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Autore: HIMsteRoxy    17/11/2017    1 recensioni
Anthony, musicista punk rocker quarantacinquenne si ritrova a dover affrontare la realtà di tutti i giorni, quando si ricorderà improvvisamente di avere una figlia di quindici anni di cui occuparsi.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il luogo che Anthony ha scelto – e che coincide esattamente con l’idea che si è fatta di divertimento – è in realtà un piccolo villaggio sulla costa. Non uno di quei villaggi sconosciuti e sperduti, ma un villaggio abbastanza famoso, perché luogo di ritrovo per molti amanti della musica in generale. Un luogo molto speciale per Anthony, perché ha un posto ancora più speciale nel suo cuore e fa parte del suo passato e quindi della sua adolescenza. È un luogo che lo ha segnato moltissimo, in positivo, dal punto di vista musicale. Qui infatti ha potuto conoscere molta gente con le sue stesse passioni, entrare nel mondo della musica e scoprire tutti i grandi che, negli anni avvenire, avevano fatto la storia del punk rock.
In ogni periodo dell’anno, ma soprattutto in estate, il villaggio si riempie sempre di gente e di visitatori arrivati da ogni parte del mondo, con l’unico scopo di divertirsi e di poter ascoltare della buona musica, in compagnia.
Dopo aver parcheggiato l’auto, proprio di fronte ad una immensa spiaggia semideserta, Anthony e Kirsten scendono e si dirigono assieme verso l’unico pub del posto.
Anthony si volta indietro di tanto in tanto per osservare Kirsten, che è occupata invece a guardarsi attorno con curiosità e il cui sguardo è stato rapito soprattutto dall’oceano. Nei suoi occhi è visibile quel particolare luccichio, quando si è estasiati da un determinato panorama e non si riesce a distogliere lo sguardo.
Anthony capisce esattamente cosa sta provando Kirsten, anche se per ragioni diversi dalle sue. Anche lui, ai tempi, era stato rapito dal quello stesso panorama, ma adesso sono soprattutto i ricordi a fargli questo effetto. In questo momento si sente felice, di una felicità paragonabile quasi all’estasi. Ogni angolo di strada gli riporta alla mente dei determinati ricordi e questo non può che renderlo assolutamente felice.
Si volta ancora una volta verso Kirsten e la osserva, senza staccare gli occhi dalla sua figura, quasi volesse trasmetterle tutto ciò a cui sta pensando, a tutte le immagini che si susseguono nella sua mente, e rimasi quasi deluso, rendendosi conto che è assolutamente impossibile che lei possa provare quelle stesse emozioni.
Raggiungono il pub e varcano la soglia. Anthony si dirige direttamente verso il bancone, dove un uomo possente e basso lo saluta calorosamente. È il proprietario del locale; un suo vecchio e carissimo amico, di nome Jonathan. Si abbracciano più volte e subito iniziano a parlare dei vecchi tempi e di quelli nuovi, delle proprie famiglie e delle proprie occupazioni, quindi Anthony finalmente gli presenta Kirsten.
Dopo i convenevoli, essendo già ora di pranzo, padre e figlia ordinano qualcosa da mangiare e da bere, quindi prendono posto in uno dei tavoli liberi. Anthony si guarda attorno estasiato e osserva le miriadi di foto e di poster che, nei tempi, sono stati attaccati alle pareti e che sono stati conservati, in tutti questi anni, come dei veri e propri cimeli. Ritraggono band famose degli anni 70 e 80, copertine di dischi, foto autografate assieme ai fan o semplici foto di gruppo tra amici. In una di queste ultime, Anthony ricorda che ce ne dovrebbe essere una che dovrebbe ritrarlo con degli amici. Deciso a individuarla, inizia a guardare ogni singola foto, mentre ancora una volta i ricordi lo invadono.
Kirsten lo segue con lo sguardo e viene subito rapita anche lei dalla miriade di fotografie, sparse per tutto il locale.
«Questo locale è pieno zeppo di fotografie e poster. Deve essere abbastanza famoso!» constata, rivolgendosi verso il padre.
Anthony lascia perdere, per qualche attimo, la faticosa ricerca e si volta verso Kirsten. Coglie allora l’occasione per rispondere alla sua affermazione e per parlare, senza problemi, delle serate passate in quel locale. Si sente onorato di poterne parlare con lei e di poter così ricordare apertamente uno dei periodi più belli della sua vita.
«E lo è, infatti!» Qua hanno suonato un sacco di band ed è stato da anni un luogo di ritrovo per gli amanti di ogni genere di musica. Non solo per quelli come me! Qua dentro entrava gente di ogni stile o cultura.» esclama, sorridendo. «Questo posto è molto speciale per me, è uno dei posti che preferisco in assoluto. Quando avevo la tua età, più o meno, venivo sempre qua, quando ne avevo la possibilità, per incontrare gli amici e per parlare delle nostre più grandi passioni.»
Kirsten lo ascolta attentamente, senza perdersi nemmeno una parola. In realtà, è davvero curiosa di poter sapere ogni piccolo particolare e di conoscere soprattutto suo padre o com’era, quando lui aveva la sua età. Lo guarda con comprensione e inizia istintivamente ad immaginarsi l’uomo che ha davanti, con un look più o meno simile a quello attuale, mentre scherza con i suoi amici o inizia a suonare la chitarra, davanti a molta gente con la sua stessa passione.
«Dovrebbe esserci qui, infatti, da qualche parte nel locale, una mia foto, sai? Vorresti vederla, per caso?» chiede Anthony, voltandosi nuovamente verso i muri tappezzati. Kirsten annuisce entusiasta e segue con lo sguardo il padre, che nel frattempo si alza e si allontana appena, per cercare la preziosa foto. Gli occhi di Anthony sono puntati su ogni singola foto, attenti a non lasciarsi sfuggire nemmeno un singolo dettaglio, ma alla fine rinuncia. Le foto sono troppe e, così facendo, non riuscirà mai a trovarla. È costretto a chiedere aiuto a Jonathan. L’uomo li raggiunge e, questione di pochi secondi, riesce a ritrovare la famosa foto.
Anthony la indica tutto contento e fa segno a Kirsten di raggiungerlo. La ragazza si alza immediatamente e osserva con trepidazione la foto. Riconosce subito la figura giovane del padre, che nella foto indossa dei vestiti scuri e ha i capelli cortissimi, quasi rasati. Abbraccia alcuni amici e, nel frattempo, ammicca verso l’obbiettivo e indica con un dito il fotografo.
Kirsten continua a guardare la foto e si stupisce di quanto sia giovane suo padre, quindi fa il confronto con l’uomo che ha accanto e ammette che non è affatto cambiato, a parte ovviamente gli anni.
Nel frattempo, la loro ordinazione è già pronta, quindi riprendono posto al loro tavolo e iniziano a mangiare, mentre riprendono la conversazione già iniziata, incentrata tutta sul passato.  

  
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