15/11/2017
1 recensioniLa rivincita di Crilin
"Ti sfido!"
Goku non credette alle sue orecchie.
Interruppe persino la serie di squat mattutina, per voltarsi in direzione della voce.
Poteva essere uno scherzo, Vegeta che si era messo a fare il ventriloquo: dopotutto era lui quello ossessionato con le competizioni.
Invece no.
Davanti, molto più piccolo del Principe Sayan, si erigeva il suo amico di sempre, Crilin.
Portava il suo stesso karategi, proprio come ai vecchi tempi.
Goku sollevò un sopracciglio, studiandolo.
No, impossibile.
- Piantala con gli scherzi. - Lo liquidò, per riprendere l'esercizio.
- Sono serio. - Replicò l'umano.
- Sai bene che la differenza tra noi si è fatta immensa già anni fa. Potresti magari sfidare il Genio delle Tartarughe, o Yamcha, o Tenshin...
- Io voglio sfidare te!
Goku interruppe di nuovo gli squat, e lo guardò negli occhi. Era lo stesso sguardo di quando si erano confrontati, decenni fa, al torneo Tenkaichi.
Il Sayan abbandonò la posizione e sciolse i muscoli. Poi invitò Crilin con un gesto della mano.
- Bene, fatti avanti.
L'intenzione era quella di liquidare la questione in due secondi con un "buffetto", senza neppure perdere tempo a giocare con schivate supersoniche.
Crilin però non era stupido.
- No, Goku. In nome della nostra amicizia, ti chiedo di impegnarti. Esattamente come la prima volta che ci siamo affrontati.
Goku, scoperto, fece spallucce.
- Anche se volessi, amico, sarebbe difficile. Devo stare più attento a non colpirti seriamente, piuttosto che il contrario.
- Hai intenzione di non prendere sul serio questa sfida?
- Beh, - Un sorriso dipinse il volto del Sayan. L'eccitazione della lotta stava prendendo piede. - Se proprio ci tieni, onorerò la tua richiesta. Iniziamo!
A seguito dell'invitò, Crilin scattò.
Correndo, compì un grande cerchio di lato, cercando di arrivare al fianco dell'avversario, e nel frattempo preparò due Kienzan.
Goku si limitò a seguirlo con gli occhi.
Crilin lanciò uno dei due dischi, dopodiché scomparve.
- Immagini residue. - Commentò il Sayan, malincolico. - Quanti ricordi.
Con il braccio sinistro deviò il proiettile, mentre con il destro anticipò Crilin, che si era materializzato nel frattempo a bruciapelo, pronto a rilasciare l'altro disco.
Il pugno destro venne indirizzato proprio a disarmare l'amico, anziché colpirlo.
Con un grido, poi il Sayan sprigionò la sua aura.
Bastò il vento provocato dall'emissione per scaraventare via il piccolo umano.
- Ti basta? - Domandò Goku, soddisfatto.
Crilin si rialzò in piedi.
- Hai ragione, la nostra differenza di potere è diventata abissale... - Ammise. Poi sorrise. - Almeno fino ad oggi.
Goku lo guardò seccato: quegli scherzi lo stavano stufando.
- Mi stai sembrando Mr. Satan, ora.
- Non mi credi, allora. Eppure ti avevo chiesto di prendermi sul serio. Vedi, ho fatto un allenamento "speciale", e ora sono sicuro almeno di poterti tenere testa.
Goku fece una smorfia. Non riusciva a capire se l'amico si stesse burlando di lui o gli avesse dato di volta il cervello.
- Neppure Vegeta, nonostante il suo continuo rincorrermi per tutti questi anni, non ce l'ha fatta, e tu affermi di poter riuscire dove lui ha fallito?
Crilin annuì.
- Anche considerando le mie trasformazioni Sayan?
I capelli di Goku, per un momento, diventarono biondo platino, per poi tornare neri.
- E' un limite che nessun umano può anche solo raggiungere. Ti prego, lasciamo perdere.
Sperava, in cuor suo, di far desistere l'amico.
Fu a quel punto che quest'ultimo proruppe in una inquietante risata.
- E' proprio questo il punto, Goku. Credi che solo i Sayan si possano trasformare?
L'affermazione scioccò l'alieno.
- Tu... tu saresti in grado di....?
L'affermazione era troppo assurda anche solo per...
... prenderla sul serio.
Goku rotolò per terra in una risata sguaiata, sotto gli occhi indispettiti di Crilin.
Dopo alcuni minuti, il Sayan si asciugò le lacrime. - Oh, Crilin, per un attimo me l'avevi quasi fatta, ottimo scher...
Non finì, perché lo sguardo si posò su un Crilin più irritato che mai.
- Ho capito, devo dimostrartelo con i fatti.
Il corpo dell'uomo cominciò ad accumulare energia.
Goku poteva percepire la potenza che nell'amico stava aumentando sempre di più.
- Mi raccomando, eh? Non esagerare, che poi scappa la puzzetta! - Lo sbeffeggiò.
Subito dopo, però, tornò serio, perché l'aumento di energia non si stava arrestando, anzi, era aumentato in maniera esponenziale.
- Le cose si fanno interessanti.
Crilin urlò, raddoppiando la sua potenza.
- Ma accumulare tutte quelle energie non sarà pericoloso? - Commentò Goku, preoccupato. - Rischia di scoppiare!
Ebbe appena finito la frase, che Crilin divampò in un lampo accecante di energia, tale che il Sayan dovette coprirsi gli occhi.
Quando il bagliore si attenuò, il Sayan non credette a cosa si trovò davanti.
Crilin era raddoppiato in altezza!
Non più il nano di una volta, ma un uomo, alto e muscoloso, lo stava sfidando con occhi carichi di furore.
Una furiosa aura energetica lo circondava.
- Crilin... Crilin l'ha fatto davvero! - Commentò Goku, ancora incredulo. - Un SuperCrilin.
- Proprio così. - Ribatté l'altro.
- Se non lo vedessi coi miei occhi non ci crederei mai. Hai superato i limiti dell'essere umano!
- Così come tu hai superato varie volte i tuoi.
- Però non ti sono cresciuti i capelli biondi! Sei sempre rapato.
- Non è una gara tra coiffeurs! - Sbottò Crilin, irritato.
- E che potenza! - Commentò Goku. - Tutta quella energia, è oltre novemila!
Mai Goku avrebbe immaginato di dover rubare una battuta a Vegeta.
D'improvviso, l'aura energetica di Crilin svanì. Rimase solo lui, con il doppio dell'altezza, e uno sguardo privo di qualsiasi collera.
- Urka! - Sbottò Goku, strapazzato da una sorpresa dietro l'altra. Poi si concentrò. - Tuttavia, però, il livello non è sceso. Ma è sempre troppo basso, per uno come me.
- Goku, Goku. - Lo rimproverò l'altro. - Sono anche in grado di gestirla, la mia energia. Quello che percepisci è solo quello che voglio farti sentire.
- Cavoli, complimenti! - Si complimentò Goku. - Davvero! Ora sono davvero curioso di saggiare i tuoi risultati!
Il Sayan si lanciò all'attacco, e con un calcio attraversò quella che risultò essere l'immagine residua di Crilin.
Che velocità!
Il superuomo si era spostato nella posizione iniziale di Goku. Di fatto, si erano scambiati di posto.
- Voglio uno scontro serio. Trasformati in Supersayan!
- D'accordo.
I capelli di Goku divennero dorati, e partì all'attacco.
Crilin parò facilmente i suoi colpi, e con un dito lo toccò sul torace. Bastò questo a scaraventare il Supersayan contro una parete di roccia.
- Niente male davvero! - Commentò entusiasta l'alieno. - Proviamo con il secondo livello...
- No. - Lo fermò Crilin. - Non giochiamo agli stati progressivi come faceva Freeza. Diventa subito Supersayan Blu.
- Sei così sicuro di te? - Goku fece una smorfia, poi sorrise. - Ti prego, non deludermi!
Il Sayan impiegò circa cinque minuti per raggiungere il livello desiderato.
- Bene, amico mio, è venuto il momento di stabilire se ciò che hai detto corrisponde al vero.
Il capelli blu partì all'attacco, saggiando a calci e pugni l'avversario.
Crilin gli teneva tranquillamente testa.
La scaramuccia si concluse con una testata da parte di Crilin, che scaraventò un'altra volta il Sayan contro un muro di roccia.
- Incredibile! - Commentò Goku, rialzandosi. - Mi sembra di essere tornato a quel Torneo Tenkaichi. Proviamo allora con la Kameha.
Il Sayan si mise in posizione, poi, però, notò che Crilin non si era mosso.
- Non spari la tua onda energetica?
- Questa forma, - Spiegò Crilin, - Ha degli svantaggi. Non posso, per esempio, usare tecniche a distanza. Ma non ne ho bisogno.
- Non ne hai bisogno, dici? - Ribatté il Sayan. Le mani si caricarono di energia. - Vediamo. Kamehameha!
Il proverbiale fascio energetico sparato da Goku partì, con potenza tale che il rinculo lo fece arretrare di qualche metro.
Crilin, tuttavia, non si scompose.
Lasciò che l'onda arrivasse a pochi metri da lui.
Dopodiché, alzò il braccio destro e la colpì con un pugno.
Goku fu così basito nel vedere la sua sfera rispedita al mittente, che solo all'ultimo momento il suo istinto gli suggerì di teletrasportarsi.
Riapparve in aria, ad ossevare l'esplosione che aveva appena evitato.
- Che potenza mai vista. - Commentò all'indirizzo dell'avversario. - A occhio e croce potresti competere con Cell.
Crilin si limitò a fissare il Sayan galleggiante da terra.
- Fammi indovinare, in quella forma non puoi neppure usare la tecnica di galleggiamento? Ci ho preso, vero? Ma allora come fai a colpirmi?
Neppure il tempo di finire la frase, che Crilin era lì, davanti a lui.
- Non ho bisogno di volare, se posso saltare a qualsiasi distanza.
Dopodiché partì un pugno che il Sayan parò.
La potenza di questo, tuttavia, era di una intensità che mai avrebbe immaginato.
Anche nella forma di essere più potente dell'universo, si sentiva come se un camion lo avesse appena investito.
L'impatto spedì il Sayan a terra, creando un gigantesco cratere.
Crilin atterrò a fianco a lui.
- Ti basta? - Domandò l'umano.
Goku, intanto, aveva perso la sua forma Super, tornado al suo stadio più basso.
Malconcio, Goku alzò la testa.
- Cavoli, questo round te lo concedo davvero! Ma voglio presto la rivincita.
- Anche tu non sei stato male, Goku. - Ribatté l'amico, tendendogli la mano.
Goku accettò l'invito a rialzarsi, stringendola e...
- Un momento! - Dichiarò il Sayan. - Tu non sei Crilin!
- Bene. - Confermò l'altro con un sorriso. - Credo che lo scherzo possa bastare. Vero, Crilin?
Il vero Crilin uscì da dietro una enorme roccia, ridendo.
Era lui, quello autentico, quello piccolo.
- Dannazione, non avevo considerato che Goku legge i pensieri al contatto. - Congetturò il nanetto.
- Saitama, vero? - Chiese Goku al "Crilin" spilungone. - Questo spiega la tua potenza.
- Proprio così. - Confermò l'eroe di livello B.
- Ma... perché? - Domandò Goku, all'indirizzo di Crilin.
- Volevo darti una lezione di umiltà, Goku. Ultimamente con questi livelli Sayan ti eri completamente perso con avversari ultradivini, snobbando noi "semplici" terrestri.
- E quindi hai chiesto aiuto al qui presente.
- Già. - Saitama annuì. - Mi ha chiesto di aiutarlo, parlando di "capellone biondo". Io ho accettato, inscenando il tutto. Solidarietà tra pelati, capisci.
- Capisco perfettamente. - Goku sorrise. - Però Crilin in realtà non è pelato. E' solo rasato.
La rivelazione raggelò l'espressione di Saitama. Una nefasta aura malefico cominciò a fuoriuscire dall'eroe che aveva sacrificato tutti i capelli per diventare forte.
- Mi hai mentito. - Si limitò a dire.
Crilin cercò di spiegarsi, ma l'aura omicida di Saitama stava raggiungendo e superando i novemila.
- Sai, Goku, - Spiegò il rasato, - Almeno in una tecnica mi sono davvero allenato duramente....
- Quale?
- La tecnica di fuga, e credo che adesso mi servirà tutta!
Fermo immagine finale di un Crilin che scappa in volo a tutta velocità, un Saitama in procinto di tirare un pugno "serio", e Goku che ride.
Oh, guarda, un Super Saitam!
Goku non credette alle sue orecchie.
Interruppe persino la serie di squat mattutina, per voltarsi in direzione della voce.
Poteva essere uno scherzo, Vegeta che si era messo a fare il ventriloquo: dopotutto era lui quello ossessionato con le competizioni.
Invece no.
Davanti, molto più piccolo del Principe Sayan, si erigeva il suo amico di sempre, Crilin.
Portava il suo stesso karategi, proprio come ai vecchi tempi.
Goku sollevò un sopracciglio, studiandolo.
No, impossibile.
- Piantala con gli scherzi. - Lo liquidò, per riprendere l'esercizio.
- Sono serio. - Replicò l'umano.
- Sai bene che la differenza tra noi si è fatta immensa già anni fa. Potresti magari sfidare il Genio delle Tartarughe, o Yamcha, o Tenshin...
- Io voglio sfidare te!
Goku interruppe di nuovo gli squat, e lo guardò negli occhi. Era lo stesso sguardo di quando si erano confrontati, decenni fa, al torneo Tenkaichi.
Il Sayan abbandonò la posizione e sciolse i muscoli. Poi invitò Crilin con un gesto della mano.
- Bene, fatti avanti.
L'intenzione era quella di liquidare la questione in due secondi con un "buffetto", senza neppure perdere tempo a giocare con schivate supersoniche.
Crilin però non era stupido.
- No, Goku. In nome della nostra amicizia, ti chiedo di impegnarti. Esattamente come la prima volta che ci siamo affrontati.
Goku, scoperto, fece spallucce.
- Anche se volessi, amico, sarebbe difficile. Devo stare più attento a non colpirti seriamente, piuttosto che il contrario.
- Hai intenzione di non prendere sul serio questa sfida?
- Beh, - Un sorriso dipinse il volto del Sayan. L'eccitazione della lotta stava prendendo piede. - Se proprio ci tieni, onorerò la tua richiesta. Iniziamo!
A seguito dell'invitò, Crilin scattò.
Correndo, compì un grande cerchio di lato, cercando di arrivare al fianco dell'avversario, e nel frattempo preparò due Kienzan.
Goku si limitò a seguirlo con gli occhi.
Crilin lanciò uno dei due dischi, dopodiché scomparve.
- Immagini residue. - Commentò il Sayan, malincolico. - Quanti ricordi.
Con il braccio sinistro deviò il proiettile, mentre con il destro anticipò Crilin, che si era materializzato nel frattempo a bruciapelo, pronto a rilasciare l'altro disco.
Il pugno destro venne indirizzato proprio a disarmare l'amico, anziché colpirlo.
Con un grido, poi il Sayan sprigionò la sua aura.
Bastò il vento provocato dall'emissione per scaraventare via il piccolo umano.
- Ti basta? - Domandò Goku, soddisfatto.
Crilin si rialzò in piedi.
- Hai ragione, la nostra differenza di potere è diventata abissale... - Ammise. Poi sorrise. - Almeno fino ad oggi.
Goku lo guardò seccato: quegli scherzi lo stavano stufando.
- Mi stai sembrando Mr. Satan, ora.
- Non mi credi, allora. Eppure ti avevo chiesto di prendermi sul serio. Vedi, ho fatto un allenamento "speciale", e ora sono sicuro almeno di poterti tenere testa.
Goku fece una smorfia. Non riusciva a capire se l'amico si stesse burlando di lui o gli avesse dato di volta il cervello.
- Neppure Vegeta, nonostante il suo continuo rincorrermi per tutti questi anni, non ce l'ha fatta, e tu affermi di poter riuscire dove lui ha fallito?
Crilin annuì.
- Anche considerando le mie trasformazioni Sayan?
I capelli di Goku, per un momento, diventarono biondo platino, per poi tornare neri.
- E' un limite che nessun umano può anche solo raggiungere. Ti prego, lasciamo perdere.
Sperava, in cuor suo, di far desistere l'amico.
Fu a quel punto che quest'ultimo proruppe in una inquietante risata.
- E' proprio questo il punto, Goku. Credi che solo i Sayan si possano trasformare?
L'affermazione scioccò l'alieno.
- Tu... tu saresti in grado di....?
L'affermazione era troppo assurda anche solo per...
... prenderla sul serio.
Goku rotolò per terra in una risata sguaiata, sotto gli occhi indispettiti di Crilin.
Dopo alcuni minuti, il Sayan si asciugò le lacrime. - Oh, Crilin, per un attimo me l'avevi quasi fatta, ottimo scher...
Non finì, perché lo sguardo si posò su un Crilin più irritato che mai.
- Ho capito, devo dimostrartelo con i fatti.
Il corpo dell'uomo cominciò ad accumulare energia.
Goku poteva percepire la potenza che nell'amico stava aumentando sempre di più.
- Mi raccomando, eh? Non esagerare, che poi scappa la puzzetta! - Lo sbeffeggiò.
Subito dopo, però, tornò serio, perché l'aumento di energia non si stava arrestando, anzi, era aumentato in maniera esponenziale.
- Le cose si fanno interessanti.
Crilin urlò, raddoppiando la sua potenza.
- Ma accumulare tutte quelle energie non sarà pericoloso? - Commentò Goku, preoccupato. - Rischia di scoppiare!
Ebbe appena finito la frase, che Crilin divampò in un lampo accecante di energia, tale che il Sayan dovette coprirsi gli occhi.
Quando il bagliore si attenuò, il Sayan non credette a cosa si trovò davanti.
Crilin era raddoppiato in altezza!
Non più il nano di una volta, ma un uomo, alto e muscoloso, lo stava sfidando con occhi carichi di furore.
Una furiosa aura energetica lo circondava.
- Crilin... Crilin l'ha fatto davvero! - Commentò Goku, ancora incredulo. - Un SuperCrilin.
- Proprio così. - Ribatté l'altro.
- Se non lo vedessi coi miei occhi non ci crederei mai. Hai superato i limiti dell'essere umano!
- Così come tu hai superato varie volte i tuoi.
- Però non ti sono cresciuti i capelli biondi! Sei sempre rapato.
- Non è una gara tra coiffeurs! - Sbottò Crilin, irritato.
- E che potenza! - Commentò Goku. - Tutta quella energia, è oltre novemila!
Mai Goku avrebbe immaginato di dover rubare una battuta a Vegeta.
D'improvviso, l'aura energetica di Crilin svanì. Rimase solo lui, con il doppio dell'altezza, e uno sguardo privo di qualsiasi collera.
- Urka! - Sbottò Goku, strapazzato da una sorpresa dietro l'altra. Poi si concentrò. - Tuttavia, però, il livello non è sceso. Ma è sempre troppo basso, per uno come me.
- Goku, Goku. - Lo rimproverò l'altro. - Sono anche in grado di gestirla, la mia energia. Quello che percepisci è solo quello che voglio farti sentire.
- Cavoli, complimenti! - Si complimentò Goku. - Davvero! Ora sono davvero curioso di saggiare i tuoi risultati!
Il Sayan si lanciò all'attacco, e con un calcio attraversò quella che risultò essere l'immagine residua di Crilin.
Che velocità!
Il superuomo si era spostato nella posizione iniziale di Goku. Di fatto, si erano scambiati di posto.
- Voglio uno scontro serio. Trasformati in Supersayan!
- D'accordo.
I capelli di Goku divennero dorati, e partì all'attacco.
Crilin parò facilmente i suoi colpi, e con un dito lo toccò sul torace. Bastò questo a scaraventare il Supersayan contro una parete di roccia.
- Niente male davvero! - Commentò entusiasta l'alieno. - Proviamo con il secondo livello...
- No. - Lo fermò Crilin. - Non giochiamo agli stati progressivi come faceva Freeza. Diventa subito Supersayan Blu.
- Sei così sicuro di te? - Goku fece una smorfia, poi sorrise. - Ti prego, non deludermi!
Il Sayan impiegò circa cinque minuti per raggiungere il livello desiderato.
- Bene, amico mio, è venuto il momento di stabilire se ciò che hai detto corrisponde al vero.
Il capelli blu partì all'attacco, saggiando a calci e pugni l'avversario.
Crilin gli teneva tranquillamente testa.
La scaramuccia si concluse con una testata da parte di Crilin, che scaraventò un'altra volta il Sayan contro un muro di roccia.
- Incredibile! - Commentò Goku, rialzandosi. - Mi sembra di essere tornato a quel Torneo Tenkaichi. Proviamo allora con la Kameha.
Il Sayan si mise in posizione, poi, però, notò che Crilin non si era mosso.
- Non spari la tua onda energetica?
- Questa forma, - Spiegò Crilin, - Ha degli svantaggi. Non posso, per esempio, usare tecniche a distanza. Ma non ne ho bisogno.
- Non ne hai bisogno, dici? - Ribatté il Sayan. Le mani si caricarono di energia. - Vediamo. Kamehameha!
Il proverbiale fascio energetico sparato da Goku partì, con potenza tale che il rinculo lo fece arretrare di qualche metro.
Crilin, tuttavia, non si scompose.
Lasciò che l'onda arrivasse a pochi metri da lui.
Dopodiché, alzò il braccio destro e la colpì con un pugno.
Goku fu così basito nel vedere la sua sfera rispedita al mittente, che solo all'ultimo momento il suo istinto gli suggerì di teletrasportarsi.
Riapparve in aria, ad ossevare l'esplosione che aveva appena evitato.
- Che potenza mai vista. - Commentò all'indirizzo dell'avversario. - A occhio e croce potresti competere con Cell.
Crilin si limitò a fissare il Sayan galleggiante da terra.
- Fammi indovinare, in quella forma non puoi neppure usare la tecnica di galleggiamento? Ci ho preso, vero? Ma allora come fai a colpirmi?
Neppure il tempo di finire la frase, che Crilin era lì, davanti a lui.
- Non ho bisogno di volare, se posso saltare a qualsiasi distanza.
Dopodiché partì un pugno che il Sayan parò.
La potenza di questo, tuttavia, era di una intensità che mai avrebbe immaginato.
Anche nella forma di essere più potente dell'universo, si sentiva come se un camion lo avesse appena investito.
L'impatto spedì il Sayan a terra, creando un gigantesco cratere.
Crilin atterrò a fianco a lui.
- Ti basta? - Domandò l'umano.
Goku, intanto, aveva perso la sua forma Super, tornado al suo stadio più basso.
Malconcio, Goku alzò la testa.
- Cavoli, questo round te lo concedo davvero! Ma voglio presto la rivincita.
- Anche tu non sei stato male, Goku. - Ribatté l'amico, tendendogli la mano.
Goku accettò l'invito a rialzarsi, stringendola e...
- Un momento! - Dichiarò il Sayan. - Tu non sei Crilin!
- Bene. - Confermò l'altro con un sorriso. - Credo che lo scherzo possa bastare. Vero, Crilin?
Il vero Crilin uscì da dietro una enorme roccia, ridendo.
Era lui, quello autentico, quello piccolo.
- Dannazione, non avevo considerato che Goku legge i pensieri al contatto. - Congetturò il nanetto.
- Saitama, vero? - Chiese Goku al "Crilin" spilungone. - Questo spiega la tua potenza.
- Proprio così. - Confermò l'eroe di livello B.
- Ma... perché? - Domandò Goku, all'indirizzo di Crilin.
- Volevo darti una lezione di umiltà, Goku. Ultimamente con questi livelli Sayan ti eri completamente perso con avversari ultradivini, snobbando noi "semplici" terrestri.
- E quindi hai chiesto aiuto al qui presente.
- Già. - Saitama annuì. - Mi ha chiesto di aiutarlo, parlando di "capellone biondo". Io ho accettato, inscenando il tutto. Solidarietà tra pelati, capisci.
- Capisco perfettamente. - Goku sorrise. - Però Crilin in realtà non è pelato. E' solo rasato.
La rivelazione raggelò l'espressione di Saitama. Una nefasta aura malefico cominciò a fuoriuscire dall'eroe che aveva sacrificato tutti i capelli per diventare forte.
- Mi hai mentito. - Si limitò a dire.
Crilin cercò di spiegarsi, ma l'aura omicida di Saitama stava raggiungendo e superando i novemila.
- Sai, Goku, - Spiegò il rasato, - Almeno in una tecnica mi sono davvero allenato duramente....
- Quale?
- La tecnica di fuga, e credo che adesso mi servirà tutta!
Fermo immagine finale di un Crilin che scappa in volo a tutta velocità, un Saitama in procinto di tirare un pugno "serio", e Goku che ride.
Oh, guarda, un Super Saitam!
FINE