Solitario uomo
in un solitario, piatto tetto
la vita scalpita e t'abbatte
appiattendo ogni tuo flusso creativo
in favore di una nera monotonia
Dentro di te un tenero bimbo,
degno e supremo artista
d'un'emozione che viene d'ogni luogo;
l'accogli, l'abbracci e la produci
in un incontro inatteso
concreto ed onesto,
la bugia tra le meno dolenti
Ammiri solitario il tuo operato
sensibil inspiegato caos
partorito da una nascente armonia
Ti ci perdi, perdi e riperdi
l'attimo di realizzare
quanto occhi altrui fraintenderanno
un messaggio invece per te chiaro;
la meteora
fiammeggiante in un lampo
contaminata da risposte
ahitè, vacuamente inutili.