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Autore: Nephrite ekips    10/11/2017    1 recensioni
Questa è basata sugli avvenimenti originali dell'opera Betty la fea, il mio scopo è quello di aggiungere ciò che io avrei voluto vedere all'interno dell'opera, e varierò leggermente la loro riconciliazione, perché non mi è piaciuta molto.
Spero vi piaccia, buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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La protagonista di questo racconto si chiama Beatrice Aurora Pinzon solano, e non vi aspettate che si tratti della classica protagonista da gran film americano, anzi, la nostra protagonista non ha nulla a che vedere con le classiche protagoniste.
Betty ha 25 anni e vive a Bogotà, è una ragazza molto valida e con grandi qualità, infatti, si è laureata con il massimo dei voti in economia, conseguendo anche un master in finanza.
Betty è una persona molto dolce e disponibile per le persone che ama, e tra le altre cose è estremamente sognatrice, ma a causa degli avvenimenti tormentati della sua vita spesso reprime le sue emozioni in se stessa, l'unico a cui è permesso conoscere i suoi segreti è il suo diario, lei lo usa per dar sfogo ai suoi tormenti ma anche ai suoi sogni.
Tuttavia Betty ha un enorme difetto, non ha assolutamente cura di se stessa, lei ritiene che non ci siano speranze per il suo aspetto fisico, infatti non fa assolutamente nulla per migliorarlo.
Porta i capelli lunghi neri, leggermente mossi, con una frangetta di dubbio gusto.
Degli enormi occhiali per niente alla moda e la macchinetta per i denti.
E se questo non vi basta Betty non ha assolutamente gusto nel vestire, i suoi abiti oltre ad avere abbinamenti di colori improponibili, sono anche orribili da guardare, e sono notevolmente più grandi della sua esile corporatura.
A causa di questo suo aspetto grottesco per lei è stato molto difficile intraprendere rapporti sociali nella sua vita.
Sin da bambina era presa in giro dagli amichetti di classe, e lo stesso è stato dai suoi amici delle superiori, tant’è vero che al suo 16° compleanno nessuno si è offerto di ballare con lei.
Nessuno tranne Nicola Mora.
Nicola Mora è un amico d’infanzia di Betty, probabilmente l’unico amico della sua vita.
Nicola è la controparte maschile di Betty, brillante e intelligente nel suo campo, ma assolutamente goffo e poco  piacevole dal punto di vista estetico.
I due si divertono a punzecchiarsi e a prendersi in giro sul loro aspetto estetico, ma anche a essere un conforto quando le cose vanno male.
Inoltre Nicola è come un fratello per lei, lui passa praticamente più tempo a casa di Betty che nella sua stessa casa. Divertendosi a tormentare il papà di Betty, il signor Ermes Pinzon.
Il papà di Betty è il classico uomo all’antica dai sani principi e valori imprescindibili, l’onestà prima di tutto, e da lui Betty ha sviluppato il suo carattere onesto e da gran lavoratrice.
Tuttavia Ermes ha degli enormi difetti, come già detto è un uomo all’antica, ed è spesso contrario alle uscite di sua figlia, evitandole perfino di tardare nel caso ci sia qualche uscita.
Ermes sembra l’unico a non accorgersi dell’eccessiva bruttezza della figlia, temendo per la sua incolumità.
Soprattutto dopo la pesante umiliazione sentimentale subita dalla nostra protagonista, delusione che la trasformerà e la tormenterà totalmente, ma di quest’argomento parlerà la nostra protagonista in seguito.
 
All’inizio di questa storia Betty ha 25 anni e da poco ha perso il suo lavoro alla banca Montreal.
Il motivo? La nostra Betty risulta essere troppo brutta per il nuovo direttore della banca, che al suo fianco preferisce una donna con meno qualità intellettive, ma con una presenza fisica più rilevante.
 
Betty è rassegnata, e continua a inviare curriculum alle varie aziende, ovviamente omettendo la sua foto, sapendo che mai sarebbe stata contattata.
 
Ma un giorno le cose sembrano cambiare, infatti viene convocata dall’Ecomoda, un importante azienda di moda , per un colloquio da segretaria.
Non appena mette piede in quell’azienda Betty capisce subito che quello non è il posto per lei, un ambiente fatto di moda e spettacolo, davanti ai suoi occhi ci sono modelle, e persone dell’alta società che chiacchierano di affari, cene importanti e feste lussuose.
Prova disagio, sa bene che sarà difficile farsi spazio in un ambiente del genere, ma meglio di nulla.
Ha bisogno di lavorare. Si prepara al colloquio di lavoro, ma la scena le viene subito rubata da una ragazza, anch’essa presentatasi all’Ecomoda (Sotto raccomandazione di un importante membro dell’azienda) per il medesimo colloquio di lavoro.
Questa donna è Patrizia Fernandez, che è praticamente l’opposto della nostra Betty.
Patrizia è una donna bella e affascinante, lei tiene in ogni circostanza a far bella figura, ci tiene ai suoi vestiti, ai suoi lunghi capelli biondi, e soprattutto alle sue finanze, Patrizia non guarderebbe in faccia nessuno per garantirsi una vita agiata. Seppur una bella donna non brilla per una spiccata intelligenza, infatti, non riuscirà nemmeno a portar a termine gli studi, per un matrimonio che da lì a poco sarebbe fallito.
Tuttavia al signor Gutierrez, addetto alla gestione del personale non sembra interessare molto, Patrizia è una bella donna, è potrebbe solo far piacere al “Signor Armando”.
Dunque Betty nonostante le sue enormi capacità verrà messa da parte per lasciare spazio all’avvenenza di una donna che seppur stupida ha dalla sua parte un enorme bellezza.
 
Betty lascia l’azienda, si sente sconsolata ma se l’aspettava, è la storia della sua vita, non ha la presenza fisica per competere con le belle donne, e tutti gli studi che ha fatto non le sono serviti a nulla, nemmeno a garantirsi un misero posto da segretaria.
Quando ritorna a casa, ad accoglierla ci sono ovviamente i suoi genitori e Nicola. Che in quel momento sta leggendo il giornale.
 
Nicola fatalmente ha tra le mani un articolo che parla proprio dell’Ecomoda.
Spiega a Betty che l’azienda è passata di mano, dal suo vecchio gestore Roberto Mendoza, al suo secondo figlio Armando, promesso sposo di Marcella Valencia, anch’essa azionista e co-proprietaria dell’azienda insieme a suo fratello Daniele Valencia e sua sorella Maria Beatrice Valencia.
Durante la lettura dell’articolo Betty e Nicola troveranno una foto in cui è ritratta Marcella Valencia con una delle sue migliori amiche, quest’ultima è proprio Patrizia Fernandez, la donna che ha soffiato a Betty il suo posto di lavoro.
 
Betty mente ai suoi genitori sull’andamento del colloquio. Ma con Nicola parla chiaro. Ancora una volta la storia si ripete, una donna bella viene preferita a lei, nonostante le sue enormi capacità.
E Nicola la consola dicendo che nemmeno per lui le cose vanno meglio, la storia si ripete, curriculum eccellente, convocato a ogni colloquio, ma ogni volta che viene visto in faccia, è automaticamente scartato.
 
Ed ecco il colpo di scena. Il telefono di Betty squilla, è dall’altra parte vi è proprio il signor Gutierrez che in precedenza l’aveva scartata.
Gutierez le chiede se potrebbe ritornare in azienda, perché il presidente, impressionato dal suo eccellente curriculum, vorrebbe personalmente avere un incontro con lei.
Betty accetta felice e il giorno successivo si reca in azienda.
È molto emozionata, e l’emozione diventa ancor maggiore quando si trova davanti al giovane presidente Armando Mendoza.
Armando non la lascia per niente indifferente, fin da subito si dimostra gentile nei riguardi di Betty, e la lascia ancor più senza parole quando quest’ultimo discuterà con la sua fidanzata Marcella per permettere a Betty di ricevere quel posto di lavoro tanto desiderato.
Betty si rende conto subito che Armando sarà una persona speciale nella sua vita dal punto di vista professionale, ma in quel medesimo momento si renderà anche conto che Marcella Valencia sarà la sua peggior nemica.
Infatti, Marcella favoriva per quel posto la sua amica Patrizia, e non perde occasione per offendere Betty, evidenziando le loro differenze estetiche.
Ciononostante sorvola sulla questione perché il posto sarà sia di Betty che di Patrizia, con due ruoli e due importanze differenti. E da qui inizierà per lei` un nuovo ciclo.
   
 
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