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Autore: Lady Windermere    20/11/2017    4 recensioni
SEQUEL DI "SETTE RAGAZZI SOLO PER ME"
Ad Audrey non passava nemmeno per l'anticamera del cervello che i suoi problemi non fossero finiti.
Tra un dio da gestire, il lavoro dei suoi sogni e il tempo che le sfuggiva tra le dita, non aveva certo bisogno altri guai.
Ma evidentemente qualcuno non era della stessa opinione.
Tra attizzatoi, nuovi mondi, vecchie conoscenze, dei irati, rivali in amore e rapimenti, Audrey dovrà rimboccarsi nuovamente le maniche e gettarsi nella mischia. Di nuovo.
Siete pregati di allacciare le cinture di sicurezza, perché Sette Ragazzi is back, bitches!
STORIA INTERROTTA
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Loki, Nuovo personaggio
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Sette Ragazzi Solo Per Me'
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"Ho fatto un sogno. Ero nudo. Ti sarebbe piaciuto."




 

-Sarà sempre così?- chiese Hook, portandosi una mano alla testa -Non mi sono sentito tanto male da quando ho fatto il mio primo viaggio per mare.-

-Oh, ti ci abituerai...- replicò Audrey, rassettandosi i vestiti e infilando l'attizzatoio nello zaino.

Hook si passò la mano tra i capelli corvini e sospirò.

La ragazza lo guardò di soppiatto.

Ok, Audrey, sì è sempre stato così figo. È l'astinenza a parlare, non hai dimenticato Loki, stai tranquilla.

È come con la droga, Audrey. Non puoi passare dalla coca al nulla come se niente fosse. Deve essere un passaggio graduale, altrimenti si sentirebbero troppo i sintomi dell'astinenza... Quindi secondo questo ragionamento Hook sarebbe la mia marijuana?

-Audrey.-

La giovane sobbalzò sentendo una mano posarsi sulla sua spalla.

-Tutto ok?- domandò Hook, visibilmente preoccupato.

-Io? Benissimo! Perché non dovrei stare bene? Stavo solo pensando alla cocaina... cioè a Loki, cioè alla droga in generale...-

-Non ho idea di che cosa tu stia parlando, ma eri rimasta fissa come uno stoccafisso in mezzo a questa strada nel bel mezzo del nulla... a proposito, dove siamo?-

Audrey si guardò attorno, sorrise, poi vide l'insegna di un bar e il sorriso le si smorzò sulle labbra.

-Oh cielo.-

-Dove siamo? In un mondo pieno di esseri demoniaci?-

-Peggio.-

Hook spalancò gli occhi -In un mondo pieno di mostri pericolosi e assetati di sangue?-

-Peggio ancora.-

-Siamo finiti all'Inferno per caso?-

Audrey sospirò lugubremente -Siamo finiti in un mondo pieno di strafighi...- E io sono in astinenza.

Loki, perdonami, non è colpa mia.

Davanti allo sguardo stranito di Hook, la ragazza scrollò le spalle -Benvenuto a Mystic Falls.-




 

Damon Salvatore non si era mai trovato in difficoltà nella sua vita.

Certo, ogni tanto era dovuto ricorrere alla violenza, ma suvvia, chi non ne era stato costretto almeno una volta nella vita?

Damon alzò il bicchiere di bourbon e se lo portò alle labbra. Era venuto a Mystic Falls sostanzialmente per dare fastidio a suo fratello, ma non aveva messo in conto la possibilità di rimanere invischiato nello stesso incantesimo che aveva sedotto il buon Stefan.

Ma chi avrebbe potuto anche solo immaginare che il lupo cattivo avrebbe finito per innamorarsi della sua preda?

Elena. Anche il suo nome era così dannatamente bello.

C'era da dire, per onor di cronaca, che lei attualmente sembrava molto più attratta dal fratello che da lui, ma Damon non aveva dubbi al riguardo: chi sarebbe riuscito a resistere al suo fascino da bello e dannato, ai suoi incredibili occhi blu e al suo sorriso arrogante?

Il giovane sorrise tra sé e sé. Di certo a bellezza era sicuramente messo meglio lui.

Mi dispiace Stefan, dovrai farti da parte. Nemmeno un cieco potrebbe resistermi.

Gli dispiaceva portar via la ragazza al suo amato fratello?

Damon finì di sorseggiare il whisky. Dopotutto l'aveva già fatto in passato. Non sarebbe stato difficile portargliela via anche stavolta. Senza rimpianti e senza sensi di colpa.

Perché questo era Damon Salvatore: un concentrato di stronzaggine pura. E nessuno avrebbe potuto cambiarlo.

Damon posò il bicchiere sul bancone con un tonfo sordo.

Stava per compellere (N.d.A: significa costringere qualcuno a fare quello che uno vuole con gli occhi. Potere vampiresco.) il barista per non pagare, quando qualcuno entrò improvvisamente al Mystic Grill.

Erano due persone, ma l'attenzione del vampiro venne catturata soltanto dalla ragazza e dalla sua incredibile chioma rossa.

E questa chi è?

Quando gli occhi verdi della giovane incontrarono i suoi, Damon si trovò in difficoltà per la prima volta nella sua vita.




 

-Stai forse insinuando che io non sia abbastanza figo per te?- chiese Hook, affiancando Audrey.

La ragazza sbuffò -No. Ho solo detto che questa città sembra uscita da una competizione di Sexiest Men Alive. E tutto questo non facilita la mia vita.-

-Finora io non ho visto nessuno di così sexy- commentò Hook -A parte me, ovviamente.-

-Ah, e dimenticavo, oltre ad essere belli sono pure letali. Sono praticamente tutti vampiri o licantropi o entrambi, per cui stai attento alla gola.-

-Com'è possibile che in un posto sperduto come questo siano concentrati tutti questi esseri soprannaturali?-

Audrey alzò le spalle -Sai, è esattamente quello che mi chiedo da sette stagioni. Oh ecco, questo è il bar del posto. Cento dollari che dentro di troviamo qualche protagonista.-

-Questa città è anche un centro di recupero per alcolizzati?- domandò Hook, spingendo la porta del pub.

-Sbrigati a bere così possiamo cambiare universo il prima possibile.-

Quando furono dentro Audrey si guardò attorno.

Stranamente il Grill sembrava vuoto. Vuoto ad eccezione di una persona seduta al bancone, una persona che adesso la stava fissando con aria preoccupante, una persona che Audrey purtroppo conosceva bene.

Una scarica di brividi le corse lungo la schiena.

Ma tra tutti quelli che potevo incontrare perché proprio lui?




 

-Un bicchiere di rum, grazie. Anzi, facciamo una bottiglia, ho molta sete- ordinò Hook, sbattendo l'uncino sul bancone per attirare l'attenzione del barista.

Il viaggio gli aveva lasciato la gola secca e tutte le sue riserve alcoliche erano rimaste sulla Jolly Roger.

Il pirata osservò il giovane seduto affianco a lui.

Questo non è meglio di me, decisamente. Ha gli zigomi troppo alti, guardali, e poi non ha nemmeno l'eyeliner.

-Scusi- ripeté Hook, visto che il barman non dava segni di muoversi.

L'uomo non lo degnò di uno sguardo.

-Audrey, ma in che postaccio mi hai portato? Era quasi meglio Granny...- commentò, voltandosi per guardarla.

Ma la ragazza non diede segni di vita. Era rimasta sulla porta, a fissare quello strano tipo che stava seduto al bancone.

Il quale la fissava a sua volta.

Hook cominciò a sentire un calore bruciante perforargli le ossa. Chi diavolo era quel tipo e che dannazione voleva da Audrey?

Si alzò e fronteggiò il giovane.

-Senti tu- lo apostrofò -Non ho idea di chi tu sia e nemmeno mi interessa sinceramente, però mi dà fastidio il modo in cui stai fissando la mia... amica. Hai capito o sei completamente idiota?-

Damon voltò lo sguardo sul pirata -Qualunque cosa tu voglia vendermi non sono interessato.-

Ok, è completamente idiota.

Hook lo prese per il bavero della camicia -Ti ho detto di smettere di fissarla.-

-Ah lei è con te?-

-Sì.-

-Ed è la tua ragazza?-

-No, ma...-

-Allora fatti gli affari tuoi, amico- tagliò corto Damon, liberandosi con molta facilità dalla presa del pirata.

Hook l'afferrò per un braccio -Non costringermi a ripetertelo, amico.-

Damon sorrise -Suonava come una minaccia.-

-Lo era infatti.-

Il vampiro sbuffò. Ecco un altro da compellere. Ma, quando fissò lo sguardo negli occhi blu profondo di Hook si accorse che qualcosa non andava.

Damon aggrottò la fronte. Perché non funzionava?

-So di essere bello, ma non voglio che ti faccia strane idee- commentò il capitano.

Le labbra del redivivo s'incresparono -Temo che dovrò ucciderti, amico. Credimi, non era nei miei piani.-

Ma, prima che Damon si avventasse sulla gola di Hook che lo guardava stranito, Audrey si riprese dalla catalessi.




 

Dal momento in cui aveva posato gli occhi su Damon, il livello di ormoni di Audrey era schizzato a mille. Era come se improvvisamente tutto ciò che era rimasto sopito in lei per così tanto tempo si fosse risvegliato. Come se una forza invisibile le imponesse di lasciarsi andare.

Il fatto poi che il vampiro la guardasse in quel modo di certo non aiutava.

Ma fu solo quando vide Damon sul punto di aggredire Hook che la razionalità ebbe la meglio.

-Lascialo stare!- disse, avvicinandosi ai due.

-Solo se mi dirai il tuo nome- mormorò Damon, in tono seducente.

-Audrey. Ora lascialo andare.-

-Non ho bisogno del tuo aiuto, mi so salvare benissimo da solo, al contrario del tuo fidanzato inetto- protestò Hook, rimettendosi a posto la giacca.

Lo sguardo di Damon vagò da uno all'altra -Sono ufficialmente interessato.-

-Sì, ma noi no- ribatté Hook -Eravamo entrati solo per farci un goccetto.-

Il pirata si diresse dietro il bancone e prese una bottiglia di rum.

-Ecco, ora che ci siamo serviti da soli, ce ne andiamo- disse, prendendo Audrey per le spalle -Addio, idiota.-

Damon li precedette e si mise davanti alla porta -Oh, io non credo proprio.-

-Ma non hai una un'altra ragazza a cui rompere le palle?- chiese Hook.

-La mia attenzione è stata catturata da un'opzione migliore al momento- replicò lui, concedendo ad Audrey il suo miglior sorriso.

La ragazza sorrise estatica. Audrey resisti. Ti prego, resisti. Non puoi saltargli addosso in un luogo pubblico, ti arresterebbero.

Il capitano sbuffò -Vuoi continuare a flirtare così senza ritegno per molto tempo?-

-E anche se fosse?- replicò Damon.

Il pirata strinse la mano a pugno.

Audrey si passò una mano tra i capelli e appoggiò l'altra sulla spalla di Hook, premendo leggermente -Killian, calmati.-

-Che sbadato, io so il tuo nome ma tu non sai il mio- Damon prese la mano di Audrey e fece per portarsela alle labbra -Damon Salvatore, per servirti.-

Hook fu lesto a rubare la mano della ragazza e a sostituirla con la propria -Il piacere è solo tuo- replicò, mentre il vampiro gli faceva il baciamano, per poi accorgersi dello scambio e passarsi la mano sulla bocca, schifato.

-Senti- disse Damon rivolto ad Audrey -Mi sto trattenendo perché credo che se lo uccido tu non mi rivolga mai più la parola, ma è dannatamente difficile se continua a fare così.-

-Oh, fa sempre così quando si sente minacciato- replicò Audrey sbattendo le palpebre, gesto che non sfuggì alla vista acuta del pirata.

-Vuoi sbattere le ciglia un altro po'? No, perché forse in Alaska non ti hanno vista.-

-La signorina può sbattere le ciglia finché vuole. Sono così belle.-

Audrey sospirò di piacere. Dopotutto cosa sarà mai un'accusa di atti osceni in luogo pubblico? Qualche settimana in un centro sociale e poi via, libera come un fringuello...

-Lei non farà proprio nulla. Anzi, se vuoi scusarci abbiamo altro di meglio da fare e...-

Damon fissò per qualche secondo Audrey, la quale si morse le labbra e si staccò da Hook -Killian, ecco, in realtà io vorrei andare con Damon.-

Hook rimase a bocca aperta -Ma se due minuti fa mi hai detto di fare attenzione perché sono mostri assetati di sangue!-

-Ho cambiato idea.-

-Non ti lascerò andare con questo... questo... non so nemmeno come definirlo!-

-L'hai sentita, amico, vuole venire via con me. Sparisci- concluse Damon, cingendo Audrey per la vita.

-Audrey! Loki è mio amico, non ti permetterò di fargli questo.-

La ragazza fece spallucce.

Le sopracciglia del pirata schizzarono in alto. Passò lo sguardo da Audrey che fissava inebetita Damon a Damon che sorrideva compiaciuto. Poi capì.

-Sei stato tu! Tu l'hai resa così! Audrey non è così scema nella vita reale!- disse puntando il dito contro il vampiro.

Damon sorrise -Non ho la più pallida idea di cosa tu stia parlando.-

-Attento, sanguisuga, non sai contro chi ti sei messo.-

-Non mi piace il tuo tono, umano.-

-E a me non piace la tua faccia.-

Le mani di Damon formicolarono -Mi dispiace, Audrey, ma qualcuno deve dare una lezione al tuo amico impiccione.-

Hook lo sfidò con lo sguardo -Avanti, ti sto aspettando.-

Il vampiro comparve in meno di un secondo dietro di lui e gli strinse la gola con un braccio.

-È tutto qui quello che sai fare?- disse Hook, cercando di liberarsi dalla stretta.

-Non hai la benché minima idea di quello che sono capace di fare.-

Gli occhi del vampiro si incupirono e le zanne spuntarono al posto dei canini.

-Non hai una bella cera, amico- commentò Hook, per nulla impressionato.

Damon sogghignò.

E in quel momento, proprio come i migliori deus ex machina, Stefan Salvatore entrò nel Grill, accompagnato da Elena Gilbert.




 

-Damon, si può sapere che stai facendo? E chi sono queste persone? Non ti si può lasciare solo un momento...- esordì Stefan, allibito.

Il vampiro lasciò andare Hook, il quale si parò davanti ad Audrey con fare protettivo.

-Fratello! Quanto tempo!-

-Ci siamo visti ieri.-

-Ed Elena! Sempre più bella.-

La ragazza fece un mezzo sorriso -Chi è quella?- indicando Audrey.

Stefan seguì con lo sguardo la direzione che indicava la sua ragazza.

-Oh, un'amica, nulla che...- ma si interruppe, vedendo che il fratello si era imbambolato fissando Audrey, la quale continuava ad avere un'espressione inebetita in faccia.

-Stefan- mormorò Elena -Stefan, smettila immediatamente di fissarla.-

-Chi è quella ragazza?- chiese il vampiro, ignorando completamente la giovane.

Hook seguì quello scambio di battute con un'espressione disgustata -Non un altro, vi prego.-

-Audrey. E vedi non farti strane idee. L'ho vista prima io- rispose Damon.

-Come sei primitivo- replicò Stefan, avvicinandosi.

-Il tuo parente qui le ha fatto qualche incantesimo- disse Hook, di getto.

-Damon! Hai compulso una ragazza solo per farla cadere ai tuoi piedi?-

-Io non...-

-Taci. Perdonami, cara, adesso ti faccio liberare- disse, lanciando un'occhiata eloquente al fratello.

Damon sospirò -Oh, e va bene.-

Quando Audrey ritornò alla normalità e vide non uno, ma ben tre ragazzi fissarla con un'intensità ben oltre il normale, perse un battito.

-C-cos'è successo?-

-Dì la verità, chi preferisci tra me e lui?- intervenne Damon.

-Io ho i capelli più belli- aggiunse Stefan, sfoggiando un sorriso mozzafiato.

-Audrey, ti prego, andiamocene da questo posto di pazzi.-

Non posso farcela... il mio cuore non può farcela... la mia astinenza... Signore sostienimi!

L'ultima cosa che la ragazza vide prima di cadere a terra svenuta fu Elena Gilbert uscire furibonda dal Grill, sbattendo la porta dietro di sé.


 

N.d.A: Buonsalve a tutti amici di CittàLaggiù!

Come avete potuto constatare oggi è toccata a The Vampire Diaries. Spero che tutti in minima parte conoscano almeno di nome i personaggi, ma, in caso ci fosse qualche profano, sono qui apposta per chiarire ogni dubbio. 💛

Ad ogni modo ho ambientato il capitolo durante la prima stagione per cui non mi addentrerò in dettagli e aneddoti come invece è capitato con Ouat.

Damon Salvatore, per chi sventuratamente non l'avesse mai visto è codesto tizio.

Damon Salvatore, per chi sventuratamente non l'avesse mai visto è codesto tizio

Eh sì, un vero figo, amici di CittàLaggiù

Eh sì, un vero figo, amici di CittàLaggiù. E pure carismatico.

Questo invece è suo fratello Stefan Salvatore:

Questo invece è suo fratello Stefan Salvatore:

Questo invece è suo fratello Stefan Salvatore:

Quando si dice

Quando si dice "Buon sangue non mente"

Quando si dice

E questi sono loro due assieme. Attente agli ormoni, ragazze, altrimenti qua fate la fine di Audrey. (Che sviene come Dante tra un canto e l'altro. Dove le trovate queste citazioni colte nelle altre storie?)

 Dove le trovate queste citazioni colte nelle altre storie?)

Sono sempre stata dell'opinione che two fighi are better than one

Sono sempre stata dell'opinione che two fighi are better than one.

Adesso sono costretta a fare una dichiarazione che probabilmente molte di voi non condivideranno. Mi duole il cuore dirlo, ma io preferisco Stefan a Damon.

Damon è stupendo nelle prime stagioni, ma poi diventa quasi una macchietta di sé stesso a mio parere, e anche all'inizio è comunque troppo stronzo per i miei gusti. Un personaggio bello solo in tv, secondo me.

Stefan invece ha subito una maturazione incredibile come personaggio ed è diventato sempre più interessante man mano che si aggiungevano le stagioni, per non dire che comunque lui è il classico bravo ragazzo con quella punta dark che non guasta mai e che nella mia opinione è la combinazione perfetta.

Detto ciò, specifico che comunque la mia ship era la Delena. Subito dopo la Klaroline (Dio mio, Klaus penso sia il mio personaggio preferito 😍). Stefan lo shippavo con me, povero cuore. 😭

Se vi è venuta voglia di vedere o rimettervi in pari con questa serie dopo questa dissertazione filosofica su chi sia meglio tra i due Salvatore's Brothers, allora il mio consiglio è non andate assolutamente oltre la quinta/ sesta stagione al massimo. (E solo e unicamente per Kai)

Il resto ve lo riassumo io volentieri in dieci minuti e vi risparmiate quaranta episodi del nulla cosmico.

Infine, volevo assicurarvi che il prossimo sarà l'ultimo su TVD e che Audrey sarà ancora più infojata... infatti la vera domanda è: riuscirà Audrey chiusa in una casa di strafighi a non tradire Loki?

 infatti la vera domanda è: riuscirà Audrey chiusa in una casa di strafighi a non tradire Loki?

Questo e molto altro ancora nella prossima puntata!

Qui dal magico mondo della Melevisione è tutto! Grazie mille di tutto, amici di CittàLaggiù! ♥️

Qui dal magico mondo della Melevisione è tutto! Grazie mille di tutto, amici di CittàLaggiù! ♥️

Da Tonio Cartonio è tutto, a voi la linea!

Baci

LadyWindermere

Ps: Abbasso Milo Cotogno.

 

  
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