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Autore: Trisha_Elric    16/11/2017    2 recensioni
-Oh, scusa! Pensavo che, visto l'entusiasmo, tu sapessi che partecipare al torneo Mille Girasoli significasse fare delle gare..di coppia.-
-Non riesco a capire dove vuoi arrivare.- sbottò Ash togliendo malamente il braccio posto attorno al suo collo.
-Vuol dire che alle sfide potranno partecipare solo le coppie. Hai presente, uomo e donna? -
Oh no, guai in vista.
-Pensavo sapessi già con chi gareggiare, vista la tua espressione ebete. Ma come immaginavo, tu odi queste cose di coppia, romanticismo e bla bla. In caso, potrei chiedere a Misty di partecipare insieme a me..-
-No!- Cosa? -Misty gareggerà con me.-
-Perfetto.- Gary sorrise. -Non importa, sceglierò qualcun'altra. Ma sappi che ho intenzione di vincere.-
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Brock, Gary, Misty, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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ISCRIZIONE AL TORNEO

 

 

Ash si chiese cosa avesse fatto di male per meritarsi tutto questo.

Non che avesse qualcosa contro di loro, anzi! Ammirava il loro lavoro e il loro supporto, ma non era proprio il suo sogno assistere ad un concerto dove le protagoniste erano le Joy che cantavano e suonavano attorno al pianoforte ogni tipo di canzone, e ogni tipo di genere musicale, a tema sull'amore!

Il moro si guardò attorno ma, a quanto pare, era l'unico a pensarla così!

Lui e i ragazzi erano in un tavolo molto distante da quello della famiglia di Harrison ma molto vicino al palcoscenico: Brock, neanche a parlarne, era in completa adorazione e a malapena aveva toccato cibo; Spighetto mangiava di gusto il suo pasto, raccomandandosi di andare a congratularsi con il cuoco a fine serata, e Misty e Iris, tra una chiacchiera e l'altra, ascoltavano rapite le voci perfettamente sincronizzate delle infermiere.

Qualcuno. Mi. Uccida.

Amore? Nah, se non era un pokemon o non si mangiava, non erano affari suoi; no, assolutamente, l'amore era qualcosa di cui non si era mai interessato e sinceramente viveva molto meglio così! Troppo complicato, troppo...troppo tutto! Lui sapeva solo che aveva molti amici e ad ognuno di loro voleva molto bene, ma nulla di più o di meno.

Affondò i suoi pensieri nella bistecca davanti a lui, piangendo quasi dalla gioia per quanto la trovasse buona. Osservò il suo piatto, ritenuto l'unica cosa interessante in quel momento e, all'improvviso, un'idea malsana lo attraversò.

Tanto vale divertirsi un po'.

Sollevò appena il suo piatto, lo inclinò verso quello della sua vicina di tavolo, riversando in esso parte del suo contenuto, e attese. Non passarono che un paio di minuti quando Misty lanciò un urlo che spezzò la melodia della sala.

-S-scusatemi.- mormorò la rossa, mortificata, sedendosi di nuovo sulla poltroncina; una volta che la musica ripartì, la ragazza afferrò l'orecchio di Ash con forza, tirandolo verso di lei. -Ma ti sei impazzito?!- sibilò la ragazza avvicinandosi così che solo lui potesse sentirla. -Come ti sei permesso di fare una cosa del genere?!-

-Mi stai facendo malissimo!- piagnucolò il ragazzo, sentendo che il suo orecchio aveva i secondi contati. -Era per ridere, non essere così acida!-

-Acida?!- si avvicinò ancora di più, furiosa.-Sai bene che io odio i peperoni e le carote!! Io ti riempio di ceffoni!-

Lui la guardò, cercò qualcosa da ridire ma, improvvisamente, non gli venne niente da ribattere e iniziò a sentire un lieve tepore sulle gote.

-Tsk.-

-Ehi.- Misty lo guardò stranita. Non era da lui interrompere così una discussione. -Ma stai male?- chiese lei mentre con la forchetta gli restituiva parte della cena.

-Benissimo!- Ash tagliò il discorso prendendo un'abbondante sorsata d'acqua e quando alzò nuovamente lo sguardo verso i suoi amici,per poco non collassò.

Tutti i presenti, persino Brock, lo stavano guardando con una strana espressione in volto. Sorrisi? Beh, facevano paura!

La capopalestra di Celestopoli non capì cosa fosse successo, si limitò a sospirare impercettibilmente e riposare lo sguardo sullo show in corso. -Idiota.- mormorò.

 

***

 

Se si parlava di coraggio, Ash ne aveva da vendere, sopratutto quando si trattava di affrontare una gara pokemon o salvare i suoi amici da qualunque pericolo... allora perché si sentiva così codardo davanti a quella porta?

Cabina 502, poco distante dalla sua, porta in legno di ciliegio decorato con finissimi intarsi dai colori caldi; l'allenatore aveva praticamente imparato a memoria ogni dettaglio di quella superficie visti i suoi dieci minuti buoni spesi fermo in quella posizione, la mano a mezz'aria pronta per bussare.

Oh insomma! si maledì in quel momento. Non fare il coniglio, Ash! Ora bussa e chiedi a Misty di partecipare con te all'evento. Dopo ti giri e torni in camera senza dire altro! Tuttavia dopo la bellissima figura fatta durante la cena, una richiesta del genere poteva sembrare da malati.

Hai perso la tua occasione Ashy. La cena sarebbe stata un'occasione perfetta, ma sei troppo piccolo per arrivarci, vero?

-Piccolo sarai tu, brutto pallone gonfiato!-

-Ash, cosa stai dicendo?-

Vedendo la rossa davanti alla porta, l'aspirante maestro pokemon capì di aver fatto l'ennesima figuraccia e di aver immaginato la voce di Gary. Cercò di darsi un contegno e riprese il controllo di sé con un deciso colpo di tosse. -Mh, ciao Misty!-

-...ciao.- la ragazza, ancora con la mano sulla maniglia, guardo l'amico perplessa. -Ti senti bene?-

-Benissimo! Stavo parlando tra me e me, ripensando a Brock che non riusciva ad uscire dalla sala senza aver ottenuto almeno un bacio dalle Joy!-

Mamma mia, Ash. Datti un contegno.

-Misty!- esclamò il suo nome come se fosse un ordine.

-Sì?- la rossa stava iniziando seriamente a stufarsi di quella situazione. Ma era ubriaco? O peggio, voleva prendersi gioco di lei in qualche maniera?

-Partecipa con me al torneo dei Mille Girasoli.-

Sì, voleva prendersi gioco di lei.

-Divertente, vai a dormire Ash.- esclamò la ragazza con freddezza con l'intento di richiudere la porta della sua stanza; il moro glielo impedì e quando vide il suo sguardo determinato, si sorprese.

-Parli sul serio?-

-Certo che sì! Ho l'aria di chi sta scherzando?-

-Ma...hai capito di cosa si tratta?-

-Uffa!- l'allenatore la guardò esasperato. -Perché mi fate tutti questa domanda?! Ho capito e voglio partecipare! Ci stai o no?-

-Ehm, certo.- senza volere, le guance di Misty divennero porpora. Cavolo. -Solo, pensavo tu odiassi certe cose.-

-Si vede che non mi conosci, cara.- Ash sfoggiò il suo miglior sorriso beffardo mettendosi le mani sui fianchi. La capopalestra lo guardò per alcuni istanti e poi scoppiò a ridere. -Evidentemente no!-

-Sarà divertente! Sarà un'occasione per stare tutti insieme!-

Vedendo quello sguardo limpido, quelle iridi ambrate così brillanti all'idea di gareggiare e divertirsi, le fecero perdere senza dubbio un battito. Gli sorrise annuendo.

-Sì. Ora, sarà meglio andare a dormire. A domani Ash.- e Misty richiuse la porta. Si appoggiò contro il legno dell'entrata con la schiena e dopo svariati istanti si lasciò scivolare a terra; portandosi una mano sul petto, sentì il cuore batterle come una furia.

No! si urlò. Non farlo. Non sperarci! Ricorda di chi stiamo parlando. Ash! Senza dubbio non si rendeva conto di quello che le aveva chiesto, per lui non esistevano cose come gli appuntamenti o le attività di coppia.

Sarebbe stato troppo bello pensare di avere una qualche speranza ma anche troppo doloroso e lei aveva già passato mesi a rincorrere un sogno impossibile; si diede qualche buffetto sulle guance e si alzò da terra con l'intenzione di andare il più presto possibile a letto.

 

 

-Allora Pikachu, come sono andato?-Ash, nella sua stanza, si stava lavando i denti quando pose la domanda al suo fedele pokemon. Il roditore lo guardò un secondo, ci pensò su altri dieci, e poi con le zampine mostrò il numero quattro.

L'allenatore sputò indignato il dentifricio e lo guardò. -Come quattro?! Mi pareva di essere stato molto naturale!- ma vedendolo fare cenno di no col capo, il ragazzo sbuffò. Ok, doveva veramente cercare di non fare cavolate. Erano in vacanza, su una crociera, e domani sarebbe partito il torneo: era l'occasione perfetta per divertirsi e svagarsi, quindi perché rovinare tutto sembrando strano?

Ash si sciacquò il volto con l'acqua gelida e, infine, prese un profondo respiro.

Domani sarebbe andata meglio, ne era sicuro.

Guardò il suo riflesso nello specchio, pensando a quanto fosse effettivamente diverso da quando avevano iniziato il suo viaggio: ara più alto, le spalle ampie, la vita stretta e il viso più affilato ma senza aver perso la sua caratteristica dolcezza, ingenuità e determinazione dello sguardo; si passò una mano tra i capelli giusto per avere la conferma che il ragazzo riflesso fosse veramente lui.

Non si era reso mai reso davvero conto di quanto fosse cambiato da allora, non si sentiva diverso...le sue passioni, i suoi interessi, tutto era rimasto immutato.

Era una cosa buona, vero?

Vedendo lo sguardo preoccupato di Pikachu, Ash si destò da quei pensieri. -Non preoccuparti. Andiamo a dormire ora.-

 

***

Il giorno dopo.

 

La colazione a buffet fu servita alle otto in punto nella sala grande della M/N Anna con un menù vastissimo, passando dal salato al dolce. I fratelli Harrison e il signorino Ketchum avevano dato fondo ai loro stomaci per avere più energia possibile per affrontare la giornata. Iris, Spighetto, Misty, Brock e le due coppie di adulti sedevano al tavolo a fianco con la loro sobria porzione.

-Ah, i giovani.- mormorò Flint annuendo orgoglioso alla vista dei ragazzi famelici. -Sono così attivi al primo mattino!-

-Non è proprio una cosa positiva.- rispose Iris guardando il tavolo colpevole con estremo fastidio.

-Ah, la cucina: sa rendere vile anche il più nobile dei gentiluomini! Sapete, mi ricorda una leggenda culinaria affascinante...-

-Dacci un taglio Spighetto e mangia!-

Il ragazzo dai capelli verdi alzò il naso all'insù, oltraggiato. -Non capite nulla.-

-No, no! Continua, mi interessa molto!- esclamò Brock guardando il ragazzo con un  sorriso trepidante. Spighetto non poteva credere che a qualcuno potesse importare un discorso culinario, quindi iniziò una vera e propria conversazione animata.

-I maschi...- iniziò Iris sospirando.

-...sono proprio semplici.- concluse Misty annuendo vistosamente. Si guardarono un secondo dopo e scoppiarono a ridere.

 

Qualcuno battè la spalla di Ash mentre quest'ultimo aveva ancora la bocca piena di cibo; si destò, cercando colui o colei che lo aveva interrotto. -Shi?-

Gary trattenne a stento una risata, sembrava un criceto che faceva scorta di cibo nelle guance, e si limitò a guardarlo con accondiscendenza.

-Ma buongiorno Ashy. Mi raccomando, mangia tanto e cresci forte e sano!-

Il moro alzò gli occhi al cielo. Non si poteva avere pace nemmeno a colazione ora? Ingoiò l'ultimo boccone e sospirò: interrompere la colazione lo rendeva di cattivo umore. -Ciao Gary.-

-Ti presento Samantha, lei gareggerà con me al torneo.- e il rosso indicò la bionda platinata di fianco a lui che gli sorrideva smagliante. -Piacere!-

-Piacere mio.- la salutò educato, pensando, con un po' d'invidia, a quanto fosse stato facile per Gary trovare una ragazza così carina per fare coppia con lui.

Ma anche lui non poteva lamentarsi di certo!

Aspetta, cosa?

-Ohi, ci sei Ashy?-

-Eh? Sì certo.-

-Allora mi raccomando. Tra dieci minuti apriranno le iscrizioni! Non vorrai di certo perderla.- il rosso gli sorrise con sfida.

-Mai.-

 

***

 

Nonostante la nave contenesse un numero spropositato di viaggiatori, si presentarono alla competizione una quarantina di persone: l'ala adibita era quella utilizzata per gli spettacoli, così da permettere ai partecipanti di ascoltare il presentatore sul palco. Oltre alle coppie di Gary e Ash, avevano deciso di partecipare anche Iris e Spighetto in coppia, con la promessa di dividersi a metà il premio in parti uguali, i coniugi Harrison, la coppia di Alola e anche Brock, che raggiante era riuscito a persuadere, non si sapeva come, una infermiera Joy.

-Ai ragazzi non dispiacerà che noi siamo qui a divertirci senza di loro?- chiese Klaudia, tenendo la mano del marito, rivolgendosi a Lola la quale scosse il capo con un sorriso.

-Figurati, si sono fatti un programma fittissimo! Con le molte attività che ci sono qui, si divertiranno un mondo!-

Ash era seduto alla fila di fronte la loro e batteva ritmicamente il dito della mano destra sul bracciolo della poltrona. Era impaziente, voleva iniziare subito la competizione e far vedere di cosa fosse capace! Pikachu, acciambellato sul suo ventre, guardava il padrone con curiosità.

-Ehi. Mi metti l'agitazione!- sospirò Misty di fianco a lui, incrociando le braccia al petto. Ma perchè lo faceva? Ah sì, perché era il suo più caro amico e glielo aveva chiesto.

Sospirò. Era una stupida.

-Hai ragione.- ridacchiò Ash a mo di scusa, grattandosi la nuca con imbarazzo.

Finalmente le luci della sala si spensero tranne per il faro centrale del palcoscenico che colpì in pieno un uomo alto, distinto, vestito di tutto punto, dai capelli castani curati e con un bel paio di baffi a manubrio

-Buonasera signore e signori! Io sono Mr. Papillon e sarò il vostro cicerone in questo evento!-

-Cice..che?-

-Ash, zitto!-

-E' un piacere vedere così tanti volti nuovi! Molti di voi sono veterani di questo torneo ma spiegherò brevemente le regole ai nuovi arrivati.- il signore portò davanti agli occhi affilati, coperti da un sottile paio di occhiali, un foglio di carta con su scritte poche righe. -Dunque, il torneo Mille Girasoli è un torneo che mette alla prova le coppie con attività ricreative che hanno come scopo quello di rendere ancora più solido il loro rapporto!- a quelle parole, Ash arrossì impercettibilmente sulle guance ma cercò di non far trapelare nulla. -Le prove scelte di quest'anno sono le seguenti: scrittura, cucina, competizione sportiva e la famosissima caccia al tesoro! E mi raccomando, ricordate sempre il nostro motto, nonché lo spirito stesso del gioco: tutto in due, due per tutto!-

Si elevarono degli applausi dall'intera platea.

-Che cosa melensa.- mormorò il moro sospirando. Ma avrebbe vinto, a qualsiasi costo.

-Bene.- riprese Mr. Papillon dopo aver fatto un elegante inchino di ringraziamento. -Quelli che vi stanno portando ora sono dei questionari: sono assolutamente anonimi e vi verranno dati sia ora che a fine evento per fare una statistica sul cambiamento delle risposte.-

A tutti venne consegnato una penna e un foglio con domande semplici e molto banali. Ash lo lesse al volo e quasi non soffocò: erano tutte domande sulla vita di coppia ! Ma cosa ne poteva sapere lui di queste cose?!

In poco più di dieci minuti tutti avevano risposto alle domande. -Hai fatto Ash?- chiese Misty guardando il ragazzo di fianco a lei. Il moro la guardò stupito: come aveva fatto a rispondere a quelle domande con quella tranquillità?

-Sì, mi manca un'ultima cosa.-

La rossa non riuscì a trattenere la sua curiosità e, senza farsi vedere, con la coda dell'occhio puntò il foglio su cui il ragazzo stava scrivendo...ma se ne pentì subito dopo.

-Bene, consegnate alla ragazza i fogli. Che i giochi abbiano inizio!-

-Non vedo l'ora di gareggiare!- la voce di Samantha, attaccata al braccio di Gary, si udì chiaramente a pochi posti di distanza da quelli degli altri.

-Oh, sì. Saremo imbattibili noi due insieme.- e il rosso si volse verso i suoi avversari, sorridendo.

Lo vedremo! pensò Ash rabbioso e pieno di determinazione.

-A me non importa, gareggiare con uno splendore come te è già il premio più bello!- l'infermiera Joy guardò Brock con un sorriso gentile eppure terrorizzato. Tutti provarono una forte solidarietà per quella ragazza.

-Iris.-

-Spighetto.-

-Mettiamocela tutta!-

-Certo, partner!- e i due amici si diedero un sonoro cinque, entusiasti.

-Forza Misty.- chiamò Ash, alzandosi in piedi. -Andiamo a prepararci!-

-Certo.- la ragazza cercò di sorridere come meglio riuscì, fallendo; dalla sua mente non riusciva a levarsi quelle poche parole che aveva letto e che, era sicura, le sarebbero rimaste impresse nella mente per tutta la vita.

 

 

Domanda 9) Qual è la cosa che amate più del vostro partner?

Risposta: i suoi pokemon!

 

Aveva già perso.

 

 

Angolo autore

 

Yeee! Ecco il secondo capitolo! Devo dire che non vedevo l'ora di farlo, sono davvero felice! Da qui si entra nel vivo della vicenda e devo dire che non vedo l'ora di mettere alla prova i miei bambini. :D

Grazie a chi ha recensito la mia storia e chi è anche passato a leggere!

Un bacio e al prossimo capitolo! <3

Trisha_Elric

  
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