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Autore: stardust94    11/12/2017    1 recensioni
Questa storia è ambientata circa 3 anni dopo la fine della seconda stagione e del film.
Parlerà di un gruppo di nuovi giocatori.
Una nuova avventura attenderà questi ragazzi!
Riusciranno armati del loro coraggio, a scoprire cosa sta succedendo?
Cosa sono i misteriosi "Another" e cosa tramano i Programmatori?
Ma sopratutto...
Quale è la vera ragione dietro la nascita del progetto SAO 2.0?
Caricamento completato al 100%
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
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Episode zero
Data loading original characters.


( Kyoto villa Kisaki 24 ore prima del login di sao)

" Digitare arma e ID giocatore. Prego"

Disse la voce dal tono meccanico e asettico, mentre un bip bip assordante infastidiva la ragazza di fronte al monitor nella stanza buia.

- L'arco, oppure la spada... O potrei prendere uno scudo... -
Si sentiva solo il suono del digitare su una tastiera, mentre sullo schermo era riportata la seguente scritta.

" Sword Art Online 2.0 un mondo dove la fantasia supera la realtà"

- Piuttosto d'effetto, lo ammetto - sussurrò la giovane.

Costei altri non era che una sedicenne che si stava annoiando ad aspettare e si torturava i lunghi capelli blu scuro.
Questi le incorniciavano il viso semplice da ragazzina. Tante volte l'avevano scambiata per una bambina proprio a causa del viso e i lineamenti delicati e morbidi tipici, appunto, dei bambini.
" O delle bambole di porcellana " le diceva con dolcezza la sua tutrice.
 
Sbattè le palpebre, andando a chiudere la tapparella, dato che i suoi occhi color tormalina erano infastiditi dalla lieve luce del sole.

Sorrise, togliendosi le cuffie appoggiandole sul tavolino accanto al letto, facendo si che la musica di una serie anime echeggiasse in tutta la stanza.

- Allora dove ero rimasta? - disse poi, riavvicinandosi al pc.

Digitò alcune cose, tra cui il nome del suo avatar e l'arma, creando un avatar su misura.
Non troppo formosa, e per un istante si guardò il petto e sbuffò, ma poi tornò concentrata. 
Non si fece troppo alta, avrebbe garantito a lei sogni tranquilli e meno sensi di colpa, e agli altri più modo per vezzeggiarla.

Lasciò cadere indietro la testa, quasi esasperata dalla lentezza dei caricamenti.
Guardava il soffitto annoiata.
Era sola in casa e poteva concentrarsi meglio su quello che doveva fare. 

Eppure, odiava quella sensazione forse per questo prese il pretesto dei caricamenti lenti per chiudere un instante gli occhi e riposarsi un po'.

- Dovrò avvertire la compagnia! - 
Disse, maledicendo un altra volta il suo PC.

Alla fine, si alzò e andò dritta verso il bagno per darsi una sistemata.

Si osservò nello specchio.
Indossava un paio di semplici pantaloncini bianchi e una felpa di due taglie più grande nera. Ben contrastava con lo stile ricco e lussuoso della casa, ma a lei non importava. 

Si infilò un paio di ciabatte rosa con il pelo e prese una coperta, poi uscì dalla stanza rapidamente.

Lei era una appassionata di giochi MMORPG.
Per questo aveva deciso di iscriversi in quel nuovo gioco online che stava spopolando.
Ora era in terrazza, appoggiata alla ringhiera e osservava la neve scendere delicatamente, imbiancando il paesaggio.
Sorrise, rabbrividendo leggermente, poi rientrò in casa, sperando che il caricamento fosse completo.
Ancora Zoey Kisaki non sapeva che quello era il primo passo verso una incredibile avventura e che sao, non sarebbe stato il solito gioco.


 
****

Da tutt'altra parte, in un karaoke-bar, un ragazzo stava digitando i dati del suo avatar. Era seduto ai divanetti e ignorava gli amici e compagni di scuola che si dilettavano ad imitare le idol famose cantando a squarciagola

Il suo nome era Lucas Nochizawa.

Grandi occhi azzurri, carichi di una certa aria apatica, osservavano il monitor incuriositi e un po' annoiati, vagando poi agli amici e al piccolo locale dal aria accogliente.

Si passò una mano tra gli scompigliati capelli scuri, di un bel castano cioccolato e sbadigliò, sistemandosi i fini occhiali da vista sul naso.

I capelli erano parecchio lunghi e decisamente gli davano da dietro l'aspetto di una ragazza, anche perchè era alto e, purtroppo per lui, magro e privo di qualsivoglia tipo di muscoli.
Ci passò sopra una mano, scompigliandoli tutti per l'ennesima volta, mentre con cura sceglieva le ultime cose.

Improvvisamente, si trovò a dover scegliere la sua arma.
Le esaminò annoiato, poi scelse le skill da caricare e il resto, esattamente come se fosse stato in un normale gioco. 

Essendo bravo con le armi a lungo raggio, scelse l'arco.
il vociare dei suoi amici lo raggiunse assieme a quella canzone ce gli martellava in testa.

Finì di sistemare il suo avatar poi mise via il palmare e tornò a godersi quel poco di divertente che c'era in quella serata.

Poco dopo, grazie al bip-bip costante, capì che il caricamento era cominciato anche per lui.
Sospirò, guardando la neve che cadeva dal cielo di quella giornata invernale.

( in un quartiere di Tokyo)

Una luce avvolse la stanza del ragazzo. 
I capelli castani gli ricadevano scompigliati sul viso, dove risaltavano due grandi occhi dorati semi nascosti da una sorta di visore.
Lo tolse, poggiandolo sul comodino e con un lieve sospiro si massaggiò le tempie.
Il ragazzo, che non doveva avere più di 17 anni, si sdraiò sul letto. Era leggermente assonnato.
Prese il telefono controllando gli ultimi messaggi. 

Si stava domandando come stesse la sua migliore amica. 
Improvvisamente, al pensiero di lei le sue guance divennero rosse e avrebbe tranquillamente potuto fare il cosplay di un pomodoro. 

Sbuffò, lanciandosi il cuscino sulla faccia stringendolo forte.

Era solo un timido insicuro maniaco dei videogiochi e... Semplicemente innamorato della sua migliore amica.
Peccato che lei avesse già una cotta stratosferica per suo fratello maggiore.

il castano non ne poteva più di tutto quel caldo.
Inoltre rischiava di soffocare da un momento all'altro per mancanza d'aria, dovuta al cuscino premuto contro la faccia.

"Non che la posizione fosse delle migliori" si disse fra se e se. 

Poi annoiato, tolse il cuscino e accese la TV. 
Per puro caso, si ritrovò ha guardare un programma su i giovani Idol di talento e non lo avesse mai fatto.

Era lei! 
Come aveva fatto ha dimenticarsi!?
La sua migliore amica era una Idol ed era in quel programma!

Non era una ragazza molto alta, almeno rispetto a lui.
Indossava un bellissimo abito bianco con una stola rosa, acconciati i lunghi capelli castani che ricadevano sulle spalle con alcuni boccoli 
il suo viso incantevole, dove risaltavano un paio di grandi occhi blu intenso sembrava più adulto forse per via del trucco.
Un fisico proporzionato, lunghe gambe coperte in quel momento dalle calze nere, le accavallò seducente sorridendo alle telecamere

Di nuovo Edwin, non riuscì ha trattenere il rossore sulle guance
"cosa normale" si disse, guardandola

Lei era la ragazza che amava.

Improvvisamente, sospirò, mentre la guardava. Accanto alla castana c'era un giovane.
Vestiva un completo scuro, i capelli erano rossi, meno che per una striscia a forma di fulmine di un rosso più scuro che scendeva dalla frangia irregolare. 
Gli occhi erano anch'essi scuri di un bel color mogano, così diversi da quelli azzurri di lui.
Sospirò, spegnendo la TV, poi lasciandosi cadere sul materasso guardò uno degli schermi della sua postazione di gaming.

Il caricamento del suo profilo in SAO era arrivato appena al 60% e il suo PC era di ultimo modello. 
Che ci fosse qualcosa che non andava con i server? 
Sospirò per l'ennesima volta, chiudendo gli occhi.
 
  
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