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Autore: lilydreaming    18/11/2017    0 recensioni
Nina arriva in casa Anubis, ma non sa che vivere in casa Anubis, non vuol dire farne parte. Nina dovrà lottare per essere accettata. Amicizia, amore, sesso, alcol e tanto altro.
Attenzione uso di linguaggio volgare e scurrile.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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20°Capitolo



Amber, beh era una brava ragazza in fondo, ma seguirla dentro un centro commerciale non era stata una buona idea. La bionda aveva già provato decine di abiti, la stessa quantità necessaria per vestire mezza popolazione femminile, almeno era quella che stava pensando Nina in quel momento.
“Nina come mi sta questo vestito?” Domandò la bionda svampita, per quello che era tipo il ventottesimo vestito per la giornata.
L’americana ormai stanca, le rispose senza guardarla. Tanto avrebbe fatto lo stesso di testa sua. Allora a che pro il suo giudizio? “Stai bene Amber.”
La bionda platinata le inviò un’occhiataccia. Amber per quanto potesse sembrare frivola non era di certo una sciocca, e sapeva benissimo quando qualcuno le stava mentendo. “Nina dovrebbe imparare a mentire meglio, sul serio.”
“Scusami Amber, ma hai davvero bisogno di tutti questi vestiti nuovi?”
“C’è sempre bisogno di vestiti nuovi Nina.”
Nina abbassò il capo, sorridendo.”Touchè.”
“Oh perché non provi qualche vestito anche tu? Non puoi andare sempre vestita come se fossi scappata da casa.”Dichiarò Amber senza  pelli sulla lingua, alla faccia del tatto.
Nina fece una smorfia. Non sapeva se offendersi, o no. “Non ce n’è bisogno, sto bene cosi.”
“Su, vedrai che con un vestito nuovo Fabian ti noterà di più, anche se  Fabian di moda femminile ne capisce poco  niente. Beh tutti a dirla tutta, nessuno in casa conosce quella che è veramente alla moda  a parte.” Proferì con nonchalance Amber. La modestia non aveva mai bussato alla sua porta.
Nina si congelò.”Ehm perché dovrebbe interessare a Fabian quello che indosso o non indosso?”
Amber fece un occhiolino malizioso. “Oh andiamo, lo sappiamo entrambi.”
“Io e Fabian siamo solo amici.”Disse Nina abbassando lo sguardo. Erano quello che erano, solo amici, beh non erano mai riusciti mai ad attraversare quella linea.
“Certo, come no. La smettiamo di dire cazzate?”Affermò Amber incrociando le braccia. Per lei erano già coppia decisa, e guai a contraddire il guru dell’amore.
“Ma..”
“Su, ti cerco qualcosa di decente da indossare.” Squadrò l’amica dalla testa ai piedi.“ Oh Dio Nina!Hai mai sentito parlare di tacchi? Gridò Amber vedendo le ballerine indossate da Nina.
 
 
 
Per Eddie le cose andavano finalmente per il verso giusto. Patricia aveva finalmente ammesso i suoi sentimenti per lui, e i due erano diventati a tutti gli effetti, una coppia. Ciò nonostante non avevano ancora agito come una coppia, a parte per il sesso, ma di certo di questo Eddie non se ne preoccupava, sarebbe accaduto tutto con il tempo. Cosi passò tranquillamente a trafficare con il suo laptop, comodamente seduto nel soggiorno di casa Anubis. Parlando del diavolo.
Patricia si sedette come se nulla fosse sulle sue ginocchia, lasciando Eddie visibilmente divertito.” Abbiamo finito le sedie per caso, questo è grave, dobbiamo dirlo immediatamente a Trudy.”
“Oh stai zitto.” Rispose Patricia.
Il giovane americano ridacchiò.”Sto scherzando Yacker, allora come mai tutta questa improvvisa voglia di starmi azzeccata come zecca?”
“Mi sono solo seduta sulle tue ginocchia, non mi sono strusciata su di te!”Sbuffò Patricia.
“Ok, allora?”
Patricia prese prima un sospiro, segno che aveva riflettuto su quello che stava per dire.“Ho pensato che dovremmo iniziare a comportarci più come coppia, a parte..”
“A parte il sesso?”Finì Eddie per lei.
“Sì, ma non vorrei diventare una di quelle coppie smielate che sono 24 ore su 24 attaccato come colla.”
“Disse la ragazza che è seduta sulle mie ginocchia.”
“Eddie!”Lo rimproverò la ragazza.
Il biondo alzò le mani per difendersi.“Che c’è? Ad ogni modo capisco cosa vuoi dire, e uccidimi se mai finiremo  in quel modo.”
“Vale lo stesso per me.”
“Ok, allora cosa vuoi fare come attività di coppia?”Domandò l’americano. Se dovevano comportarsi da vera coppia, dovevano iniziare fin da subito.
“Tu cosa stavi facendo?”
“Stavo per vedere un film.”
“Non ho voglia di vedere un film, cerca altro da fare.”Si lamentò la rossa.
Eddie sbuffò, roteando poi gli occhi.“È questo quello che stiamo per fare? Io consiglio qualcosa, e tu snobbi non consigliando nessun’altra attività, ma non farai altro che lamentarti?”
“Saltiamo la parte dei lamenti, e passiamo al dunque.”Disse la rossa maliziosa.
“Ovvero?”
“Quella in cui pomiciamo.”Detto questo, Patricia  prese il viso del ragazzo tra le sue mani, e incominciò a baciarlo,passando da piccoli baci a scatto, per poi aumentare man mano la durata.
“Penso che mi piacerà l’idea” Riuscì a farfugliare Eddie, tra ogni intervallo di baci.
“Oh Dio! Eww!Prendetevi una camera!”Pronunciò Joy, fingendosi  inorridita, coprendosi gli occhi con il viso, per non assistere alla scena.
Patricia dal canto suo le rispose con un elegante gesto del dito medio, senza staccarsi da Eddie.
“Ti voglio bene anch’io Trixie.” Ribatté Joy sorridendo.
“Joy, perché non sei, che ne so, ovunque, ma non qui?” Avere privacy in casa Anubis era pressoché impossibile, e Eddie nel corso degli anni lo aveva imparato.
“Vi ricordo che questa è zona comune, andate a consumare altrove.” Dichiarò Joy. Era ovviamente contenta per loro due, che erano riusciti finalmente ad aprire i loro cuori, e ammettere i loro sentimenti l’uno verso l’altro, ma era anche divertente prenderli un po’ in giro.
“Stiamo solo provando a fare cose da coppie, almeno ci proviamo.”Rispose Patricia . Volevano davvero provare a essere una normale coppia, ma com’era il detto? Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
La brunetta ridacchiò.“Tentativo fallito.”
“Vuoi che ti strozzi Joy?”La minacciò Patricia, ovviamente in modo scherzoso.
“Andiamo uscite, fate attività insieme. Devo dirvi io cosa fare?”
Il biondo americano iniziò a ridacchiare“Certo che detto da te Joy, che sei single, da quando è che sei single?”
“Aah, fottiti.” Ribatté Joy tra due finte risate.
“Ok, vado a prepararmi.”Disse Patricia alzandosi.
“Prepararti?Per che cosa?”Le chiese Eddie
“Mi porterà a cena stasera.”Rispose la rossa.
Eddie spalancò gli occhi. “Quando è che l’avremmo deciso?” Le domandò tra una risata e l’altra. Patricia era cosi imprevedibile, come un uragano, sai che deve arrivare, ma non sai quando arriverà, e quanti danni farà.
“Avevi detto che dovevamo comportarci da coppia, ora sta zitto e lasciamelo fare.”
“Ah l’indipendenza nel  rapporto.”Proferì Joy, vedendo la nuova coppia dirigersi nelle rispettive stanze.
 
C’era sicuramente qualcosa che non andava, si sicuramente era cosi. Per Fabian c’era una forza superiore che gli impediva di dire a Nina i suoi sentimenti per lei. Sapeva che questo era semplicemente ridicolo, e che probabilmente era dovuto per lo più al fatto che egli non riusciva a dichiararsi apertamente, in più vivere con dei grandissimi ficcanaso, che avevano per lo più lo scopo di impicciarsi nella vita sessuale altrui, non rendeva a Fabian il compito facile. Così continuò a tergiversare nella sua stanza per ore.
“Puoi farcela, devi solo dire tu mi piaci.” Affermò il bruno tutto di un fiato, per poi ritrovarsi davanti, appena entrato nella stanza, un confuso e divertito Eddie.
“Sono lusingato, ma non sono dell’altra sponda.” Disse l’americano divertito.
Ecco un’altra cosa da aggiungere su i suoi compagni: pessimo tempismo. “Che ci fai qui Eddie?”
“Ehm questa è anche la mia stanza, ricordi?”Rispose Eddie.
Fabian ignorò l’amico. Perché doveva essere sempre interrotto?“Si ok, che ci fai qui ora?”
“Io e Yacker abbiamo un appuntamento, questo significa che ho almeno un paio d’ore libere.”
“Per appuntamento intendi sesso? Vi dispiace farlo altrove? Ho da studiare.”
“No, un appuntamento vero e proprio, ma perché tutti pensano che io e Yacker facciamo solo sesso?”Si lamentò l’americano. Lui e Patricia avevano molto su cui lavorare.
Fabian lo prese in giro. In casa Anubis c’erano sempre tanti cambiamenti, che era difficile stare al passo con tutti quelli che capitavano“Non era cosi tipo cinque minuti fa?”
Eddie non rispose, si buttò semplicemente sul suo letto.”Studiare? Di venerdì sera? Amico  hai seriamente bisogno di una ragazza.”
“...”
“Perché non parli con Nina una volta per tutte?”Gli consigliò l’americano. Aveva parlato più volte con Nina, sapeva che era interessata al suo compagno di stanza, certo non gliela aveva mai detto cosi esplicitamente, ma in fondo lo sapeva, insomma anche Victor lo sapeva.
“Ci sto provando, ma qui in casa è praticamente impossibile.”Dichiarò Fabian.
“Ne so qualcosa..”
“Nina mi piace davvero, è penso che possa essere quella giusta.”Fin da quando l’aveva vista la prima volta aveva avuto il sentore che quella sarebbe stata una ragazza davvero speciale per lui. Stavo diventando troppo sentimentale?
“woo, vai con calma. Qui non si tratta di capire se è la persona giusta o no, ma di capire quello che vuoi.  Se è Nina quella che vuoi, allora devi fare di tutto per averla, fregatene di tutto e tutti.”
“Da quando sei un esperto di relazioni?”
“Da sempre” Rispose Eddie sicuro, per poi rispondere ad un messaggio della sua orma imprevedibile e amata ragazza.
   
 
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