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Autore: Clauridice    10/11/2017    4 recensioni
E se la notte di Capodanno riuscisse ad aiutare due persone che si amano a dichiararsi? Come si sarebbe evoluto il tutto ?
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Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Rosalie stava dando l’ultimo tocco alla tavola imbandita che aveva preparato per la cena dell’ultimo dell’anno.
La tavola era abbellita da una tovaglia argento e lilla con dei minuscoli motivi natalizi applicati sopra, al centro vi facevano capolino delle candele profumate adornate da una bellissima composizione floreale e infine una bottiglia di vino e di champagne deposte in un secchio con del ghiaccio.
Intanto suo marito Bernard stava sistemando il karaoke in fondo al salone aiutato da Andrè che in realtà era lì con il corpo ma con la mente era da un’altra parte, infatti il suo pensiero era rivolto a una dolcissima ragazza bionda dal viso d’angelo e gli occhi color cielo  che gli aveva rubato il cuore fin da quando erano bambini.
Quel giorno non l’aveva vista per niente e gli era mancata tantissimo e adesso non vedeva l’ora di rivederla e di trascorrere l’intera serata con lei, era così bello starle accanto, sentire la sua dolcissima voce, ascoltare la sua bellissima risata che si spargeva nell’aria come una musica e poi quella sua bocca meravigliosa che avrebbe tanto voluto consumare di baci ma così tanto che ogni volta si trovava a fantasticare su come potrebbe essere il suo sapore.
Il suono del campanello interruppe il corso dei suoi pensieri.
“Vado io “! esclamò detto questo andò ad aprire e quando aprì la porta rimase completamente imbambolato nel vedere la figura della ragazza davanti ai suoi occhi.
Quella sera Oscar era davvero favolosa, indossava un paio di pantaloni di pelle lucidi che aderivano sulle sue splendide gambe come una seconda pelle, sopra di essi indossava un top mono spalla azzurro laminato , sotto i pantaloni calzava un paio di scarpe argentate con tacchi vertiginosi e infine aveva raccolto i suoi morbidi capelli in uno chignon.
“Mi fai entrare”? disse lei vedendo che Andrè era rimasto senza parole sulla porta e non si decideva a farla accomodare
“Ehm…eh…si…si, scusami prego entra”! rispose il ragazzo più impacciato che mai
“Grazie”! sorrise lei mentre si dirigeva verso l’attaccapanni per appendere il capotto
“Stasera sei bellissima”! le disse lui guardandola dalla testa ai piedi
“Ti ringrazio Andrè”! esclamò lei sfoderando per l’ennesima volta uno dei suoi sorrisi più belli lasciandolo senza fiato ancora una volta e pensò che avrebbe tanto voluto trovarsi solo con lei per sfilarle i vestiti di dosso e farla sua per tutto il resto della sua vita, si era questo quello che voleva più di ogni altra cosa,  desiderava averla, fondersi dentro di lei , avere le sue bellissime mani su tutto il corpo, sul collo, sul ventre e su tutti i posti possibili e immaginabili  e non solo le mani anche la sua splendida bocca carnosa che ogni notte sognava sulla sua e su tutti i punti più sensibili del suo corpo, al solo pensiero un brivido gli attraversò la schiena.
“Comunque anche tu sei molto elegante”! osservò lei
Oscar aveva ragione ,  Andrè quella sera era davvero bellissimo , indossava dei pantaloni neri abbinati a una camicia bianca leggermente sbottonata, da quell’apertura faceva capolino una parte dei suoi bellissimi e villosi pettorali che avevano il potere di mandare fuori di testa qualsiasi ragazza infatti anche Oscar nel vederlo era rimasta senza fiato e pensò che avrebbe tanto voluto insinuare le mani dentro alla scollatura della camicia e non solo avrebbe desiderato quel petto sui suoi seni per assaporarne il dolce contatto perché anche se non lo aveva mai ammesso nemmeno a se stessa sentiva che Andrè era la persona più importante della sua vita, con lui aveva condiviso la sua infanzia e adesso voleva condividere anche la sua vita insieme a lui anche se non riusciva a esternare i suoi sentimenti molto facilmente, forse perché suo padre fin da piccola l’aveva allevata come un ragazzo e questo l’aveva privata di tutte le gioie che provavano le ragazze della sua età ma tutto questo però non le aveva impedito di innamorarsi di Andrè l’unico che le aveva fatto ricordare di essere di una donna.
“Oscar amica mia, lasciatelo dire stasera sei stupenda”! interruppe Rosalie avvicinandosi a lei per salutarla
“Ti ringrazio, anche tu stai benissimo”! rispose
“Ma posso fare qualcosa per aiutarti”? aggiunse
“Tranquilla è tutto pronto, adesso scusatemi vado a controllare il dolce nel forno”! rispose la ragazza
“Gli altri non sono ancora arrivati”? chiese poi
“Tranquilla saranno qui a momenti”! rispose Andrè mentre continuava a guardarla ogni volta che era con lei non poteva fare a meno di ammirarla , amava farlo , amava specchiarsi nei suoi bellissimi occhi azzurri, adorava osservare ogni piccolo liniamento del suo viso, era chiaro che quella ragazza gli era entrata nel cuore, nelle vene e nell’anima e non c’era nessuna cura che potesse guarirlo dall’amore immenso che nutriva per lei e se c’era stata non avrebbe fatto nulla perché Oscar era la sua ninfa vitale.
Sarebbe rimasto ore a guardarla se in quel momento non fosse squillato il campanello.
“Vado io”! esclamò Bernard che intanto aveva terminato di sistemare il karaoke
“Oh eccovi finalmente”! aggiunse il ragazzo aprendo la porta
“Buonasera , scusa il ritardo siamo passati dalla pasticceria e  c’era un po' di traffico ”! disse Alain entrando in casa insieme alla sua fidanzata Agnès
“Tranquilli non preoccupatevi”!
“Questa è per voi”! disse Agnès porgendogli una guantiera di pasticcini
“Vi ringrazio tanto , ma non dovevate disturbarvi”!
“Nessun disturbo, è stato un piacere”! e cosi dopo essersi salutati anche  con tutti gli altri si sedettero a tavola per cenare mentre Oscar aiutava Rosalie con le portate.
Quella sera la padrona di casa aveva superato se stessa in cucina, aveva preparato la Veloutè aux champignons una zuppa a base di funghi e di ostriche alla panna, il filet de boeuf aux cepès che era un filetto di manzo ai porcini , spinaci e patate, in seguito Salmone affumicato e insalata e infine l’immancabile tronchetto al cioccolato infatti durante la cena tutti avevano chiesto il bis e Rosalie ne fu davvero felice, poi s erano fermati a ricordare tutto quello che avevano vissuto durante l’anno che stavano per lasciarsi alle spalle, a tutto quello che di negativo e positivo era entrato nelle loro vite e che avevano sempre accettato nel bene e nel male e adesso speravano tanto che l’anno che stava per arrivare gli regalasse gioia e serenità. Andrè e Oscar invece non avevano smesso neanche per un attimo di guardarsi negli occhi del tutto ignari che le altre coppie l’avevano notato e speravano tanto che quella sera le regalasse il momento magico che tutti desideravano da tempo, e cioè che potessero finalmente dichiararsi proprio come Alain e Agnès che stavano insieme a circa due anni e infine sposarsi come Bernard e Rosalie.
Dopo cena si trasferirono tutti in salotto per aspettare la mezzanotte canticchiando al karaoke, il primo a prendere il microfono fu Bernard
“Amore mio questa è per te”! disse lui e subito partì la canzone “A te” di Jovanotti “ A te che sei l’unica al mondo l’unica ragione per arrivare fino in fondo ad ogni mio respiro quando ti guardo dopo un giorno pieno di parole senza che tu mi dica niente tutto si fa chiaro…Rosalie si commosse così tanto che alla fine dell’esibizione corse ad abbracciarlo ringraziandolo della dolcissima dedica e lui non potè fare altro che stamparle un tenero bacio sulle labbra in seguito arrivò il turno di Alain che stonato com’era dedicò ad Agnès
“Sei la più bella del mondo” di Raf  “Sei la più bella del mondo, sei la più bella per me, ed era tutta la vita che non aspettavo che te , sei la più bella del mondo…alla fine del brano Agnès lo ringraziò con un abbraccio mentre gli altri simpaticamente ridevano per la sua performance non era mai stato un grande cantante ma ovviamente erano lì per divertirsi e ovviamente avevano apprezzato nonostante tutto finalmente era arrivato il turno di Andrè che prima di cantare prese il cellulare e mandò un breve messaggio a Oscar lei prese il telefono e visualizzò il messaggio ”Questa è per te”! Oscar sorrise felice e aspettò la canzone che stava per dedicarle “Vivimi “ di Laura Pausini “Vivimi senza paura che sia una vita che sia un ora , non lasciare libero disperso questo mio spazio adesso è aperto ti prego, vivimi senza vergogna anche se hai tutto il mondo contro , lascia l’apparenza e prendi il senso e ascolta quello che ho qui dentro…lui non era affatto stonato come il suo amico Alain anzì era talmente intonato che tutti rimasero ad ascoltarlo a bocca aperta quindi non era solo una persona meravigliosa era anche un ottimo cantante e poi nessuno fino ad ora le aveva dedicato una canzone ma adesso ci aveva pensato il suo Andrè a scaldarle il cuore come nessuno aveva mai fatto e lei si sentì la ragazza più felice della terra poi prese il cellulare inviandole un sms , Andrè estrasse il telefono dalla tasca e lesse il messaggio “Grazie di cuore”! poi alzò lo sguardo verso di lei e gli sorrise infine arrivò il turno di Oscar , Agnès e Rosalie che si misero a cantare “Quello che le donne non dicono “ di Fiorella Mannoia “ Siamo cosi , è difficile spiegare certe giornate amare lascia stare tanto ci potrai trovare qui , con le nostre notti bianche ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro si…alla fine del brano furono applaudite con molto entusiasmo e le tre ragazze fecero un inchino per ringraziare i maschietti che le avevano ascoltate con tanto affetto
“ Grazie a tutti, adesso dato che Oscar e Andrè sono i più bravi ci canteranno una canzone insieme”! disse Rosalie con un sorriso
“Cosa”?
“Dai Oscar hai capito benissimo , io e gli altri vogliamo sentirti cantare con Andrè , siete bravissimi”! insistette la ragazza
“Dai ragazzi non fatevi pregare, non vorrete mica ascoltare me che sono l’unico stonato del gruppo”! intervenì Alain mentre gli altri scoppiarono in un allegra risata
“Dai Oscar accontentiamo il nostro pubblico”! rispose Andrè con un sorriso
“D’accordo”! acconsentì la ragazza e cosi Andrè raggiunse Oscar alla console e dopo pochi minuti parti la musica della canzone “ Amarti è l’immenso per me” di Eros Ramazzotti e Antonella Bucci “ Fino a te io voglio arrivarti dentro ora che le mani mi portano fino a te raggiungerti in ogni senso fino a che amarti è l’immenso per me…sembrava proprio che si stessero dichiarando attraverso la canzone che stavano cantando e questo aveva provocato in loro una grande emozione che avrebbero ricordato per tutto il resto della loro vita, non avrebbero mai immaginato che quella sera avrebbero cantato insieme e invece eccoli lì a cantare occhi negli occhi senza mai distogliere lo sguardo l’uno dall’altro mentre i loro cuori battevano all’impazzata per l’emozione del momento.
Alla fine dell’esibizione furono applauditi con tanto entusiasmo intanto mancavano pochi minuti alla mezzanotte e Rosalie aiutata da Oscar e Agnès preparò la tavola per accogliere il nuovo anno ed ecco iniziare il conto alla rovescia 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1 …proprio in quel momento Alain stappa la bottiglia mentre stampa un dolce bacio sulle labbra di Agnès , Bernard da anche lui un bacio a sua moglie Rosalie e infine Andrè e Oscar si stringono in un caldo abbraccio dopo di che brindano tutti insieme , augurandosi un anno all’insegna dell’amore , gioia e serenità dopo tutto ciò si misero a ballare accompagnati dalla musica della console e cosi tra un bicchiere e un ballo la serata volò via e dopo aver aiutato Rosalie a mettere a posto la cucina si congedarono essendo tutti molto stanchi , una volta in macchina Oscar accese l’auto ma si accorse che non accennava a partire, provò una seconda e una terza volta ma non ci fu niente da fare
“Accidenti”! esclamò la ragazza intanto Andrè che stava uscendo dal portone proprio in quel momento si avvicinò a lei
“Oscar che succede”? le chiese
“Succede che sono rimasta a piedi , la mia macchina non ne vuole sapere di partire”! spiegò
“Tranquilla, lascia pure la macchina qui , ti accompagno io “!
“Ti ringrazio tanto , non so cosa avrei fatto senza di te”! rispose scendendo dall’auto
“Figurati , lo faccio con piacere, dai andiamo”! detto questo raggiunsero l’altra macchina.
Dopo circa dieci minuti arrivarono a destinazione e Andrè parcheggiò l’auto di fronte al portone
“Grazie del passaggio Andrè ti devo un favore”!
“Tranquilla buonanotte”!
“Buonanotte”! stava per scendere dalla macchina quando all’improvviso si fermò di colpo poggiando una mano sulla fronte
“Oscar stai bene”? le domandò lui preoccupato
“Si non è nulla non ti preoccupare, mi gira un po' la testa credo di aver bevuto troppo”! rispose
“Dai vieni ti accompagno su”! si offrì subito lui
“Non preoccuparti c’è l’ha faccio “!
“Niente scuse “! detto questo scese dalla macchina e la raggiunse dall’altra portiera aiutandola a scendere dopo di che entrarono nel portone
“Aspetta apro io “! disse lui quando si trovarono davanti alla porta di casa Oscar gli porse il mazzo di chiavi ed aprì , entrando nell’appartamento Andrè si chiuse la porta alle spalle e accompagnò Oscar in camera sua, la fece sedere e le tolse le scarpe dopo di che la fece sdraiare sul letto
“Vuoi un bicchiere d’acqua”? le chiese lui
“No grazie Andrè , non c’è ne bisogno , sto già molto meglio grazie”! sorrise lei
“Sono contento che tu stia meglio”!
“Ti ringrazio Andrè, sei molto caro e sono felice che tu sia qui “! le disse lei quelle parole ebbero il potere di fargli battere il cuore all’impazzata ed era stato bellissimo sentirle pronunciare da lei che lo aveva sempre considerato come un fratello maggiore al contrario di lui che l’aveva sempre amata fin da bambini ma era chiaro che anche lei sentiva qualcosa per lui , se ne era accorto proprio quella sera durante la dedica che le aveva fatto , aveva notato i suoi occhi brillare accompagnati da un bellissimo sorriso radioso il più bello che avesse mai visto in tutta la sua vita.
“A proposito , grazie per la dedica “!
“Non mi devi ringraziare, l’ho fatto perché…s’interruppe per la troppa emozione mentre lei non desiderava altro che continuasse, che le dicesse una buona volta tutto quello che provava per lei.
“Perché”? lo invitò lei a parlare
“Perché…perché…perché ti amo da morire e ti voglio tanto come non mai”! le confessò lui con ardore
“Oh Andrè, anch’io , anch’io ti amo, ti amo con tutto il cuore”! rispose lei tra le lacrime
“Questo l’ho sempre saputo Oscar, adesso niente  potrà dividerci”! detto questo la trasse a sé e la baciò poi senza esitare iniziò a sfilarle il top mentre lei a sua volta gli sfilava la camicia
“Come sei buona e dolce”! le sussurrò lui mentre si gustava la sua bocca
“Anche tu, ma adesso sta zitto e amami”! sussurrò lei con ardore lui non se lo fece ripetere due volte si stese su di lei e con foga le sfilò i pantaloni che andarono a raggiungere il top e la camicia sul tappeto e quando finalmente furono nudi uno di fronte all’altro Andrè si mise a cavalcioni su di lei iniziando a muoversi contro il suo corpo mentre lei accarezzava affannosamente il suo bellissimo petto villoso che aveva sempre desiderato su di sé, ogni sua spinta la mandava in estasi ancora di più quando con la lingua si mise ad assaggiare ogni centimetro del suo corpo, Andrè sentiva il suo piacere crescere a dismisura e in quel momento tutto quello che desiderava era sentirla perdersi nel piacere che voleva donarle. Scese ancora più giù fino a raggiungere il centro della sua femminilità e quando iniziò a giocare con essa si sentì mancare il fiato, non aveva mai provato nulla di simile e adesso che finalmente il suo lui le stava regalando quelle sensazioni meravigliose si sentiva felice più che mai.
Andrè continuò a operare in mezzo alle sue gambe fino a quando non esplose in un orgasmo a quel punto Oscar perse il controllo, lo prese per le spalle e lo stese sotto di sé iniziando a muoversi  sopra di lui , Andrè la prese per i fianchi spingendola dentro di sé.
Oscar non pensava , non capiva, desiderava soltanto che quel momento durasse per tutta la vita.
Iniziò a muoversi sempre più velocemente fino a quando non si liberarono insieme a urla di piacere.
Rimasero abbracciati uno sopra l’altro ad ascoltare i battiti dei loro cuori che piano piano tornavano alla normalità, era così bello stare lì a scaldarsi con il calore dei propri corpi lo avevano sempre desiderato e finalmente era divenuto realtà.
“Ti amo”! le disse lui
“Anch’io, da sempre”! sorrise lei
“Sei il mio amore grande, la mia vita, sei la chiave del mio cuore”!
 
 
Ed eccomi qui con la mia ennesima follia che spero vi sia piaciuta alla prossima un bacio :*
Cla Ps Avevo tolto la storia per colpa di qualcuno che non pesa le parole quando si esprime e adesso per non darle soddisfazione lo rimessa e infine un grazie speciale alle mie amiche per il sostegno  
  
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