Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: lovezero    21/11/2017    0 recensioni
L'incontro con quel Dottore aveva cambiato molto lo stato d'animo di Seokjin, dalla depressione era passato ad avere un barlume di speranza, e tutto grazie a quel volto dolce e impacciato che forse sarebbe riuscito a rivedere anche il giorno dopo.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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NAMJOON POV

Non so come, ma sono riuscito a cavarmela prima.

Sono sempre stato molto impacciato nel consolare gli altri, nel cercare di sostenerli, ma con lui mi risulta facile, mi viene naturale.

Ora che presto più attenzione al suo aspetto è veramente molto magro, mangerà correttamente ?

Dopo mi assicurerò che consumi un pasto decente.

Ora basta pensare a queste cose futili, è ora di concentrarsi e iniziare con la prima seduta.

Dopo aver superato questa sono certo che Seokjin troverà ancora più sicurezza in sé stesso e capirà che esistono altri modi di comunicare oltre alle parole.

Non ci resta che iniziare questo viaggio e vedere dove ci porterà.

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THIRD PERSON POV

I due finalmente raggiunsero lo studio del dottore ed entrarono in una stanza molto spaziosa e piena di luce.

Namjoon fece accomodare Jin sulla sedia che si trovava al centro della stanza ; mentre lui si diresse verso una lavagna bianca e una volta raggiunta cominciò a riempirla di parole che Jin si mise a leggere.

Il primo passo da fare per entrare nel vero della terapia e senza ombra di dubbio imparare un modo per farsi capire senza l'ausilio della voce. Il metodo più semplice e diretto è sicuramente il linguaggio dei segni....Fino a qui tutto Chiaro ?

Jin annuì senza pensarci troppo sopra e fece cenno al dottore di continuare.

Per imparare il linguaggio dei segni è ovviamente indispensabile saper utilizzare bene la gestualità e il linguaggio del corpo, sono fondamentali. Quindi direi di partire con alcuni esercizi di riscaldamento per il corpo visto che sei stato fermo per quasi un mese, in modo da non sottoporti a troppo stress fisico. Per prima cosa alzati in piedi e copia i miei movimenti.

Il suo interlocutore stava ancora leggendo quando si trovò a pochi passi da lui il dottore che comincio a fare dei strani esercizi di riscaldamento. Jin non capì esattamente cosa stava succedendo ma evidentemente il riscaldamento doveva essere una parte importante per la sua riabilitazione e poi se lo diceva il dottor Namjoon doveva per forza essere di una qualche utilità. Così anche lui si mise a fare stretching.

Dopo aver terminato i 20 minuti di riscaldamento il dottor Namjoon si recò nuovamente di fronte alla lavagna e si mise a scrivere.

Bene sappi che questa fase sarà eseguita a ogni seduta per far guarire la mente. Per alleggerire la nostra anima è necessario tenere il nostro corpo allenato in modo che garantisca una certa stabilità. Adesso inizieremo con una serie di esercizi dove ti mostrerò come esprimersi per dire una determinata frase oppure una semplice parola e tu dovrai imitarmi per almeno cinque volte. Per oggi credo che inizieremo con 10/15 parole/locuzioni. Allora sei pronto Jin ?

Jin annuì e sorrise dolcemente, così dolcemente da fare arrossire Namjoon che per ricomporsi il prima possibile si recò con un passo veloce e goffo dall'altra parte della stanza inciampando sul tappeto che si trovava sotto i piedi. Infatti Jin scoppio a ridere, ma il dottore fece finta di niente.

Raggiunta la parte opposta della stanza tirò fuori un grosso tabellone sopra il quale erano scritte alcune parole e locuzioni con accanto la loro trasposizione nel linguaggio dei segni.

Jin si avvicinò al tabellone e lesse al prima parola che vi era scritta sopra; Forza.

Namjoon la lesse e mostrò a lui come esprimerla attraverso il corpo e Jin lo imitò.

E Continuarono così per un'ora e mezza.

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JIN POV

E tutta quella roba dovrebbe voler dire Gatto ? Stiamo scherzando ?

Come cavolo fa quella roba a voler dire gatto ?

In realtà non riesco assolutamente a capire quale mistico collegamento c'è fra tutte le parole che Namjoon mi ha detto e questi simboli.

Mah questo è misticismo !

Beh se serve a qualcosa c'è poco di cui mi posso lamentare, devo solo sforzarmi e impegnarmi al massimo con la speranza che mi aiuti davvero.

E questa era l'ultima parola per oggi, ora ti consegno del materiale con cui esercitarti e ti scrivo le mie considerazioni riguardo a questa prima seduta e dei consigli e suggerimenti che mi preme darti.

Come al solito la sua scrittura è veramente incomprensibile, ci metto un' eternità a capire cosa mi ha scritto. Però lo perdono perché è troppo carino e pasticcione, mi fa tenerezza.

Si certo. Mi dica dottore.

Secondo me hai una altissima predisposizione all'apprendimento e ti ci vorrà poco tempo ad imparare questo linguaggio però non ti vedo motivato al 100 %; secondo me hai bisogno di qualcuno che ti è vicino che ti accompagni in questo percorso. qualcuno che impari insieme a te, qualcuno con cui esercitarti. Andrebbe benissimo anche un tuo amico se proprio non te la dovessi sentire di chiedere ai tuoi genitori. è importantissimo avere qualcuno con cui condividere questa esperienza, qualcuno con cui divertirsi in momenti difficili come questi. Che mi dici ? C'è qualcuno che ti viene in mente?

Dunque a chi potrei chiedere?

I miei sono sicuramente fuori questione, mi sentirei sotto pressione e in imbarazzo con loro.

Jimin sicuro.

è il mio migliore amico dall'asilo. Condividiamo tutto, fra poco anche le mutande, quindi credo proprio che con lui mi sentirei a mio agio.

Avrei pensato al mio amico Jimin se per lei va bene. Spero non sia un problema?

No Jimin va benissimo, non ci sono problemi. è il tuo amico con i capelli rossi giusto ? Ha una faccia simpatica.

Sì è il mio unico vero amico alla fine. Uno di quelli su cui si può sempre contare. Anche se è scemo.

Ahahahhaha

Mi fa piacere vederti ridere, spero di poterlo vedere più spesso quel sorriso. L'ultima cosa che volevo dirti è un più che altro un consiglio. Da oggi in poi comincia a prestare attenzione a quando la gente prova a parlarti, concentrati sul movimento delle loro labbra, dopo molto esercizio comincerai ad avere sempre meno bisogno del linguaggio dei segni e ti sarà tutto più facile.

Interessante, sarebbe davvero figo poter capire lo stesso cosa mi dice qualcuno senza dover per forza ascoltare la sua voce e smanaccare come un forsennato.

Certo dottore mi impegnerò anche in questo, la ringrazio molto per la seduta e per la sua disponibilità, arrivederci e buona serata.

Buona serata anche a te, ma ti prego non darmi più del lei mi fai sentire vecchio, chiamami Namjoon ok ?

Ok.....a domani Namjoon.

Non è stata una giornata tanto male alla fine, stare con lui mi fa sentire bene. Non vedo l'ora che sia domani.

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THIRD PERSON POV

Dopo essere uscito dallo studio di Namjoon Jin tornò nella sua stanza e tirò fuori dal comodino accanto al suo letto il cellulare per mandare un messaggio a Jimin.

Ciao Jimin !

Come stai ? Sei appena rientrato dalla lezione di musical ?

Avrei bisogno di chiederti un favore.

Il dottor Namjoon mi ha detto che sarebbe meglio per me avere qualcuno con cui condividere le mie lezione e qualcuno che mi accompagni nel processo di apprendimento per confrontarmi direttamente con chi mi è vicino, e la prima persona che mi è venuta in mente sei tu.

So che sei impegnatissimo fra lezioni di musical e di canto e devi anche badare anche al tuo fratelli, ma non te lo chiederei se non fosse veramente importante.

Fammi sapere e qualunque sarà la risposta ti vorrò bene a prescindere.

Un abbraccio Jin.

Di solito Jimin rispondevo entro 10  minuti al cellulare a meno che non si trovasse nel pieno delle sue lezioni, allora sì che non ti considerava affatto, raggiungeva la concentrazione totale quando praticava l'arte che più amava, ma stranamente ci mise soltanto qualche minuto a dare una risposta al messaggio di Jin.

Ciao Hyung !!!

Indovinato sono appena uscito dalla palestra XD

Senti non devi nemmeno chiedermele certe cose, ovvio che ti aiuterò, figurati se non trovo del tempo per aiutare il mio migliore amico. Dimmi solo quando devo farmi vedere e sarò lì sicuramente.

Anzi scusami se oggi non sono passato a trovarti ma sono stato veramente incasinato, mi farò perdonare giuro!

Un abbraccio Jimin.

Seokjin si sentiva veramente fortunato ad avere un amico così leale, se non ci fosse stato lui sarebbe sicuramente andato in mille pezzi.

Con un sorriso dolce e sincero scrisse un messaggio di ringraziamento al suo amico .

Grazie mille Jimin.

Sei un vero amico e fai già moltissimo per me quindi non preoccuparti per il fatto che non vieni sempre a trovarmi, sei molto impegnato, lo capisco. 
La seconda seduta sarà domani alle 17.30, ma forse è meglio che arrivi alle 17.15 per sicurezza.

Stammi bene e salutami tanto Jungkook.

Dopo aver posato il cellulare sul comodino si mise a mangiare il pasto che le infermiere gli avevano appena portato.

Con la pancia piena e un aria soddisfatta Jin passò la serata a leggere il suo libro preferito "Il piccolo principe" e verso le 21.30 si addormentò come un sasso. Fu una notatta piacevole e rilassante, fece addirittura un sogno bellissimo.

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IL GIORNO SEGUENTE. ORE 17.20

THIRD PERSON POV

Jimin stava correndo come un ossesso.

Era in ritardo perché si era appisolato un attimo sul divano dopo gli estenuanti allenamenti; quindi, quando si era svegliato di colpo aveva gettato una occhiata veloce all'orologio ed erano già le 17.10. Ci avrebbe impiegato 15 minuti a venire a piedi fino alla clinica quindi quando si precipitò fuori casa salto sulla prima bici che si trovò davanti con la speranza di ridurre il suo stupido ritardo.

Arrivò davanti all'entrata della clinica alle 17.20 nelle peggio condizioni. Era grondante di sudore, puzzava e a aveva i capelli arruffati, ma non si curò minimamente di tutto ciò e si precipitò di corsa dentro.

Chiese in fretta e furia alla prima infermiera che trovò dove si trovava lo studio del Dottor Kim Namjoon e dopo esserselo segnato raggiunse a passo svelto le scale e le salì fino a trovarsi davanti al  corridoio del secondo piano.

Proprio mentre svoltò l'angolo si scontrò contro la spalla di un'altra persona e quest'ultimo perse momentaneamente l'equilibrio.

"Ehi tu, stai più attento la prossima volta !"

Si trattava di un ragazzo abbastanza alto con i capelli castani e la frangia tinta di verde che indossava un paio di occhiali da sole.

A Jimin non piacque affatto il tono che gli stava riservando il suo interlocutore e infatti gli rispose a tono.

"Beh allora tu guarda dove metti i piedi !"

La controparte aspettò quasi in minuto prima di controbattere e poi disse:

"Tsk, coglione..."

Dopodiché si allontanò senza più degnarlo di attenzione.

In quel momento Jimin non aveva tempo da perdere in queste inutili discussioni e decise di lasciar perdere, però prima di incamminarsi si voltò indietro per dare una ultima occhiata al tizio e disse fra sé e sé.

Beh peccato che tu sia così scorbutico, perché sei veramente un gran bel figo. 



 

End 

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