Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: lilly0806    17/11/2017    1 recensioni
*Storia Interattiva/ad oc* Iscrizioni Chiuse
Dopo la guerra tutti gli istituti hanno bisogno di tempo per riprendersi dalla guerra, quello di Londra non è escluso. Sono passati 5 anni dalla fine della guerra e la famiglia Nightrose sta per affrontare l'arrivo di alcuni giovani Shadowhunters che aggiungeranno sicuramente il loro contributo a quello che già combinano i cugini Matthew e Lizbeth.
Genere: Avventura, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Shadowhunters e altre scocciature'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dylan
Siamo ormai tutti nuovamente all'ingresso del parco ad aspettare che anche Lizbeth torni qui, dato che è l’unica che ancora non ha fatto rapporto, quando l'istruttore Nightrose risponde in tutta fretta ad una chiamata sul cellulare "Lizbie? Lo hai trovato?" chiede nel secondo in cui si porta il cellulare all’orecchio ma la sua espressione, prima speranzosa, si fa sempre più preoccupata con il proseguire del monologo dall'altro lato della linea.
"Dobbiamo andare." è tutto ciò che dice prima di correre in una direzione che sembra portare nel punto più remoto del parco, proprio la zona che doveva controllare Liza. In pochi secondi stiamo tutti correndogli dietro e, quando spuntiamo nella radura, la prima cosa che mi si fissa nella mente è il sangue e mi blocco di colpo davanti a tutti quei corpi a terra, resi praticamente irriconoscibili dai segni di artigli. Opera di un Licantropo senza dubbio. Anche gli altri ragazzi sono bloccati davanti alla brutalità della scena, quasi tutti siamo passati dall'Accademia e, nonostante l'addestramento, questo è il primo vero massacro a cui ci troviamo di fronte. Gli adulti, al contrario, non si fermano neanche per un secondo: Jeremy raggiunge Lizbeth, seduta a terra vicino ad un ragazzo biondo che riconosco come Ryan, il Licantropo che abbiamo conosciuto ieri, sollevandola di peso e portandola via da qui senza chiedere il permesso a nessuno, lasciando il direttore dell'Istituto ed il proprio Parabatai ad occuparsi del resto.
"Il ragazzino è da questa parte." prende allora la parola Ryan, incamminandosi in una direzione nel mezzo dei corpi. Non mi ero accorto di quanto l'atmosfera si fosse fatta pesante prima che la sua voce mi riscuotesse al punto da rimettermi in moto le gambe.
"Rimanete qui, ce ne occupiamo noi." la voce di Andrew è dura, ma il tono preoccupato è ancora percepibile, quando pronuncia queste parole. Io e Mumi ci blocchiamo di scatto, avendo inconsciamente fatto qualche passo nella direzione indicata dal Licantropo, e anche gli altri non accennano un passo anche se sento dei sussurri alle mie spalle. Restiamo a guardare mentre i tre adulti si chinano su un corpo per un breve momento prima che il nostro istruttore si rimetta in piedi e ci raggiunga, il corpo del ragazzino italiano tra le braccia, mortalmente pallido: "Torniamo a casa, ha bisogno di cure"
É soltanto quando siamo quasi alle porte dell'Istituto che Gabe riapre gli occhi e lo sento chiaramente pronunciare qualche parola, prima di perdere nuovamente conoscenza: "Prendevano ordini…" le sue parole rimangono nell’aria e tutto sembra bloccarsi.


Stephan
Il ragazzo davanti a me sembra così giovane, non più vecchio di Matt, eppure so dai file che è nato negli anni ‘20 e adesso è a capo del clan di vampiri più grande di Londra.
“Io non c’entro niente con questa storia.” ribadisce incrociando le braccia. I vampiri alle sue spalle ci guardano male ma lui sembra più che altro preoccupato: “La frase del ragazzino può significare mille altre cose.”
“O può significare che state cercando di combinare qualcosa, anche se non capisco che interesse avete nel rapire uno shadowhunter.” affermo, muovendo la penna nervosamente. È un grattacapo che di certo non ci serviva e la reazione che sicuramente avranno i genitori del ragazzo… per l’Angelo, dopotutto se succedesse qualcosa a Liza o a Matt neanch’io penso che riuscirei ad agire in modo razionale. Se non altro i vampiri sembrano desiderosi di collaborare e volevano sicuramente evitare il coinvolgimento del Conclave anche se è stato inevitabile.
“Non abbiamo alcun interesse infatti. Anche perché se anche avessi mai avuto motivo per voler uccidere un ragazzino che non conosco, non lo avrei fatto in modo così evidentemente colpevole. Avanti, non lo avrei fatto dissanguare da un branco di neonati che, per la cronaca, non ho creato io.” ripete, alzando leggermente il tono. Stringe i pugni, l’unico segno che sta perdendo il controllo, e un po’ lo ammiro: quelle che gli stiamo rivolgendo sono accuse gravi e nonostante tutto se la sta cavando egregiamente nel difendersi, anche se non penso che basterà.
“Dubito però che potessero passare così tanto inosservati al tuo comando, altrimenti hai dei forti problemi con la leadership… qui leggo inoltre che sei stato visto nei dintorni dell’Istituto più di una volta nell’ultimo periodo.” affermo, leggendo direttamente dai rapporti delle pattuglie.
“Io stavo… controllando.” risponde stringendo i denti e guardando da un’altra parte. Non posso fare a meno di guardarlo sconvolto, cercando di capire cosa intende. Sto per domandare spiegazioni quando la porta del santuario si apre di botto, andando a sbattere contro il muro e facendo voltare tutti i presenti.
“Non può essere stato lui!” grida Matt, afferrandosi poi le ginocchia, cercando di riprendere fiato. Deve aver corso fino a qui dalla camera di Liza che è nella ala più lontana rispetto a questa stanza.
“Matthew, questo non è il momento.” sospiro, indicandolo con la testa agli shadowhunters alle mie spalle che si muovono per portarlo fuori. Ero a conoscenza di una qualche relazione, che non ho mai voluto indagare a fondo, fra di loro ma non posso permettere alla cosa di interferire con la mia indagine.
“No, devi ascoltarmi zio! Io so per certo che non era lui e conosco anche altre persone che potrebbero testimoniare! Chiama Robyn Alyz se non mi credi!” afferma liberandosi dalla presa dei due che gli si erano avvicinati. Lo guardo un po’ stranito prima di rispondergli: “Scherzi, vero?” non posso già aver perso l’unico sospettato.



Katerina
Io e Lola andiamo verso la cucina, senza veramente sapere cosa fare se non chiacchierare e prendere confidenza con l’Istituto, le lezioni per oggi sono finite e ci hanno esonerato dalle pattuglie finché non capiscono cosa sta succedendo o non decidono cosa fare con noi.
Ci blocchiamo di scatto quando vediamo Emily che guarda all’interno della stanza con aria preoccupata senza accorgersi di noi. Prima che possiamo chiederle cosa sta facendo ci pensa Muriel, arrivando dall’altro lato del corridoio con Lacey: “Cosa combinate?” domanda infatti, rivolgendosi a tutte noi.
“Noi siamo appena arrivate in realtà.” risponde per entrambe Lola e io annuisco senza quasi pensarci. Ora che siamo ferme qui da un po’ mi sembra di sentire un profumo delizioso provenire dalla cucina.
“Liza sta facendo dei dolci.” si decide allora a parlare la ragazzina polacca. Appena sentiamo questo, ci voltiamo tutte verso la porta come dei segugi in cerca di una preda: la figlia dei padroni di casa ieri sera è stata riportata in Istituto in tutta fretta, con il ragazzino moribondo subito dietro, da allora nessuno di noi l’aveva vista, ha saltato perfino le lezioni preferendo rimanere chiusa in camera sua.
“Pensate che possiamo chiederle qualcosa?” domanda Lola, la curiosità che permea la sua voce e, dopotutto, come biasimarla? Anche quelli di noi che erano presenti alle ricerche non hanno avuto informazioni a proposito di niente che riguardi ciò che chiamano ‘l’incidente’.
“Non penso sia il caso.” Andrew ci sorprende arrivando alle nostre spalle, non l’avevo minimamente sentito. Continua a parlare avvicinandosi alla porta: “Penso che tutte voi abbiate cose migliori da fare, piuttosto che stare qui impalate, perciò andate.” conclude, entrando e chiudendo la porta alle sue spalle.


Alice
"Signora Nightrose?" quand sento una voce chiamarmi dalla porta, trattengo a malapena un sorriso, questa ragazza è sempre così formale che parlarci mi diverte fin troppo.
"Alice, Lacey, chiamami Alice." continuo ad insistere, ma so che ci vorrà un sacco di tempo prima che smetta di darmi del lei.
"Si, mi scusi. Gabriele sta meglio?" sentendo la sua domanda, guardo verso il letto in cui lo abbiamo messo al suo arrivo poche ore fa: ha cominciato a riprendere un po' di colore in viso ma, nonostante questo, è ancora spaventosamente pallido e la flebo di sangue vicino al letto fa ben poco per rassicurare riguardo le sue condizioni generali.
"Onestamente, non lo so. Non ho mai visto dei vampiri attaccare in questo modo…" affermo, quasi senza pensarci. Quando mi volto di nuovo a guardare la ragazzina, mi accorgo dello sforzo che sta facendo per nascondere la paura che sta provando e capisco che devo stare più attenta a quello che dico, questi ragazzi non hanno ancora visto la brutalità del mondo delle ombre, quello vero, non la versione ridotta davanti a cui li mettono in Accademia.
"Capisco." mi risponde dopo qualche istante, per poi continuare: "Penso che andrò a dirlo agli altri, con permesso." e questa volta non riesco proprio ad impedirmi del tutto di ridere, nonostante la brutta situazione che ho per le mani. Se Lacey mi ha sentita, è stata tanto educata da fingere che non sia accaduto, mentre si richiudeva la porta alle spalle.
Rimasta sola, rimuovo le medicazioni che coprono le ferite di Gabriele. Ancora non mi fido a disegnarli un Iratze: non abbiamo mai avuto a che fare con così tanti morsi tutti insieme perciò non so quale effetto collaterale potrebbe avere una chiusura rapida delle ferite. La medicina mondana dovrà bastare, almeno per qualche giorno finché non si stabilizzerà un po’.
Mi siedo nuovamente vicino al suo letto, voglio essere presente se dovesse svegliarsi. I ragazzi si sono offerti di effettuare qualche turno per me ma erano così provati dalla serata, quando sono tornati, che non ho trovato la forza di affidargli anche questa responsabilità. Stephen pensa che non dovremmo essere troppo teneri ma rimangono soltanto dei ragazzi, è così sbagliato volerli proteggere almeno un po'? Guardando Gabriele, mi rendo conto di quanto sia stato fortunato. Nella sua sfortuna, mi correggo quando mi rendo conto del cinismo dietro il mio stesso pensiero. Se lo avessero trovato soltanto pochi minuti più tardi, per lui non avrei potuto fare niente ed anche così, non saprò per certo l'estensione dei danni fino a che non avrà ripreso conoscenza in modo da poterlo sottoporre ad esami più approfonditi.


Lilly
Ciao!
So già che la formattazione verrà da schifo ma per lo meno stiamo continuando a pubblicare in orario! Yeeeee
Ho bisogno di positività perché lunedì ho una cosa da fare che mi sta facendo un po panicare… ma non dico altro per scaramanzia, se volete saperlo lo dirò una volta che sarà passata…
Sto guardando Coliandro in questo momento perciò è meglio se chiudo e torno a dargli attenzione ^.^
A presto :*
Ps. La prima volta che compaiono i prestavolto di Alice e Stephen!!!!!!!!

Macchan
Salve gente, rieccoci qui con il capitolo successivo.
Anche se io non so bene come faccia ad essere ancora sveglia e reattiva abbastanza da star scrivendo questo angolo, dopo la giornataccia che ho avuto oggi..
Tra notte insonne, dentista e lavoro non so nemmeno più da che parte sono girata.. (e ho ancora la lingua FUCSIAAAAAAAAA) Giusto per rendervi partecipi dei miei drammiXD
A parte questo, spero proprio che questo nuovo aggiornamento vi sia piaciuto!! Ci si rivede il primo di Dicembre~

SPOILER
"Non sembra sapere bene cosa dire, non davanti a tutte queste persone, e vederlo incerto mi aiuta un poco a calmare i nervi "Potete continuare senza di me, per un po'?" pongo la domanda soltanto per sembrare educato, ma in verità non mi interessa molto la risposta che avevano intenzione di darmi: appena ho finito di parlare già ho iniziato ad allontarmi dal gruppo.
Li sento borbottare, sicuramente scontenti da quella che stanno reputando una diserzione, ma continuo a camminare.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: lilly0806