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Autore: Lady Windermere    19/11/2017    1 recensioni
Giulia Pisani ha diciassette anni, una passione sfrenata per le serie Tv, una madre fervente cattolica e tanti altri problemi.
A questi si aggiunge il recente trasferimento in uno dei licei più prestigiosi di New York, dove, tra reginette frustrate, una fastidiosa gossip man, professori appena usciti dall'ultimo numero di Cosmopolitan, un nerd addominalato e i due ragazzi più ambiti da ogni individuo di sesso femminile nelle vicine cinquecento miglia, dovrà imparare la lezione più importante di tutte: per fare i popcorn non serve l'olio di palma.
Riuscirà la nostra protagonista a sopravvivere?
STORIA INTERROTTA
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Non è la vita che non ti dà mai gioie, sei tu che fai di tutto per rovinarle

 

The fault, dear Brutus, is not in our stars, but in ourselves.
Julius Caesar, W. Shakespeare
 

 

Camminammo per un po' senza avere una vera e propria meta.

«Dunque, Pisani» disse Harry «Ti piacciono gli spogliatoi maschili?»

Mi fermai di colpo, facendo inciampare un ragazzino, che fece cadere a terra il suo gelato. Scoppiò a piangere, come avrei voluto fare io.

«Ne vogliamo parlare?»

«Non vedo perché no» Harry sorrise compiaciuto «Quantomeno per capire se ti è piaciuta la vista.»

«Non capisco di che cosa tu stia parlando.»

Oh, lo sai eccome, invece.

In quel momento mi ricordai di qualcosa a cui avrei dovuto dare maggiore attenzione: perché Dylan non voleva che io leggessi il giornalino?

«C'è qualcosa che dovrei sapere a proposito?» lo scrutai con sospetto. «Riguardo un certo giornalino, forse?»

Se l'aveva fatto davvero, l'appuntamento, o quel che era, si sarebbe concluso malissimo. Malissimo per lui.

Harry mi guardò senza capire.

Insistetti «Non hai fiatato, vero, Richards?»

«Sono scioccato, Pisani» disse dopo una breve pausa di silenzio «Mi sarei aspettato un'accusa simile da Shelly, da Grace... perfino da Chris, ma da te? Se avessi voluto farti finire in prima pagina sul giornalino scolastico mi sarebbe bastato spalancare la porta.»

Mi guardò in un modo che mi attraversò, rendendomi un budino molliccio di rimorso. Ma se Harry non c'entrava, allora...

«Allora perché Dylan si rifiuta di farmelo leggere?»

Harry corrugò le sopracciglia, pensieroso, poi scoppiò a ridere.

«Guarda» disse soltanto, mettendo mano al cellulare. Si collegò al blog di Chismokens, Polli Fumati. Non capii finché non vidi brillare il logo della Trinity.

«È Matthew che gestisce il club di giornalismo, così lo pubblica anche qui» spiegò Harry. Cliccò sopra l'icona, aprendo la prima pagina dell'ultimo numero disponibile.

Come lessi il titolo mi venne un mancamento.

"Dylan Lerman si imbuca come un pervertito."

«Ma che...?» non riuscivo a capire. Perché a Dylan era toccata la sorte che sarebbe spettata a me?

Harry sogghignò «Immagino che non ti abbia detto neanche questo; devi sapere che dopo che una certa persona è sparita al termine della partita, Dylan l'ha cercata dappertutto, finendo per trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato» ridacchiò «Povero ragazzo. Quasi mi fa pena.»

Oh, Dylan! Era stata tutta colpa mia. Ero così impegnata a pensare alla mia vita sociale da dimenticarmi di quelle altrui.

«Ma se le cose stanno così, come mai quel titolo?»

Harry alzò le spalle «Il club di giornalismo non ha altri fondi se non quelli provenienti dalle vendite del giornale. Suppongo che Matthew non aspettasse altro che un'occasione del genere.»

Rubai il cellulare dalle mani di Harry e feci scorrere la pagina. L'articolo era piuttosto lungo e firmato Chismokens, come supponevo.

Ancora non si sa perché uno degli studenti modello della Trinity, Dylan Lerman, abbia deciso di buttare al vento la sua reputazione. Sconosciuta è anche la motivazione che lo ha spinto, dopo la partita di football tenutasi domenica, ad entrare nello spogliatoio delle cheerleader. Le ragazze hanno affermato di aver sentito dei rumori sospetti, come di qualcuno che sbatte la testa contro il muro.

Una di loro, Grace Stewart, frequentante il quarto, riferisce che il "cucciolo" era imbarazzato e voleva uscire, e "non sapeva dove guardare."

Rivelazioni, come potete vedere, scioccanti sotto ogni punto di vista. Secondo voci di corridoio Lerman sarebbe finito là cercando il bagno, ma, trovandosi quest'ultimo dalla parte opposta dell'edificio, ci risulta un po'difficile crederlo.

L'articolo continuava, ma io avevo letto abbastanza.

«Sconvolgente, non è così?»

Gli restituii il telefono «Tu sai come stanno davvero le cose, perché non racconti a tutti la verità? Dylan non è un pervertito!»

Harry si passò una mano tra i capelli «Forse lo farò, prima o poi.»

«Si può sapere cosa ti ha fatto?» chiesi, leggermente alterata.

Nessuno aveva il diritto di distruggere così la vita sociale di qualcuno, perfino se quel qualcuno era Dylan, che non ne aveva una vera e propria.

«È una lunga storia» il suo tono s'indurì.

«Sembra che io abbia tempo» gli feci notare, sedendomi su una panchina. «Cos'è, ti ha rubato le caramelle?»

«Non sono affari tuoi» ribatté lui.

«Giusto, perchè non può essere così. Dylan non farebbe male ad una mosca.»

Harry si sedette. Osservò mesto un bambino che trascinava un pupazzo di Winnie The Pooh quasi più grande di lui, poi sospirò.

«Ci siamo conosciuti ben prima della Trinity» iniziò.

«Anzi, in verità mi sembra quasi di conoscerlo da quando sono nato. Una volta abitavamo vicini ed è stato il mio primo vero amico. Siamo stati assieme alle elementari, alle medie, i primi anni del liceo.»

Ero sempre più curiosa, ma mi trattenni dal fare domande.

«Poi ci siamo resi conto che eravamo diventati due persone diverse e che volevamo cose diverse. Tutto qui» tagliò corto.

Per parecchi minuti rimanemmo immersi in un silenzio che era tutto nostro e in qualche modo ci univa, separandoci dal mondo esagitato e folleggiante di Coney Island.

Alla fine, gli posai una mano sul ginocchio. Non si ritrasse al contatto, anzi, sollevò gli occhi dal vialetto polveroso e li puntò dritti nei miei.

Per la prima volta nella mia vita mi sentii in grado di reggere quello sguardo. Inconsapevolmente, ci avvicinammo l'uno all'altra, come attratti da una forza invisibile, la stessa che tiene insieme l'Universo.

Socchiuse le labbra e prima ancora che potessi rendermene conto, mi stava baciando.

Avrei voluto stringerlo, avrei voluto lasciarmi andare, poter rispondere al desiderio crescente che traboccava dalle mie labbra, ma bastò una parola a farmi rinsavire.

Chris.

Stavo assieme a Chris.

«Harry!» sentii pronunciare da una voce che non era la mia.

Spalancai gli occhi, staccandomi immediatamente da quel contatto che ora mi sembrava odioso.

Purtroppo per me, conoscevo bene quella voce. Apparteneva a...

«Grace!» dissi, sentendomi morire.

Gli occhi di Grace, sempre perfettamente truccati, erano gonfi di lacrime non versate. Senza una parola, si avvicinò e gli tirò uno schiaffo con il palmo aperto.

Harry si portò la mano al viso.

«È per questo? È per questo per mi hai lasciato?» gridò. «Per lei?»

Incapace di sostenere lo sguardo colmo di dolorosa rabbia di Grace, guardai Harry. Ero senza fiato e non riuscivo neppure a concepire quanto stava dicendo Grace.

Harry l'aveva lasciata per me? Se era davvero così, allora io ero doppiamente colpevole.

Non solo avevo tradito Chris che fino a poco fa consideravo come l'unico amore della mia vita, ma anche lo stesso Harry e Grace, povera Grace, era stata costretta a guardare mentre tutto ciò avveniva.

Non è che la vita non ti dà mai gioie, mi dissi, sei tu che fai di tutto per rovinarle.



 

 

N.d.A: Hola chicas! :)

Sì, sì, lo so. Capitolo più angst che divertente. Però è stato necessario, vi assicuro. 

​Adesso Grace è in preda all'istinto omicida, Harry che aveva mollato Grace per Giulia chissà come la prenderà sapendo che quest'ultima è la ragazza del suo migliore amico e infine Chris che poraccio è solo la vittima in tutto questo che reazione avrà?

​Giulia dal canto suo dovrebbe canticchiarsi l'hit parade del GF Vip! "Batti le mani, schiocca le dita, umore alto tutta la vita!" Ahahahah, scusate il trash lo dovevo mettere!

Ditemi cosa ne pensate!

​Allarme figo, non guardate se il cuor non vi regge! :)

Ho appena visto Inhumans per cui vi tocca: 

Ho appena visto Inhumans per cui vi tocca:

 

Amo così tanto Iwan Rheon che qualsiasi cosa faccia io la guardo

Amo così tanto Iwan Rheon che qualsiasi cosa faccia io la guardo. Nulla può fare schifo se lui è presente.

Vi prego ridatemi Ramsey Bolton che in questa stagione ne ho sentito enormemente la mancanza

Vi prego ridatemi Ramsey Bolton che in questa stagione ne ho sentito enormemente la mancanza...<3

IwanRheonamente vostra,

IwanRheonamente vostra,

LadyWindermere<3

 

  
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