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Autore: Anima_Misteriosa    17/11/2017    0 recensioni
quando nemmeno la polizia e i detective più esperti riescono a risolvere i casi apparentemente senza soluzione, interviene un agenzia investigativa speciale, formata da creature speciali e non solo... tra traffici di droga e omicidi si susseguono anche storie d'amore e avventura.
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Cross-over, Lime, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
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CAPITOLO 5: PRESENTAZIONE DEL PERSONAGGIO - CACCIATORE - BREAD KEELS


 

Nella mia vita pensavo ci fossero solo alle armi, uccidere persone e creature pericolose. Quando conobbi Aradia, la mia bella e dolce Aradia, cominciai a vedere tutto sotto un'altro aspetto. Mi chiamo Bread Keels, sono di origine americana. Alto 1.90, corpo scolpito dai muscoli, lunghi capelli castano scuro, occhi verdi e una leggera barba copre il mio mento. La mia famiglia? Tutta la mia famiglia, antenati compresi, sono cacciatori, anche se al giorno d'oggi i cacciatori o comunemente chiamati mercenari. Veniamo consultati e reclutati per le guerre sparse nel mondo o per uccidere. Non importa chi, possono essere creature soprannaturali che magari non fanno del male a nessuno. Queste creature vengono cacciati anche solo per la loro esistenza. Secondo me tutto questo non ci fa onore, ma per quelli come noi l'importante è essere pagati profumatamente.

Sono sempre stato un uomo che piace. Non lo dico per vantarmi, ma lo vedevo da come le ragazze e le donne mi guardano. Noi cacciatori come i vampiri e i licantropi abbiamo un bell'aspetto per attirare queste creature per poterle eliminare. Questo facevano i cacciatori nei tempi passati e alcuni lo fanno anche oggi. Anche la mia famiglia lo fa, se capita l’occasione, siamo cacciatori completi. Sono rare le famiglie come la mia che sanno combattere ogni cosa, dai demoni, agli esseri umani e via dicendo con le altre creature soprannaturali.

Ricordo benissimo il giorno in cui ho incontrato la mia bellissima Aradia, stavo passeggiando con mia sorella gemella Tess. Stavamo andando a un pub dopo l'allenamento massacrante avuto con nostro padre. Appena seduti a un tavolo ordinammo da bere. Come sempre ci lamentavamo del trattamento di quel giorno di nostro padre particolarmente più duro del solito. Quando in un tavolo da sola vidi un angelo dai lunghi capelli rossi e un vestito gotico vittoriano di colore verde sorseggiare il suo coktel di un rosso sangue. Sembrava che bisbigliasse con il posto vuoto accanto a lei. Sapevo che non era cosi, lei stava parlando con uno spirito. Tess vedendo che non toglievo gli occhi da quella bellissima ragazza mi consiglio di andare da lei e fare "amicizia". Io gli risposi che aveva uno spirito accanto a lei, Tess si mise a ridere, lei non riusciva a vederlo.

In quel momento la ragazza dai magnifici capelli rossi mi guardò e mi sorrise. Fu quello il segnale. Mi avvicinai verso lei, è prima di allontanarmi dal posto dove ero con mia sorella lei mi disse

- fai l'uomo una volta tanto - e mi diede una pacca sulle spalle

Non è che sono un rammollito. Anzi nel contesto sono molto "uomo" ma non credo che con certe ragazze, soprattutto una come quella ragazza, fare "l'uomo delle montagne" funziona sempre, l'arma migliore è essere se stessi, senza gasarsi troppo. Altrimenti alla fine si finisce che dai a noia e questo è umiliante per noi uomini.

Gli andai vicino e iniziammo a parlare per conoscerci. Sono convinto che Aradia sia una donna speciale, oltre ad avere un bellissimo e dolcissimo nome. Cavolo da quando in qua sono cosi sdolcinato? Si credo che l'amore può fare brutte cose, ma anche belle. Mi accorsi poco dopo che lo spirito mi guardava. Così per istinto gli dissi il perché mi guardava. Aradia si stupi molto che io riuscissi a vedere Ted, infatti dopo si presentò è io dissi che ero un cacciatore, mentre Aradia mi disse che era una strega. Era strano che si fidassero di me, pensavo che mi avrebbero guardato male e se ne sarebbero andati, ma non fu così, anzi discutemmo molto quella sera.


Tra una cosa e l'altra mi dissero che volevano aprire un'agenzia investigativa privata. Erano nella mia città per un caso di omicidio, è anche in cerca di persone che volessero unirsi a loro, così mi proposi di entrare nella loro agenzia investigativa. Aradia e Ted furono entusiasti di aver un membro in più nella loro organizzazione cosi brindammo alla nascita della "special investigation".

Il giorno dopo avevo un appuntamento con Aradia per aiutarla con il caso di omicidio, ma prima di uscire trovai mio padre alla porta. Dal suo sguardo si capiva che non era per nulla contento, ma la cosa non mi interessava, non sarei più stato il suo burattino. Lui e mia madre addestravano me e mia sorella Tess non perché eravamo cacciatori da generazioni, ma per diventare come loro, senza preoccuparsi di sapere se anche noi lo volessimo. Eravamo obbligati. A mia sorella poteva andava bene cosi, ma a me no.

Fu allora che decidi di lasciare casa, infondo a quel tempo avevo 21 anni e potevo decidere benissimo della mia vita. Così una volta fuori da quella casa non ci rimisi più piede, l'unica persona che mi sarebbe mancata di quella famiglia sarebbe stata mia sorella Tess. L'unica che teneva a me e io a lei. Quando arrivai all'appuntamento con Aradia mi accolse con un splendido sorriso tanto che io arrossii lievemente, ma per fortuna non si vedeva molto da sotto i miei occhiali da sole

- mi spiace - mi disse dopo con una vena di tristezza
- di cosa? - non capivo a cosa si riferivano quelle scuse
- per colpa mia sei dovuto andare via di casa -
- tranquilla, era anche ora che prendessi in mano la mia vita per come la voglio io -

Detto questo mi rivolse un altro sorriso e mi dette un bacio sulla guancia, poi mi mise al corrente del caso di omicidio, mi fece vedere le fotografie che la scientifica ha fatto. In pratica una donna fu trovata morta accoltellata, con un colpo di proiettile alla testa, un coltello nella mano sinistra e nella mano destra una pistola, io esaminavo bene tutti i dettagli delle foto, e tutti gli elementi a mia disposizione.

- di sicuro non e un suicidio - dissi io
- fin qui siamo tutti e tre d'accordo - disse Ted
- non ci sono forzature nella porta quindi la vittima conosceva l'aggressore - disse Aradia
- sembra che la ragazza sia morta quando gli furono inferte le coltellate - dissi io
- come sei arrivato a questa conclusione? -
- sembra un delitto passionale, di solito questo tipo di omicidi uccidono la donna con un coltello, solo che in questo caso ha voluto anche spararle –
- sempre che l’assassino non abbia invece prima accoltellata la donna e poi sparato. Per assicurarsi che la donna fosse morta e non in fin di vita – disse Aradia
- sono due piste interessanti, basta seguirle e troveremmo la soluzione -

Nel giro di qualche giorno avevano risolto il caso, in pratica la donna era stata uccisa dall'ex marito perché dopo il divorzio si era già trovato un'altro compagno. L'assassino stava andando dall'amante della sua ex per eliminarlo, credendo che lui era la causa della rottura del loro ormai defunto matrimonio.

Devo ammetterlo, questo lavoro mi piace, e poi posso utilizzare tutte le mie conoscenze che mio padre mi ha insegnato in tutti questi anni, in modo giusto che mi soddisfa, per i vari casi, in questo caso devo proprio ringraziarlo per le sue lezioni.

Con il passare degli anni, nei quali io, Aradia e Ted ci spostavamo di città in città, mi accorgevo sempre di più quanto ero innamorato di Aradia. Avevo perso proprio la testa per lei, ma non sapevo se i miei sentimenti erano ricambiati. Da una parte sembra di si, ma dall'altra ci sono i dubbi, ma con i dubbi non vado da nessuna parte. Così chiedo consiglio a Ted, visto che lui la conosce meglio di me e lui sembra sorpreso di quello che gli dissi.

- come hai appena detto, con i dubbi non andrai da nessuna parte, parlagli e digli cosa provi per lei - disse Ted
- si hai ragione, stasera gli parlerò, almeno mi metto l'anima in pace, senza offesa Ted -
- figurati, senti perché non la inviti a cena -
- ottima idea... Grazie -

Quando proposi ad Aradia la cena fuori accetto con grande entusiasmo, e io mi sentivo l'uomo più felice del mondo, perché anche se dopo mi avrebbe respinto potevo ritenermi soddisfatto, almeno ci avevo provato e mi sarei tolto un masso pesante di dosso.

La cena fu bellissima, certo non ho potuto portarla nel ristorante più lussuoso del posto, ma credo che un ristorantino all'aperto ed in riva al mare con il cielo stellato in bella vista possa compensare quel piccolo dettaglio. Anche lei sembrava contenta del posto, infatti mi disse che non importava di quanto costoso o lussuoso fosse, l'importante era la compagnia e le cose semplici, poi arrivo la fine serata, ovvero il momento di dichiarare il mio amore per lei, cosi inizio e prendo fiato.

- Aradia, devo dirti una cosa, non e facile per me, quindi ascoltami senza interrompermi -
- stai tranquillo ti ascolto senza fiatare - disse lei con il suo splendido sorriso
- v vedi io... Da quando ti ho visto al pub la prima volta ho pensato che tu fossi un angelo caduto dal cielo, e l'ho pensato ancora di più quando ti ho conosciuta... É senza troppi giri di parole... Io ti amo -
- lo so... lo so che mi ami -
- l lo sai? -
- si, ricordati che sono una strega e ho certi poteri magici, come l'empatia -
- ah già e vero, me ne sono dimenticato, che stupido -
- affatto... Anche io ti amo -

Detto questo lei si sporge e mi da un bacio sulle labbra Cavolo i tempi sono cambiati, di solito erano gli uomini che baciano le donne e non il contrario. Comunque la cosa non mi tocca, anzi al contrario, sono molto contento e soprattutto felice che la persona che amo ricambi il mio amore. Si lo so, non sono situazioni o parole di un cacciatore, ma non sono nemmeno un camionista o uno scaricatore di porto.

Sono anni ora che io e Aradia stiamo felicemente insieme. Adesso chee abbiamo definitivamente una sede a New York, abbiamo comprato un appartamento vicino all'agenzia. Mi sveglio con un suo bacio, lei va sempre prima in ufficio, soprattutto quando deve venire Jill, un comune essere umano, fa parte della polizia, e lui che ci da i casi da risolvere. Mi faccio una doccia, mi vesto e sono pronto per un'altro giorno di lavoro insieme all’amore della mia vita e ai miei amici e compagni di lavoro.



Continua...







Allora per quanto riguarda Bread è esattamente lui, quando l'ho pensato per la mia storia già sapevo che volevo lui Hugh Jackman (Van Helsing) poi per immaginare il suo corpo ben scolpito da cacciatore ci sono molti esempi tipo Walverine (subito dopo)








niente male Bread^^

   
 
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