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Autore: hola1994    19/11/2017    1 recensioni
Cesare Borgia ama sua soella e Drusilla, non riesce a decidere! L'uomo crescendo si innamora di Lucrezia; essendo un incesto devono nascondersi. LA STORIA PARLA DI INCESTO!
Genere: Azione, Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest, Threesome, Triangolo | Contesto: Epoca moderna (1492/1789), Rinascimento
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1.IL VATICANO
Il sole sorge su Roma. La Città Eterna in questi anni è molto importante perché qui c'è San Pietro. Cesare Borgia essendo Cardinale vive al Vaticano; allegro si veste poi va a vedersi allo specchio. Indossa: maglia grigia, pantaloni neri e stivali marroni. Quel giorno andrà dalla sorella quindi è contento. Vedendo che nevica indossa una pelliccia. Esce dall'edificio correndo poi monta sul cavallo. Galoppa fino alla collina dove abitano sua madre, Lucrezia e Goffredo. Suona il campanello dopo un po' una serva apre la porta.”Buongiorno Cardinale! Vostra madre è al mercato, ci sono Lucrezia e Goffredo.”dice dispiaciuta, mentre lui riflette lo guarda innamorata. È affascinata dalla sua gentilezza, dai capelli castani, ricci, gli occhi neri e la barba.”Va bene. Sapete dirmi dove trovo Lucrezia?”domanda cortese cercando di nascondere l'amore che prova per Drusilla. Entrano poi lo accompagna dalla sorella in biblioteca, se ne va lasciandoli soli.”CESARE! È BELLISSIMO VEDERTI... MI SEI MANCATO! TI PENSAVO!”grida festosa correndo dal fratello per abbracciarlo.”Anche tu amore mio! Non dovremo più separarci perché Papa Alessandro ha detto che vivrai con noi al Vaticano!”spiega contento sedendosi vicino a lei, quando è con Lucrezia sembra che il tempo scorra troppo veloce.”Davvero?! Quando potrò venire? Saremo sempre insieme!”domanda euforica osservando quegli occhi dolci.”Stai calma... sorellina... è domani! La carrozza verrà a prenderti alle 11.00.”risponde. È contento perché così può stare con lei tutte le volte che vuole senza allontanarsi da casa.”E potrò salutare nostro padre quando arrivo? Sono due settimane che non lo vedo!”dice triste guardando i libri sugli scaffali, suo fratello odia vederla giù quindi la bacia. È incesto ma a loro non interessa perché si amano.”Ti amerò finché non morirò. Credimi. Se oseranno farti male li ucciderò.”sussurra mordicchiandole il labbro. Lei sorride perché sa che Cesare mantiene sempre le promesse! Entra senza bussare loro fratello interrompendoli.”Cesare! Avevo sentito la tua voce dal cortile! Come stai?!”domanda Goffredo felice correndo dall'uomo per abbracciarlo. Cesare lo saluta a mala pena. È il più piccolo dei quattro fratelli: ha 15 anni.”Ciao... fratellino... scusatemi. Devo andare a prepararmi per la messa di stanotte.”spiega l'uomo alzandosi dalla sedia; saluta i fratelli e se ne va. Arriva la madre Vannozza Cattanei.”Figliolo! Quante volte ti devo ripetere che quando giochi con la neve devi pulirti e poi entri in casa?!”domanda esasperata guardando la neve sulle piastrelle grigie.”Avete ragione! Scusatemi madre! Vado a cambiarmi i vestiti!”dice scusandosi prima di andare in camera. Vannozza è l'amante del Papa, si conoscono perché Rodrigo Borgia andava nei bordelli e nelle locande; infatti i Cardinali sapendolo volevano che fosse scomunicato questo però non accadde! Papa Sisto aveva una preferenza per lui dunque lo nomina Tesoriere Della Chiesa. Arriva la cameriera per lavare il pavimento quindi prende lo straccio dal secchio e inizia peggiorando però le cose.”Serva! Lava il pavimento con del sapone di Marsiglia! Si pulisce meglio!”ordina Vannozza interrompendola.”Scusatemi... vado a prenderlo nella lavanderia.”dice alzandosi stanca.”Quando fai cambiare aria nelle stanze ricordati di chiudere sempre le finestre.”ordina alla donna poi va in sala con Lucrezia. Siedono sul divano aspettando di cenare, Vannozza controlla l'ora: sono le 19.30.”Nostro padre vuole che domani vada a vivere in Vaticano. Verrà una carrozza alle 11.00.”informa felice sua madre. È la Vigilia Di Natale da loro cena un'amica della figlia: Sandra Olivieri. Un cameriere attizza il fuoco nel camino. Arriva Sandra quindi vanno nella sala da pranzo a cenare, siedono poi la cameriera gli serve delle salsicce condite con i pomodori cotti e fette di pane. Un maggiordomo intanto versa nei calici il vino.”Goffredo! Non puoi bere così tanto vino!”lo sgrida sua madre.”Non c'è tuo marito Giovanni Battista Orsini. Avrei voluto salutarlo.”dice dispiaciuta Lucrezia tagliando la carne.”Lo so. È in guerra contro i Francesi.”spiega finendo i pomodori.”Io non vengo alla messa stanotte. Devo fare le valigie per domani.”dice triste bevendo l'acqua, le due amiche dopocena vanno in sala a chiacchierare. È tre mesi che non si vedono quindi hanno tante cose di cui parlare. Alle 22.30 Vannozza e Sandra vanno a messa invece Lucrezia sale in camera.

   
 
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