Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lyls    13/11/2017    1 recensioni
Siamo all'alba della prima guerra magica, esattamente durante il sesto anno dei Malandrini, in questo anno che ha visto l'inizio della nascita della storia d'amore tra James Potter e Lily Evans, vedrà anche venire a galla un segreto che la famiglia Potter ha cercato di nascondere per anni, eppure in qualche modo sta per venire a galla...
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Nuovo personaggio, Sirius Black, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Take on the world

1.La lettera


 
Amelia Warren, ha imparato all'età di sedici anni, che tutto cambia nel bene o nel male.
Soprattutto nel male.
Ed ora eccola lì, con tra le mani la lettera che le ha sconvolto l'esistenza.

Amelia,
Se stai leggendo questa lettera, vuol dire che sono morta, so che è l'ultima cosa che vuoi sentirti dire è di non piangere,
ma tutti muoiono prima o poi.
Ho chiesto a tuo fratello di dartela, perchè volevo che sapessi la verità da me e non da qualcun'altro,
ma non perdere il sorriso, perchè in tempi come questi, sorridere è l'unica cosa che ci resta per non perdere il lume della ragione.


"Ehi Warren" sentendosi chiamare, nasconde velocemente la lettera.
"Che vuoi Black" dice stizzita la ragazza inchiodando i suoi occhi grigi, sul primogenito dei Black.
Amelia e Sirius, non sono mai andati d'accordo, pur essendo nella stessa casa, nello stesso anno e pur essendo amici entrambi di James Potter.
"Derek, mi ha detto di vostra madre" dice sinceramente dispiaciuto il ragazzo, ed a quelle parole, la risposta che stava per dare, una risposta acida, le muore in gola.
"Oh" dice solamente, tirando fuori nuovamente la lettera.
"E' di tua madre?" domanda Sirius cauto.
Sirius ha sempre paura di dire qualcosa di sbagliato in sua presenza, non sa mai come potrebbe reagire la ragazza, scherzando James gli dice che Amelia ha una cotta per lui.
Ed ogni volta Sirius lo manda a quel paese, dicendogli che solo quando i Dissenatori si metteranno a lanciare fiorellini, crederà ad una cavolata simile.
"Si" dice leggermente assorta "ma non ho il coraggio di finire di leggerla" e per la prima volta in vita sua, decide di fidarsi di Sirius Black e gli allunga la lettera, tanto che il ragazzo sembra confuso.
"Sei sicura?" domanda Sirius titubante.
"Black, se te la sto dando è solo perchè sei l'unico qui" dice Amelia secca.
Ed ineffetti sono gli unici ancora svegli in Sala Comune, Sirius contro ogni buon senso era sceso quando Derek gli aveva detto che Amelia era ancora in Sala Comune, probabilmente a piangere
Amelia Warren che piange è come vedere un arcobaleno, ha pensato Sirius in quel momento.
Sirius senza dire nulla, prende la lettera tra le mani, trovandola umida per tutte le lacrime che la ragazza ci ha versato sopra.
Quando Sirius torna nel dormitorio, sono le due passate, l'unico sveglio è proprio Derek.
"Come sta?" domanda Derek preoccupato.
"Devastata" dice Sirius, senza risultare neanche una bugia, è sul serio devastata.
Ed ora come farò a dirlo?.
"Era legata a nostra madre più di me" ammette Derek.
E Sirius si rende conto che lui non lo sa.
"Derek c'è una cosa che devi sapere" inizia Sirius per poi porgergli la lettera.
Amelia non voleva saperne di tenerla, dicendo che avrebbe soltanto finito per bruciarla e non voleva, quindi l'ha lasciata ad un Sirius perplesso e senza dire altro era andata a dormire.
Quella lettera, che farà più danni di quelli che potrebbe fare Voldemort in persona, Derek confuso allunga una mano per prenderla, mentre Sirius se ne va a dormire lasciandolo a leggere in pace.

"Da quando quei due vanno così d'accordo?" domanda James a colazione, notando Amelia e Sirius parlare fitto, con Derek che seduto tra James e Sirius, si limita a scrollare le spalle.
Sa benissimo di cosa parlano, ma lui ha deciso di stare fuori dal loro assurdo piano, perchè per quanto ne dicono loro è proprio assurdo, tanto che solo un pazzo come Sirius Black, avrebbe potuto trovare un piano simile.
Sirius dal canto suo ora capisce un sacco di cose, come ad esempio il fatto che Derek, Amelia e James sembrano fin troppo simili, quasi fratelli.
Tutti e tre con i capelli corvini, anche se a differenza degli altri due, Amelia ha quegli occhi grigi così simili al cielo in tempesta.
O perchè James è così protettivo con la Warren.
Tante cose, che ora acquistano un senso diverso, e nuovo.
"Che ne so?" domanda alla fine Derek "e poi di cosa ti preoccupi? parlano soltanto"
"Io fossi in te mi preoccuperei, Dik" dice James bevendo un sorso di succo di zucca, lanciando un occhiata di fronte a se, seguendo il suo sguardo Derek, capisce cosa intende.
Molti sguardi omicidi, ed alcuni curiosi, perchè è noto a tutti quanto Amelia Warren e Sirius Black non parlano molto tra loro, quindi vederli assieme è qualcosa di strano.
Tanto più che Derek da una gomitata a Sirius sulle costole, il ragazzo si volta di scatto, un pò infastidito dal fatto che per una volta si stavano parlando senza scannarsi, inizialmente non capisce poi sentendosi osservato, Sirius si rende conto che tutti, li stanno guardando.
"Volete qualcosa di cui spettegolare? bene!" dice Sirius urlando scoppiando a ridere, sembra quasi un latrato di un cane, per poi voltarsi verso Amelia e darle un bacio sulle labbra davanti a tutti, la ragazza ci mette un pò a capire che è successo, finchè non afferra una caraffa e rovescia il succo di zucca sulla testa di Sirius Black.
"Vai a fanculo, Black!" urla isterica Amelia, prende la sua borsa e si alza, uscendo di corso sotto lo sguardo divertito di tutti.
"Che ho fatto?" domanda Sirius confuso, perchè tutto sto casino per un bacio?.
"Idiota" dice Lily Evans alzandosi a sua volta, guardando Sirius male "era il suo primo bacio" e senza dire altro corre dietro ad Amelia.
"Tu lo sapevi?" domanda Sirius sorpreso voltandosi verso Derek.
"Siamo gemelli, ma non sono mica il suo confessore!" sbotta Derek scocciato, perchè tutti pensano che essendo gemelli devono per forza condividere tutto?.
"Sai vero che dovrai farti perdonare?" domanda James divertito, rivolto al suo migliore amico.
"Che ne sapevo io?!" sbotta Sirius incredulo "ed un Black non chiede mai scusa" e conto quelle parole afferra la sua borsa, per dirigersi verso Incantesimi, ed anche se non lo ammetterà mai neanche a se stesso, si sente in colpa.
"Dieci galeoni che ci metterà una settimana a farsi perdonare" dice James, una volta che Sirius è fuori portata d'orecchie.
"Conosco mia sorella, non lo perdonerà facilmente" dice Derek sbuffando "ed una settimana è troppo poco" Remus Lupin che è stato in silenzio per tutta la scena, li fissa un pò divertito.
"Siete pessimi" dice alla fine scuotendo la testa "ma a ragione Dik, una settimana è poco".
"Oh eccoti" dice James notando Peter arrivare in quel momento "non hai sentito di nuovo la sveglia?" ed alle sue parole Derek che  stava dando un morso ad un muffin rischia di soffocarsi.
James si diverte a fare scherzi a Peter, soprattutto a mettergli la sveglia, un aggeggio babbano, in modalità silenziosa con un Silencio, anche se poi è diventata un abitudine visto che quell'affare fa un rumore infernale.
"Dove andate?" domanda Peter vedendo che si alzano tutti e tre.
"A lezione, ovvio" dice Derek divertito, mentre afferra la borsa, pensando che prima di andare ad Incantesimi andrà a cercare la sorella, anche per vedere se sta bene.




Ed ecco il primo capitolo!
E' la prima storia che faccio su questo periodo di Harry Potter, quindi siate clementi.
Spero di non fare i personaggi troppo OOC, anche se alcune cose potrebbero essere un pò diverse, ma per il resto non cambierà nulla, forse (?).
Beh spero di ricevere delle recensioni, anche per capire se piace o no :).
Detto questo, alla prossima!.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lyls