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Autore: fede fede    17/11/2017    0 recensioni
Probabilmente sto facendo la dura senza motivo, ma da quando ho capito che mi considera solo una marmocchia ho deciso di tenermelo più distante possibile, se un giorno decidessi di dirgli quello che ho sempre provato per lui e mi sentissi dire “per me sei come una sorellina” sarebbe davvero come aggiungere la beffa al danno. - ERIKA
Ora che ci penso, tra quelli del nostro gruppo per via di suo fratello l’abbiamo sempre considerata una bambina vulnerabile da dover proteggere, però adesso ha 18 anni, non è più una bambina, e questo Soul lo sa. - ZAYN
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Pov. Erika

 

Sto camminando avanti e dietro, sono così agitata.

 

< Erika, che hai? > mi domanda.

< Niente, non riesco a stare ferma > commento.

< Si, ho notato, qualcosa non va? > mi chiede.

< Nono, ho solo bisogno di camminare > affermo io.

< Ti prego Erika, mi stai facendo venire l’ansia > commenta.

 

Mi fermo e vado a sedermi, ma inizio a battere il piede senza rendermene conto, prima mi dice quelle cose, ora siamo da soli, Dio mio, come faccio a non essere nervosa?

 

< Sicura che sia tutto ok? > mi chiede di nuovo.

< Si Zayn, sono sicura > rispondo.

 

Tira un sospiro e inizio a giocare al cellulare. Dopo diversi minuti in silenzio finalmente la porta si spalanca.

 

< Ciao ragazzi > dice Niall entrando con la custodia della chitarra sulla spalla.

< Ciao Niall > rispondiamo in coro.

< Sento l’aria pesante, che succede? > ci domanda.

< Nulla, tranquillo > rispondo < e gli altri? > chiedo.

< Stanno arrivando, volevo aspettare gli altri per dirvelo, ma che dite se visto che domani è domenica andiamo al Luna Park giusto per svagarci un po’? > domanda.

 

Pov. Zayn

 

Beh, di sicuro ho bisogno di rilassarmi un po’.

 

< Io ci sono > rispondo.

< Beh, io ho incontrato un mio ex compagno delle medie che lavora in caffetteria e gli ho detto che domani ci saremmo visti per bere qualcosa > commenta lei.

 

Già, dimenticavo di “mr. È un bravo ragazzo”.

 

< Fai venire anche lui, no? > commenta Niall.

< Glielo chiedo, ma non credo che gli vada bene > rispondo.

< Allora mettiamola così. Se ti dice di no vuol dire che ha tutt’altre intenzioni > affermo io.

< Ma non è vero Zayn > commenta lei.

< Si, certo > rispondo.

 

Niall ci guarda in modo strano, non è abituato a sentire queste conversazioni, e probabilmente non sono abituato neanche io a farle. La porta si apre nuovamente, entrano tutti uno dopo l’altro e l’ultima della fila, anche se non pensavo di vederla così presto, è Alice.

 

< Ciao Zayn... > dice Alice ignorando completamente Niall ed Erika.

< Ciao > rispondo.

< Alice ha insistito per guardare le prove > dice Harry < visto che ci siamo tutti direi di cominciare > afferma.

< Erika, andiamo a preparare qualcosa per quando fanno la pausa > le dice Soul.

 

Io e lei ci alziamo contemporaneamente, la cosa ci mette a disagio entrambi, lo capisco perché ci siamo bloccati un attimo prima di avviarci io verso il palco e lei verso il bancone.

 

Pov. Erika

 

Mentre stiamo preparando una specie di aperitivo dietro il bancone ogni tanto tiro un’occhiata verso il palco, più di una volta tra me e Zayn c’è uno scambio di sguardi.

 

< Erika, concentrati > mi chiama Soul.

< Stavo solo ascoltando > commento.

< E io ti stavo chiedendo se tu domani vieni al Luna Park > risponde.

 

In poche parole lui mi stava parlando e io non l’ho considerato.

 

< Scusa, non lo so comunque... > rispondo.

< Erika, guarda che non considerare neppure tuo fratello adesso è esagerato, sai? > dice.

< Non volevo, è che mi ha confusa nella nostra ultima conversazione > rispondo.

< Perché? Che è successo? > mi domanda.

 

Pov. Zayn

 

Io e i ragazzi continuiamo a provare senza sosta, Alice è seduta in uno dei tavolini ed Erika e Soul stanno preparando qualcosa mentre parlano, ma da qui non sento cosa si stiano dicendo.

 

< Ok ragazzi, pausa > afferma Harry dirigendosi al bancone.

 

Noi lo seguiamo, Niall praticamente si mette a correre.

 

< Ragazzi, muovetevi, io ho fame > ci urla.

< Calma amico, non è che dobbiamo attraversare una città, è solo un corridoio > dice Louis mentre camminiamo verso il bancone.

 

Arriviamo al bancone e i miei occhi per la centesima volta di oggi si incrociano con quelli di Erika, appena ce ne rediamo conto distogliamo lo sguardo.

 

< Quanta roba ragazzi > commenta Harry < è la prima volta che lo fate tanto abbondate >

< C’è anche Alice, e dobbiamo mangiare tutti > risponde Soul.

 

In quel momento Alice si siede nello sgabello di fianco al mio.

 

< Parlando di domani, portiamo il pranzo a sacco vero? > chiede Niall.

< Si, per un panino al bar del Luna Park dobbiamo fare una fila che non finisce mai > commenta Louis.

< E poi non hanno neanche i tavolini e dobbiamo andarci a sedere per forza nell’erba del parco > risponde Liam.

< Ragazzi... posso venire anche io? > domanda Alice, me l’aspettavo.

< Si dai, più siamo meglio è, lo dico anche a Nicole > dice Harry.

 

Pov. Erika

 

Beh è ufficiale, mi è passata la voglia di andare con loro.

 

< Erika, hai chiamato il tuo compagno? > mi domanda Niall.

< Ha detto che viene ma per le sette deve essere a casa > rispondo guardando Zayn.

< Non vuol dire niente > sbuffa.

< Credo di non aver capito > commenta Soul.

< Zayn sostiene che se Nicola mi ha invitata a prendere qualcosa fuori ha altri scopi > rispondo.

< Beh Erika, a volte sei abbastanza ingenua, non è detto che Zayn si sbagli > commenta Niall.

< Sono sicura di no > commento mentre mangio un boccone.

< Luca non viene? > mi domanda Harry.

< La domenica la passa per conto suo > rispondo.

< Soul, ma oggi birra niente? > domanda Zayn a Soul.

< Arriva subito > risponde lui.

 

Pov. Zayn

 

Appena Soul mi passa la birra la bevo quasi tutta in un colpo.

 

< Ehi, ehi amico > commenta Liam < fai piano, non ti puoi sbronzare alle prove >

< Scusa, sono nervoso > commento posando il bicchiere.

< Qualcosa non va Zayn? > mi domanda Alice.

 

Come se venissi a dirlo proprio a te. Fidati.

 

< No, sto bene > commento.

< Erika, mi fai un favore? > chiede Soul ad Erika.

< Mh? > dice distraendosi dal cellulare.

< In magazzino c’è una bottiglia di vino, è dietro alle casse di acqua, la puoi prendere? > le chiede.

 

Erika si alza dal tavolo senza dire nulla e scende in cantina.

 

< Soul, quale parte di “non possiamo sbronzarci alle prove” non hai capito? > gli chiede Louis.

< State tranquilli, non è forte e poi l’ho nascosto proprio per festeggiare una certa cosa > commenta.

< Sarebbe a dire? > gli domando io.

< Erika ancora non ne sa niente, ma le è arrivata una proposta per un provino per la parte della protagonista in un film, ho detto ai miei che voglio dirglielo io > risponde Soul.

 

Un provino per un film?

 

< È fantastico Soul > commenta Niall < che film è? >

< Non te lo so dire, avrà il copione solo se passerà il provino > risponde.

 

Erika torna con il vino e ci ammutoliamo, Soul prende i bicchieri e versa il vino per tutti, passa i bicchieri e poi alza il suo, noi facciamo lo stesso.

 

< All’opportunità di Erika > commenta per poi bere.

 

Beviamo e poi Erika fa una faccia confusa.

 

< Che opportunità? > chiede.

< Sei stata scritturata per fare un provino per un film > risponde lui.

< Come? Cosa? Quando? > chiede.

< La lettera è arrivata stamani > dice togliendo un foglio dalla tasca e dandoglielo in mano.

 

Pov. Erika

 

“Alla signorina Erika Genobia, è stata proposta per la parte della protagonista nel film “Un segreto tra noi” con la regia di mr. Andrew Gabbiani. Il provino sarà lunedì 19 alle 15:30 allo studio televisivo di fronte alla stazione, speriamo di vederla, cordiali saluti, lo staff.”

 

< Potevi dirmelo prima, è dopodomani > commento.

< Come ti ho già detto la lettera è arrivata questa mattina, e smettila di preoccuparti, andrai benissimo > risponde Soul.

< Hai gli allenamenti lunedì? > gli domando.

< No, e anche ammesso per questo li avrei saltati > commenta.

< Congratulazioni Erika... > dice Alice.

< Grazie > rispondo io.

< Soul, mi riempi ancora? > chiede Zayn.

 

Soul prende la bottiglia e inizia a versare.

 

< Soul, basta o questo si ubriaca > commento io.

< È un problema? > ribatte Zayn innervosendosi.

< Si, è un problema. Tornate sul palco > sbotto.

 

Pov. Zayn

 

Non so cosa, ma un senso di rabbia mi pervade, sbatto le mani sul tavolo alzandomi ed esco fuori ad accedermi una sigaretta.

 

< Zayn aspetta > dice Niall seguendomi.

< Che c’è? > gli domando turbato.

< Ma che ti prende, cazzo? > mi chiede < è da qualche giorno che ti comporti in modo strano! >

 

Forse è il caso di parlarne, potrebbe farmi sentire meglio, tiro un sospiro.

 

Pov. Erika

 

La reazione di Zayn ha lasciato tutti i presenti senza parole, probabilmente avrei dovuto lasciarlo bere.

 

< Devo aver esagerato... > commento.

< Lo dicevi per il suo bene Erika > dice Harry < è da un po’ che si comporta in modo strano >

< In effetti recentemente ha sbalzi di rabbia > commenta Soul.

< Forse è stressato... > risponde Alice.

< È plausibile, tra scuola, allenamenti e band > commenta Harry.

 

Pov. Zayn

 

Ho detto a Niall che in questi giorni mi sono reso conto di avere problemi con la gestione della rabbia, sono entrato nei dettagli sulla discussione con Mike, della mia aggressività nei confronti di Erika nello spogliatoio, dei miei modi di fare con Alice...

 

< Zayn, non credi di essere semplicemente sotto stress? > mi chiede.

< Non faccio niente di speciale... > commento.

< Tu credi? Zayn, hai la scuola, i compiti, gli allenamenti, la band, e già ti va bene che non sempre ti capitino lo stesso giorno > risponde.

< Beh, non sono l’unico a fare tutte queste cose... > rispondo.

< Oh, invece si > commenta < Harry non ha scelto calcio per concentrarsi sulla band, Soul non è nella band ed ha scelto di fare calcio, io suono la chitarra alle prove e il pomeriggio a casa per rilassarmi, Liam ha solo la band e Louis compone i testi, l’unico a fare uno sforzo impossibile sei tu > continua.

 

Forse ha ragione, sono solo stressato...

 

< Che dovrei fare? > gli domando.

< Inizia col rasserenarti un po’, vedrai che il problema svanirà da solo > risponde.

 

Annuisco gettando via la sigaretta.

 

Pov. Erika

 

I ragazzi sono ancora seduti al bancone a parlare di Zayn, io mi sono allontanata un attimo da loro per rispondere a Nicola, quando chiudo la chiamata torno da loro.

 

< Aspettiamo un po’, quando si calma riprendiamo a suonare > commenta Harry.

 

La porta si apre ma è solo il Niall a rientrare.

 

< Erika, Zayn vorrebbe parlarti > mi dice.

 

Annuisco semplicemente e vado fuori. Lui è appoggiato al muro.

 

< Volevi parlarmi? > gli chiedo.

< Mi dispiace Erika... > dice neanche guardandomi in faccia < sto davvero esagerando >

< Fammi capire, com’è che te lo stai dicendo da solo? > gli domando.

< Perché subito dopo che reagisco mi rendo conto che i miei atteggiamenti si fanno sempre più aggressivi, ma credimi, non vorrei mai ferirti, in nessun modo > dice.

< Lo so Zayn, non c’è bisogno di scusarti > gli rispondo.

< Invece mi metto nei tuoi panni, anche io starei male se tu ti comportassi così con me... > ammette.

< Non fa nulla, lo so che non lo fai di proposito > dico.

< Dovresti dirmelo che il mio comportamento fa schifo, non devi sempre giustificarmi > ribatte.

< Bene ok > dico girandomi verso i passanti < attenzione, Zayn Malik ha un carattere di merda, stategli lontano > urlo.

 

La gente mi guarda scioccata per poi riprendere la loro strada.

 

< Fattelo dire, sei una stronza > commenta lui.

< Cosa? Sei stato tu a dirmi di non giustificarti sempre e di dire che il tuo comportamento fa schifo > dico ridendo.

< Ho capito, ma potevi almeno evitare di urlarlo alla gente... > commenta < aspetta... era una delle tue famose “lezioni di vita” giusto? > mi domanda.

< Te ne ha parlato Soul scommetto > dico.

< Andiamo maestra, che cosa mi hai insegnato? Che l’umiliazione aiuta? > mi domanda ironicamente.

< Hai visto come mi guardava la gente? Avranno pensato “questa è pazza” o cose del genere... però sai cosa? Quello che pensa la gente e quello che faccio io sono cose diverse, io sono così, devo solo capire a chi sta bene e a chi no > dico sorridendo.

< Mi stai dicendo che la sto facendo tragica? >

< Esatto > dico.

 

Pov. Zayn

 

Certo che pure lei ha un caratterino.

 

< Probabilmente hai ragione > dico sorridendo.

< Forza, i ragazzi ti stanno aspettando > dice.

 

Annuisco e rientriamo.

 

< Oh, i piccioncini sono arrivati > dice Harry ridendo.

< Chiudi il becco, Styles > commenta Erika, forse mi sbaglio ma l’ho vista arrossire.

< Va meglio Zayn? > mi domanda Alice.

< Si, tutto ok > rispondo andando verso il parco.

< Bene ragazzi, le ultime 5 canzoni e poi ce ne andiamo > commenta Harry.

 

Pov. Erika

 

Mentre i ragazzi suonano Soul mi fa segno di avvicinarmi a lui in un angolino del locale, appena lo raggiungo mi indica Zayn.

 

< Cosa c’è? > gli chiedo.

< Hai visto come sorride ora che sta cantando? Prima non era così, che gli hai detto? > mi domanda.

< Niente di che tranquillo > rispondo < gli ho solo fatto capire che il suo caratteraccio non è un grosso problema >

< Le tue solite sparate davanti alla gente? > mi domanda ridendo.

< Mi conosci troppo bene > affermo ridendo.

 

Pov. Zayn

 

Finito di provare raccogliamo tutta la nostra roba pronti per andarcene a casa, siamo davanti all’uscita che aspettiamo Erika e Soul che sistemano le ultime cose del locale.

 

< Zayn... mi accompagni a casa? > mi chiede Alice.

< Non sei in macchina? > le chiedo.

< No, è passato a prendermi Harry... > risponde.

< Solo che adesso devo incontrarmi con una ragazza ed è già tardi e non posso riaccompagnarla > commenta Harry guardando l’orologio.

< È pure buio, non la puoi mandare a casa da sola > dice Niall.

 

Beh Niall e Liam abitano in zona, non posso fare altrimenti.

 

< D’accordo > dico sospirando.

 

Pov. Erika

 

Finito di sistemare tutto per stasera raggiungiamo i ragazzi all’uscita del locale.

 

< Beh, direi che ci vediamo stasera dopo cena > commenta Soul.

< Si > dice Louis < ma chi suona? > chiede.

< Un gruppo che hanno ingaggiato i miei, la vostra serata è programmata ogni giovedì > risponde Soul.

< Meglio, il sabato sera voglio bere, non suonare > commenta Zayn.

< Soul, prepariamo 20 casse di birre per i ragazzi stasera, pare che qualcuno si voglia sbronzare > dico io ridendo.

< Ecco miss. Simpatia > ironizza Zayn < tranquilla signorina, cercherò di non bere tanto > sorride facendomi l’occhiolino.

< Bene, io vado che sono in ritardo, a stasera > dice Harry salutando e correndo verso la macchina.

< Andiamo anche noi > dice Alice.

 

Aspetta... NOI?!

 

< A stasera ragazzi... > dice guardandomi.

< A stasera > dicono gli altri in coro, io non rispondo.

 

Pov. Zayn

 

Faccio la strada più lunga per accompagnare Alice, ma questa volta non mi farò fregare dal mio istinto maschile, facciamo la strada in silenzio quasi come stessimo camminando da soli, però Niall aveva ragione, non potevo lasciarla tornare da sola.

 

< Zayn... mi parli? > mi domanda.

< Cosa c’è... > commento.

< Non mi hai considerata per nulla, né alle prove, né sembra che tu voglia parlare adesso > dice.

< Alice, ne abbiamo già parlato > rispondo < io non provo niente per te al di fuori di una normale amicizia >

< Non è giusto... > commenta lei.

 

Pov. Erika

 

Soul ha deciso con Liam e Louis di mangiare fuori, ma io voglio tornare a casa per vedere come sta mamma, quello che non mi aspettavo è che Niall si è offerto di andare a casa sua, prendere la sua macchina e darmi un passaggio fino a casa.

 

< Ti ringrazio Niall, ma non eri obbligato > dico.

< Lo faccio più che volentieri, lo sai > risponde < allora... >

 

Ok quando non parlano subito mi preoccupano, che c’è ora?

 

< Hai deciso di venire domani? > chiede.

< Suppongo di si, ormai ci siamo messi d’accordo con Nicola > rispondo.

< Ascolta, mi sa che dobbiamo parlare di una cosa... > mi dice.

< Ovvero? > gli chiedo guardandolo mentre guida.

< Non ti offendere se non ti guardo in faccia quando te lo dico, ma non voglio vedere la tua espressione quando te ne parlo, tanto meno voglio investire la mia macchina > commenta sogghignando.

< Ok, ma parla, mi fai venire l’ansia > commento.

< Ricordi quando ho dedicato Night Changes ad una persona? > chiedo.

 

Annuisco ancora non capendo.

 

< Era per Jessica > commenta < c’era anche lei... >

< Sapevo che era lì, qualcosa l’avevo capita, ma non volevo mica azzardare > rispondo.

< Non volevo dirtelo perché sapevo saresti subito a raccontarglielo, e non avevo intenzione di parlare davanti a Soul e gli altri > dice.

< D’accordo, ma guarda che Soul e Zayn pensavano che avessi una cotta per me > commento.

 

Sgrana gli occhi.

 

< Stai dicendo sul serio? > mi domanda.

< Zayn ha pensato addirittura che stessimo insieme > affermo < avresti potuto dire che non la conoscevano >

< Non credi che avrebbero pensato ad una parata di culo? Sarebbe stato peggio > commenta lui.

 

Pensandoci non ha poi tutti i torti.

 

< Però, te lo chiedo per favore, non dirle niente > mi dice < voglio essere io a dirglielo >

< Stai tranquillo, sarò pure un tantino stronza, ma non sono senza cuore > commento.

 

Neanche io vorrei che fosse qualcun altro a dire a Zayn che mi piace, ma una cosa certa è che non sarò neppure io a dirglielo...

 

< Quando hai intenzione di dirglielo? > gli domando.

< Ho bisogno di tempo Erika... > risponde < la sera della dedica guardavo te per una sorta di sostegno, non sono ancora in grado di dirglielo direttamente... a malapena riesco a guardarla in faccia per anche solo per parlare normalmente >

< Sei proprio cotto > dico ridendo.

< Senti un po’ da quale pulpito > commenta < fai meno la stronza, siamo nella stessa situazione >

 

Rimango a bocca aperta, non l’avrà mica capito pure lui?

 

Pov. Zayn

 

Siamo arrivati a casa di Alice finalmente, il tempo non passava mai.

 

< Non vuoi entrare? > mi domanda aprendo la porta.

< No, devo andare a cambiarmi altrimenti arrivo a serata finita, ci vediamo > dico salutandola con la mano.

< A domani, Zayn... > commenta.

 

Già, dimenticavo che domani c’è anche lei con noi. Mi incammino verso casa, ma come mi sono messo in queste situazioni?

 

Pov. Erika

 

< Guarda che quando sono entrato al locale c’era un’aria pesante. E bada che non crederò che si tratti solo di una divergenza tra amici > commenta Niall.

< D’accordo > sospiro < possibile che ve ne siate accorti tutti tranne lui? > sbotto.

< L’hai potuto vedere da sola che ultimamente è parecchio stressato > risponde < dipenderà da quello >

< Già, sarà troppo distratto per notare una mocciosa che gli va dietro > commento.

< Smettila Erika > dice Niall < in mezzo a tutti noi sei tu la più matura >

< Come no > commento.

< E poi, non dovresti preoccupartene, infondo tra me, i ragazzi e Alice ha voluto parlare con te poco fa > afferma < è già un passo avanti.

< Per friend-zonarmi dici? Si non c’è dubbio > rispondo scocciata.

 

Niall scoppia a ridere.

 

< Ma hai notato o no che Alice l’ha ignorata completamente tutta la giornata? > mi domanda.

< Ho notato anche che sono tornati a casa insieme > affermo.

< E’ buio Erika, non poteva sicuramente lasciarla tornare a casa da sola > commenta lui.

< Sono andati a letto insieme Niall > commento.

< Questo non lo sapevo > dice sgranando gli occhi < ma a prescindere deduco che ad Alice non sia andata bene > dice.

 

La macchina si ferma davanti casa mia.

 

< Forse hai ragione > dico aprendo la portiera < grazie del passaggio Niall > dico.

< Non c’è di che, stronzetta > risponde facendomi la linguaccia.

< Ti fai tutto il santarellino ma qualche punto me lo superi > rispondo ridendo.

< Ci vediamo stasera > risponde ridendo.

 

Annuisco e chiudo lo sportello, la macchina riparte ed entro in casa.

 

Pov. Zayn

 

Sono appena arrivato a casa, apro la porta.

 

< Sono tornato! > affermo.

< Ciao Zayn > dicono mamma e papà.

< Che mangiamo? > chiedo entrando in cucina.

< Siediti Zayn, dobbiamo parlare > dice mio padre.

 

Che diavolo succede adesso? Mi siedo a tavola, è tutto pronto, ma la loro faccia mi dice che mi faranno passare la fame.

 

< Tuo padre è stato promosso > dice mamma < entro il mese prossimo...dobbiamo trasferirci >

 

Sgrano gli occhi. Ditemi che stanno scherzando.

 

< State scherzando vero? > grido < è il mio ultimo anno, devo prendere il diploma, ho i miei amici, la band, la squadra > dico < non potete farmi questo >

< Prenderai il diploma da privato... per il resto vedi tu come salutare i tuoi amici > commenta mio padre.

 

Mi alzo da tavola di scatto.

 

< Vado in camera mia > sbotto.

 

Pov. Erika

 

Sono sotto la doccia, mamma e papà sono andati a sistemare le cose per la serata e sembra che lei stia bene adesso, esco dalla doccia, metto l’accappatoio e vado a vestirmi. Mentre mi sto sbrigando mi arriva un messaggio.

 

Mamma e papà hanno detto di sbrigarti, è già pieno di gente. -S

Ho quasi finito. -E

 

Finisco in fretta di vestirmi e prendo la macchina di papà, altrimenti non mi sbrigo più.

 

Pov. Zayn

 

Mentre sono sdraiato sul letto ad assimilare il tutto mi arriva un messaggio.

 

Sto andando al locale in macchina, ti serve un passaggio? -E

 

NON HO FATTO NEANCHE UNA DOCCIA!! Maledizione alle notizie last minute.

 

Se non hai fretta aspettami cinque minuti, il tempo di sbrigarmi due cose. -Z

 

Corro in bagno, mi lavo velocemente, mi asciugo e mi vesto, poi prendo il telefono in mano.

 

Sono giù. -E

 

Scendo di corsa e salgo in macchina.

 

< Ciao Erika > dico ansimando.

 

Pov. Erika

 

Appena sale in macchina sembra leggermente stravolto, pare abbia fatto di fretta.

 

< Potevi fare con calma > dico mettendo in moto < tanto ero già in ritardo quando sono partita da casa > aggiungo ridendo.

< Beh, in genere siete voi quelle che si fanno aspettare > commenta ironicamente.

< Giusto, giusto > dico < non roviniamo la reputazione di voi ragazzi > aggiungo ironizzando.

 

Pov. Zayn

 

Tra una cosa e l’altra arriviamo al locale, sono ancora agitato per la notizia, ma cerco di contenermi, devo trovare un modo per dirlo ai miei amici. Io ed Erika scendiamo dalla macchina, c’è un via vai di gente.

 

< La vedo tragica stasera > commenta lei mentre entriamo.

< Erika per favore > dice sua madre raggiungendoci < vai subito a metterti il grembiule, c’è tanto lavoro > commenta.

 

Erika annuisce senza aggiungere altro, mi saluta con la mano e se ne va.

 

< Zayn, ascolta... > mi dice sua madre < mi scoccia chiedertelo, ma abbiamo davvero bisogno di aiuto, ti pagheremo... > commenta.

 

Beh, io ho bisogno di distrarmi, e Soul ed Erika hanno bisogno di aiuto.

 

< Certo, cosa devo fare? > chiedo.

< Occupati dei tavoli a sinistra, Erika si occuperà di quelli al centro e Soul di quelli a destra, grazie mille > dice < ti devo molto >

< Si figuri > dico.

 

Corro da Soul a chiedergli un block-notes per le ordinazioni e inizio a fare quello che mi è stato detto, ad un certo punto noto Erika guardarmi ed andare direttamente da sua madre.

 

Pov. Erika

 

Vado da mia mamma arrabbiatissima.

 

< Mamma! Che ti salta in mente? > le domando.

< Erika, avevamo bisogno d’aiuto... > commenta.

< Scordatelo, già ha problemi per gli affari suoi, non deve stressarsi ulteriormente per aiutarci > rispondo.

 

Mi sono resa conto dopo che Zayn si era avvicinato e ha sentito la nostra conversazione.

 

< Erika... va tutto bene, tranquilla > mi dice lui.

< Non è giusto Zayn, questo locale non è una tua responsabilità > commento.

< Davvero, è tutto ok > risponde.

< Ragazzi, la smettete di discutere? > chiede Niall avvicinandosi.

 

Aspetta, ma Harry e Niall hanno i grembiuli addosso? Perché?

 

< Ma cosa... > dico non riuscendo a completare la frase.

< Vi diamo una mano anche noi > dice Niall schiacciando l’occhiolino.

< Non possiamo pagarvi tutti... > dice mia madre.

< Ci siamo proposti noi, signora, non ci deve pagare niente > commenta Harry.

< Questo ed altro per i nostri amici > dice Niall sorridendomi.

 

Guardo Soul che sta prendendo le ordinazioni ai tavoli, si gira nella nostra direzione e annuisce come per dire “lasciali fare”.

 

< D’accordo, allora a lavoro > dico alzandomi le maniche e prendendo il block-notes in mano.

Ed eccomi con il nuovo capitolo :D

Ci ho messo un po' ma spero ne sia valsa la pena :/

Fatemi sapere se vi piace, buona lettura :)

  
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