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Autore: Dreamer_Vampire    22/11/2017    7 recensioni
Destiel | CanonVerse | Traduzione | Words: 3780 |
Summary:
Castiel fa una lista, Sam gli dà dei buoni consigli e Dean ci mette un po’ a capire la situazione.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Things Dean Winchester Loves
tuesday
 
 

Questa storia non ha avuto il permesso di essere tradotta, again, sono una cattiva persona e ho un’attrazione per le autrici che non mi cacano su ao3. Quindi, se la traduzione infastidisce qualcuno sono disponibilissima a toglierla. Enjoy.

Link della storia originale: https://archiveofourown.org/works/74148

Summary:

Castiel fa una lista, Sam gli dà dei buoni consigli e Dean ci mette un po’ a capire la situazione.

Note dell’autrice:
Tutto questo esiste per un piccolo e tenero scherzo con symadelyn, abbiamo pranzato insieme e tutto è iniziato da lì. È la quinta fanfiction della mia (nome sbagliato, era tardi, ero stanca e a quanto pare non riuscivo a fare la matematica semplice che una bambina di sei anni sarebbe stata in grado di fare) raccolta Five Days of Tuesday. Grazie a niqaeli, jmtorres e shirozora per avermi assistita ed avermi ascoltata quando parlavo di questa storia.
 

Things Dean Winchester Loves

1. Sam Winchester

Questo era ovvio. Sam viene prima. Qualunque disaccordo, qualunque fosse il loro ultimo litigio o qualunque promessa di Dean di non parlare più a Sam per aver ammaccato lo sportello della macchina o aver dimenticato la crostata per la seconda volta, - “seriamente, cosa ti prende ultimamente?” – qualunque cosa Sam faccia o non faccia e Dean dica o non dica. Dean ama il suo piccolo fratellino, con tutto il suo cuore, anche quando è doloroso farlo, anche quando è, come Gabriel ha fatto notare, poco salutare e codipendente. Sam Winchester sarà sempre all’inizio della lista di Dean ed è qualcosa su cui Castiel non vedrà mai un cambiamento. Castiel aveva Dio e nonostante sarebbe rincuorato nel vedere Dean trovare fede, sa che
Dean riempie quel vuoto nel suo cuore con suo fratello.

Inoltre, Castiel deve ammettere di essersi affezionato anche lui a Sam Winchester.

“Mio fratello è un coglione”, Sam disse a Castiel, “ma ci arriverà prima o poi. Devi solo aspettare che lo capisca”.

Castiel, come sempre, si affida alla grande esperienza di Sam.


2. L’Impala

Dean ama l’Impala come se fosse la parte migliore di se stesso. Una volta si è proposto di rimanere sanguinante fino alla morte al bordo di una strada pur di non sporcarne la tappezzeria. Castiel, ovviamente, ha usato la grazia che gli rimaneva per spostare Dean direttamente in un ospedale, invece di rimanere lì a litigare. Dean ci ha messo un intero giorno per perdonare Castiel dopo avergli causato ancora una volta disturbi intestinali. È stato comunque meglio che vedere Dean morire, e lui alla fine ha ammesso che il modo in cui ha agito Castiel almeno ha salvaguardato la sua piccola dall’essere ricoperta di sangue.

Ha persino sorriso per conferma, pallido sotto le luci dell’ospedale, e disse, “Forse un giorno ti lascerò prendere il volante qualche volta”.

“Mi piacerebbe”, ripose Castiel, e nonostante non ha mai desiderato di
imparare ad usare un motore, non vede l’ora che Dean gli insegni a guidare.



2. L'impala Crostata  

“Questa è la cosa più buona del mondo”, Dean geme quando si riempie di nuovo la bocca di noci pecan.
 
“Sei grande, Cas”
 
“Prova quella alla pesca dopo”, dice Castiel, spingendo il piatto in avanti e guardando con attenzione il rosso della lingua di Dean quando si lecca le labbra. “Le ho prese da una piccola pasticceria nel
Delaware”.
 
“Okay, mi sbagliavo,” dice Dean dopo aver seguito il consiglio di Castiel. “Quella alla pesca è la più buona del mondo”.
 
Ma guardando le labbra lucide di Dean, Castiel non è d’accordo.
 

2/3. Crostata/L’ Impala

“Due grandi cose che vanno bene insieme”, Dean dice a Castiel, seduto sul sedile posteriore, passandogli il contenitore con la crostata e la forchetta di plastica. “Ma se le fai cadere qualcosa addosso ti uccido”.

“Non è serio” dice Sam.

“Sono terribilmente serio”, replica Dean.

“Starò attento”, risponde Castiel. La crostata non è così in alto nella sua lista, a differenza che in quella di Dean, ma è importante per Dean che lui prenda parte ai loro festeggiamenti post-caccia, che a quanto pare includono la crostata. In questo, così come in tante altre cose, Castiel lo asseconda.



4. Bobby Singer

Bobby forse è al di sopra della crostata e dell’Impala, ma Castiel è preoccupato dello spazio che gli rimane sulla lista dopo così tante correzioni, e la seconda posizione sulla lista, occupata da Bobby, il loro padre surrogato, è qualcosa di cui i Winchester non parlano. Bobby è, come direbbero loro, “famiglia” e non c’è bisogno di ulteriori spiegazioni. Castiel non crede sia necessario dire altro dopo aver visto il modo in cui lui guarda Sam e Dean ordinare le armi, mettere da parte un fucile a canne mozze e tre coltelli d’argento, con occhi che brillano e labbra tirate verso il basso.

Lo capisce e basta.



5. L’Amuleto
“Dammelo”, dice Castiel e Dean deglutisce e glielo porge. In quell’istante Castiel si è chiesto se forse, solo forse, magari anche lui possa posizionarsi nella sua lista da qualche parte.

Diversi giorni dopo Dean gli chiede se ci sono dei progressi e gli dice, senza smettere di pulire il suo fucile, “Sbrigati, è praticamente un cimelio di famiglia. Mi piace più di quanto mi piaci tu”.
Sam, sdraiato sul copriletto grigio, alza la testa e replica, “Aw, ti piace Cas?”

La testa di Dean scatta all’improvviso, “Cosa? No.”

“Gli hai dato la tua collana come se fosse un anello di fidanzamento”, replica Sam, “Tanto vale che esci la giacca di pelle”.

“Sta zitto,” dice Dean e poi continua, “considerando che sei stato tu a regalarmelo, come la mettiamo?”

“Considerando che sei stato tu ad accettarla…”

Le ricerche e la pulizia delle armi vengono presto abbandonate per un incontro di lotta libera e nessuno dei due fratelli sembra accorgersi che Castiel sparisce.



6. Il coltello di Ruby

Qualunque sia l’opinione che Dean ha di Ruby, ama quel coltello. Quando Sam non lo ha è Dean ad averlo. Lo mette sotto al cuscino come se fosse il ricordo di un’amante e quando lo pulisce lo strofina con così tanto amore che sembra lo stia accarezzando.
Castiel sa che è ridicolo essere gelosi di un arnese nelle mani di Dean, lui non è uno strumento e non vuole esserlo e non ha senso voler essere un’arma di qualunque tipo.



6. Sesso

A Dean Winchester piace il sesso. Tanto. Castiel non ha trovato allettante permettere a Chastity di premere le sue labbra contro le proprie per quei trenta secondi. Almeno non ha rilevato attività sessuali dalla sua parte. Quando lei si stacca per prendere aria e poi slacciare la sua cravatta, Castiel ne approfitta per cercare un altro tipo di approccio. “Non è colpa tua se tuo padre se n’è andato”.

Dean gli avrebbe detto, e infatti lo ha fatto subito dopo, che questa non è stata una delle sue più brillanti idee.

Ma le disavventure di Castiel non hanno cambiato le opinioni di Dean sulla questione, e come ha detto, “Non lo so… è fantastico.

Sconosciuti di notte in cerca di divertimento senza restrizioni, concentrati solo sul procurarsi piacere a vicenda che allo stesso tempo formano quel piccolo legame necessario tra di loro per ricordarsi che siamo umani. È…” Dean muove una mano. “Sono troppo ubriaco per questo, metafore poetiche e stronzate filosofiche sul sesso. Ma fidati di me, va bene se lo tu lo fai con le persone giuste”.

“Mi fido di te,” risponde Castiel e Dean sorride felice, dando una pacca sulla sua guancia.

“Lo apprezzo Cas, davvero” gli rispose Dean, “mi piacerebbe fartelo vedere”.

Castiel rimane zitto per un attimo, esitante, sentendosi al principio di un dirupo, dove del terreno instabile incontra il cielo, e quando finalmente parla lo fa con un tono così basso che è facile per Dean far finta di non aver sentito. “Potresti”.

“Si, beh”, dice Dean, sorridendo di sbieco, “non sarebbe lo stesso, non siamo esattamente degli sconosciuti”.

Castiel pensa che sia proprio quello il punto ma accompagna Dean alla
macchina e “Guido io”.

“Il mio autista personale”, gracchia Dean, con una voce che ora è tornata ad essere divertita. “Sapevo che quelle lezioni di guida ci sarebbero tornate utili. Non rovinare la vernice altrimenti domani mattina ti prendo a calci nel culo”.

Prendendo spunto dalla solita risposta di Sam, dato che lui non è qui, Castiel fissa Dean con una sguardo impassibile e dice, “mi piacerebbe guardarti provare”.

(Ma non gli piacerebbe davvero. Anche se, come li chiama Dean, i suoi trucchi angelici si sono affievoliti da quando è stato tagliato fuori dal Paradiso, Dean si romperebbe le mani prima di riuscire a rompere la pelle di Castiel).

Dean ride ed entra in macchina. “Devo smetterla di lasciarti da solo con Sam” sorride, e poi si mette a litigare con la cintura di sicurezza,
“è una… cattiva influenza”.

Castiel gira le chiavi e aspetta fin quando Dean non riesce finalmente a vincere contro la cintura e a legarla propriamente.



7. Dr. Sexy M.D.

“Questo”, dice Dean, gesticolando verso la Tv, “è dove Bucky e il resto delle fangirls dovrebbero essere. Hai visto il culo di quell’uomo?”

È proprio in questo momento che Sam entra nella stanza del motel con i contenitori pieni di cibo cinese che emanano un profumo dolce e speziato di carne e tofu. “Davvero, Dean?”

Dean sbuffa, “Come se non lo sapessi dopo la nostra avventura in Tvlandia con Gabriel”. Poi continua, “Vedi Cas, proprio lì, quello sguardo seducente? Quello si chiama “scoparsi con gli occhi”. C’è sicuramente qualcosa tra di loro. Se non fosse per il tumore al cervello ora starebbero già interpretando i protagonisti di una serie trasmessa sulla HBO”

“Tieni”, Sam passa a Cas un contenitore di carta bianco con del mu shu pork. “Se devi essere costretto a guardare questo almeno avrai del buon cibo per distrarti”.

“Sta zitto, a Cas piace”, dice Dean facendo scontrare le loro spalle e afferrando il riso fritto. “Vero Cas?”

“Vero”, ripete Castiel lentamente, guardando Dean con attenzione.

Dean mantiene il contatto visivo per almeno sette secondi prima di annuire soddisfatto e puntare le bacchette allo schermo. “Ora, lui? Lui è un coglione. A noi non piace e se Dio fosse un giorno da queste parti e decidesse di degnarci della sua presenza sulla Terra, lui sarebbe escluso subito dall’ultima puntata, o anche prima”.



8. Kurt Vonnegut

Dean tiene una copia malconcia di Mattatoio n 5 nella sua borsa da viaggio e Castiel ne viene a conoscenza quando (Dio non era nell’Antica Roma e Castiel aveva apparentemente raggiunto il limite degli spostamenti spazio temporali per il momento) Dean sta leggendo un passaggio con voce alta e roca: “Quando un tralfamadoriano vede un cadavere, l’unica cosa che pensa è che il morto, in quel momento, è in cattive condizioni, ma che la stessa persona sta benissimo in un gran numero di altri momenti. Oggi anch’io, quando sento dire che è morto qualcuno, alzo le spalle e dico ciò che i tralfamadoriani dicono dei morti, cioè…” Dean guarda in alto e cattura gli occhi di Castiel.

“Come finisce?” gli chiede con voce profonda, la gola del suo tramite è inspiegabilmente asciutta.

Dean chiude il libro e dice: “Te lo posso prestare se vuoi”.

Castiel chiude gli occhi. “Grazie, ma no”. Gli è quasi sembrato di sentire la mano fresca di Dean sulla sua fronte accaldata, e Castiel cerca di continuare, “Mi piacerebbe però se continuassi tu”. Se Castiel abbia parlato e Dean lo abbia effettivamente sentito, se lo è perso, preso alla sprovvista dall’improvvisa stanchezza.



9. Musica

Ma solo uno specifico genere di musica. Dean sta cercando di introdurre Castiel ai Led Zeppelin e Sam si lamenta della situazione.

“Hai già scelto le ultime cinque cassette!”

“E Cas ha deciso con me, quindi siamo a due voti contro uno. È un’altra vittoria per la democrazia, piccola” dice Dean, inserendo la cassetta nello stereo con una mossa vittoriosa.

“Sarebbe giusto,” replica Castiel, “dare a Sam la possibilità di influenzare la mia istruzione musicale”.

“Lo hai influenzato abbastanza mentre ero in bagno”, lo accusa Dean.
Sam non nasconde il sorriso che gli increspa le labbra. “Lo hai sentito. Regole democratiche”.

“Nuova regola: chi guida sceglie la musica” ribatte Dean, “e io sto guidando, il fatto che Cas sia esposto ad una buona musica è solo un vantaggio”.

Dopo aver tentato di portare la pace tra i due, Castiel si stende sul sedile posteriore e apre una rivista comprata in una libreria tedesca prima che i suoi poteri, che gli permettevano il teletrasporto, non cedessero per il troppo sforzo.

Hanno avuto anni di esperienza con i battibecchi insignificanti e spensierati sulla musica, ancor prima che Castiel si unisse a loro nelle caccie, e l’angelo è convinto che possano continuare a farlo anche senza di lui.



10. Spogliarelliste

Questo riguarda anche i sogni di Dean.

“Cas?” dice Dean. È steso sotto una spogliarellista vestita con quello che è l’adattamento umano di un angelo mentre uno spogliarellista, anch’esso vestito da angelo, balla accanto a loro. “Cosa ci fai qui?”

Castiel guarda prima gli spogliarellisti e poi Dean e chiede, “è un brutto momento?”.

“Uh” risponde Dean, le spogliarelliste spariscono dal sogno. “No, va bene. Cosa c’è?”

“Sono intrappolato a Chicago” dice Castiel.

Dean si siede allarmato. “Pensavo avessi detto che va tutto bene”.

“Lo ero,” risponde, “ma poi sono stato arrestato per vagabondaggio”

“Vagabondaggio?” ripete Dean, incredulo.

Le labbra di Castiel si contorcono e ammette, riluttante, “non ho preso in considerazione il mio nuovo bisogno di dormire e… ho avuto alcuni problemi al Millennium Park”.

“Problemi?” chiede Dean, e poi continua, “mi stai dicendo che sei svenuto nel parco e i poliziotti ti hanno arrestato?”

“Si”

Dean si strofina la faccia, “Chiamo Bobby, ti porterà i documenti di Jimmy e ti verrà a prendere”.

“Grazie” Castiel dice solo, non ha molti dei suoi poteri rimasti ma è ancora in grado di riportare gli spogliarellisti, il palo e riaccendere la musica con un solo gesto della mano.

“Cas…”

Castiel non aspetta che lo ringrazi.



11. Alcool

“Non riesco più a percepire Jimmy” ammette Castiel un giorno. Sono in una piccola città nell’indiana e hanno appena finito di occuparsi di un piccolo covo di vampiri che aveva cercato di scatenare l’Inferno. Castiel è un po’ indolenzito per essere stato gettato contro un muro e i lividi ci stanno mettendo un po’ per sparire. Si è anche procurato un profondo taglio sulla fronte che ha appena smesso di sanguinare. “A volte credo di sentire la sua voce, anche se ha perso la sua intensità”.

Lo sguardo che Dean lancia a Castiel è come un pugno nello stomaco, è devastato ma riesce a riprendere il controllo e rendere la faccia impassibile. “Sai di cosa abbiamo bisogno?” gli chiede, “alcol, tanto alcol”.

E così Dean lo porta in un bar e gli fa bere bicchiere dopo bicchiere, come aveva fatto Ellen, quando Castiel lo dice a Dean però lui gira la testa.

“In quel momento,” continua Castiel lentamente, ha la lingua impastata in bocca. “Pensavo di aver sentito qualcosa”, guarda le sue mani, le sue lunghe dita e le unghia curate, Sam gli ha insegnato a tagliarle. Il bancone è instabile sotto le sue mani. “Non aveva niente a che vedere con adesso”.

Dean è passato alla birra e la beve lentamente, Sam gli ha spiegato che quando si beve c’è chi rimane sobrio per accompagnare gli altri a casa. Beve un altro sorso e fa girare la bottiglia tra le sue mani, è difficile per Castiel distogliere lo sguardo.

“Non desidero essere umano,” dice l’angelo. “Non…”

I bordi del bicchiere di vetro sono freschi e lisci sotto le sue dita mentre la tequila brucia nel suo corpo.

“Mi piaci,” continua Castiel, la gola stretta nonostante gli effetti della tequila.

“Ma non vuoi essere uno di noi?” gli chiede Dean, con un piccolo sorriso triste.

“Non ne ho la forza” gli risponde, “Tu e Sam… mi spezzerei sotto il peso che voi portate ogni giorno”.

“Sei più forte di quanto credi” dice Dean, poi paga il conto e cerca di portare Castiel alla macchina.



12. Cheeseburgers

“Sam” dice Castiel mentre aspettano nella stanza del motel che Dean torni con la pizza, “perché Dean ha smesso di mangiare carne rossa?”

“Oh”, Sam sembra imbarazzato. “Non lo ha fatto.”

“Dean ama i cheeseburgers” continua Castiel serio, perché è un dato di fatto. “Non ne mangia uno da una settimana.

Quando abbiamo pranzato oggi, ha ordinato un’insalata.” Castiel assottiglia gli occhi perché Sam non ricambia il suo sguardo, “Sono preoccupato”.

La porta si apre e Dean entra in stanza con due cartoni della pizza che profumano di formaggio, grano e verdure.

“Ananas e cipolla per te,” dice Dean senza preamboli, dando il cartone di sopra a Sam e poi si gira verso Castiel, “e per noi ho preso una con le verdure, va bene?”

Castiel guarda Dean e poi Sam, che si incurva dopo lo sguardo che Cas gli lancia. “Ho già provato con il sale, l’acqua santa e l’argento. Cosa sto sbagliando?”

“Che?” chiede Dean, aprendo il cartone della pizza e afferrandone un pezzo per poi buttare la scatola sul traballante tavolino del motel. “Avete iniziato una caccia in questi trenta minuti che non c’ero? O è qualche ricerca da nerd?”

Sam butta le mani in aria. “Non è posseduto e non è neanche un mutaforma,” dice Sam. “Stiamo cercando di essere sensibili”.

“Uhm?” dice Dean con la bocca piena di cibo.

Sam si volta verso di lui. “Cas è preoccupato perché non ti ha visto mangiare carne rossa da quando abbiamo affrontato Carestia”.

E all’improvviso diventa tutto chiaro.

“Amico, l’ultima volta che hai visto una bistecca sei uscito di testa,” dice Dean. “Hai vomitato sulle mie scarpe”.

“Tu hai detto che vomitare è una parte naturale per riprendersi da una sbornia”, risponde Castiel, piccato dal tono accusatorio di Dean.

“Non è normale dieci ore dopo” continua Sam “Senti, Dean sta continuando a mangiare cibo spazzatura quando non ci sei. Ne sta mangiando abbastanza ed è positivo per lui mangiare frutta e verdura ogni tanto”.

Dean alza le spalle, “Non fa per me ma mi ci sto abituando” e lo dimostra divorando il resto del pezzo di pizza.

La strana sensazione che riempire lo stomaco di Castiel è probabilmente quello che gli umani sentono quando sono felici ma nonostante questo dice, “È passato abbastanza tempo e non credo sarà più un problema per me”.

“Grazie a Dio” replica allora Dean, lasciando il pezzo di pizza che aveva appena afferrato. “Ordino una pizza con salame e peperoni. Con extra peperoni”.

Sam sorride e dice. “È stato bello finché è durato. Divertiti con il tuo Scorbuto*, Dean”.

“Lo farò,” promette.

Ora Castiel ha un nuovo motivo per preoccuparsi.



13. Porno

Il suono che fa Dean è uno strano misto di sorpresa, orrore e panico. “Pensavo fossi andato in biblioteca con Sam!”.

“Ho dimenticato un libro che ci serve” risponde Castiel.

Il rossore di Dean si diffonde sul collo e il petto e fa diventare la punta delle sue orecchie rosso scarlatto, risaltano
sul bianco delle lenzuola con cui si copre frettolosamente. Dean schiaccia un bottone e all’improvviso tutti i gemiti bagnati e i suoni che riempivano la stanza, cessano.

“Um”, dice Dean. “Non è come sembra?” cerca di rimediare.

“Non ti stavi masturbando mentre guardavi pornografia omosessuale?” gli chiede Castiel, mantenendo un tono neutrale.

Dean sospira e guarda il soffitto, poi continua, “Mi crederesti davvero se ti dicessi di no?”.

“No,” risponde gentilmente, “Ma non lo dirò a Sam”.

“Giusto” dice Dean, mettendosi una mano in faccia.

Castiel prende il suo libro e prima di andarsene dice, “Dean, conosco la tua anima. Credevi davvero che questa per me fosse una sorpresa?”.

“Solo tu”, replica Dean, “Puoi rendere questa situazione ancora più imbarazzante per me.”

“Poteva andarti peggio,” risponde Castiel.

“Non ti credo”.

“Avrei potuto farti notare quanto il ragazzo che sta sotto assomigliasse al mio tramite”, ribatte Cas ironicamente.

 I suoni soffocati di Dean seguono Castiel fino alla porta.



14. Investigazione [Scritto con una diversa calligrafia] Curiosare

“Dean non riesce a farne a meno”, Sam gli ha spiegato una volta. “Non ha il senso della privacy. Ho tenuto un diario per tre giorno durante il liceo prima che lui lo leggesse e mi prendesse in giro per settimane. Quello che sto cercando di dirti è: nascondi le tue cose o almeno tienile vicine perché riuscirà sicuramente a trovarle”.

“Non ho niente da nascondere a Dean” Castiel gli rispose ma ora Castiel si chiede, guardando la faccia di Dean mentre legge la sua lista, se non avrebbe dovuto seguire il consiglio di Sam. La faccia del cacciatore è assente quando ha finito di leggere e Castiel riprende il foglio dal tavolo.

“È una bella lista, Cas” dice alla fine, dopo un lungo momento passato ad osservare in maniera gentile le mani di Castiel, che ancora stringono la lista. “Ma c’è una cosa che non hai considerato”.

Afferra una penna e stende la lista sul tavolo della stanza del motel, la punta fa dei piccoli suoni sulla carta economica. Quando ha finito, Dean la rimette nelle mani di Castiel.

“Ecco, l’ho aggiustata al tuo posto”.

Castiel fissa quello che Dean ha scritto sulla lista, e la posizione che occupa. “Davvero?” gli chiede piano.

Dean lo guarda sconcertato ma continua, “Sei il mio migliore amico”. Agita la penna per un momento prima di farla ricadere sul tavolo. “Non dimenticarlo. Sei il mio unico amico, davvero, oltre Sam, e lui non conta perché è mio
fratello”.

“Anche tu sei il mio migliore amico”, dice Castiel calorosamente. Dopo aver riflettuto un momento continua, “Anche Sam è mio amico, e Bobby Singer”. Stende la carta sotto le dita, apprezzando il suono che questa fa ad ogni carezza.

“Ma la mia stima per te è diversa dai sentimenti di amicizia che provo per loro”.

Un lungo silenzio cala su di loro e quando Castiel alza lo sguardo, Dean lo sta fissando con un’espressione così carica di speranza che sembra paura. “Stima?” gli chiede con voce roca. “Per me?”

Castiel aggrotta le sopracciglia, “Non ne ho mai fatto un mistero, Dean” poi continua, visto che l’espressione di Dean è ancora piena di dubbi, “Dean, io ho preferito te al Paradiso, all’Inferno e a tutta l’umanità, io ti ho scelto”.

“Credevo”, Dean deglutisce, “Credevo che tu avessi scelto la razza umana”. Fa un passo in avanti, “Sai, team libero arbitrio”.

“Si” Castiel mette una mano sulla spalla di Dean, facendo collidere di proposito la sua mano con il marchio formato dalla sua grazia. “E te.”

Dean trema leggermente sotto la sua stretta.

“Non è la stessa cosa” Castiel si avvicina e aspetta.

Un piccolo gemito viene dalla gola di Dean e poi anche lui si avvicina, incontrando le labbra di Castiel a metà strada.



27. Intimo femminile

“Aspetta”, dice poco dopo Dean, guardando di nuovo la lista. “Come sapevi dell’intimo femminile?”

“L’ho presupposto” risponde Castiel, non preoccupandosi di alzare la testa dalla spalla di Dean, “Ti piacciono le donne che lo indossano e ti piace quando lo rimuovono. O c’è altro?”

Dean si schiarisce la gola. “Uh, si certo. Certo”, sta zitto per un momento ma poi continua, imbarazzato. “Se… se ci fosse altro, sarebbe un problema per te?”

Castiel sposta la testa per guardare Dean in maniera impassibile, pensandoci. Poi continua, “Dean, credi davvero che ci sia qualcosa che tu vuoi che io non sia disposto a darti?”

Dean si schiarisce di nuovo la gola. “È… è molto dolce da parte tua, Cas” poi sussurra. “Anche io”.

“Lo so, Dean” dice Castiel gentilmente.



 
Le cose che Dean Winchester ama:
1.Sam Winchester
2. L’ Impala 2. Crostata 2/3. Crostata/L’ Impala 2. Castiel
 

 
 













N/T (?)
Salve gente, sono tornata in fretta ma come avrete capito non è una mia storia ma è una traduzione. Avevo voglia di scrivere ma non riuscivo a concentrarmi abbastanza per creare qualcosa di mio (?) quindi ho tradotto questa, spero apprezziate.
Il reating della storia è arancione per un motivo che non ho capito, visto che non c’è nessuna scena particolare (if you know what I mean), ma lo lascio così perché l’autrice ci ha messo questo.

*Lo Scorbuto è una malattia (??) probabilmente voi ne siete a conoscenza perché io l’ho scoperto oggi, dopo aver perso più tempo per tradurre questa parola che tutta la storia. (Avevo capito significasse scorbutico, ho dei problemi lo so).

Ho tradotto questa cosa piccolissima perché mi è piaciuto molto leggerla e mi ha trasmesso un po’ di angst, in alcune piccole frasi, quindi meritava secondo me, spero piaccia anche a voi.

(Comunque Dean che guarda Dottor Sexy M.D. con Cas e dice "a noi quello non piace" e ordina una pizza vegetariana per tutti e due mi fa male, non so perchè).


Non credo di dover aggiungere altro, quindi fatemi sapere cosa ne pensate e se ho fatto un lavoro decente e leggibile. Grazie a Gheib che è sempre disponibile a correggere le mie stronzate, tivibbi <3

P.S. So che nella lista ci sono due 6 di seguito, non ho voluto rimediare visto che l'autrice non lo ha fatto (?)


P.P.S. se conoscete os inglesi che vale la pena tradurre, scrivetemi su fb (https://www.facebook.com/people/Charlie-Ross-Dmitri-Winchester/100007779333259), accetto qualunque reating, ma ho problemi con il linguaggio delle omega verse anche se sono le mie preferite nella vita :c 
   
 
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