Silenzi nel rumore dei giorni
Amore a senso unico
Amore che non si radicherà
Mai, forse,
nel giardino della tua stanza.
Storie celate dai cassetti,
cieli dipinti di blu
pece assente nei cuori puri
bui i tuoi odori distanti
Perdiamo il lume della ragione,
senza spegnere l’emozione che verace
è
cenere sottopelle,
innocui sbalzi nel petto
Ti penso
Mi pensi
Una danza d’api lucenti
fuori quel lume di abbracci e
Schiaffi
L’odio ha preso il posto
del cuore
Arterie che creano ponti
Tra volti tristi
Morti
Guardo intensamente fuori,
continuo a pensarti
non so cosa fare
Centouno giorni
Non posso continuare a fingere
Quello che provo non è facile
In silenzio mi scordo dei suoni
Che entrano in testa cruenti,
sei tu il rumore che sento
dentro.