Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club
Segui la storia  |       
Autore: MissChiara    19/11/2017    2 recensioni
Come si intuisce dal titolo, questa raccolta parla di Sousuke e Makoto, e di vari momenti della loro vita di coppia.
La raccolta parte dal presupposto che i due ragazzi stiano già insieme. Nonostante ciò, Sousuke è costantemente geloso dell'amicizia che lega Makoto ad Haruka, in quanto vede quest'ultimo come un possibile rivale in amore, o una persona che possa essere per Makoto più importante di lui.
Makoto compare sempre nei vari capitoli, ma in realtà è Sousuke il vero protagonista.
Come al solito ho esagerato con lo zucchero, e anche questa raccolta è a rischio diabete, ma tant'è. Non riesco proprio a perdere questa brutta abitudine!
(Seconda classificata al contest "Raccontatemi di loro..." indetto da tatsuei sul forum di efp. I capitoli partecipanti al contest sono quelli dall'1 al 12)
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Makoto Tachibana, Sosuke Yamazaki
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prompt: buoni propositi (sconci) per l’anno nuovo. 
Quindi, titolo del capitolo quasi esattamente identico al prompt. Evviva la fantasia! Ci tengo a precisare che quello “sconci” è stato aggiunto da LeGuignol, io avevo in mente una cosa molto fluff! La colpa del rating è tutta sua!
 
Rating: arancione
 
 
 
BUONI PROPOSITI PER L’ANNO NUOVO
 
Makoto si sente schiacciare contro la parete dalla massa del corpo di Sousuke, premuto con forza contro di lui per imprigionarlo tra sé e il muro, le sue labbra che sembrano volerlo divorare tanta è l’irruenza con cui lo sta baciando. Tanta impazienza è in netto contrasto con la dolcezza con cui si sono scambiati il bacio sotto il vischio a casa di Haru alla festa di fine anno, nemmeno un’ora prima.
 
Mentre Haruka finiva di preparare gli ultimi piatti del buffet e Gou e Ai li portavano in tavola, Rin aveva stappato una bottiglia di spumante per brindare all’anno nuovo. Momo si era precipitato per primo per farsi riempire il bicchiere, redarguito però dal proprio capitano che si rifiutava di servire alcoolici a un minorenne. Chissà com’era finita, poi? Makoto non sa dirlo, perché in quel momento Sousuke ne aveva approfittato per condurlo in disparte nel  corridoio d’ingresso, e là, sotto il vischio, lontano da occhi indiscreti, si erano dati il bacio più lungo e dolce che Makoto ricordi.
 
Makoto sente caldo, tantissimo. È come se la pelle scottasse. C’è qualcosa di tremendamente eccitante nella fretta che ha Sousuke di spogliarlo e averlo. Dove la teneva nascosta, tanta passione?
 
Per tutta la festa Sousuke è rimasto del tutto tranquillo, quasi annoiato. Ha perfino scambiato un brindisi con Haruka, sebbene i loro sguardi torvi, fissi l’uno negli occhi dell’altro, scintillassero così tanto che avrebbero probabilmente potuto incenerire qualunque cosa – o chiunque – avesse avuto la sfortuna di trovarvisi in mezzo. (Makoto, comunque, ha apprezzato tantissimo la buona volontà che entrambi ci hanno messo nell’intraprendere almeno un minimo tentativo di approccio reciproco).
 
Le mani di Sousuke gli si posano sulle spalle e lo spingono decise verso il basso, invitandolo ad inginocchiarsi davanti a lui.
 
«Succhiamelo», è l’ordine perentorio che esce dalla bocca del ragazzo moro.
 
Makoto ubbidisce volentieri, sebbene un po’ sorpreso. Non è certo la prima volta che lo fa, ma è di sicuro la prima volta in cui Sousuke è così diretto nel chiederglielo, e Makoto è piuttosto stupito sia dalle sue parole che dall’impazienza che coglie nel tono di voce.
Mentre esegue mettendoci tutto l’impegno di cui è capace tiene lo sguardo fermo negli occhi di Sousuke senza nessuna vergogna, e tanta impertinenza pare mandare in estasi l’altro: ha le guance arrossate e una mano premuta sulla bocca, per impedirsi di gemere più forte di quanto già sta facendo.
Improvvisamente Sousuke si sfila dalla bocca accogliente di Makoto e lo solleva trascinandolo con sé verso il letto, non smettendo un attimo di baciarlo.
 
Dopo il brindisi di mezzanotte, Sousuke aveva tracannato il contenuto del bicchiere quasi in un colpo solo, poi se ne era versato un altro che aveva seguito la stessa sorte. Solo al terzo – e ultimo – bicchiere aveva cominciato a calmarsi, bevendo più lentamente. Non essendo abituato agli alcoolici, rimane il fatto che aveva comunque bevuto più del dovuto, come se avesse voluto stordirsi, come se avesse avuto un disperato bisogno di farsi coraggio per qualcosa che avrebbe dovuto affrontare di lì a poco.
 
Sousuke lo forza a sdraiarsi su un fianco e, posizionatosi dietro di lui, gli solleva un ginocchio ripiegandoglielo contro il petto per facilitare una penetrazione completa, entrandogli dentro dopo una preparazione quasi inesistente.
Makoto stringe i denti; se non fosse ormai abituato alle notevoli dimensioni di Sousuke, urlerebbe come un dannato. L’ondata di dolore che l’ha sorpreso, però, dura poco: c’è qualcosa di tremendamente eccitante nella smania e la decisione con cui Sousuke lo sta prendendo, non c’è traccia delle attenzioni che gli dedica solitamente, è come se fosse divorato dalla voglia di averlo.
Makoto morde le lenzuola, ma questa volta non è per zittire un urlo di dolore, tutt’altro: sente che, se non si impone un freno, potrebbe benissimo svegliare tutto il vicinato con i suoi gemiti, perché quella frenesia così potente e così bella da far male ormai ha invaso anche lui.
 
Avevano lasciato la festa prima del tempo, andandosene dopo aver rinnovato gli auguri di buon anno nuovo a tutti i loro amici, abbracciandoli calorosamente uno per uno. A quel punto, però, la fretta e il nervosismo di Sousuke erano stati così palesi che Makoto non aveva più potuto illudersi di essersi sbagliato, anche se il motivo di quel comportamento gli era tuttora ignoto.
 
«Cambiamo posizione!»
 
La voce di Sousuke prende di sorpresa Makoto, che prima di rendersene bene conto si trova sdraiato sopra il suo ragazzo, con la schiena premuta sul suo petto. Solo in quel momento Makoto realizza che lo specchio antistante riflette tutto quanto: Sousuke, da quella posizione, ha una visuale perfetta di tutto il suo corpo esposto, compreso il loro punto d’unione che svetta nitido tra le sue cosce divaricate, e ciò è davvero troppo imbarazzante!
 
«Sousuke, così non…» tenta di dire.
 
«Solo per questa volta. Continuiamo così fino alla fine, fallo per me».
 
La voce di Sousuke è un gemito di desiderio implorante, e Makoto non se la sente di opporsi. E, forse, nemmeno lo vuole. Sentire e vedere Sousuke spinto a fondo dentro di lui è così squisitamente perverso da portare con sé un’eccitazione ben più potente del normale, spedendogli deliziosi brividi in tutto il corpo.
 
«Makoto… Makoto…» gli ripete Sousuke vicinissimo al suo orecchio, sussurrandogli un « ti amo»  subito prima di riversarsi in lui.
 
Makoto lo segue pochi istanti dopo, sicuro di non essersi mai sentito così appagato in tutta la sua vita. E, sì, anche lui ama Sousuke, ma in quel momento è troppo spossato per dirglielo. Dopo aver fatto trascorrere qualche minuto per riprendersi un po’, scivola dal corpo del suo ragazzo e gli si accoccola accanto. Riposa il capo sull’incavo del suo collo espirando soddisfatto, posandogli un braccio sul petto scosso ancora dal respiro irregolare e accarezzandogli dolcemente la spalla opposta, sperando che l’altro lo prenda come un “Ti amo anch’io, lo sai” o qualcosa del genere.
Sbadiglia, preparandosi a dormire per qualche ora prima della tradizionale visita del primo dell’anno al tempio. Ha bisogno di riposo: decisamente, quella è stata una nottata impegnativa. Anche se il mettere una buona dose di passione nel fare sesso è una loro piacevole abitudine, la prestazione di quella notte si è aggiudicata senza dubbio una nota di merito. C’è solo una cosa che non riesce proprio a spiegarsi, e che lo incuriosisce parecchio.
 
«Sou…»
 
«Co-sa?» chiede l’altro, dividendo la parola con uno sbadiglio.
 
«È stato molto bello, ma.. come mai avevi così fretta di tornare a casa per farlo?»
 
«Avevamo poco tempo» biascica l’altro con la voce impastata dal sonno.
 
«In che senso? Non capisco».
 
«Oggi è capodanno».
 
«È vero, ma non capisco lo stesso».
 
«Quel che si fa a capodanno, si rifà tutto l’anno!» spiega Sousuke, prima di cedere definitivamente alla stanchezza.
 
Makoto ridacchia. Tutto si era aspettato, tranne una motivazione del genere! Probabilmente la risposta di Sousuke non è del tutto seria, però a volte sa essere proprio un bambino. Pazienza, deve ammettere che le conseguenze sono state ottime.
Ma, mentre Makoto sta per essere colto dal sonno a sua volta, Sousuke si alza a sedere di scatto, improvvisamente sveglio come un grillo.
 
«Un momento!» esclama terrorizzato. «Non è che adesso dovrò brindare quotidianamente con Nanase fino al prossimo anno?!»
 
 
 
Il mio angolino
Scusate, ma avevo in mente la pirlata finale fin dall’inizio! Si può dire che la storia è stata scritta in funzione di quello! XDXDXD
E scusatemi anche per l’alto contenuto di maialaggine: la prossima volta cercherò di riaggiustare il tiro…
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Free! - Iwatobi Swim Club / Vai alla pagina dell'autore: MissChiara