Quanto sarebbe bello essere abbracciati quando si è con la testa per aria? Quanto sarebbe bello avere qualcuno che si accorge che questo contatto ti provoca una sensazione strana, che non ricordi, così da portare il corpo a ritrarsi, come un cucciolo in preda alla paura. Quanto sarebbe bello che, a quel punto, la presa divenga più forte. Ho deciso di chiudere il cuore in un cassetto finché non avrò superato la mia paura verso lo specchio e ciò che riflette. Ma a volte, specialmente oggi, vorrei tanto che qualcuno si aggrappasse a me, che mi credesse la persona più importante della sua vita e che mi scaldi dal gelo che porto dentro da qualche anno. È così sbagliato? È chiedere troppo sentire il tuo profumo mentre poggi la testa sulla mia spalla? È forse un reato chiudere gli occhi ed immaginare scenari felici con una qualche persona che non conosci e non esiste nemmeno? Sì, lo è. Sicuramente. Perché i viaggi mentali piacciono a tutti, ma prima o poi bisogna scontrarsi con la realtà, la cui amarezza è direttamente proporzionale alla dolcezza di quel sogno.