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Autore: l01    01/12/2017    1 recensioni
Come tutto ebbe inizio ma non è detto che tutto si svolga esattamente come nella serie TV... Oggi lo sceneggiatore sono io e potrei modificare qualcosa pur mantenendo l'impianto originale....!!!
Ryan è un ragazzo di Chino con una famiglia difficile e particolare, all'ennesimo errore Ryan capisce che non può più continuare così e decide di provare a cambiare accettando l'aiuto dell'avvocato Cohen che si è offerto di aiutarlo... Ma come andrà l'arrivo di Rayan nel mondo di New Port Beach, sopporterà il figlio di Cohen un ragazzo della sua età con una vita ben diversa dalla sua? E tutto il resto?
Leggetelo e lo scoprirete!!!! Buona lettura e non abbiate paura di lasciare un commento! Per me sono molto importanti!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Rayan esce da scuola carico di pensieri quando vede comparire suo fratello, che gli grida: "Monta". "Macchina nuova?" chiede Rayan vedendo il fratello Trey, 19 anni, a bordo di una Alfa Romeo grigio metallizzato.

"Si, ti piace il mio nuovo giocattolino?" 

Mentre sale in auto Rayan, perplesso, chiede al fratello con quali soldi l'abbia pagaton quel bel gioiellino, poiché conosce perfettamente la situazione economica non particolarmente florida del fratello.

Trey, si accende una sigaretta, ne passa una Rayan e gli risponde: "Mi sono fatto, applicare lo sconto delle cinque dita! Comodo no?" "L'hai rubata?!?" chiede infastidito Rayan al fratello e rincara: "sai perfettamente che sono stufo di questa storia, non ne posso del vivere costantemente nell'illegalità tuo e della mamma fregfandosene delle regole, della legge e tutto il resto! Riconosco che nemmeno io sono uno stinco di santo però voi due state davvero esagerando, non avete nessun freno inibitorio prima o poi finirete al frescoper un bel po'".

Mentre stanno discutendo Rayan vede una pattuglia di polizia e grida "Caz*o un pozzo di blocco! Ora che facciamo?" Trey, senza rispondergli inizia a correre per sfuggire al posto di blocco e non sembra essere affatto preoccupato della situazione, anzi è addirittura divertito ed euforico, ha una scarica di adrenalina. Ryan al contrario è particolarmente agitato, sente che stanno per essere arrestati e la cosa non gli piace per niente. 

"Ahahah dovresti vedere la faccia che hai" mormora Trey a suo fratello mentre corre come un matto finendo per far scagliare la macchina contro una pianta.

Non fanno neanche in tempo ad accorgersi di ciò che è successo che una voce grida: "Mani in alto" e successivamente i due vengono portati in carcere. 

In carcere vengono a sapere che anche la loro madre è stata arrestata e così Ryan scopre che anche lei aveva aiutato suo fratello nel furto della macchina... stavolta Ryan è davvero scocciato.
Anche Trey viene subito arrestato mentre Ryan, stanco della situazione decide di collaborare con la polizia assistito da un avvocato minorile d'ufficio ...Sandy Cohen, che conoscendo la triste storia di Ryan e vedendo la sua insofferenza verso quella vita ha molta intenzione di aiutarlo. "Ryan, sono Sandy Cohen, sono stato nominato tuo difensore d'ufficio, conosco già la tua storia e desisero aiutarti" esclama. Ryan lo guarda con un'aria apatica e stufa. "Che mi dici? Come va?Come ti trattano?" Rayan non risponde alle domande ma chiede: "Dov'è mio fratello?Che gli hanno fatto? E mamma?"  "Allora...Tua madre è stata arrestata come complice di in furto perché era recidiva e Trey è maggiorenne, ha rubato un auto, aveva una pistola in tasca, dell'erba nella giacca, e ha dei precedenti penali...immagino che li daranno da 3 a 5 anni, ma Trey non mi riguarda, e neanche tua madre. E' di te che mi preoccupo. È la terza volta che ti fermano e la seconda volta che finisci dentro, non penso che vorresti ritornarci ancora, hai due sospensioni per rissa, cinque richiami perché fumavi in classe, tre per esserti appartato con una ragazza in luoghi non appropriati,  diverse assenze ingiustificate a scuola e poi stranamente i tuoi voti al liceo sono buoni, nel'ultimo test interdisciplinare hai preso addirittura l' 83% ..è un ottimo punteggio!! Ryan, cosa pensi di fare della tua vita? pensi di andare all'universitá? Vorresti cambiare?" Ryan li fa un sorriso ironico ma non risponde. Nella sua testa gli frullano mille pensieri per la testa, forse vorrebbe cambiare, davvero ma non sa se vuole davvero compiere quella fatica; potrebbe tornare a vivere da suo padre anche se abitare con un'uomo che per vivere gestisce legalmente un giro di prostituzione ed arrotonda con le bische clandestine non è il massimo per una persona che vuole cambiare vita e avviuarsi sulla strada della legalità, probabilmente rischierebbe di mettersi ancora di più nei casini.  

 "Hai dato un minimo pensiero al tuo futuro? Ragazzo, io sono dalla tua parte, dammi la possibilitá di aiutarti" riprende l'avvocato.

"La medicina fa grandi progressi, fra poco l'età media di un uomo sarà 100 anni, ma ho letto un articolo che diceva che la previdenza sociale dovrebbe esaurirsi nel 2025, il che vuol dire che la gente dovrà tenersi il lavoro finché non ne ha 80, quindi non sono sicuro di voler impegnarmi in niente già da adesso per lavorare come uno schiavo" esclama ironico Ryan. E' evidente che ora si sta prendendo gioco dell'avvocato facendo lo sbruffone ma in realtà ha solo paura di affrontare la realtà. "Mh, senti posso tentare di giocarmela ed evitarti la galera perchè hai avuto un atteggiamento collaborativo ma ricordati che ciò che ha fatto tuo fratello è da stupidi, è da deboli, sono due cose che non ti puoi più permettere" "Altre due cose.." "Vuoi cambiare la sorte...allora devi superare il fatto che la vita ti ha dato carte schifose.. Io ti capisco, le mie carte erano simili alle tue, sono cresciuto con una famiglia allo sbando, forse ricca ma pur sempre allo sbando, ma i miei stavano spesso in galera perché nella costante ansia di arricchirsi e avevano fatto le scelte sbaglaite e poi lavoravano sempre a volte nella legalità a volte decisamente no, ero incazzato, ero stupido..." "E guardi com'è ora..." "Uno in gamba come te deve avere un piano, devi avere un sogno" " Si, certo.. Ora le dico una cosa, ok? Dove abito io un sogno non ti rende intelligente, sapere che non si avvererà..è questo che ti rende intelligente". Esclama Ryan arrabbiato.
Sandy e Ryan escono dal carcere.. "Il mio ufficio ti contatterà per farti sapere i dettagli della tua archivizione" esclama Sandy "Me ne ricorderò" In quel momento arriva il padre di Rayan... Molto furioso scende dall'auto. "Incredibile, che razza di famiglia mi ritrovo? Che cosa ho fatto per meritarmi questa famiglia, si può sapere? " "Signor Atwood, sono Sandy Cohen,l'avvocato di Ryan " "Doveva lasciarcelo in galera, a marcire come la mia ex-moglie, e come farà anche quell'avanzo di galera di mio figlio! Gli avevo detto di venire a stare da me ma il signorino ha rifiutato! E guardate ora che fine hai fatto..."  Andiamo Ryan....muoviti non voglio perdere tutta la giornata!" "Ti lascio il mio biglietto.. Il mio numero di casa, se ti serve aiuto chiamami, se le cose vanno un pò troppo oltre,chiamami." mormora Sandy "Va bene, grazie" risponde Ryan con un filo di voce.

Ryan e suo padre sono arrivati a casa nella cucina di suo padre. "Non ce la faccio piú Ryan, mi dispiace dovermi incazzare ed essermela presa con te ma certe volte davvero non ti capisco" esclama suo padre mentre presi due bicchieri dalla dispensa versa da bere a lui e a Rayan... "Scusami papà, stavolta non era colpa mia mi sono trovato in mezzo e..." "Scusa, sempre scusa, tu, tua madre, tuo fratello ripete sempre la stessa patetica storiella ma io te l'avevo detto di venire a stare da me. che sarebbe stato un male per te continuare a vivere con loro ma tu non hai voluto. Io volevo aiutarti e tu hai rifiutato, io sono tuo padre cazzo, io vorrei aiuarti se tu me lo lasciassi fare. Cosa pensavi di fare continuando a vivere con loro? So che gli vuoi bene ma guarda cosa hanno combinato! Ascoltarmi. Io posso renderti la vita migliore, ora gli affari vanno benino..."  Rayan fini di bere lo scotch e rispose: "Papà, non so perché l'ho fatto, forse gli volevo talmente bene che mi illudevo di poterli cambiare, non lo so più nemmeno io... Però lo sai che ti voglio un mondo di bene, ma stavolta devo cambiare sul serio e mi chiedo come potrei cambiare, essere un buono studente, una persona migliore se venissi a vivere in un luogo come questo, insomma non è che sia il massimo del..." "Non dire altro Ryan! - tuona suo padre - so cosa vuoi dire credi che stare in un luogo di prostituzione e gioco d'azzardo ti riporterebbe sulla cattiva strada con cattive compagnie" Rayan non rispose ma il suo sguardo era eloquente. "Mi dispiace che la pensi in questo modo Rayan, davvero, mi feriscono le tue parole mi sembra quasi che tu in questo momento non veda differenza tra me e la mamma. "Anche se ciò che fai è legale papà, non è comunque l'ambiente giusto per cambiare mi dispiace davvero, ma la vita non mi darà tante altre occasioni per cambiare..." Suo padre annuì, stava iniziando a capire i dubbi del figlio. "Allora non potrai stare a casa mia, dovrai davvero andartene" "Ma sai che questo significa che potresti essere affidato ad una casa famiglia, o un'alro di quegli istituti?" esclama il padre di Rayan con le lacrime agli occhi provando piú che altro rabbia... "Lo so papà però, aspetta un attimo c'è ancora una possibilità... l'avvocato Cohen. Ha detto che se volevo aiuto dovevo chiamarlo"  "Se credi che ciò sia giusto..."  "E' la mia unica speranza..." Suo padre si alzò di scatto e abbracciò fortissimo Ryan che ricambiò con altrettanto trasporto. "Ora devo andare papà, devo chiamare l'avvocato e passare da casa a prendere la mia roba." "Ok, buona fortuna Ryan, chiama qualche volta e se ti serve qualcosa sai dove trovarmi" "Certo, grazie papà!"

Ryan speranzoso di aver fatto la scelta giusta raggiunge casa sua prepara la valigia, affida le chiavi di casa al suo vicino perché la controlli mentre lui sarà via e raccogliendo tutto il coraggio che ha decide di chiamare Sandy, il quale ben felice che il ragazzo abbia deciso di accettare il suo aiuto lo viene a prendere. " "Hai fatto bene a chiamarmi Rayan, sai che ci tengo ad aiutarti.  Ryan sale in auto, una BMW nuova fiammante. "Bella macchina, col tuo lavoro fai tanti soldi?" "Quanto basta per vivere, ma è mia moglie quella ricca, è un suo regalo" e premuto l'accelleratore si avviano verso quella che per Ryan sarà l'inizio di una nuova vita.

Durante il tragitto nessuno dei due ha il coraggio di dirwe una parola e finalmente, a tarda sera, arrivano a casa.. "Senti aspettami qui un attimo eh, torno subito"
L'uomo entra in casa e viene assalito dalla moglie: "L'hai portato a casa? Davvero? Non è un cucciolo abbandonato Sandy, a quanto ho capito un genitore che potrebbe ospitarlo ce l'ha"! "Lo so Kirsten, è vero ma suo padre non è la persona più adatta perché... beh è una lunga storia, diciamo solo che ospitarlo da noi era la cosa migliore da fare" "Ci mancava solo che mi portassi i criminali a casa" " No, no.. Ryan non è un criminale..." "Non l'hai conosciuto in prigione?" "Si, tecnicamente si... Ma non era per un crimine, cioè lo era ma non lo sarà quando avrò finito" "Stai mettendo a rischio la nostra famiglia te ne rendi conto?, ma poi scusa non hai pensato a Seth? Cosa penserà?Cosa proverà?" "Seth è buono, come me, lui mi caoisce al volo non ho alcun timore da quel punto di vista. E comunque sarà solo per un po', fino a quando non troverò una buona famiglia cui affidarlo" "E se fosse tutto un imbroglio? Se ti stesse usando per studiare la casa?" "Non è una mente superiore del crimine! È un ragazzo che vuole cambiare, migliorarsi... Da quand'è che sei diventata così cinica?" "E tu da quando sei così presuntuoso? Cara Madre Teresa del XXI secolo..." "Sono sempre stato presuntuoso" "Okay, va bene mi arrendo, però è escluso che possa stare in una delle stanze della casa, dormirà nella casetta in piscina" Questo te lo concedo Kirsten. " E ora dove vai?" "A mettere i gioielli in cassaforte... Ma dove pensi che vada? Vado a chiamre Rose, avrà bisogno di lenzuola pulite, asciugamani, uno spazzolino" Mentre Sandy e Kirsten parlano animatamente Ryan esce dal cancello della villa per fumarsi una sigaretta e vede Marissa, capelli castani con dei riflessi color biondo dorato, magra ma con le curve nei punti giusti, alta, Ryan rimane affascinato, lei è davvero una bellissima ragazza, forse una delle più belle che abbia visto...  Lei abita nella casa vicina a quella dei Cohen, che sono amici di famiglia. "E tu chi sei?" esclama Marissa sorridendogli "Chiunque tu vuoi che io sia.." risponde Rayan con l'aria da duro e la sigaretta in bocca.. "Ah, capito.." i due si guardano e si sorridono e lui si accende la sigaretta.. "Te ne posso fregare una?" Ryan si avvicina.. Lei la prende e lui aiuta ad accenderla "Allora che ci fai qui? Seriamente.." "Seriamente? Ho rubato una macchina, l'ho sventrata.. In realtà sono stai mio fratello e mia madre.. Ma lui aveva una pistola e della droga, mia madre era recidiva quindi ora sono in prigione, io sono uscito pulito ma ho deciso di non andare da mio padre per darci un taglio con la vecchia vita e di accettare l'aiuto  del signor Cohen che mi ospita" Marissa gli sorride "tu sei il cugino di Boston, vero?" "Vero.." Arriva Sandy "Ciao Marissa" "Ah signor Cohen,ho appena conosciuto suo nipote" "Oh, il mio nipote preferito, Ryan, è arrivato oggi da Seattle" "Ah... Seattle"dice Marissa...  "Mio padre vive lí, mia madre è di Boston" cerca di giustificarsi Ryan imbarazzato. "Mh.." "Siamo tutti molto entusiasti per la tua sfilata di beneficenza di dopodomani sera..." esclama Sandy "Davvero?" Sandy fa una faccia divertita "Mh...non tanto." Marissa ride...
E proprio in quel momento arriva Luke, il suo fidanzato a bordo di un'auto evidentemente costosa.. "Dai andiamo muovi le chiappe Marissa " "Potresti fare un salto a dare un'occhiata, se non hai niente di meglio da fare" dice Marissa a Ryan e sale in macchina. "Ci vediamo" Marissa e Luke si salutano con un bacio mentre Ryan li guarda... "Chi è quel pezzente?" dice Luke e intanto se ne vanno sgommando... "Vieni, entriamo..ah.. Non si fuma dentro casa"
L'avvocato accompagna Ryan dentro il cancello e gli spiega dove dormirà: "Allora questa è la tua ala del castello e lei è la regina del maniero in persona, Kirsten, mia moglie" scherza per smorzare la tensione. "Ciao Ryan, benvenuto in casa nostra..." lo accoglie sorridendogli.. "..se ti serve qualcosa Rosy è a tua disposizione" "Buonasera" esclama Rosy, la domestica. "Grazie, grazie davvero" dice Ryan. "Ci vediamo domani mattina, fà come se fossi a casa tua" dice Sandy. 

 Ryan guarda la casetta in piscina dove dovrá dormire.. E li sembra un sogno di essere ospitato lí, è tutto molto raffinato. Una grande camera con un morbido letto e a fianco un piccolo bagno. Stranco della dura giornata della dura giornata ryan si denuda e si getta sotto le coperte... Forse questa volta potrò cambiare davvero in questo paradiso fa in tempo a pensare prima di cadere in uno stato di sonno profondo.
La mattina si sveglia, ancora frastornato della fortuna avuta, si alza si fa una doccia calda e rigenarato esce fuori dalla casetta sta indossando una canotta bianca che mette in risalto il suo fisico muscolo, e un terribile e davvero fuori moda pantaloncino di jeans  con una cintura nera in finto cuoio. Ryan osserva tutto quello che c'è intorno a lui e pensa che sia davvero una villa meravigliosa... Con piscina anche!! Non gli sembra ancora vero. Decide di fare qualche passo e trovata una porta spalancata entra in quello che si rivela essere una specie di soggiorno della villa. Improvvisamente nota un ragazzo della sua età che si rivela essere Seth, l'unico figlio di Sandy e Kirsten che gioca ai videogames, è un tipo abbastanza alto, con i capelli neri ma il fisico molto asciutto quasi magrolino.
E' anche un tipo abbastanza riservato, un pò nerd, non si trova troppo bene nella citta di Newport e non va tanto d'accordo con i suoi coetanei che sono molto presuntuosi e sfacciati. È un ragazzo simpatico, molto ironico anche se non ha tanti amici e se ne sta quasi sempre in casa a leggere fumetti e giocare ai videogames "Hey" dice Seth... "Tu devi essere il tizio che ha raccattato ieri mio padre..." "Si - dice Ryan un po' imbarazzato da quell'incontro inatteso e dubbioso verso quel figlio di papà - mi chiamo Rayan e beh non so bene come definire la mia storia..." "Ok, non mi interessano i dettagli della tua biografia per ora, se mio parde ha deciso di aiuatarti vuol dire che lo riteneva una cosa buona e questo mi basta, lui è molto buono e se ha preso quella decisione io mi fido ciecamente e poi potrebbe essere piacevole avere un ragazzo della mia età in giro per casa magari sei più interresante dei ragazzi che bazzicano qui in giro...; piuttosto vuoi giocare?" "Volentieri" dice  Ryan e inizia a giocare con lui ai video games "Oh,oh, sembra che voglia fare l'eroe ma è troppo arrogante... " si agita Seth mentre gioca "Dov'è la tua testa? Che fine ha fatto? Mi dispiace ma qualcuno doveva morire... ah vuoi giocare a Grondest auto? È abbastanza figo...ti puoi fregare le macchine" 

 "Avete già fatto amicizia!? Chiede Sandy meravigliandosi del fatto che il figlio avesse già stretto amicizia con Ryan quando nei rapporti interpersonali con gli altri ragazzi di Newport Beach era così imbranato. "Seth sembra un tipo un po' strano ma simpatico" dice Ryan "Anche tu sembri a posto, la prima impressione e buona" ride Seth. "Comunque che ci fai dentro casa con questa giornata? Perchè non vi fate un giro?" "Ah certo.. .perché è fantastico qui c'è un casino a fare... dice ironico Seth Non lo so, tu che vuoi fare?" Dice rivolto a Ryan "Che fate da queste parti?" domanda Rayan incuriosito. "Se vuoi ti porto a fare un giro e ti mostro la mia barca ma dovremmo cambiarci se vogliamo uscire." "Ma io sono pronto!" Esclama Ryan.  Seth lo scruta perplesso e decide di portarlo in camera sua per fargli cambiare idea.

"Non ci crederai mai Kirsten..." "A cosa?" chiede lei, stupita, al marito "Seth e Ryan sembrano davvero andare d'accordo stavano giocando insieme prima ma gli ho invitati a fare una passeggiata vista la bella giornata. "Cosa?!? Davvero? Chissà perchè invece nei rapporti con i ragazzi di New Port è così imbranato, beh dai una buona notizia..."
Forse è stato un bene che si siano incontrati,tu e le tue paure..." risponde Sandy "Non cantare vittoria troppo presto! Non ho detto che sono felice che stia qui ho solo detto che è una buona notizia! "Ma smettila, andrà tutto bene e sarà un'esperioenza positiva per Seth" riprende Sandy prima di avvicinarsi e baciarla con passione

Mentre Ryan osserva incredulo e un filino geloso la meraviglio stanza di Seth questi si cambia: indossa una polo a righe colorate, dei jens stretti una cintura marrone e le sue scarpe preferite dello stesso colore, poi prende altri vestiti dalla cabina armadio e li porge a Ryan.

So che credi di essere pronto Ryan ma fidati per Newport non lo sei quindi visto che è il tuo primo giorno ti aiuto io... provati questi vestiti, dovrebbero starti, gli ha lasciati qui mio cugino Thomas, vediamo.

Ryan se li prova ed effettivamente gli stanno davvero bene. Va a farsi vedere da Seth che si compiace dell'ottimo abbinamento che ha scelto: jean strappati, una cintura larga di pelle nera e una camicia bianca con i primi tre bottoni lasciati appositamente aperti per mettere in mostra le forme scultoree del petto di Rayan.
Ora seth deve ammettere che prova anche un po' di invidia per l'effetto che quei vestiti creano sul bel fisco di Ryan: "Cavolo che fisico che hai, davvero, sono invidioso..." solo in quel momento si rende conto di averlo pensato ad alta voce  ma Ryan non si scompone "Incredible, tu hai tutto, insomma guarda questa camera, e nonostante tutto ancora hai bisogno del mio aiuto... vedremo come fare a sistemare il tuo fisico così ti ripagherò dell'aiuto che mi stai dando!" risponde ironico Ryan dando una pacca sulla spalla a Seth. Nel frattempo si mette due gocce del profumo che gli ha prestato Seth e non può fare a meno di meravigliarsi di come riesca a trovare così simpatico quel figlio di papà.

Ma lo stesso Seth si meraviglia di essere riuscito ad entrare così facilmente in sintonia con un ragazzo così diverso da lui. Si conoscono da così poco e già sente di volergli bene come se avessero una ualche parentela...

Improvvisamente batte il pendolo del corridoio "Andiamo" dice Seth "se no quando te la faccio vedere la barca" "Arrivo" risponde Ryan che si da un ultima occhiata allo specchio e con addosso una profonda serenità pensa, prima di raggiungere Seth, che conciato così sente davvero figo.

"Allora vuoi muoverti" grida Seth "Scusami arrivo" risponde Rayan che da un ultima sistemata al colletto della camicia, chiude la porta della camera e si avvia verso la Barca con Seth.



P.s: Grazie a tutti per aver letto questo mio primo capitolo! Non so se vi piace o se è un  disastro, io ci ho provato e per il resto a voi il giudizio nei commenti e buona lettura!!



   
 
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