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Autore: vesta    18/11/2017    0 recensioni
Due corpi, due anime che si rincorrono da molto prima che se lo ricordino...
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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“Wow... Sembri proprio senza cuore in questo racconto” Dice Sara.

“Infatti, Ele non è che hai esagerato un pochino?” Aggiunge Daria.

“Beh è anche vero, che da quando è arrivata la Ele, Cristi si è sciolta non trovi?” Continua Sara.

“Effettivamente prima di conoscere Elena era apatica e taciturna...” Nota Daria.

“Esatto è quello che intendo! Decisamente preferisco la Cristi di adesso rispetto a quella di allora... Prima, ad essere sinceri, mi intimoriva un poco..”  Confessa Sara.

“Anch'io la penso così, era fredda, seria, morire se ti faceva un sorriso!” Aggiunge nuovamente Daria.

“Dovete ringraziare me per il fatto che adesso non sia più la persona terrificante di un tempo.” Conclude Elena arrogantemente.

“Ehi... Perché diamine state parlando di queste cose al passato? Io sono ancora così, o, per lo meno, una volta forse non vi avrei uccise, ma adesso, lo farei con sommo piacere, quindi probabilmente avete ragione sul mio cambiamento...”

 Intervengo per dare un taglio a questa discussione priva di un minimo di senso!

C'è uno scambio di sguardi e decidono di smettere di parlare dell'argomento.

“Comunque Elena ha ragione: il fattore comune delle tue amicizie è sempre Rayan...” Ci fa notare Valeria.

“Ovvio che lo è! Io ho sempre ragione!” Dice Elena dopo intensi secondi di silenzio.

 

''Driiiiiiiiiiiiiin''

“Bene, adesso c'è l'intervallo, l'ora è finita e noi non abbiamo combinato niente di niente!!”

 Sbraita contro di noi Elena.

“Ma si dai, che vuoi che sia! Finiremo un altro giorno!”

Cerca di tranquillizzarla Sara dandole una pacca sulla spalla e dopo questo la vedo già finire male....

“Beh potremmo trovarci nel pomeriggio a casa di una di noi per lavorare no?”

Propongo velocemente, per evitare a Sara un enorme bernoccolo sulla testa che Elena le avrebbe sicuramente inferto, essendo già in posizione d'attacco armata di dizionario.

Forse hanno ragione loro: mi sono rammollita.

“Si, potrebbe andare bene...” Dice Elena riponendo il dizionario.

“Adesso però dobbiamo decidere a casa di chi.”

 Aggiunge poi visibilmente eccitata dalla mia proposta, a volte mi stupisco di quanto bene la conosca...

“Visto che lo ha proposto Cristi potremmo andare da lei” Suggerisce Daria.

Il mio sguardo terrificato rivolto ad Elena è istintivo, ma lei mi guarda palesemente presa alla sprovvista.

“Io invece direi di andare a casa di Valeria per due semplici motivi: è stata lei a farci perdere tutta l'ora con le sue inutili domande e, in secondo luogo, sempre per via delle sue domande, adesso lei sa molto su di noi, mentre noi un bel niente su di lei.”

Parlo veloce, sorpresa piacevolmente di non aver perso la mia schiettezza.

“Ma Cristi, non puoi auto-invitarti in questo modo a casa degli altri!” Mi rimprovera Daria.

“Io invece la trovo un'ottima idea!” Corre in mio soccorso Elena, alla quale sarò eternamente grata.

“ Dai Daria io non ci trovo niente di male! Oh! Ho appena avuto un'idea geniale: potremmo anche fermarci a dormire!”

Fa sentire anche la sua opinione Sara, che penso sia più eccitata di tutte, per poi stringere le spalle a Daria che dice:

“Ragazze non vi rendete conto che è tutto estremamente maleducato?! Insomma non abbiamo neanche chiesto niente alla povera Valeria...”

Tutte ci voltiamo verso la persona chiamata in causa.

“Per me non c'è nessun problema, d'avvero, potete venire e stare quanto volete!” Ci dà il via libera Valeria un po imbarazzata.

“Siiiiiiiiiiii!!!! Visto Darietta? A lei non da nessun fastidio, impara a fidarti di noi!”

Strilla entusiasta Sara che poi prende a confabulare sulle cose che mangeremo, dove dormiremo, i giochi che faremo...

“Pensi per caso di andare ad un pigiama party?!” Le domanda alterata Elena.

“Si” Le risponde sinceramene, ed ingenuamente aggiungerei, prima che io le sussurri all'orecchio la questione delle ricerche.

“Ma si dai, tanto dobbiamo solo finire di mettere insieme le nostre ricerche ed il lavoro è fatto!”

Vedo Daria colpirsi con una mano in fronte e io mi preparo all'imminente strigliata..

“Finire?! Finire?! Dobbiamo ancora iniziare razza di oca!! Finire guarda te...... E poi cos'hai detto? Le NOSTRE ricerche?! Vorrei ricordarti che tu non l'hai nemmeno fatta!!”

Sapendo che la questione andrà per le lunghe mi allontano in direzione della porta quando sbatto contro qualcuno.

'Chi è questo razza di idiota che-' Non c'è neanche bisogno che me lo chieda....

“Ehi ciao Cri, cos'è vuoi un abbraccio?”

Neanche finisce di chiedermelo che mi ritrovo tra le braccia di un completo Idiota. Mi stringe così forte che non riesco nemmeno a respirare e sospetto che stia tentando di uccidermi.

“Cosa stanno facendo Sari e la Ele? Stanno litigando? Perché?”

Non solo mi sta uccidendo, ma il suo solito fare domande a cui si risponde con delle altre domande mi da così sui nervi che ormai ne sono sicura: vuole soffocarmi, ma prima vuole torturarmi con la sua idiozia!

“Cri mi vuoi rispondere? Mi stai ancora ignorando? Perché fai sempre così? Aspetta perché hai quel colorito bluastro? Stai male per caso?”

Cielo! Qualcuno faccia finire questa tortura!

“Forse ti sto stringendo troppo? - allenta la forza con cui mi stinge e riesco finalmente a respirare – Ma anche tu sciocchina dovresti dirmelo se il mio affetto è troppo soffocante per te!”

Dopo aver fatto questa battuta che rispecchia a pieno la sua scarsa attività cerebrale, gli lancio una delle mie migliori occhiatacce e lui mi lascia andare del tutto.



“Figo andate a fare un pigiama party!!!”

Questo è il suo commento dopo aver saputo il motivo della litigata delle due ragazze.

“NON è UN PIGIAMA PAR- TU!!” Urla Elena dopo essersi girata verso la fonte di tutte le cavolate di questo mondo.

“...Io ?” Chiede titubante Rayan.

“Si tu! Ti sfido!” Dichiara agguerrita Elena, la quale ormai sembra che abbia dimenticato la sua precedente rabbia, grazie alla solita fortuna sfacciata di Sara.

“Bene piccoletta fatti sotto! In che cosa sta volta?” Chiede il pezzo d'Idiota con uno sguardo che non promette nulla di buono....

“ Ho saputo della tua prodezza di stamane... Voglio farti vedere che io riuscirei a superati. Tutto il corridoio: dal bar fino ai bagni, ci stai?” Espone la sfida Elena.

“Ovvio che ci sto! La posta in gioco? La solita?” Accetta l'idiota.

“Il primo posto nel cuore di Cristina!!”

Urlano in coro ed io non posso fare a meno di desiderare di morire all'istante.

Ma perché le persone a cui tengo di più sono così idiote?

 

 

  
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