Pov.
Erika
Sto
camminando avanti e dietro, sono così
agitata.
<
Erika, che hai? > mi domanda.
<
Niente, non riesco a stare ferma >
commento.
<
Si, ho notato, qualcosa non va? > mi
chiede.
<
Nono, ho solo bisogno di camminare >
affermo io.
<
Ti prego Erika, mi stai facendo venire
l’ansia > commenta.
Mi
fermo e vado a sedermi, ma inizio a battere
il piede senza rendermene conto, prima mi dice quelle cose, ora siamo
da soli,
Dio mio, come faccio a non essere nervosa?
<
Sicura che sia tutto ok? > mi chiede di
nuovo.
<
Si Zayn, sono sicura > rispondo.
Tira
un sospiro e inizio a giocare al cellulare.
Dopo diversi minuti in silenzio finalmente la porta si spalanca.
<
Ciao ragazzi > dice Niall entrando con
la custodia della chitarra sulla spalla.
<
Ciao Niall > rispondiamo in coro.
<
Sento l’aria pesante, che succede? > ci
domanda.
<
Nulla, tranquillo > rispondo < e gli
altri? > chiedo.
<
Stanno arrivando, volevo aspettare gli
altri per dirvelo, ma che dite se visto che domani è
domenica andiamo al Luna
Park giusto per svagarci un po’? > domanda.
Pov.
Zayn
Beh,
di sicuro ho bisogno di rilassarmi un po’.
<
Io ci sono > rispondo.
<
Beh, io ho incontrato un mio ex compagno
delle medie che lavora in caffetteria e gli ho detto che domani ci
saremmo
visti per bere qualcosa > commenta lei.
Già,
dimenticavo di “mr. È un bravo ragazzo”.
<
Fai venire anche lui, no? > commenta
Niall.
<
Glielo chiedo, ma non credo che gli vada
bene > rispondo.
<
Allora mettiamola così. Se ti dice di no
vuol dire che ha tutt’altre intenzioni > affermo io.
<
Ma non è vero Zayn > commenta lei.
<
Si, certo > rispondo.
Niall
ci guarda in modo strano, non è abituato a
sentire queste conversazioni, e probabilmente non sono abituato neanche
io a
farle. La porta si apre nuovamente, entrano tutti uno dopo
l’altro e l’ultima
della fila, anche se non pensavo di vederla così presto,
è Alice.
<
Ciao Zayn... > dice Alice ignorando
completamente Niall ed Erika.
<
Ciao > rispondo.
<
Alice ha insistito per guardare le prove
> dice Harry < visto che ci siamo tutti direi di
cominciare > afferma.
<
Erika, andiamo a preparare qualcosa per
quando fanno la pausa > le dice Soul.
Io
e lei ci alziamo contemporaneamente, la cosa
ci mette a disagio entrambi, lo capisco perché ci siamo
bloccati un attimo
prima di avviarci io verso il palco e lei verso il bancone.
Pov.
Erika
Mentre
stiamo preparando una specie di aperitivo
dietro il bancone ogni tanto tiro un’occhiata verso il palco,
più di una volta
tra me e Zayn c’è uno scambio di sguardi.
<
Erika, concentrati > mi chiama Soul.
<
Stavo solo ascoltando > commento.
<
E io ti stavo chiedendo se tu domani vieni
al Luna Park > risponde.
In
poche parole lui mi stava parlando e io non
l’ho considerato.
<
Scusa, non lo so comunque... > rispondo.
<
Erika, guarda che non considerare neppure
tuo fratello adesso è esagerato, sai? > dice.
<
Non volevo, è che mi ha confusa nella
nostra ultima conversazione > rispondo.
<
Perché? Che è successo? > mi domanda.
Pov.
Zayn
Io
e i ragazzi continuiamo a provare senza
sosta, Alice è seduta in uno dei tavolini ed Erika e Soul
stanno preparando
qualcosa mentre parlano, ma da qui non sento cosa si stiano dicendo.
<
Ok ragazzi, pausa > afferma Harry
dirigendosi al bancone.
Noi
lo seguiamo, Niall praticamente si mette a
correre.
<
Ragazzi, muovetevi, io ho fame > ci
urla.
<
Calma amico, non è che dobbiamo
attraversare una città, è solo un corridoio
> dice Louis mentre camminiamo
verso il bancone.
Arriviamo
al bancone e i miei occhi per la
centesima volta di oggi si incrociano con quelli di Erika, appena ce ne
rediamo
conto distogliamo lo sguardo.
<
Quanta roba ragazzi > commenta Harry
< è la prima volta che lo fate tanto abbondate
>
<
C’è anche Alice, e dobbiamo mangiare tutti
> risponde Soul.
In
quel momento Alice si siede nello sgabello di
fianco al mio.
<
Parlando di domani, portiamo il pranzo a
sacco vero? > chiede Niall.
<
Si, per un panino al bar del Luna Park
dobbiamo fare una fila che non finisce mai > commenta Louis.
<
E poi non hanno neanche i tavolini e
dobbiamo andarci a sedere per forza nell’erba del parco
> risponde Liam.
<
Ragazzi... posso venire anche io? >
domanda Alice, me l’aspettavo.
<
Si dai, più siamo meglio è, lo dico anche a
Nicole > dice Harry.
Pov.
Erika
Beh
è ufficiale, mi è passata la voglia di
andare con loro.
<
Erika, hai chiamato il tuo compagno? >
mi domanda Niall.
<
Ha detto che viene ma per le sette deve
essere a casa > rispondo guardando Zayn.
<
Non vuol dire niente > sbuffa.
<
Credo di non aver capito > commenta
Soul.
<
Zayn sostiene che se Nicola mi ha invitata
a prendere qualcosa fuori ha altri scopi > rispondo.
<
Beh Erika, a volte sei abbastanza ingenua,
non è detto che Zayn si sbagli > commenta Niall.
<
Sono sicura di no > commento mentre
mangio un boccone.
<
Luca non viene? > mi domanda Harry.
<
La domenica la passa per conto suo >
rispondo.
<
Soul, ma oggi birra niente? > domanda
Zayn a Soul.
<
Arriva subito > risponde lui.
Pov.
Zayn
Appena
Soul mi passa la birra la bevo quasi
tutta in un colpo.
<
Ehi, ehi amico > commenta Liam < fai
piano, non ti puoi sbronzare alle prove >
<
Scusa, sono nervoso > commento posando
il bicchiere.
<
Qualcosa non va Zayn? > mi domanda
Alice.
Come
se venissi a dirlo proprio a te. Fidati.
<
No, sto bene > commento.
<
Erika, mi fai un favore? > chiede Soul
ad Erika.
<
Mh? > dice distraendosi dal cellulare.
<
In magazzino c’è una bottiglia di vino,
è
dietro alle casse di acqua, la puoi prendere? > le chiede.
Erika
si alza dal tavolo senza dire nulla e
scende in cantina.
<
Soul, quale parte di “non possiamo
sbronzarci alle prove” non hai capito? > gli chiede
Louis.
<
State tranquilli, non è forte e poi l’ho
nascosto proprio per festeggiare una certa cosa > commenta.
<
Sarebbe a dire? > gli domando io.
<
Erika ancora non ne sa niente, ma le è
arrivata una proposta per un provino per la parte della protagonista in
un
film, ho detto ai miei che voglio dirglielo io > risponde Soul.
Un
provino per un film?
<
È fantastico Soul > commenta Niall <
che film è? >
<
Non te lo so dire, avrà il copione solo se
passerà il provino > risponde.
Erika
torna con il vino e ci ammutoliamo, Soul
prende i bicchieri e versa il vino per tutti, passa i bicchieri e poi
alza il
suo, noi facciamo lo stesso.
<
All’opportunità di Erika > commenta per
poi bere.
Beviamo
e poi Erika fa una faccia confusa.
<
Che opportunità? > chiede.
<
Sei stata scritturata per fare un provino
per un film > risponde lui.
<
Come? Cosa? Quando? > chiede.
<
La lettera è arrivata stamani > dice
togliendo un foglio dalla tasca e dandoglielo in mano.
Pov.
Erika
“Alla
signorina Erika Genobia, è stata proposta
per la parte della protagonista nel film “Un segreto tra
noi” con la regia di
mr. Andrew Gabbiani. Il provino sarà lunedì 19
alle 15:30 allo studio
televisivo di fronte alla stazione, speriamo di vederla, cordiali
saluti, lo
staff.”
<
Potevi dirmelo prima, è dopodomani >
commento.
<
Come ti ho già detto la lettera è arrivata
questa mattina, e smettila di preoccuparti, andrai benissimo >
risponde
Soul.
<
Hai gli allenamenti lunedì? > gli
domando.
<
No, e anche ammesso per questo li avrei
saltati > commenta.
<
Congratulazioni Erika... > dice Alice.
<
Grazie > rispondo io.
<
Soul, mi riempi ancora? > chiede Zayn.
Soul
prende la bottiglia e inizia a versare.
<
Soul, basta o questo si ubriaca >
commento io.
<
È un problema? > ribatte Zayn
innervosendosi.
<
Si, è un problema. Tornate sul palco >
sbotto.
Pov.
Zayn
Non
so cosa, ma un senso di rabbia mi pervade,
sbatto le mani sul tavolo alzandomi ed esco fuori ad accedermi una
sigaretta.
<
Zayn aspetta > dice Niall seguendomi.
<
Che c’è? > gli domando turbato.
<
Ma che ti prende, cazzo? > mi chiede
< è da qualche giorno che ti comporti in modo strano!
>
Forse
è il caso di parlarne, potrebbe farmi
sentire meglio, tiro un sospiro.
Pov.
Erika
La
reazione di Zayn ha lasciato tutti i presenti
senza parole, probabilmente avrei dovuto lasciarlo bere.
<
Devo aver esagerato... > commento.
<
Lo dicevi per il suo bene Erika > dice
Harry < è da un po’ che si comporta in modo
strano >
<
In effetti recentemente ha sbalzi di rabbia
> commenta Soul.
<
Forse è stressato... > risponde Alice.
<
È plausibile, tra scuola, allenamenti e
band > commenta Harry.
Pov.
Zayn
Ho
detto a Niall che in questi giorni mi sono
reso conto di avere problemi con la gestione della rabbia, sono entrato
nei
dettagli sulla discussione con Mike, della mia aggressività
nei confronti di
Erika nello spogliatoio, dei miei modi di fare con Alice...
<
Zayn, non credi di essere semplicemente
sotto stress? > mi chiede.
<
Non faccio niente di speciale... >
commento.
<
Tu credi? Zayn, hai la scuola, i compiti,
gli allenamenti, la band, e già ti va bene che non sempre ti
capitino lo stesso
giorno > risponde.
<
Beh, non sono l’unico a fare tutte queste
cose... > rispondo.
<
Oh, invece si > commenta < Harry non
ha scelto calcio per concentrarsi sulla band, Soul non è
nella band ed ha
scelto di fare calcio, io suono la chitarra alle prove e il pomeriggio
a casa
per rilassarmi, Liam ha solo la band e Louis compone i testi,
l’unico a fare
uno sforzo impossibile sei tu > continua.
Forse
ha ragione, sono solo stressato...
<
Che dovrei fare? > gli domando.
<
Inizia col rasserenarti un po’, vedrai che
il problema svanirà da solo > risponde.
Annuisco
gettando via la sigaretta.
Pov.
Erika
I
ragazzi sono ancora seduti al bancone a
parlare di Zayn, io mi sono allontanata un attimo da loro per
rispondere a
Nicola, quando chiudo la chiamata torno da loro.
<
Aspettiamo un po’, quando si calma
riprendiamo a suonare > commenta Harry.
La
porta si apre ma è solo il Niall a rientrare.
<
Erika, Zayn vorrebbe parlarti > mi dice.
Annuisco
semplicemente e vado fuori. Lui è
appoggiato al muro.
<
Volevi parlarmi? > gli chiedo.
<
Mi dispiace Erika... > dice neanche
guardandomi in faccia < sto davvero esagerando >
<
Fammi capire, com’è che te lo stai dicendo
da solo? > gli domando.
<
Perché subito dopo che reagisco mi rendo
conto che i miei atteggiamenti si fanno sempre più
aggressivi, ma credimi, non
vorrei mai ferirti, in nessun modo > dice.
<
Lo so Zayn, non c’è bisogno di scusarti
> gli rispondo.
<
Invece mi metto nei tuoi panni, anche io
starei male se tu ti comportassi così con me... >
ammette.
<
Non fa nulla, lo so che non lo fai di
proposito > dico.
<
Dovresti dirmelo che il mio comportamento
fa schifo, non devi sempre giustificarmi > ribatte.
<
Bene ok > dico girandomi verso i
passanti < attenzione, Zayn Malik ha
un carattere di merda, stategli lontano > urlo.
La
gente mi guarda scioccata per poi riprendere
la loro strada.
<
Fattelo dire, sei una stronza > commenta
lui.
<
Cosa? Sei stato tu a dirmi di non
giustificarti sempre e di dire che il tuo comportamento fa schifo
> dico
ridendo.
<
Ho capito, ma potevi almeno evitare di
urlarlo alla gente... > commenta < aspetta... era una
delle tue famose
“lezioni di vita” giusto? > mi domanda.
<
Te ne ha parlato Soul scommetto > dico.
<
Andiamo maestra, che cosa mi hai insegnato?
Che l’umiliazione aiuta? > mi domanda ironicamente.
<
Hai visto come mi guardava la gente?
Avranno pensato “questa è pazza” o cose
del genere... però sai cosa? Quello che
pensa la gente e quello che faccio io sono cose diverse, io sono
così, devo
solo capire a chi sta bene e a chi no > dico sorridendo.
<
Mi stai dicendo che la sto facendo tragica?
>
<
Esatto > dico.
Pov.
Zayn
Certo
che pure lei ha un caratterino.
<
Probabilmente hai ragione > dico
sorridendo.
<
Forza, i ragazzi ti stanno aspettando >
dice.
Annuisco
e rientriamo.
<
Oh, i piccioncini sono arrivati > dice
Harry ridendo.
<
Chiudi il becco, Styles > commenta
Erika, forse mi sbaglio ma l’ho vista arrossire.
<
Va meglio Zayn? > mi domanda Alice.
<
Si, tutto ok > rispondo andando verso il
parco.
<
Bene ragazzi, le ultime 5 canzoni e poi ce
ne andiamo > commenta Harry.
Pov.
Erika
Mentre
i ragazzi suonano Soul mi fa segno di
avvicinarmi a lui in un angolino del locale, appena lo raggiungo mi
indica
Zayn.
<
Cosa c’è? > gli chiedo.
<
Hai visto come sorride ora che sta cantando?
Prima non era così, che gli hai detto? > mi domanda.
<
Niente di che tranquillo > rispondo <
gli ho solo fatto capire che il suo caratteraccio non è un
grosso problema >
<
Le tue solite sparate davanti alla gente?
> mi domanda ridendo.
<
Mi conosci troppo bene > affermo
ridendo.
Pov.
Zayn
Finito
di provare raccogliamo tutta la nostra
roba pronti per andarcene a casa, siamo davanti all’uscita
che aspettiamo Erika
e Soul che sistemano le ultime cose del locale.
<
Zayn... mi accompagni a casa? > mi chiede
Alice.
<
Non sei in macchina? > le chiedo.
<
No, è passato a prendermi Harry... >
risponde.
<
Solo che adesso devo incontrarmi con una
ragazza ed è già tardi e non posso
riaccompagnarla > commenta Harry
guardando l’orologio.
<
È pure buio, non la puoi mandare a casa da
sola > dice Niall.
Beh
Niall e Liam abitano in zona, non posso fare
altrimenti.
<
D’accordo > dico sospirando.
Pov.
Erika
Finito
di sistemare tutto per stasera
raggiungiamo i ragazzi all’uscita del locale.
<
Beh, direi che ci vediamo stasera dopo cena
> commenta Soul.
<
Si > dice Louis < ma chi suona? >
chiede.
<
Un gruppo che hanno ingaggiato i miei, la
vostra serata è programmata ogni giovedì >
risponde Soul.
<
Meglio, il sabato sera voglio bere, non
suonare > commenta Zayn.
<
Soul, prepariamo 20 casse di birre per i
ragazzi stasera, pare che qualcuno si voglia sbronzare > dico io
ridendo.
<
Ecco miss. Simpatia > ironizza Zayn <
tranquilla signorina, cercherò di non bere tanto >
sorride facendomi
l’occhiolino.
<
Bene, io vado che sono in ritardo, a
stasera > dice Harry salutando e correndo verso la macchina.
<
Andiamo anche noi > dice Alice.
Aspetta...
NOI?!
<
A stasera ragazzi... > dice guardandomi.
<
A stasera > dicono gli altri in coro, io
non rispondo.
Pov.
Zayn
Faccio
la strada più lunga per accompagnare
Alice, ma questa volta non mi farò fregare dal mio istinto
maschile, facciamo
la strada in silenzio quasi come stessimo camminando da soli,
però Niall aveva
ragione, non potevo lasciarla tornare da sola.
<
Zayn... mi parli? > mi domanda.
<
Cosa c’è... > commento.
<
Non mi hai considerata per nulla, né alle
prove, né sembra che tu voglia parlare adesso > dice.
<
Alice, ne abbiamo già parlato > rispondo
< io non provo niente per te al di fuori di una normale amicizia
>
<
Non è giusto... > commenta lei.
Pov.
Erika
Soul
ha deciso con Liam e Louis di mangiare
fuori, ma io voglio tornare a casa per vedere come sta mamma, quello
che non mi
aspettavo è che Niall si è offerto di andare a
casa sua, prendere la sua
macchina e darmi un passaggio fino a casa.
<
Ti ringrazio Niall, ma non eri obbligato
> dico.
<
Lo faccio più che volentieri, lo sai >
risponde < allora... >
Ok
quando non parlano subito mi preoccupano, che
c’è ora?
<
Hai deciso di venire domani? > chiede.
<
Suppongo di si, ormai ci siamo messi
d’accordo con Nicola > rispondo.
<
Ascolta, mi sa che dobbiamo parlare di una
cosa... > mi dice.
<
Ovvero? > gli chiedo guardandolo mentre
guida.
<
Non ti offendere se non ti guardo in faccia
quando te lo dico, ma non voglio vedere la tua espressione quando te ne
parlo,
tanto meno voglio investire la mia macchina > commenta
sogghignando.
<
Ok, ma parla, mi fai venire l’ansia >
commento.
<
Ricordi quando ho dedicato Night Changes ad
una persona? > chiedo.
Annuisco
ancora non capendo.
<
Era per Jessica > commenta < c’era
anche lei... >
<
Sapevo che era lì, qualcosa l’avevo capita,
ma non volevo mica azzardare > rispondo.
<
Non volevo dirtelo perché sapevo saresti
subito a raccontarglielo, e non avevo intenzione di parlare davanti a
Soul e
gli altri > dice.
<
D’accordo, ma guarda che Soul e Zayn
pensavano che avessi una cotta per me > commento.
Sgrana
gli occhi.
<
Stai dicendo sul serio? > mi domanda.
<
Zayn ha pensato addirittura che stessimo
insieme > affermo < avresti potuto dire che non la
conoscevano >
<
Non credi che avrebbero pensato ad una
parata di culo? Sarebbe stato peggio > commenta lui.
Pensandoci
non ha poi tutti i torti.
<
Però, te lo chiedo per favore, non dirle
niente > mi dice < voglio essere io a dirglielo >
<
Stai tranquillo, sarò pure un tantino
stronza, ma non sono senza cuore > commento.
Neanche
io vorrei che fosse qualcun altro a dire
a Zayn che mi piace, ma una cosa certa è che non
sarò neppure io a dirglielo...
<
Quando hai intenzione di dirglielo? >
gli domando.
<
Ho bisogno di tempo Erika... > risponde
< la sera della dedica guardavo te per una sorta di sostegno,
non sono
ancora in grado di dirglielo direttamente... a malapena riesco a
guardarla in
faccia per anche solo per parlare normalmente >
<
Sei proprio cotto > dico ridendo.
<
Senti un po’ da quale pulpito > commenta
< fai meno la stronza, siamo nella stessa situazione >
Rimango
a bocca aperta, non l’avrà mica capito
pure lui?
Pov.
Zayn
Siamo
arrivati a casa di Alice finalmente, il
tempo non passava mai.
<
Non vuoi entrare? > mi domanda aprendo
la porta.
<
No, devo andare a cambiarmi altrimenti
arrivo a serata finita, ci vediamo > dico salutandola con la
mano.
<
A domani, Zayn... > commenta.
Già,
dimenticavo che domani c’è anche lei con
noi. Mi incammino verso casa, ma come mi sono messo in queste
situazioni?
Pov.
Erika
<
Guarda che quando sono entrato al locale
c’era un’aria pesante. E bada che non
crederò che si tratti solo di una
divergenza tra amici > commenta Niall.
<
D’accordo > sospiro < possibile che
ve ne siate accorti tutti tranne lui? > sbotto.
<
L’hai potuto vedere da sola che ultimamente
è parecchio stressato > risponde <
dipenderà da quello >
<
Già, sarà troppo distratto per notare una
mocciosa che gli va dietro > commento.
<
Smettila Erika > dice Niall < in
mezzo a tutti noi sei tu la più matura >
<
Come no > commento.
<
E poi, non dovresti preoccupartene, infondo
tra me, i ragazzi e Alice ha voluto parlare con te poco fa >
afferma < è
già un passo avanti.
<
Per friend-zonarmi dici? Si non c’è dubbio
> rispondo scocciata.
Niall
scoppia a ridere.
<
Ma hai notato o no che Alice l’ha ignorata
completamente tutta la giornata? > mi domanda.
<
Ho notato anche che sono tornati a casa
insieme > affermo.
<
E’ buio Erika, non poteva sicuramente
lasciarla tornare a casa da sola > commenta lui.
<
Sono andati a letto insieme Niall >
commento.
<
Questo non lo sapevo > dice sgranando
gli occhi < ma a prescindere deduco che ad Alice non sia andata
bene >
dice.
La
macchina si ferma davanti casa mia.
<
Forse hai ragione > dico aprendo la
portiera < grazie del passaggio Niall > dico.
<
Non c’è di che, stronzetta > risponde
facendomi la linguaccia.
<
Ti fai tutto il santarellino ma qualche
punto me lo superi > rispondo ridendo.
<
Ci vediamo stasera > risponde ridendo.
Annuisco
e chiudo lo sportello, la macchina
riparte ed entro in casa.
Pov.
Zayn
Sono
appena arrivato a casa, apro la porta.
<
Sono tornato! > affermo.
<
Ciao Zayn > dicono mamma e papà.
<
Che mangiamo? > chiedo entrando in
cucina.
<
Siediti Zayn, dobbiamo parlare > dice
mio padre.
Che
diavolo succede adesso? Mi siedo a tavola, è
tutto pronto, ma la loro faccia mi dice che mi faranno passare la fame.
<
Tuo padre è stato promosso > dice mamma
< entro il mese prossimo...dobbiamo trasferirci >
Sgrano
gli occhi. Ditemi che stanno scherzando.
<
State scherzando vero? > grido < è il
mio ultimo anno, devo prendere il diploma, ho i miei amici, la band, la
squadra
> dico < non potete farmi questo >
<
Prenderai il diploma da privato... per il resto
vedi tu come salutare i tuoi amici > commenta mio padre.
Mi
alzo da tavola di scatto.
<
Vado in camera mia > sbotto.
Pov.
Erika
Sono
sotto la doccia, mamma e papà sono andati a
sistemare le cose per la serata e sembra che lei stia bene adesso, esco
dalla
doccia, metto l’accappatoio e vado a vestirmi. Mentre mi sto
sbrigando mi
arriva un messaggio.
Mamma
e papà hanno detto di sbrigarti, è già
pieno di gente. -S
Ho
quasi finito. -E
Finisco
in fretta di vestirmi e prendo la
macchina di papà, altrimenti non mi sbrigo più.
Pov.
Zayn
Mentre
sono sdraiato sul letto ad assimilare il
tutto mi arriva un messaggio.
Sto
andando al locale in macchina, ti serve un
passaggio? -E
NON
HO FATTO NEANCHE UNA DOCCIA!! Maledizione
alle notizie last minute.
Se
non hai fretta aspettami cinque minuti, il
tempo di sbrigarmi due cose. -Z
Corro
in bagno, mi lavo velocemente, mi asciugo
e mi vesto, poi prendo il telefono in mano.
Sono
giù. -E
Scendo
di corsa e salgo in macchina.
<
Ciao Erika > dico ansimando.
Pov.
Erika
Appena
sale in macchina sembra leggermente
stravolto, pare abbia fatto di fretta.
<
Potevi fare con calma > dico mettendo in
moto < tanto ero già in ritardo quando sono partita
da casa > aggiungo
ridendo.
<
Beh, in genere siete voi quelle che si fanno
aspettare > commenta ironicamente.
<
Giusto, giusto > dico < non roviniamo
la reputazione di voi ragazzi > aggiungo ironizzando.
Pov.
Zayn
Tra
una cosa e l’altra arriviamo al locale, sono
ancora agitato per la notizia, ma cerco di contenermi, devo trovare un
modo per
dirlo ai miei amici. Io ed Erika scendiamo dalla macchina,
c’è un via vai di
gente.
<
La vedo tragica stasera > commenta lei
mentre entriamo.
<
Erika per favore > dice sua madre
raggiungendoci < vai subito a metterti il grembiule,
c’è tanto lavoro >
commenta.
Erika
annuisce senza aggiungere altro, mi saluta
con la mano e se ne va.
<
Zayn, ascolta... > mi dice sua madre
< mi scoccia chiedertelo, ma abbiamo davvero bisogno di aiuto,
ti
pagheremo... > commenta.
Beh,
io ho bisogno di distrarmi, e Soul ed Erika
hanno bisogno di aiuto.
<
Certo, cosa devo fare? > chiedo.
<
Occupati dei tavoli a sinistra, Erika si
occuperà di quelli al centro e Soul di quelli a destra,
grazie mille > dice
< ti devo molto >
<
Si figuri > dico.
Corro
da Soul a chiedergli un block-notes per le
ordinazioni e inizio a fare quello che mi è stato detto, ad
un certo punto noto
Erika guardarmi ed andare direttamente da sua madre.
Pov.
Erika
Vado
da mia mamma arrabbiatissima.
<
Mamma! Che ti salta in mente? > le domando.
<
Erika, avevamo bisogno d’aiuto... >
commenta.
<
Scordatelo, già ha problemi per gli affari
suoi, non deve stressarsi ulteriormente per aiutarci > rispondo.
Mi
sono resa conto dopo che Zayn si era
avvicinato e ha sentito la nostra conversazione.
<
Erika... va tutto bene, tranquilla > mi
dice lui.
<
Non è giusto Zayn, questo locale non è una
tua responsabilità > commento.
<
Davvero, è tutto ok > risponde.
<
Ragazzi, la smettete di discutere? >
chiede Niall avvicinandosi.
Aspetta,
ma Harry e Niall hanno i grembiuli
addosso? Perché?
<
Ma cosa... > dico non riuscendo a
completare la frase.
<
Vi diamo una mano anche noi > dice Niall
schiacciando l’occhiolino.
<
Non possiamo pagarvi tutti... > dice mia
madre.
<
Ci siamo proposti noi, signora, non ci deve
pagare niente > commenta Harry.
<
Questo ed altro per i nostri amici >
dice Niall sorridendomi.
Guardo
Soul che sta prendendo le ordinazioni ai
tavoli, si gira nella nostra direzione e annuisce come per dire
“lasciali
fare”.
< D’accordo, allora a lavoro > dico alzandomi le maniche e prendendo il block-notes in mano.
Ed eccomi con il nuovo capitolo :D
Ci ho messo un po' ma spero ne sia valsa la pena :/
Fatemi sapere se vi piace, buona lettura :)