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Autore: DesiKookie93    16/11/2017    1 recensioni
Scopri una verità che i tuoi genitori ti hanno nascosto fin da quando eri piccola... pensando di farlo per il tuo bene...
Come la prenderai?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga, Nuovo personaggio, Park Jimin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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PoV You


Il giorno seguente alla gara, dopo pranzo, Jimin scrisse a me e mio fratello, per metterci d’accordo sull’orario in cui incontrarci all’edificio abbandonato per iniziare a preparare le coreografie per la prossima gara che avevano deciso di fare il fine settimana seguente.

Io avevo passato la serata precedente a guardare qualche video su YouTube, alla ricerca di qualche coreografia che mi colpisse e che volevo vedere ballata da loro, e qualcosina avevo trovato, anche se prima di decidere, le avrei mostrate a loro due, non me la sentivo di decidere io senza il loro consenso.

Quando io e Jungkook arrivammo all’edificio, trovammo già Jimin che si stava riscaldando ballando qualche coreografia semplice che conosceva già, e si fermò quando vide i nostri riflessi nello specchio.

- Ciao ragazzi. - disse, girandosi verso di noi sorridendo.
- Ciao, ti stai già allenando? - chiesi, andandomi a sedere vicino a dove Jimin aveva appoggiato le sue cose.
- Sì, sono arrivato un po’ in anticipo perché volevo ballare, e quindi ne ho approfittato un po’. - disse, facendomi l’occhiolino.

Jungkook mise il suo speaker sul pavimento vicino a dove mi ero seduta io, dandomi il suo cellulare per mettere la musica, e poi si tolse la felpa appoggiando anche quella vicino a me.

- Allora, hai già deciso qualche canzone? - chiese Jimin, avvicinandosi a noi.
- Sì, ne ho scelta qualcuna, però volevo che foste voi a decidere se farle o meno, anche perché non voglio impartirvi io cosa fare. - risposi, arrossendo leggermente mentre tiravo fuori dalla tasca dei pantaloni il mio cellulare per mostrare loro i video che avevo trovato.

Restammo così a guardare i vari video che avevo visto la sera precedente, e ogni volta che ne finivamo uno, Jimin e Jungkook commentavano dicendo quello che pensavano delle varie coreografie, e di quanto ci avrebbero messo ad impararle.

Alla fine, decisero di fare la coreografia di Own It, che era quella che li aveva colpiti di più, e poi decisero di scegliere tre canzoni con cui avrebbero fatto un’unica coreografia.

Iniziarono così ad imparare i passi, mettendo il video dal pc portatile che aveva portato Jimin, per poi mettere solo la musica con il telefono di Jungkook, per vedere quanti passi riuscivano a tenere a mente senza dover sempre guardare il video.

Io rimasi stupita fissandoli, perché imparavano tutti i passi molto velocemente, e si aiutavano a vicenda quando vedevano l’altro sbagliare un passo.
Anche se cercavo di stare attenta ad entrambi, il mio sguardo andava sempre a posarsi maggiormente su Jungkook.
Mi piaceva davvero tanto vederlo ballare, e in quel momento pensai che lì ci sarebbe dovuto essere anche Yoongi, per fargli rimangiare le parole che aveva detto a mio fratello il giorno precedente, sul fatto che non si impegnasse come dovrebbe.
Infatti, solo osservandolo, si poteva notare quanto Jungkook si stesse impegnando per imparare la coreografia che stava facendo con Jimin, e quanto fosse concentrato su qualunque passo stesse facendo, attento ad ogni minimo movimento e a non commettere errori.
Era talmente concentrato, che non perdeva nemmeno tempo ad imitare Jimin in modo scherzoso come invece faceva ogni tanto quando ballava solo Jimin.

- Ragazzi, p-posso… riprendervi… mentre ballate? - chiesi un po’ imbarazzata per quello che gli stavo chiedendo, dato che mi era venuto in mente all’improvviso.
- Certo, almeno anche se ci stiamo guardando allo specchio, riguardando il video notiamo meglio se dobbiamo migliorare qualcosa. - disse Jimin tutto sorridente.

Jungkook annuì con il capo, senza però dire nulla, e tornò a concentrarsi sulla coreografia.

Così, io presi il mio telefono e iniziai a riprenderli, e mentre lo facevo, dato che provavano molte volte la stessa coreografia, feci anche un video riprendendo solo mio fratello, non resistendo alla tentazione di farlo.
Non mi spiegavo il motivo, ma volevo un video che fosse solo suo, dove c’era solo lui a ballare.

Quando finirono anche l’ultima prova per quella coreografia, per poi fermarsi e fare una pausa prima di riprendere con la prossima, era proprio quella in cui io avevo ripreso solo Jungkook, ed ero talmente concentrata sullo schermo del mio telefono a riprenderlo, che non mi accorsi che la musica era finita, e che Jungkook si era girato verso di me fermandosi.
Me ne accorsi solo quando vidi, attraverso il video che non avevo ancora stoppato e che stavo ancora filmando, mio fratello venire verso di me, quindi per la sorpresa bloccai il video e mancò poco che non mi cadde il telefono dalle mani.

- Che succede? - chiese Jungkook sedendosi vicino a me e prendendo la bottiglietta d’acqua per bere.
- N-niente… - risposi, alzando lo sguardo su di lui, ma pentendomene subito quando lo vidi bere dalla bottiglietta.

Per un attimo mi mancò il respiro fissandolo, mentre fissavo la sua pelle imperlata di sudore, le sue labbra chiuse sulla bottiglietta da cui stava bevendo, e il suo petto che si alzava e abbassava mentre cercava di riprendere fiato dopo aver ballato così tanto, tenendo la schiena appoggiata allo specchio dietro di noi.
Mi morsi il labbro inferiore, senza riuscire a togliere il mio sguardo da lui, ero come ipnotizzata.
Fortunatamente però, lui non si accorse di nulla, perché in quel momento teneva gli occhi chiusi, cercando di regolarizzare il respiro.

- Y/N…? Y/N!!! -

Per poco non presi un colpo quando mi accorsi della mano di Jimin che stava sventolando davanti al mio viso, cercando di attirare la mia attenzione.

- Y/N… tutto bene? - mi chiese, guardandomi un po’ preoccupato quando mi voltai verso di lui.
- Sì, tranquillo. Stavo solo pensando ad una cosa e non ti ho sentito. - risposi, abbassando lo sguardo un po’ dispiaciuta per non avergli risposto prima.
- Per caso i tuoi pensieri centrano con tuo fratello? - mi sussurrò all’orecchio in tono malizioso, per non farsi sentire da Jungkook.
- C-certo che no! Che ti salta in mente? - risposi io allontanando il viso dal suo, mentre le mie guance si tinsero leggermente di rosso, alzando forse un po’ troppo il tono della voce.

Sentendoci parlare, Jungkook riaprì gli occhi e ci guardò, cercando di capire cosa stesse succedendo, dato che non aveva sentito la frase pronunciata da Jimin.
Posò il suo sguardo prima su di me, notando le mie guance leggermente arrossate, per poi guardare Jimin che mi guardava un po’ sorpreso dalla mia reazione, tornando poi di nuovo su di me.

- Ehi… - mi disse quasi sussurrando, avvicinando appena il suo viso al mio.

Io alzai lo sguardo su di lui, arrossendo maggiormente quando i miei occhi incontrarono i suoi, troppo vicini.
Lui rimase a guardarmi per qualche secondo, senza dire nulla, come se cercasse qualcosa nel mio sguardo, come se solo guardandomi capisse cosa ci eravamo detti io e Jimin, per poi abbassarlo e puntarlo sulle mie mani che ancora tenevano il mio telefono.

- Possiamo vedere i video che hai fatto? - chiese, rialzando lo sguardo su di me un secondo e poi ripuntandolo sul mio cellulare.
- Eh? S-sì… - risposi arrossendo, abbassando anche io lo sguardo sul mio cellulare, aprendo uno dei video che gli avevo fatto.

Mentre lo stavo facendo però, mi accorsi che il video che stavo per far partire era l’ultimo che avevo fatto, cioè quello in cui avevo ripreso solo mio fratello, quindi cercai di stopparlo velocemente e metterne un altro, senza farmi notare.

- Perchè cambi video? - chiese Jimin, cercando di sbirciare il mio cellulare.
- Q-quello è un video che ho sbagliato, e non vedreste nulla. - dissi la prima scusa che mi passò per la mente, sperando che fosse almeno un po’ credibile.
- Mmmh… - disse Jimin, e io lo vidi fare un ghigno come se avesse capito che stavo mentendo.

Cercando di stare più calma possibile, feci partire uno degli altri video che avevo fatto, quello in cui secondo me avevano ballato meglio, e allontanai leggermente da me il cellulare, in modo che anche loro potessero vederlo.
Persi un battito quando entrambi si avvicinarono per vedere il mio telefono, ma soprattutto perché Jungkook si avvicinò molto più di Jimin, tanto che la sua spalla destra era completamente appoggiata alla mia, mentre la sua mano era appoggiata sul pavimento dietro il mio fianco destro, dalla parte in cui si trovava Jimin.
La mia attenzione andò quindi completamente su Jungkook, non mi accorsi nemmeno che avevano finito di vedere il video e lo avevano fatto ripartire altre volte, commentando quello che dovevano migliorare.
Io avevo il viso abbassato, lo sguardo puntato sulle mie gambe, e l’attenzione completamente su mio fratello.

Perché mi faceva quell’effetto averlo così vicino?
Non poteva essere solo perché non sono abituata a stare insieme ai ragazzi, altrimenti proverei lo stesso con Jimin o con Tae, ma non era così.
Solo con Jungkook mi sentivo completamente in imbarazzo, era l’unico che mi faceva battere il cuore all’impazzata, o perdere un battito quando si trovava vicino a me.



PoV Jungkook


- Proviamo le altre canzoni? - chiese Jimin guardandomi.

Io annuii, per poi abbassare lo sguardo su mia sorella, che per tutto il tempo in cui io e Jimin avevamo riguardato il video che ci aveva fatto, aveva tenuto lo sguardo basso, decisamente non puntato sullo schermo del suo telefono.

- Y/N?… - la chiamai con il tono di voce basso, avvicinandomi appena a lei con il viso.

Lei sembrò non notarmi, teneva sempre lo sguardo sulle sue gambe, e ovviamente non mi rispose.

Già due giorni prima, quando ero rimasto vicino a lei mentre dormiva dopo essere tornata dall’uscita con Taehyung, avevo notato che quando, una volta sveglia, le avevo chiesto se andava tutto bene, lei mi aveva mentito.
Avevo sentito nella sua risposta, che il suo tono non era sincero, come se stesse nascondendo qualcosa.
Infatti le avevo detto subito di non mentirmi, perché si capiva benissimo che lo aveva fatto, anche perché aveva nascosto il viso una volta che l’avevo smascherata.

In quel momento non le avevo chiesto nulla, ma avevo il presentimento che durante l’uscita con Taehyung fosse successo di nuovo qualcosa, come quando dopo la prima volta che erano usciti insieme, era tornata con il succhiotto sul collo.

Mentre dormiva, avevo notato le lacrime ormai secche che le rigavano il viso, e le avevo spostato di poco i capelli dal collo, scoprendolo, per vedere se le aveva lasciato altri segni, ma non vidi nulla, a parte alcuni punti in cui la sua pelle era leggermente più rossa, ma non troppo da essere considerato un succhiotto.
Quindi, se davvero le aveva fatto qualcosa, era qualcosa che non potevo vedere guardandola semplicemente così, ma non volevo nemmeno costringerla a dirmi tutto, anche se volevo saperlo.

Non sopportavo l’idea che quel tipo la toccasse, o approfittasse di lei in qualsiasi modo, già solo quando la baciava sulla guancia davanti ai miei occhi, mi dava davvero fastidio.
Anche Jimin la baciava sulla guancia a volte, ma non lo trovavo così fastidioso come invece trovavo Taehyung, anche perché sapevo che Jimin lo faceva perché si era affezionato a lei e le voleva bene, mentre nella mente di quel tipo, sembrava passare ben altro, soprattutto per come la guardava.

Da quando si era risvegliata, fino ad adesso, avevo notato che qualcosa in lei non andava, e a volte sembrava avere la testa da un’altra parte, come in questo momento.

La guardai per qualche secondo, vedendo con la coda dell’occhio Jimin andare al centro della stanza, preparandosi per la prossima coreografia che avremmo fatto, e poi cercai di attirare la sua attenzione scuotendola leggermente.

- Y/N…? - dissi, una mano appoggiata alla sua spalla, scuotendola leggermente, non volevo rischiare di spaventarla.

Lei saltò leggermente sul posto, per poi girarsi verso di me e arrossire leggermente guardandomi.

- Co-cosa c’è? - mi chiese, un po’ spaesata, abbassando di nuovo lo sguardo.
- Io e Jimin iniziamo la prossima coreografia, ci metti tu la musica? - le dissi dolcemente, accarezzandole i capelli.

Le avrei chiesto più tardi cosa avesse, per il momento era meglio lasciarla tranquilla.

Lei annuì, così, dopo averle detto il titolo della canzone che avremmo fatto, Coco, mi alzai e raggiunsi Jimin, iniziando a muovermi seguendo il ritmo della musica, mentre insieme iniziammo ad inventare i passi da fare.
Ogni tanto, guardavo con la coda dell’occhio mia sorella, vedendo che a volte ci guardava, a volte guardava altrove, e il suo sguardo non sembrava per nulla felice.

Finita di preparare la coreografia per Coco, avremmo ballato solo un pezzo della canzone, dato che l’avremmo aggiunta ad altre due, iniziammo a provare la seconda, Take You Down, e infine la terza canzone, Don’t Wanna Fall In Love.

Per tutte e tre le canzoni, impiegammo in totale circa tre ore e mezza, tra l’inventare i passi e provarle finché non ci restavano in mente, e mia sorella ci fece ancora qualche video, mettendoci d’accordo che ce li avrebbe mandati per messaggio ad entrambi, così ci saremmo potuti allenare anche a casa.

Quando finimmo, l’ora di cena era passata da poco, quindi decidemmo di tornare a casa, anche perché io e Jimin eravamo troppo stanchi per ballare ancora.

Mi avvicinai a mia sorella, per prendere la felpa, lo speaker e il mio telefono che ancora teneva tra le mani, notando che non aveva minimamente notato che noi avevamo finito di ballare, e mi chinai davanti a lei, guardandola.

- Andiamo? - le chiesi, accarezzandole la guancia.

Lei alzò lo sguardo su di me, arrossendo di colpo quando i nostri sguardi si incrociarono, e notai che voltò il mio telefono, puntando lo schermo verso il pavimento, ma non capii perché l’avesse fatto, e in quel momento non ci diedi molto peso.

- M-mmh… - disse lei, restituendomi il cellulare e alzandosi prendendo le sue cose.

Insieme a Jimin, uscimmo dall’edificio, e ci incamminammo verso le nostre rispettive case, salutandolo quando dovemmo separarci.

- Allora ci vediamo domani a scuola. - disse Jimin, guardandoci.
- A domani. - disse Y/N, quasi con un filo di voce.

Io salutai Jimin con un semplice cenno della testa, e poi ripresi a camminare insieme a mia sorella, verso casa nostra.

Rimasi a fissarla per qualche minuto senza dire nulla.
Da una parte volevo sapere cosa le passasse per la testa in quel momento, e cosa fosse successo con Taehyung, ma dall’altra parte, non sapevo quale fosse il modo migliore per chiederglielo, non volevo sembrare troppo invadente, o troppo impulsivo, e non volevo metterla in soggezione.

Quando stavo per iniziare a parlare, notai che eravamo ormai arrivati a casa, quindi lasciai uscire un sospiro, pensando che forse era meglio che quella sera non le chiedessi nulla.
Non volevo rischiare che i nostri genitori ci sentissero parlare, perché probabilmente ci avrebbero riempito di domande.

Però, non appena Y/N fece per aprire la porta di casa, notammo che questa era chiusa a chiave, segno che i nostri genitori non erano in casa.
Infatti, dopo aver aperto la porta ed essere entrati, mia sorella si diresse in cucina, dove trovò appoggiato sul tavolo, un foglietto scritto da nostra madre che diceva che lei e nostro padre erano usciti, e sarebbero tornati la mattina dopo, quindi avremmo passato la notte da soli.

Y/N lesse quel biglietto con la voce ridotta quasi ad un sussurro, infatti dovetti avvicinarmi a lei e leggere io stesso il biglietto per capire cosa ci fosse scritto.

Vidi che dopo averlo letto forse più di una volta, dato che lo fissò per un bel po’, riposò il biglietto sul tavolo, come se fosse indecisa su cosa fare.

- I-io v-vado in camera mia… - disse quasi sussurrando, avviandosi verso le scale.
- Non ceni? - le chiesi, iniziando leggermente a preoccuparmi.

Non volevo che saltasse la cena, qualunque fosse il motivo.

- N-non ho molta fame. - disse, e salì al piano di sopra.

Io la guardai mordicchiandomi il labbro inferiore, e decisi che le avrei preparato la cena, che lei avesse fame o meno, ma prima avevo bisogno di farmi una doccia, così salii anche io al piano superiore, e dopo aver appoggiato in camera mia lo speaker e il telefono, e aver preso i vestiti puliti, mi diressi verso il bagno.



PoV You


Appena arrivai in camera mia, mi appoggiai qualche secondo alla porta dopo essermela chiusa alle spalle, chiudendo gli occhi.

Più di una volta durante il pomeriggio passato con Jungkook e Jimin, mi era tornato in mente quello che era successo al karaoke con Taehyung, e per questo non avevo notato più di una volta Jimin e mio fratello rivolgermi la parola, e mi sentivo dispiaciuta per questo.

Non volevo ripensare a quel pomeriggio, ma la mia mente non mi dava ascolto, facendomi rivivere quel momento che avrei voluto dimenticare il prima possibile.

Inoltre, avevo notato che Jungkook sembrava volermi chiedere qualcosa, probabilmente aveva notato benissimo che ero con la testa altrove, e voleva saperne il motivo, anche se io non me la sentivo di dirglielo.

E arrivati a casa, si era pure aggiunto il fatto che avremmo passato la notte in casa da soli.

Era la prima volta che avrei dormito senza i miei genitori a casa con me, e un po' avevo paura.
Non che non mi piacesse avere la casa tutta per me, ma il fatto di rimanere da sola di notte mi agitava un pochino, anche se tecnicamente non sarei proprio rimasta a casa da sola, dopotutto c'era mio fratello.

Mi diressi verso la mia scrivania e, come ogni volta che volevo svuotarmi la testa da qualsiasi pensiero, presi un foglio, decisa a disegnare, e rimasi per qualche secondo con la matita tra le labbra, pensando a cosa poter ritrarre.

Quando mi decisi sul soggetto da ritrarre, mi concentrai completamente su quel foglio e le linee che tracciavo, e non mi accorsi di nient'altro, nemmeno del minimo rumore intorno a me.



PoV Jungkook


Quando uscii dalla doccia, dopo essermi vestito, scesi in cucina, iniziando a cucinare qualcosa per me e mia sorella.

Continuai a ripensare a quel pomeriggio, a come Y/N sembrasse sempre con la testa da un'altra parte, e questa cosa non potevo negare che mi avesse dato un po' fastidio.

Quel pomeriggio, volevo dimostrarle che il giorno precedente Yoongi si era sbagliato dicendomi che io non davo tutto me stesso nel ballo e non mi impegnavo abbastanza, ma non ero riuscito a farlo dato che lei aveva qualcosa che le passava per la testa e quindi non mi aveva notato minimamente.

Finii di cucinare e misi tutto nei piatti, andando a posarli sul tavolo, e quando sistemai tutto, salii al piano di sopra per andare a chiamare Y/N.

Bussai un paio di volte alla sua porta, senza però ricevere risposta, quindi l'aprii piano, pensando che si fosse addormentata, ma non la vidi quando il mio sguardo si posò sul suo letto.
Spalancai di più la porta, cercandola, e la vidi alla scrivania, intenta a fare qualcosa.

- Y/N...? - la chiamai, ma non ricevetti risposta.

Decisi così di avvicinarmi a lei, anche perchè ero curioso di sapere cosa stesse facendo, e cercai di non fare il minimo rumore.

Quando arrivai alle sue spalle, notai che stava disegnando qualcosa, ma avvicinandomi un po' di più, chinandomi su di lei per vedere meglio il soggetto, la urtai leggermente con il mio corpo, e la vidi muoversi, così mi rimisi diritto, guardandola.

Lei si voltò, per vedere cosa l'aveva toccata, e quando mi vide in piedi dietro di lei, arrossì di colpo, coprendo il foglio su cui stava disegnando con le braccia.

- J-Jungkook... - disse, iniziando a mordicchiarsi il labbro inferiore, nervosa.
- Cosa stai disegnando? - chiesi innocentemente, dato che ero molto curioso di saperlo.
- N-niente... s-stavo scarabocchiando... - disse lei abbassando lo sguardo.
- E allora perchè copri il foglio se è solo uno scarabocchio? - le dissi io, avvicinando il mio viso al suo, mentre il mio tono mentre parlavo diventava sempre più basso.
- Eh... - lei abbassò lo sguardo, non sapendo cosa dire, così io decisi di spostarle leggermente il braccio, per guardare il disegno. - C-che vuoi fare? - disse, posando lo sguardo sulla mia mano che si era posata sul suo braccio.
- Voglio sapere cosa stai disegnando. - dissi, guardandola mentre gonfiavo leggermente le guance, in un piccolo broncio.

A quelle parole, lei mi guardò spalancando leggermente gli occhi, e poi cercò di non farmi muovere il suo braccio.

- Fammelo vedere... - dissi, facendole gli occhi dolci.
- E... se non voglio farlo? - disse lei, senza però guardarmi direttamente negli occhi.
- Se non me lo fai vedere... - dissi, pensando a una condizione che lei non poteva rifiutare.

In quel momento, mentre stavo pensando a cosa dirle, il mio sguardo involontariamente si posò sulle sue labbra, e notai che si stava mordicchiando quello inferiore, e prima che me ne rendessi conto...

- Ti bacio! - dissi.

A quella frase, lei spalancò gli occhi, avvampando, e io stesso mi sorpresi di quello che avevo detto.
Non nego che fosse proprio quello che stavo pensando in quel momento, ma...
Come avevo potuto dirlo ad alta voce?

La guardai, e vidi che mi stava fissando, ancora sorpresa e molto rossa in volto.
E adesso?
Potevo dire che stavo scherzando, ma sarebbe stato strano, l'avevo detto in modo troppo serio per sembrare uno scherzo.

- C-cos'è... questo profumo? - chiese lei dopo qualche secondo di silenzio.
- P-profumo...? - chiesi, non capendo di cosa stesse parlando.
- ... Hai cucinato... ? - chiese ancora lei, guardandomi fisso negli occhi.

Solo in quel momento mi ricordai che avevo preparato la cena per entrambi, così annuii.

- Andiamo a mangiare? - chiesi, e lei annuì alzandosi dalla sedia.

Io approfittai del fatto che si stesse alzando per sbirciare il foglio sulla sua scrivania, ma lei riuscì a coprirlo con un quaderno prima che il mio sguardo potesse vedere qualcosa.

- Perchè non vuoi farmelo vedere? - chiesi io, usando un tono un po' infantile.
- P-perchè di no... - disse lei, per poi dirigersi verso la porta della sua camera e al piano di sotto, in cucina, seguita da me.

Fortunatamente, la cena non si era ancora raffreddata, quindi ci sedemmo entrambi a mangiare.
Io continuavo a fissare Y/N con la coda dell'occhio, mentre mille domande mi si formavano nella testa.
Lei non aprì bocca per tutta la cena, e non alzò nemmeno lo sguardo dal suo piatto.

Volevo chiederle se fosse successo qualcosa con Taehyung, cosa avesse per la testa da sembrare sempre da un'altra parte... e cosa stesse disegnando che non voleva mostrarmi, ma non riuscivo a trovare le parole giuste per chiederglielo.

Finita la cena, salimmo di nuovo al piano superiore, per andare ognuno nella propria camera, ma io mi bloccai quando la mia mano afferrò la maniglia della mia camera, perchè mi sentii tirare leggermente la maglia.



PoV You


Quando entrambi ci dirigemmo verso le nostre camere, mi tornò in mente che eravamo a casa da soli, e che a me non piaceva molto restare da sola di notte così, prima che potessi pensare qualsiasi cosa, il mio corpo si mosse da solo, andando ad afferrare il bordo della maglia di mio fratello, che notai bloccarsi non appena si sentì tirare la maglia, per poi girarsi a vedere cosa lo avesse fermato.

Io abbassai lo sguardo prima di incontrare il suo, imbarazzata per il gesto che avevo appena fatto, ma non mollai la presa sulla sua maglia.

- Va tutto bene? - mi chiese quasi sottovoce, e io notai una nota di preoccupazione nella voce.
- S-sì... ecco... - risposi, mordendomi nervosamente il labbro inferiore.
- ...? -

Jungkook si girò verso di me, senza togliere il suo sguardo da me.

- P-possiamo... dormire... insieme...? - chiesi, senza alzare lo sguardo su di lui.

Con la coda dell'occhio notai che lui era sobbalzato leggermente alla mia domanda, probabilmente sorpreso da quello che avevo appena detto, e anche io rimasi sorpresa per averlo detto.
Feci un passo indietro, la mano ancora a stringergli il bordo della maglia, pronta a scusarmi per quello che avevo detto e andarmene in camera mia, ma lui parlò prima che potessi fare qualsiasi cosa.

- Non sei cambiata per niente da quando eravamo piccoli. - disse.

A quelle parole, alzai lo sguardo su di lui, e lui mi rivolse un sorriso dolcissimo, che mi fece arrossire.

- Hai ancora paura dei temporali, e anche paura di rimanere a casa da sola di notte. - continuò, accarezzandomi una guancia con la mano.

Io a quel contatto avvampai, e strinsi di più la presa sulla sua maglia, abbassando lo sguardo.
Lui mi accarezzò ancora per qualche secondo la guancia, e poi mi prese per mano, iniziando ad avanzare verso la mia camera.

Avremmo dormito in camera mia?

Ancora con le guance in fiamme lo seguii, guardando la sua figura che ora mi dava le spalle, seguendo ogni suo movimento.
Entrati nella mia camera, mi trascinò fino al centro di essa, per poi fermarsi di colpo e voltarsi a guardarmi.

- Ehm... che facciamo? - mi chiese, portando la mano libera verso la sua testa, scompigliandosi leggermente i capelli, un po' nervoso.
- ... Guardiamo qualcosa al computer? - chiesi, dopo essermi guardata intorno per qualche secondo, mentre cercavo qualcosa da fare. In quel momento nessuno dei due aveva ancora sonno, quindi dovevamo trovare qualcosa da fare.

Lui annuì, e così andammo a sederci sul mio letto.
Jungkook prese il mio pc portatile e se lo appoggiò sulle gambe, e io mi sedetti vicino a lui, guardando cosa stava facendo.
Decidemmo di guardare qualche video su Youtube, che fossero coreografie, gameplay di qualche videogioco che ci piaceva, o qualche video di canzoni che ascoltavamo, e scoprii di ascoltare molti artisti che piacevano anche a lui.

Mentre stavamo guardando l'ennesimo video di una coreografia, sentii qualcosa pesarmi sulla spalla, e quando mi girai per vedere cosa fosse, arrossii trovandomi a pochi millimetri dal volto di mio fratello, che teneva gli occhi chiusi.

- Jungkookie...? - provai a chiamarlo a voce bassa, ma lui non rispose.

Si era addormentato.

Rimasi a guardarlo per qualche minuto, per poi guardarmi intorno, pensando come fare a farlo sdraiare.
Dormiva così tranquillamente che mi dispiaceva svegliarlo, ma non sapevo davvero come fare a muoverlo, così rimasi per un po' seduta con la schiena appoggiata al muro dietro il letto, e la testa di Jungkook sulla mia spalla.

Ascoltai il suono del suo respiro calmo, e mentre lo guardavo, mi venne voglia di accarezzarlo, quindi con la mano dalla parte opposta a lui, iniziai ad accarezzarlo sulla testa, facendomi scivolare i suoi capelli non ancora del tutto asciutti tra le dita.

Dopo un po' che lo stavo accarezzando, si mosse leggermente nel sonno, e la sua mano sinistra andò a finire sulla mia.
Io arrossii guardando la sua mano sulla mia, e bloccai il movimento di quella con cui lo stavo accarezzando.

Forse proprio perchè si era appena mosso nel sonno, Jungkook aprì leggermente gli occhi, per poi alzare il viso, verso di me.

- Y/N... - disse con la voce impastata dal sonno. Notai che le sue guance erano leggermente arrossate.
- Ti ho svegliato? - chiesi, un po' dispiaciuta.

Lui scosse la testa per farmi capire che non lo avevo svegliato io, e poi si sollevò dalla mia spalla su cui era ancora appoggiato, così facendo però mise una leggera pressione nella sua mano che era ancora appoggiata alla mia, e lo vidi abbassare lo sguardo quando se ne accorse anche lui, spostando la sua mano dalla mia e guardardo altrove, per poi sdraiarsi e chiudere di nuovo gli occhi.
Io non smisi un secondo di guardarlo, quando era mezzo addormentato era incredibilmente adorabile, e lo era sempre stato fin da piccolo.
Non che normalmente non lo fosse, ma in quel preciso momento faceva venire tantissima voglia di riempirlo di coccole, sembrava un cucciolo.

Dopo essere rimasta per un po' a guardarlo, mi sdraiai anche io, girata su un fianco verso di lui, e quando lo feci, Jungkook mi circondò con entrambe le braccia e mi tirò verso di sè, stringendomi forte.

- ...? -
- Possiamo restare così? - chiese lui sottovoce, aprendo leggermente gli occhi per guardarmi.

Io annuii mentre sentivo le guance in fiamme, e poco dopo ci addormentammo entrambi.



PoV Jungkook


Il mattino seguente venni svegliato da un dolce profumo che invase il mio olfatto.

Quando aprii gli occhi, mi trovai a pochissimi centimetri dal volto di mia sorella, ancora addormentata.
Un sorriso si fece spazio sulle mie labbra mentre la guardavo, e in quel momento mi ricordai come la prima volta che avevamo dormito insieme da quando ero venuto in quella casa, la notte che ci fu il temporale, mi ero svegliato il mattino seguente senza di lei vicino a me, e per quello avevo sentito una specie di vuoto.
Ma adesso non era così, perchè mia sorella era ancora tra le mie braccia, e non l'avrei lasciata andare come l'altra volta.

La guardai in ogni suo minimo particolare, e il mio sguardo si posò sulle sue labbra, che in quel momento erano leggermente schiuse per permetterle di respirare.

Iniziai a mordicchiarmi le mie nervosamente, mentre il pensiero di quello che le avevo detto la sera prima, cioè che se non mi avesse mostrato il disegno l'avrei baciata, si impossessò della mia mente.

Prima che mi rendessi davvero conto di cosa stessi facendo, avvicinai il mio volto al suo, annullando la distanza che ci separava, e appoggiando le mie labbra sulle sue.
Sentii che quando lo feci, per un secondo lei trattenne il respiro, e io ebbi paura di averla svegliata, ma fortunatamente così non fù.

Le sue labbra erano incredibilmente morbide e dolci, e non riuscii a trattenermi, iniziando a mordicchiargliele leggermente e succhiarle.
Forse era anche il pensiero che Taehyung potesse averle prima di me se non approfittavo di quel momento, a non avermi fermato e allontanato da lei.

Continuai ad assaggiarle le labbra per un po', stringendola forte a me, e poi mi staccai, guardandola.

- Non voglio che un altro ragazzo ti porti via da me. -

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- Angolo Autrice -

Eccomiiiiiiiiii finalmenteeeee!!! :(
Non sapete quanto ci ho impiegato a scrivere questo capitolo, ma prima di dire qualsiasi cosa, volevo avvisarvi che questo è un capitolo a metà.
In che senso...
Tutto quello che avrei voluto mettere in questo capitolo, l'avrebbe fatto uscire un papiro di non sò quante pagine (fino a qui sono 11 pagine), e un capitolo troppo lungo sarebbe risultato noioso.
Io personalmente adoro i capitoli lunghi, ma quando lo sono troppo, diventano un po' noiosi.
Quindi, ho deciso di dividere questo capitolo in due, questa è la prima parte e il prossimo capitolo sarà l'altra, anche se ovviamente li intitolerò cap 22 e cap 23 lo stesso.
Spero vi piaccia, mi farebbe piacere sapere la vostra opinione. ^^
Il prossimo capitolo credo di postarlo sabato o domenica, appena trovo il tempo per sistemarlo e pubblicarlo.

Alla prossima, un bacione. <3

   
 
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