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Autore: Lady Windermere    13/11/2017    5 recensioni
SEQUEL DI "SETTE RAGAZZI SOLO PER ME"
Ad Audrey non passava nemmeno per l'anticamera del cervello che i suoi problemi non fossero finiti.
Tra un dio da gestire, il lavoro dei suoi sogni e il tempo che le sfuggiva tra le dita, non aveva certo bisogno altri guai.
Ma evidentemente qualcuno non era della stessa opinione.
Tra attizzatoi, nuovi mondi, vecchie conoscenze, dei irati, rivali in amore e rapimenti, Audrey dovrà rimboccarsi nuovamente le maniche e gettarsi nella mischia. Di nuovo.
Siete pregati di allacciare le cinture di sicurezza, perché Sette Ragazzi is back, bitches!
STORIA INTERROTTA
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Loki, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sette Ragazzi Solo Per Me'
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Dove Loki scopre che anche Thanos guarda i cartoni Disney

 

 

Meanwhile at Thanoslandia...

 

 

Loki non era in grado di dire con certezza se fosse stato il viaggio temporale o il fatto che Thanos lo avesse strappato con la sua rinomata grazia al suo unico vero amore a ridurlo così.

Probabilmente entrambe le cose cooperavano a farlo sentire come un condannato a morte in procinto di salire sul patibolo.

Sensazione che non si discostava poi così tanto dalla dura realtà .

-Cerbiatto, non hai una bella cera- commentò Thanos, osservando il colorito tendente al verdognolo del suddetto dio.

-Che strano, di solito sto benissimo dopo essere stato rapito e costretto a cambiare universo.-

-È la vecchiaia, amico mio- ribatté Thanos, facendo comparire delle manette dal nulla.

-Gli dei non invecchiano, amico.-

-Sì, bravo, alza le mani adesso.-

Loki sorrise -Ma non era tua figlia quella ossessionata da me?- disse, mentre l'altro lo ammanettava -Non pensavo però che questi fossero i tuoi gusti...-

Thanos sbuffò -Wow. Sarebbe questo il famoso sarcasmo del dio degli Inganni?-

-Sai com'è, è da un po' che non mi esercito davanti allo specchio.-

-Non riesco proprio a capire cosa ci trovi mia figlia in te- commentò Thanos, squadrandolo dall'alto al basso, prima di girarsi e tirare la catena a cui erano attaccate le manette.

Loki, sentendosi trascinare in avanti, inciampò, cadendo in ginocchio sul suolo bruciato del pianeta, davanti ai piedi di Thanos.

-Ascoltami bene, dio dei miei stivali- iniziò lui, premendogli il viso a terra con la punta della scarpa.

Loki strinse i denti per trattenere la rabbia. In qualsiasi altra situazione non avrebbe permesso a nessuno di trattarlo a tal modo.

Sentii la pressione della scarpa farsi leggermente più insistente.

-Ti conviene tenere a freno la lingua quando parli con me. Sarò stato anche gentile fino ad ora, ma non dimenticare mai nemmeno per un secondo con chi hai a che fare. Ed ora alzati, cerbiatto. Mia figlia non mi perdonerebbe se gli rovinassi quel bel visino che ti ritrovi- concluse, spostando il piede e dandogli le spalle.

-Oh, allora c'è effettivamente qualcosa che apprezzi di me- rispose Loki, alzandosi e sputacchiando la terra che gli era rimasta attaccata alle labbra.

Thanos diede un altro strattone alla catena.

Loki dovette accelerare il passo per evitare di cadere nuovamente a terra.

Era furioso. Per aver perso Audrey, per l'umiliazione appena ricevuta, per il destino che l'aspettava, ma soprattutto per essere completamente impotente.

Detestava il fatto di non avere più i suoi poteri e, ancora di più, di non essere stato in grado di proteggere la sua felicità .

Loki scosse la testa per spostare i capelli dal viso.

Per lei, era solo per lei che avrebbe sopportato e che avrebbe tentato di rimanere vivo il più possibile.

Chiuse gli occhi e inspirò a fondo l'aria malsana del pianeta.

Quando li riaprì si trovò ad osservare la corazza dorata di Thanos.

Gliel'avrebbe fatta pagare, di questo era certo.

Solo non era quello il momento adatto.


 

-Avete mai pensato ad una ristrutturazione?- chiese Loki, osservando il palazzo diroccato che Thanos aveva appena indicato come casa sua.

-Non lo dico per vantarmi, ma Asgard è mille volte megl...-

Thanos gli scoccò uno sguardo minaccioso prima che potesse finire la frase.

Oh, siamo suscettibili.

-Intendevo dire è mille volte peggio. Mille volte peggio. Assolutamente divino qui, dovrei proporre a Thor questo posto come luogo di villeggiatura, sai, dopo che quell'umana l'ha mollato è molto triste e...-

Thanos sospirò -Parli troppo per i miei gusti, Bambi.-

Davanti alla faccia stupita del dio, si spiegò -Mia figlia era ossessionata dai cartoni Disney e, strano ma vero, anche qui su Thanoslandia abbiamo la tv satellitare...-

Questo devo dirlo ad Audrey.

-Anche a te piacciono queste cose umane?- domandò Thanos, sinceramente interessato.

Il pensiero che tutti potessero venire a sapere che sapeva a memoria le battute de Il Re Leone lo fece impallidire.

-Mah, no, non direi.-

-Io ne sono ossessionato. Il mio preferito è Frozen. Ogni tanto canto Let It Go sotto la doccia.-

Loki si morse le labbra per non scoppiare a ridere. Cantare Let It Go sotto la doccia, suvvia. Nulla a confronto con Sarò Re quella sì che era una canzone con ritmo!

-Se osi dirlo in giro giuro che ti ammazzo. Anche se mia figlia non vuole- lo minacciò.

-Avrò la bocca cucita.-

-Potrei considerarla un'opzione. Oh- disse il dio, sorridendo -Siamo quasi arrivati. Salite queste scale saremo proprio di fronte al portone principale.-

Loki alzò lo sguardo e per poco non perse il controllo di sé stesso.

-Ma saranno qualcosa come diecimila gradini!-

-Gambe in spalla allora, dovremmo arrivare giusti per l'ora di cena. Mia moglie ha fatto l'arrosto di tricheco.-

-Questo sì che mi invoglia a salire- commentò il dio, ironico.

-Ci aggiunge la noce moscata e qualche altra spezia particolare che mi fa perdere la testa- mormorò Thanos, pregustando la cena e trascinando Loki dietro di sé in quella che all'altro dio pareva una vera e propria fatica erculea.




 

-Suvvia, cerbiatto, e tu ti definisci un dio?-

-Non è scritto da nessuna parte che un dio deva essere per forza atletico!- protestò Loki, una dozzina di gradini più sotto, esausto.

-Ti mancano solo una manciata di gradini! Alza le tue divine chiappe e vieni qui, se non vuoi che ti tiri su con la forza.-

Loki sbuffò rassegnato, si puntellò sui gomiti e si alzò a fatica.

Mi teletrasportano sulla Terra, mi costringono a vivere con degli idioti spiantati, poi, quando finalmente uno si abitua e anzi comincia a prenderci gusto, lo rapiscono, lo strappano all'amore della sua vita, lo portano in un posto dimenticato da tutti e gli fanno pure salire interminabili scale...E poi dicono che non sono bistrattato.

Arrivato in cima, alzò gli occhi al cielo e respirò a pieni polmoni.

Non l'avesse mai fatto.

-Che diavolo c'è nell'aria? Non dovrebbe essere pura a quest'altezza?- domandò, tossendo come se stesse per morire di tubercolosi.

Thanos alzò le spalle -Mio figlio si diverte a inquinare l'ambiente. Dopo un po' ci si fa l'abitudine.-

-Figlio?-

-Sì, ho tre figlie e un figlio. Non lo sapevi? Le mie figlie maggiori non sono molto presenti ultimamente. Quella disgraziata di Gamora si è affiliata ad un gruppo di scemi che giocano a fare i salvatori della Galassia. E Nebula le è andata dietro. Ha un caratteraccio che davvero non te lo consiglio, è convinta che io la tratti male, anche se ti assicuro che non è così. Non sono il padre dell'anno, ok, ma da qui a dire che sono un crudele tiranno...-

Mi ha scambiato per lo psicologo.

-Comunque Norberto e Primilla sono a casa purtoppo.-

Primilla. Mi ero scordato si chiamasse così. Che nome di...

-Ti avviso, piccolo bastardo, non osare far loro del male se non vuoi morire nel peggior modo possibile.-

-Temo che dovrai metterti in fila.-




 

-Ehi, sono a casa!- sbraitò Thanos, spalancando la porta di quello che ad occhio e croce Loki giudicò essere il salone.

Nessuno diede segni di vita.

I due aspettarono inerti sull'uscio, Thanos in attesa e Loki in catene.

Continuarono a non esserci segni di vita.

-Magari sono andati a fare un picnic- tentò Loki, che temeva già il peggio con tanto di amante sgozzato e moglie appesa ad una picca.

Il dio sorrise -No, è solo che ci mettono un po' per arrivare. Sai, questo palazzo è molto grande.-

In effetti Loki poteva percepire ora come un tremore che sembrava provenire da qualche punto indistinto della casa. Un tremore che si fece via via sempre più forte e che assunse ben presto le sembianze di un terremoto.

-Questo posto sta crollando a pezzi!- urlò Loki, cercando di ripararsi sotto un tavolino d'epoca dall'aria costosa.

Thanos scoppiò a ridere -Sei proprio un dio fragile- commentò -Quello che senti non è un terremoto, è solo la mia famiglia che è felice di vedermi.-

E la famiglia doveva essere parecchio felice di vederlo, perché il terremoto raggiunse il suo apice prima che tutti gli abitanti della casa fossero giunti in cima all'enorme scalone che si stagliava al centro del salotto.

Abitanti che erano di gran lunga in numero superiore a quanto Loki avesse mai potuto immaginare nemmeno nei suoi sogni più cupi.

-Ti presento mia moglie Hekate, mia madre Astrea, le mie tre sorellastre Atropo, Cloto e Lachesi, mio fratello gemello Hypno, mio figlio Norberto e, ultima ma non per importanza, la mia piccola Primilla...ah, quello che vedi affianco a lei è il suo cucciolo di drago Frisbee. Devi perdonare mio padre Erebo, ma suppongo sia ancora a letto con i postumi di una sbronza.-

Loki sbattè tre volte le palpebre prima di svenire.





 

N.d.A: So, cosa ne pensate di questo POV? A me è piaciuto parecchio scriverlo e spero che la storyline di Loki piaccia a voi quanto piace a me.

Tutto quello che riguarda Thanos, ve ne sarete già accorti di sicuro, è inventato di sana pianta. A parte Nebula e Gamora, il resto della famiglia è totalmente a caso. I nomi li ho presi dalla mitologia greca e sono in qualche modo, chi più chi meno, legati a Thanatos, il dio della morte, il quale lo so che non c'entra una ceppa con Thanos, ma sono andata per assonanza di nomi. 😂

Primilla e Norberto sono i primi due nomi che mi sono venuti in mente. Credo di avere qualche problema... uno dei due è un omaggio e vi manderò un sasso di Thanoslandia autografato da Loki se riuscirete a dirmi a cosa. Spoiler: è facile. 

Ho sempre pensato che Loki come Scar ci stesse benissimo. Pensatelo a cantare Sarò Re...😍

Del resto Il Re Leone è ispirato all'Amleto e il primo film di Thor è stato girato da Kenenth Branagh che praticamente si nutre di opere shakespeariane e ci ha messo molto del suo nella rappresentazione televisiva di Loki, per cui alla fin fine torniamo sempre al buon vecchio caro Will.

Il rallegra-lunedì di oggi è Cesar Domboy, perché ho appena guardato Outlander e Fergus è diventato proprio bono.

Il rallegra-lunedì di oggi è Cesar Domboy, perché ho appena guardato Outlander e Fergus è diventato proprio bono

E poi è francese e io ho un debole per i francesiE poi è francese e io ho un debole per i francesi.Bonsoir!♥️LadyWindermere

  
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