Stacie?" -mi domanda scioccato- "Cazzo, ma perché non apri gli occhi!" -quasi urla, fissandomi dritto nei miei- "Ho esagerato ieri sera lo ammetto, non lo nego! Ma, cazzo! Non lo vedi che muoio di gelosia per te? Che non sopporto, nemmeno l'idea, di vederti al fianco di un altro?" -mi domanda, non distogliendo nemmeno per un secondo i suoi occhi color cioccolato dai miei e il mio cuore inizia a battere davvero fortissimo- "Non lo vedi che sono ancora pazzo di te? Che ti amo e che non ho mai smesso?" -mi domanda, avvicinandosi a me e il mio cuore sta davvero esplodendo. Non lo sentivo battere così forte per qualcuno, da così tanto tempo!-

"Steven.." -sussurro e sono davvero sorpresa di queste sue parole. Sono una vera sorpresa, non me le aspettavo. Credevo che lui mi avesse dimenticata, che avesse smesso di amarmi e invece è qui, a dirmi il contrario!-

"Cazzo!" -sussurra lui con occhi lucidi e immediatamente prende tra le sue mani il mio viso e non ho il tempo di reagire, di dire niente, che le sue labbra sono sulle mie e quello che si scatena dentro di me è tutto così bello. Baciarlo, dopo così tanto tempo, è così bello. 
Non provavo tutto questo da così tanto tempo, che mi sembra di toccare il cielo con un dito.
Ma per quanto tutto questo sia bello, per quanto tutto questo mi rende felice, io non posso dimenticare ciò che ha fatto!-

"No." -sussurro, allontanandomi bruscamente dalle sue labbra e lui sembra così sorpreso, scioccato dal mio allontamento così improvviso- "Io ti odio, Steven." -gli dico, fissandolo dritto negli occhi e in men che non si dica i miei occhi si riempiono di lacrime-

"Lo so di averti ferita, delusa, di averti spezzato il cuore con quel cazzo di tradimento, che altro non è stato che uno sbaglio, ma non possiamo dimenticare e provare a ricominciare?" -mi domanda, con le lacrime agli occhi pure lui-

"Steven, io non ti odio per quel tradimento." -gli rispondo e lui aggrotta leggermente le sopracciglia, stranito da queste mie parole-

"Ah no?" -mi domanda perplesso-

"In cuor mio ho sempre saputo che non fossi stato in te quella sera." -gli dico e a lui spunta un piccolo sorriso-

"Perché mi odi, allora?" -mi domanda confuso, avvicinandosi a me di qualche passo-

"Ti odio perché te ne sei andato e basta. Ti odio per essere sparito dalla mia vita senza lottare per me, per noi. Ti odio per avermi lasciata andare senza lottare per avere il mio perdono. Ti odio per non aver mantenuto tutte quelle promesse fatte. Ti odio per essertene andato via, come se avermi nella tua vita non fosse così essenziale. Ti odio per esserti rifatto una vita con Meredith. Ti odio per questi semplici motivi, Steven!" -gli dico tra le lacrime e lui si avvicina ancora di più a me, prendendomi il viso tra le mani-

"Ma adesso sono qui." -sussurra, posando la sua fronte contro la mia- "Tu non hai idea di quante volte, io, abbia comprato un biglietto per tornare da te, ma all'idea che tu mi avresti sbattuto la porta in faccia, mi bloccava e non mi faceva prendere quell'aereo che mi avrebbe portato da te." -mi dice, asciugandomi le lacrime con delle dolci carezze, che continuano a scendere lungo il mio viso- "Essermene andato via senza lottare per te, è la cosa che rimpiango più nella mia vita." -esclama, continuando ad accarezzarmi il viso e io lo guardo dritto negli occhi- "Ho sbagliato tutto con te e noi ci meritavamo un lieto fine migliore. Noi ce lo meritiamo ancora oggi, quel lieto fine migliore." -mi sorride dolcemente e alla vista di quel sorriso il mio cuore si scioglie- "Stacie, io ti amo, non ho mai smesso di farlo. Vorrei poter tornare indietro e non commettere gli stessi sbagli, ma non posso farlo. Ma sono qui, ora. Sono qui a morire d'amore per te. Sono qui a chiederti di ricominciare. Sono qui a chiederti di tornare a far parte della mia vita, perché senza di te è davvero vuota, priva di tutto. Sono qui a chiederti di tornare mia, ma questa volta per sempre. Sono qui Stacie e questa volta non me ne vado." -mi dice, fissandomi dritto negli occhi e io piango per ogni sua parola, che mi emozionano come non mai!- "Dimmi soltanto di sì! Dimmi che vuoi ricominciare. Dimmi che mi rivuoi nella tua vita. Dimmi che vuoi essere ancora mia. Dimmi che mi ami ancora e che non hai mai smesso." -mi chiede, prendendomi il viso tra le mani e io faccio un piccolissimo sorriso, asciugandomi le lacrime. Ed è più forte di me: non posso dire di no, all'amore della mia vita!-

"Sì, tutto quanto." -gli rispondo e lui sorride, scoppiando a piangere e in men che non si dica mi ritrovo stretta tra le sue braccia. E non l'avevo mai visto piangere in questo modo.- "Perché piangi?" -gli domando, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo e nemmeno il suo profumo è cambiato. Lo riconoscerei davvero tra mille e mi era mancato così tanto. E lui ride, allontanandomi di poco da
lui.-

"Forse, perché, sono felice?" -mi domanda divertito, accarezzandomi il viso e io sorrido, guardandolo dritto negli occhi- "Stacie, tu non hai idea di come mi sia sentito quando ti ho persa. Sono stato male come un cane, non avevo più voglia di fare nulla. Ne di vivere, ne di mangiare, ne di alzarmi dal letto. Volevo solo morire, mi sentivo davvero perso senza di te. Poi un giorno mi sono dato forza da solo e mi sono rialzato, forse un po' ammaccato, ma mi sono comunque rialzato. Più gli anni passavano, più credevo di stare sempre meglio, di averti dimenticata, ma invece non era vero niente. Da quando ti ho rivista tutto è tornato come prima. I miei sentimenti sono tornati o forse non se ne erano mai andati, ma semplicemente li avevo messi in un angolo del mio cuore per poter ricominciare. E ora siamo ancora qui. Ancora noi. E ti giuro che non farò più nessuna cazzata e voglio riprometterti tutte quelle promesse fatte, ma non mantenute." -mi dice, guardandomi dritto negli occhi e io sorrido, avvicinandomi a lui ancora di più, allacciando le mie braccia intorno alla sua schiena-

"Anch'io sono stata male. All'inizio non volevo nemmeno vederti in fotografia. Ti ho odiato con tutta l'anima, Steven. Ti ho odiato per essere andato a letto con quella stronza di Victoria, ma in cuor mio ho sempre saputo che tu mi avessi detto la verità. Quando ho scoperto di essere incinta, ho messo da parte tutto e ho iniziato a cercarti così tanto, ma forse non abbastanza. Più gli anni passavano, più credevo di averti dimenticato, di non provare più nulla per te, ma in realtà non avevo mai smesso. Avevo semplicemente soffocato i miei sentimenti, per evitare di soffrire ancora per te. E ora siamo di nuovo qui. E ancora non ci credo." -gli sorrido, stringendo tra le mani il suo maglioncino color panna e lui sorride, catturando subito le mie labbra tra le sue e il mio cuore batte sempre più forte per ogni suo bacio, per ogni sua carezza, per ogni suo sorriso. E credo di essermi innamorata di lui, ancora di più.-

"Dimmelo." -sussurra a meno di un centimetro dalle mie labbra-

"Cosa?" -gli domando perplessa, ma credo di aver capito ciò che vuole che gli dica-

"Dai, non fare la finta tonta!" -mi ammonisce sorridendo e io sorrido pure- "Dimmi che mi ami." -mi chiede in un sussurro, fissandomi dritto negli occhi- 

"Ma lo sai." -gli rispondo, osservandolo-

"Dimmelo lo stesso, che ti costa?!" -esclama lui e io sorrido, alzandomi sulle punte dei piedi e subito le mie labbra si premono contro il suo mento-

"Ti amo." -sussurro e lui, sorridendo, mi bacia ancora una volta. E giuro che non ne avrei mai abbastanza. Che fermerei il tempo qui. Ma non si può.- "Steven, no, aspetta." -gli dico, allontanandolo dalle mie labbra-

"Che succede? Dobbiamo rimediare al tempo perduto." -esclama lui con quel sorrisino malizioso, tirandomi con forza contro il suo corpo, tenendomi stretta-

"Vorrei tanto stare qui a baciarti e baciarti ancora, ma non possiamo, Steven. Non è giusto nei confronti di Meredith." -gli rispondo e lui si fa subito serio-

"Sì, hai ragione." -esclama lui, d'accordo con me- "Ti prometto che parlerò con Meredith questa sera stessa e la lascerò. Non voglio perdere altro tempo. Voglio viverti giorno e notte, ogni giorno della nostra vita." -mi dice e io sorrido per quelle sue parole-

"Dobbiamo tornare a lavoro." -esclamo e lui si avvicina di più, per potermi baciare sulle labbra, ma io mi scanso-

"Un bacio." -mi chiede e io scuoto la testa-

"Se vuoi avere le mie labbra.." -gli indico la mia bocca e lui la fissa- "E tutto il resto.." -aggiungo, indicandogli tutto il mio corpo e lui sorride malizioso, seguendo il mio movimento- "Dovrai essere single." -sussurro maliziosa e lui sorride, mordendosi il labbro inferiore-

"Non vedo l'ora di tornare single." -esclama malizioso e io scoppio a ridere, raggiungendo l'uscita del bagno. Vorrei tanto anch'io baciarlo e non smettere più, ma non si può. Non è giusto nei confronti di Meredith, anche se non la sopporto e la odio. E poi mi sono ripromessa che non avrei fatto provare a nessun altro tutto il male che avevo fatto a Mitch per quel mio tradimento!-

"Allora? Si può sapere il perché eri così arrabbiara con Steven?" -mi domanda Olivia, affiacandomi dietro al bancone-

"Perché ieri sera mi ha sabotato l'appuntamento con Luke." -le rispondo e lei sgrana gli occhi per la sorpresa-

"Davvero?" -mi domandano all'unisono lei e Rosie, che mi affianca pure lei dietro al bancone-

"Davvero, ragazze! Mi ha chiamata, inventandosi che nostro figlio stesse male, ma in realtà non era vero niente. Mi ha fatto prendere uno spavento terribile, solo perché era geloso." -racconto ad entrambe-

"Geloso?" -mi domanda Olivia con un sopracciglio alzato-

"Cosa è successo in bagno?" -mi domanda, invece, Rosie e io sorrido, nel ripensare all'avvenimento del bagno-

"Quel sorriso non mi piace!" -esclama Mitch, facendoci sobbalzare tutte per la sorpresa, mentre ci voltiamo a guardarlo, al fianco di Leah che ci sorride-

"E voi quando siete arrivati?" -domando ad entrambi, osservandoli-

"Da un po'." -mi risponde Mitch, alzando le spalle e poco dopo si mette seduto sullo sgabello, al fianco della sua ragazza- "Che succede con Steven?" -mi domanda serissimo-

"Quello che sto per raccontarvi, sono certa che non ti piacerà per nulla, Mitch." -gli dico seria-

"Partiamo male! Mooolto male, Stacie." -esclama serissimo lui e io sospiro-

"Sta zitto e lasciala parlare!" -lo schernisce Olivia e poco dopo si volta a guardarmi- "Allora? Racconta!" -mi sprona lei super curiosa-

"Mi ha fatto la seconda dichiarazione più bella della mia vita." -esclamo sorridendo, voltandomi a guardare Steve, dall'altro lato del locale, a servire un tavolo e appena si volta i nostri occhi si incatenano tra loro e lui non perde tempo a sorridermi dolcemente-

"Non ci credo!" -sussurra Mitch e poco dopo sospira, bevendo un sorso di caffè che gli ha servito Rosie-

"Siete tornati insieme?" -mi domanda sorridendo Leah e io scuoto la testa-

"No. Abbiamo deciso di aspettare che metta fine alla sua relazione con Meredith." -le rispondo e lei annuisce, bevendo un sorso del suo thè caldo al limone-

"Non posso crederci che tu l'abbia perdonato così facilmente!" -sbotta Mitch, innervosendosi- 

"Lo amo, ok? Non riesco a togliemelo dal cuore, è davvero impossibile." -gli rispondo e lui sospira pesantemente-

"E poi dai, come può non perdonare un uomo simile? Se si lascia scappare quel Dio greco se ne pentirebbe per il resto della sua vita! Insomma, lo avete visto? Ha un corpo da sballo ed è vestito! Immaginiamoci come deve essere nudo." -si intromette Leah, osservando Steven con uno sguardo malizioso e devo ammettere che questo suo commetto mi infastidisce parecchio!-

"Leah non è il momento per i tuoi commenti fuori lungo, che mi fanno saltare tutti i nervi." -sbotta Mitch, fulminando la sua ragazza-

"Non ti arrabbiare, stavo solo scherzando." -esclama lei e poco dopo sospira. Chi la conosce sa che non stava scherzando affatto. Lei dice sempre quello che pensa sugli uomini, non ha peli sulla lingua su questi argomenti!-

"Tornando al discorso di prima.. Gli darai sul serio una seconda occasione?" -mi domanda Mitch, serissimo-

"Ma qual'è il problema? Si può sapere?" -gli domanda Leah, non dandomi il tempo di rispondere al suo ragazzo e lui si volta a guardarla, confuso- "Se non ti conoscessi, penserei che sei geloso." -esclama seria, guardandolo negli occhi-

"Infatti non lo so, amore. È la mia migliore amica, ok? Ho solo paura che quel coglione le faccia di nuovo male." -le risponde lui e io faccio un piccolo sorriso, osservandolo- "Le sono stato vicino quando l'ha tradita, so di cosa parlo. Le ho asciugato ogni singola lacrima versata per quel coglione e ora vengo a sapere che vuole dargli una seconda occasione, ma io non mi fido." -esclama, osservando la sua ragazza-

"Mitch.." -lo richiamo e lui si volta a guardarmi- 

"Ti prego non ricascarci. Ti eri convinta di dimenticarlo e ora vuoi tornarci insieme, Stacie. È una cattiva idea. Una pessima idea!" -esclama lui, guardandomi dritto negli occhi-

"Ascoltami, ti prego." -lo supplico, prendendogli la mano e lui annuisce, guardandomi dritto negli occhi- "Steven, in passato, ha sbagliato. Mi ha fatto tanto male, tu hai ragione. Ma è anche vero che non l'avrebbe mai fatto se solo fosse stato in sé.."

"Io non credo a questa storia e lo sai!" -esclama lui, interrompendomi-

"Tu non lo conosci, quanto lo conosco io. Conosco Steven da quando ero appena nata, praticamente. Non l'ho mai visto fare del male ad una ragazza, ne ad una mosca, può confermartelo mio fratello." -gli dico, guardandolo negli occhi- "Lo so che sei arrabbiato con lui, che non riesci a perdonargli quello che mi ha fatto, ma per me, ormai, è il passato, Mitch. L'ho odiato per così tanti anni e credevo, perfino, di averlo dimenticato, ma non era così ed entrambi sappiamo che, per quanto io mi sforzi, non riuscirò mai a dimenticarlo. Non riuscirò mai a dimenticare l'amore della mia vita. Lui è l'uomo dei miei sogni da quando ero bambina. Lui è quell'amore che non passerà mai, che ti rimarrà dentro per il resto dei tuoi giorni. Lui è l'uomo che ho amato fino a farmi male, fino ad odiarlo, ma per quanto io mi sforzi non riuscirò mai ad odiarlo fino in fondo, perché una parte di me lo amerà sempre e comunque. Lui è il padre del mio bambino e non potrò mai liberarmi di lui, neanche se volessi." -gli parlo davvero con il cuore in mano e ad ogni parola che pronuncio, le mie labbra si stendono in un sorriso. Tutto quello che gli ho appena detto è quello che prova il mio cuore. Non potrò mai odiare fino in fondo Steven, perché l'amore che provo per lui è oltre ogni limite.-

"Waho!" -esclama Steven e io mi volto subito a guardarlo e mi rendo conto soltanto adesso che abbia ascoltato tutto quello che ho appena detto- 

"Hai sentito tutto?" -gli domando, guardandolo dritto negli occhi e lui annuisce, sorridendo-

"Vale lo stesso per me, piccola." -mi sorride lui, lasciandomi una dolce carezza sul viso e io sorrido, mentre il cuore perde un battito per quel 'piccola'. E quanto mi era mancato sentirmi chiamare così, da lui? Immensamente!- "Ti amo così tanto, che vorrei baciarti." -quasi sussurra, tenendo i suoi occhi fissi sulle mie labbra, mentre me le sfiora con il suo pollice-

"Ma non si può." -aggiungo con un piccolo sorriso e lui sbuffa, buttando la testa all'indietro-

"Già." -conferma sconsolato e io sorrido- "Credo sia meglio se torno a lavoro." -esclama e poco dopo si allontana da me, sotto il mio sguardo-

"Anche se mi hai parlato con il cuore in mano, io non sono d'accordo." -esclama Mitch e io ritorno a guardarlo negli occhi- "Mi dispiace, ma non sono d'accordo con la vostra riappicificazione." -aggiunge serio e io sospiro-

"Mitch, ti ricordi quando mi hai promesso che mi avresti resa felice?" -gli domando, guardandolo negli occhi-

"Lo ricordo, ma cosa centra?" -mi domanda perplesso-

"Se vuoi mantenere quella promessa, accetta Steven nella mia vita, perché lui e il mio bambino, sono tutta la mia felicità." -gli rispondo e lui sospira-

"Questo è un colpo basso!" -esclama serio e io sorrido, osservandolo- "Prima di accettarlo nella tua vita, devo dirgli qualche parola." -dice serio, alzandosi in piedi e sotto il mio sguardo raggiunge Steven-

"Conoscendolo, lo minaccerà!" -esclama divertita Olivia e io annuisco, d'accordo con lei. Mitch è davvero una persona importante nella mia vita e ho bisogno che anche lui perdoni Steve, come l'hanno fatto gli altri. Lo so che ha paura che lui mi faccia di nuovo del male, ma sono certa che non me ne farà. Non di nuovo!-

"Stacie." -mi richiama Luke e io mi volto subito a guardarlo-

"Ehi." -gli regalo un piccolo sorriso. Devo mettere in chiaro le cose con lui.-

"Possiamo parlare?" -mi domanda e io annuisco subito, mentre lo seguo in un angolo del locale. Non sarà facile dirgli che non possiamo più uscire insieme, che non possiamo frequentarci, ma devo farlo. Non voglio prendere in giro nessuno.- "Non ho potuto fare a meno di notare che tra te e il tuo ex ci sia una sorta di complicità, il che è strano, dato che fino a questa mattina sembravi odiarlo. Posso sapere cosa sta succedendo tra voi?" -mi domanda, guardandomi dritto negli occhi-

"Voglio essere sincera con te.." -dico, ricambiando il suo sguardo e lui annuisce- "Questa mattina, io e Steven, abbiamo parlato e abbiamo fatto pace. Non voglio nasconderti che.. Non ho mai smesso di amarlo e lui prova lo stesso." -gli spiego e inizio a sentirmi in colpa. Non voglio far soffrire nessuno.-

"E.. La serata che abbiamo passato ieri sera insieme, quel bacio, non hanno significato niente per te?" -mi domanda, guardandomi dritto negli occhi-

"Ieri sera sono stata davvero bene con te, Luke. Non ti sto mentendo e non volevo prenderti in giro. Sei un uomo davvero meraviglioso e saresti l'uomo ideale di ogni donna, ma.."-

"Ma tu l'hai già trovato l'uomo ideale." -conclude la mia frase e non avevo mai visto i suoi occhi così tristi, spenti-

"Esatto." -confermo, osservandolo- "Non posso darti più di un'amicizia." -gli dico e lui, poco dopo, sorride-

"Mi sarebbe piaciuto continuare ad uscire con te e magari innamorarmi di te, perché sei davvero una donna e una madre straordinaria, ma è tutto ok. Accetto volentieri la tua amicizia." -mi dice e io, sorridendo, lo abbraccio. Sono contenta che non ci sia rimasto troppo male. L'ultima cosa che volevo era farlo soffrire!-

...POV STEVEN...

Oggi è il giorno più bello della mia vita. 
Confessare, di nuovo, i miei sentimenti a Stacie mi ha fatto come rinascere. 
Mi sono sentito così bene e felice, come non mi sentivo da tempo. E poi, se ripenso ai nostri baci, Dio, il mio cuore quasi mi scoppia nel petto. 
Baciarla, dopo così tanto tempo, è stato a dir poco fantastico. Non ricordavo che baciarla fosse così strabiliante. Mi sono sentito vivo appena le mie labbra hanno toccato le sue.
Finalmente avremo il lieto fine che ci meritiamo e non chiedo altro!

"Lance." -richiamo il mio migliore amico, raggiungendolo ad un tavolo-

"Tutto bene? Con mia sorella intendo. Era così arrabbiata con te, che mi sono preoccupato. Non le avrai fatto qualcosa di male?" -mi domanda, serissimo in volto-

"Beh, ieri mi sono comportato come un vero coglione." -gli rispondo e lui si fa ancora più serio-

"Che cazzo le hai fatto, Steve? Non costringermi a prenderti di nuovo a pugni." -sbotta lui, stringendo le mani-

"No-no, tranquillo. Le ho solo sabotato l'appuntamento con quello, con Luke." -gli rispondo e lui alza le sopracciglia, scioccato-

"Tu, cosa? Cazzo, Steven, mia sorella si merita di essere felice con qualcuno e giorni fa mi hai detto anche tu la stessa cosa, e ora mi vieni a dire che le hai sabotato l'appuntamento? Sei un egoista, Steven." -esclama e si sta arrabbiando e posso capirlo-

"Mi lasci spiegare?" -gli domando, guardandolo negli occhi-

"Cosa cazzo c'è da spiegare? Mia sorella ha sofferto per te e io, adesso, voglio vederla felice, voglio vederla insieme a qualcuno." -mi dice lui, serissimo-

"E se quel qualcuno sono io, ti va comunque bene?" -gli domando, guardandolo negli occhi-

"Che vuoi dire?" -mi domanda perplesso-

"Voglio dire che amo ancora tua sorella." -gli rispondo e lui, poco dopo, sorride-

"Lo sapevo!" -esclama, osservandomi- "E con Meredith?" -mi domanda, facendosi serio-

"La lascerò questa sera, non voglio perdere altro tempo con Stacie. Voglio poter stare con lei, vivermela giorno e notte." -gli rispondo, sorridendo-

"Vivitela più di giorno e meno di notte." -mi ammonisce e io scoppio a ridere-

"Che vorresti dire con questo?" -gli domando divertito-

"Che l'idea che mia sorella faccia sesso con qualcuno non mi piace per nulla. È ancora piccola per fare certe cose." -mi risponde e io rido, divertito-

"Ha ventitré anni, non è così piccola." -gli ricordo e lui sbuffa-

"È la mia sorellina, ok? Per me rimarrà sempre la mia cucciola." -mi risponde lui e io sorrido, divertito- 

"Non posso promettertelo, amico." -gli dico sorridendo, stringendogli la spalla e lui sospira- "Ma voglio prometterti altro. Voglio prometterti che non farò più del male a tua sorella, che l'amerò e la rispetterò sempre." -aggiungo, facendomi serio e lui annuisce-

"Voglio darti di nuovo fiducia, Steve, ma prova a farle di nuovo del male e io ti giuro che questa volta non ti salverà Mitch, ne nessun altro." -mi minaccia e io annuisco-

"Non lo farò, giuro." -gli dico, posando la mia mano sul mio cuore e lui annuisce, dandomi una pacca sulla spalla. Giuro che non farò più del male a Stacie. Perderla un'altra volta, è l'ultima cosa che voglio.-

"Ehi." -mi richiama la voce di Mitch, così mi volto subito a guardarlo- "Voglio essere franco con te. Fai del male a Stacie anche solo per un secondo e io ti giuro che non rivedrai più la luce del sole." -mi minaccia lui serissimo e senza aggiungere altro si allontana. Gradioso, due minacce in un solo giorno, ma non hanno tutti i torti. Probabilmente farei lo stesso, se fossi al loro posto.-

"Non vedo l'ora che arrivi domani." -esclama Jaxon, saltellando di qua e di là e io sorrido, osservandolo. Non fa altro che ripetere la stessa cosa da quando io e Stacie siamo andati a prenderlo all'asilo.
Dice che non vede l'ora di trasformarsi in Spiderman per la festa che ha organizzato l'asilo e di salvare l'universo dal male!-

"Jaxon non saltellare." -lo rimprovera Stacie, mentre ci incamminiamo verso i nostri appartamenti, ma lui non sente ragioni, continua senza sosta. Ha perfino il fiatone!-

"Lascialo fare." -esclamo, voltandomi a guardarla e lei fa lo stesso-

"Avrai imparato a conoscerlo. Se saltella in quel modo, cadrà e si farà male." -mi risponde lei e io rido-

"Tale madre, tale figlio." -esclamo ridendo e lei mi fulmina-

"Ehi." -mi rimprovera offesa e io sorrido, fermandola dal braccio- "Che c'è?" -mi domanda, guardandomi dritto negli occhi-

"Ho una gran voglia matta di baciarti." -le rispondo in un sussurro, sfiorandole le labbra con il pollice e lei sorride-

"Mammina, ho fame. Oggi, all'asilo, non ho fatto merenda!" -esclama nostro figlio e lei subito si allontana di qualche passo da me-

"Perché non hai fatto merenda?" -gli domanda lei, osservandolo-

"Perché ho dormito troppo!" -le risponde lui, alzando le spalle e io scoppio a ridere, mentre Stacie sospira-

"Prendi le chiavi e vai a casa a sgranocchiare qualcosa." -le dice lei, passandogli le chiavi del loro appartamento e lui le afferra subito-

"Tu non vieni?" -le domanda lui, guardandola-

"Parlo un attimo con papà e arrivo subito." -gli sorride lei, accarezzandogli i capelli e lui annuisce-

"Tornerete insieme?" -ci domanda, con un enorme sorriso e io ridacchio-

"Vai a casa." -lo ammonisce lei, divertita e lui, sorridendo, corre alla loro porta-

"Nostro figlio non vede l'ora di vederci insieme." -esclamo, osservando Jaxon inserire con difficoltà la chiave nella serratura e con la coda dell'occhio la vedo voltarsi a guardarmi-

"Anche io non vedo l'ora." -mi dice e io mi volto a guardarla negli occhi- "Non vedo l'ora di averti di nuovo al mio fianco, di baciarti quanto e quando voglio e.. Di fare l'amore con te." -sussurra e io mi mordo il labbro inferiore-

"Anch'io non vedo l'ora, piccola. Tu non hai idea di quanto mi manchi. Di quanto mi manchi passare le giornate con te. Di quanto mi manchino le tue labbra, il tuo corpo." -le dico, accarezzandole il viso e lei sorride. Mi manca davvero terribilmente. Non vedo l'ora di poter stare di nuovo con lei.-

"Ma prima devi sistemare le cose con Meredith." -mi ricorda lei e io annuisco-

"Lo farò subito." -le dico e lei annuisce-

"Poi vieni da me?" -mi domanda e io sorrido, prendendole il viso tra le mani, posando la mia fronte sulla sua-

"Certo." -le rispondo e lei sorride, mordendosi il labbro inferiore-  

"Ti lascio andare adesso o non riuscirò più ad aspettare." -esclama, allontanandosi da me e io sorrido, osservandola raggiungere la porta del suo appartamento. E io inizio a sentirmi teso. Insomma, lasciare una persona non è mai semplice.-

"Meredith, sono tornato." -esclamo, entrando nel nostro appartamento-

"Ciao, amore." -mi saluta lei e la sua voce proviene dalla cucina, così decido di raggiungerla-

"Ehi, che stai facendo?" -le domando, osservandola indaffarata ai fornelli. Sono al quanto sorpreso, lei non ha mai cucinato.-

"Beh oggi è una serata speciale e volevo provare a cucinare per festeggiare." -mi risponde, sorridendo-

"Serata speciale?" -le domando perplesso, raggiungendola-

"Sì." -mi risponde, sorridendo- "Di cosa parlavi con quella maleducata della tua ex?" -mi domanda e io mi volto a guardarla-

"Mi spii, Meredith?" -le domando sconcertato e lei scuote la testa-

"Affatto, ho sentito un chiacchiericcio, così mi sono avvicinata alla porta per vedere chi fosse e ho notato voi due." -mi spiega e io annuisco-

"Hai ascoltato la nostra conversazione?" -le domando. Spero di no, perché non è proprio in quel modo che avrei voluto che lei scoprisse di noi. Voglio potergliene parlare io, personalmente.-

"Se ti ho chiesto di cosa parlavate, mi sembra ovvio che non abbia ascoltato nulla." -mi risponde e io annuisco sollevato-

"Comunque dobbiamo parlare." -le dico, osservandola-

"Di cosa?" -mi domanda, seria quanto me-

"Di noi." -le rispondo e lei sembra quasi che se l'aspettasse questa mia risposta-

"Anche io voglio parlarti di noi." -mi dice e poco dopo sorride, avvicinandosi a me-

"Lascia parlare prima me, ti prego. Quello che ho da dirti è davvero importante." -quasi la prego-

"Anche quello che ho da dirti io è importante." -esclama, allungando le sue mani sul mio petto-

"Meredith io.." -sto per dirle che ho capito che non ho mai smesso di amare Stacie, ma lei mi interrompe-

"Sono incinta!" -esclama e io apro bocca, scioccato e sconvolto da queste sue parole-

"Cosa hai detto?" -le domando. Credo di non aver capito bene. Forse ho sentito male, non ha realmente detto..-

"Sono incinta." -mi ripete e poco dopo mi sorride- "Aspettiamo un bambino, amore mio." -esclama, allacciando le sue braccia intorno alla mia schiena e io sono davvero senza parole. È incinta. Aspetta un bambino da me.-

"Ma.. Sei sicura?" -le domando, osservandola e lei annuisce-

"Era da qualche giorno che avevo qualche malessere e oggi pomeriggio sono andata dal medico, che mi ha dato questa meravigliosa notizia. Non sei felice?" -mi domanda, guardandomi dritto negli occhi-

"Perché non mi hai detto niente dei tuoi malesseri? Perché non mi ha detto che saresti andata dal medico?" -le domando, osservandola-

"Beh, non volevo farti preoccupare." -mi risponde, guardandomi negli occhi-

"Mi hai sempre detto di prendere la pillola, Meredith, come è potuto succedere?" -le domando, osservandola serio-

"Beh, credo di averne saltata una." -mi risponde e io mi porto entrambe le mani tra i capelli-

"Cazzo, salti una pillola e non mi dici niente?" -le domando e ammetto di essere brusco mentre le parlo, ma questa notizia mi ha sconvolto parecchio-

"Si può sapere che ti prende? Perché tante domande? Non sei felice di diventare di nuovo papà?" -mi domanda, guardandomi negli occhi-

"Io.. Sì certo che sono felice." -le rispondo e lei, sorridendo, mi abbraccia forte. Non nego che diventare papà per la seconda volta mi renda felice, ma cazzo, non doveva succedere.
Se solo avrei saputo che avesse saltato una pillola, sarei stato molto più attento. Cavolo, non ci voleva!-

"Non vedo l'ora che nasca." -esclama lei, accoccolandosi sul mio petto e io osservo il soffitto- "Spero che sia una femminuccia." -aggiunge sorridendo, guardandomi dritto negli occhi e io rigambio il suo sguardo-

"Hai sempre odiato i bambini." -le ricordo e lei sorride-

"Quelli degli altri." -mi risponde sorridendo, nel momento stesso che la suoneria del mio cellulare inizia a echeggiare per tutta la camera da letto e dopo averlo afferrato dal comodino, leggo sullo schermo il nome di Stacie- "Chi è?" -mi domanda e io appoggio immediatamente il cellulare capovolto sul comodino-

"Nessuno, solo Lance." -mento, guardandola negli occhi-

"Non gli rispondi?" -mi domanda stranita e io scuoto al testa-

"Non mi va di parlarci ora, ci parlerò domani." -le rispondo e lei annuisce, accoccolandosi di nuovo sul mio petto, mentre il mio sguardo si posa sul mio cellulare. Non me la sento adesso di parlarle. Cazzo, dovevo lasciare Meredith per stare finalmente con lei, ma alla sua notizia di aspettare un bambino non me la sono più sentita di farlo.
Cazzo, le cose si complicheranno!-

...POV STACIE...

Non capisco cosa stia succedendo.
Steven mi aveva rassicurata che avrebbe parlato con Meredith e che poi sarebbe venuto da me, ma è da ore che aspetto il suo arrivo.
L'ho perfino chiamato al cellulare, ma non ha nemmeno risposto.

"Non l'avrà ucciso quella stronza?!" -esclamo allarmata, pensando subito al peggio- "Ah, non dire sciocchezze Stacie!" -mi ammonisco da sola, scacciando via con la mano quel pensiero- "Forse, però, è meglio se vado a controllare." -esclamo, alzandomi dal divano e subito raggiungo l'ingresso del mio appartamento-

"Mammina." -mi richiama il mio bambino e nel sentirlo mi volto subito a guardarlo-

"Amore, che fai sveglio?" -gli domando, raggiungendolo subito e lui non dice nulla, si strofina solo gli occhi, mezzo addormentato- "Andiamo a dormire." -esclamo, prendendolo in braccio e lui si aggrappa subito a me-

"Posso dormire nel lettone con te?" -mi domanda e io sorrido-

"Certo." -gli rispondo, raggiungendo la mia camera da letto. Non posso lasciare mio figlio da solo, devo rimanere con lui. Per quanto riguarda Steven, beh mi farò spiegare tutto domani mattina. 
Non sarà che ha cambiato idea e che non vuole più saperne di me? Ah, ma non pensare assurdità Stacie. Steven ti ama e avrà avuto una ragione plausibile per non essere venuto.-
 
Spazio autrice:
 
Buongiorno mie care ^^
 
Eccomi tornata con un nuovo capitolo : )
Come vi sembra? Stacie e Steve si dichiarano il loro amore di nuovo e poi il nostro Steven prova a lasciare Meredith ma lei gli annuncia di aspettare un bambino! Che gran pasticcio XD
Fatemi sapere le vostre opinioni lasciandomi qualche recensione ^^
 
Vi mando un bacio.
Alla prossima.
-Elisa.
   
 
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