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Autore: fedepiper91    30/11/2017    1 recensioni
Il fatidico giorno era arrivato.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Caitlin Snow
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il fatidico giorno era arrivato.
Mancavano solo poche ore all'attesissimo matrimonio fra Barry Allen e Iris West.
Erano settimane che Caitlin cercava di ricordare come aveva fatto a mettersi in quel casino.
Lei era la damigella della sposa. Voi direte "cosa c'è di male", giusto?
Non ci sarebbe nulla di male, se non fosse per il semplice, piccolo fatto che Caitlin Snow -dottoressa, metaumano e cara amica degli sposi - fosse totalmente, inaspettatamente, irreparabilmente e disperatamente innamorata del futuro sposo, che poi era anche uno dei suoi migliori amici.
La donna all'inizio aveva cercato di soffocare ciò che sentiva per il giovane e non dargli troppo peso. C'aveva messo un po' , ma col tempo era arrivata ad accettare questi sentimenti che provava per il velocista e li avevi sepolti in un'angolino del suo cuore, cercando di dimenticarli.
Peccato che spesso tornassero a tormentarla e fossero impossibili da controllare.
Il tutto negli ultimi tempi era complicato dalla presenza di Killer Frost, il suo alter ego..per così dire.
La scienziata non aveva la minima idea di ciò che faceva Frost quando otteneva il controllo del suo corpo e aveva paura che , oltre a combinare guai irreparabili, avrebbe potuto spifferare a Barry o a qualcun altro i suoi sentimenti e questa era  l'ultima cosa che Caitlin voleva o di cui aveva bisogno.
Aveva capito fin da subito che avrebbe dovuto tenere segreto ciò che provava e che mai e poi mai avrebbe rivelato all'amico ciò che sentiva per lui.
Non aveva mai accennato niente a Barry sui suoi sentimenti, poichè molte erano le sue paure, in primis un suo rifiuto ovviamente; sapeva quanto il ragazzo fosse pazzo di Iris, ma soprattutto non voleva rischiare di perdere la loro preziosa amicizia.
Prima o poi le sarebbe passata, o almeno così diceva e credeva lei.
Una cosa però era tacere e continuare a fare finta di nulla, un'altra era essere "obbligata" a fare da testimone alla sua "rivale in amore", se così poteva chiamarla e doverla guardare mentre sposava l'uomo che entrambe amavano, ma avrebbe dovuto farlo perchè ormai non poteva tornare indietro e tirarsene fuori , evitando la cosa.
Non aveva avuto la forza di dire di no quando la West , tutta sorridente e speranzosa, glielo aveva chiesto, soprattutto dopo la serata che avevano appena avuto.
Dopo aver indossato il bellissimo abito rosa e aver finito di prepararsi, arricciandosi i capelli e mettendosi un filo di trucco, la dottoressa si guardò allo specchio e chiudendo gli occhi, fece un lungo respiro, prima di uscire e chiudere la porta di casa.
Non vedeva l'ora che quella dannata giornata finisse.
 
2 ore, 38  minuti e 17 secondi, ecco quanto mancava ancora al matrimonio del secolo.
Poco più di due ore e poi tutto sarebbe finito...bhè, più o meno.
La donna stava parcheggiando sul vialetto di casa West, dove era sicura di trovare la sposa ad attenderla per le foto e i suoi ultimi doveri di damigella d'onore.
Il copione della giornata era abbastanza semplice.
La dottoressa avrebbe dovuto sorridere e fingere giusto il tempo della messa ; poi al ricevimento si sarebbe data all'alcool e un paio d'ore dopo ,tornata a casa avrebbe pianto, sfogando la sua tristezza e frustrazione, finendo per sguazzare nell' autocommiserazione.
Ormai Caitlin sapeva come fare per non mostrare le sue vere emozioni. Era diventata praticamente un'esperta in materia.
 
Appena entrata in chiesa ad un'ora dalle nozze, per controllare per l'ultima volta che tutto filasse liscio, il suo sguardo trovò subito la figura di Barry, che stava scherzando con Cisco e Oliver sull'altare.
Lui era eccitato e contento ed aveva un sorriso che poteva illuminare l'intera città.
A lei piaceva vederlo sorridere, vederlo solare e allegro. Brillava di luce propria.
Barry meritava di essere felice, dopo tutto quello che aveva passato ed Iris era la sua felicità, lo era sempre stata, nonostante tutto e per quanto Caitlin potesse essere triste e non riuscisse a gioire completamente per ciò che sarebbe successo a breve, non poteva non essere genuinamente contenta per il lieto fine dei suoi due amici.
Almeno loro lo avevano avuto.
A lei era stato strappato di mano all'improvviso, quando aveva perso il suo amato Ronnie, ma chissà , forse un giorno avrebbe trovato qualcuno di nuovo.
Dopotutto era convinta che non sarebbe mai e poi tornata ad amare dopo la morte di Ronnie e invece poco dopo Barry era entrato nella sua vita e l'aveva stravolta.
Gli invitati stavano finendo di arrivare e nel frattempo i testimoni si stavano mettendo in posizione. Felicity fu accanto a lei in un batter d'occhio.
La vide sorridere con amore ad Oliver, magari pensando al loro futuro.
La scienzata aveva scoperto che erano da poco tornati insieme.
Con la coda dell'occhio vide Barry guardarla e darle un sorriso tenero.
Qualche minuto dopo la musica partì.
Le porte della chiesa si aprirono, Kara iniziò a cantare la canzone con la quale Barry si era proposto e successivamente Iris e Joe West fecero il loro ingresso.
La giovane camminò per la navata,fino ad arrivare davanti al suo promesso sposo che l'aveva guardata con ammirazione, rispetto, amore e devozione  per tutto il tempo.
Si poteva capire anche solo dal suo sguardo quanto fosse innamorato della reporter.
Barry era davvero il ritratto della felicità quel giorno, ma per un'attimo le era venuto uno sciocco pensiero.
E se anche loro due avessero potuto essere felici? Se fosse lei il suo vero destino?
 Se Barry stesse sbagliando a sposare Iris? Se il matrimonio li portasse all'infelicità?
Se non funzionasse e si lasciassero?
Ma come poteva però lei negargli la possibile di essere felicità e rovinargli il giorno più bello della sua vita, dopo tutto ciò che aveva passato, dicendogli cosa provava?
Il prete disse a quel punto la celebre frase di rito del "Parli ora o taccia per sempre" e la Snow,egoisticamente, pensò che fosse quello il suo momento. Ora o mai più.
 
"Ti amo. So che avrei dovuto dirtelo prima, ma ti amo come non ho mai amato nessuno. Ti prego, non sposarti!" Esclamò la donna, con tono di voce emozionato, camminando, piazzandosi davanti al velocista, speranzosa.

Barry era spiazzato e confuso di fronte a quelle parole.
Gli altri avevano facce sorprese.
 
Tornando lucida, guardò Barry che sorrideva estasiato, guardando la sua futura moglie, mentre le metteva la fede al dito, pronunciando parole dolci.
Mancavano solo i voti nuziali della futura sposa.
Pochi minuti e la Snow si sarebbe ritrovata col cuore spezzato...ancora una volta.
Durante le promesse di Barry, Caitlin aveva indossato un sorriso di circostanza, ma non era riuscita a reprimere le sue emozioni e così mentre guardava altrove ,cercando di non ascoltare le bellissime e commoventi parole del suo migliore amico, una lacrima soltaria bagnò la sua guancia sinistra.
Nessuno avebbe potuto sospettare il motivo del suo pianto, così non la scacciò via.
Nonostante avesse una chiara idea di ciò che sarebbe accaduto, non avrebbe mai pensato che avrebbe fatto così male vedere Barry sposare Iris.
Caitlin non era affatto preparata a sentire quel dolore lancinante che la stava straziando da parte a parte; quel sentimento di vuoto nel petto che la faceva sentire più freddo di quanto lei non fosse o provasse già.
Voleva urlare, scappare ,ma doveva rimanere immobile e aspettare.
Chiuse gli occhi, in attesa che tutto finisse, mentre ricordi su ricordi stavano tempestando la sua mente e quando li riaprì allarmata, sentendo delle urla, trovò il caos.
Iris aveva un'espressione terrorizzata e confusa, Barry non era più sull'altare e gli invitati correvano da una parte all'altra, gridando.
Dei soldati, quasi sicuramente nazisti a giudicare dalle loro divise, avevano interrotto la cerimonia, venendo da chissà dove, per chissà quale motivo.
La donna, in un momento di raro egoismo, non seppe se ringraziarli per aver fermato le nozze o se odiarli perchè questo significava che avrebbe dovuto passare di nuovo quell'inferno.
Barry, Oliver e Kara furono i primi a reagire.
Poco dopo sentì Cisco avvicinarsi a lei e dirle:
"Cait! è il momento di mostare a questi tizi la tua amichevole coinquilina!"
Non se lo fece ripetere due volte.

   
 
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