Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: BrokebackGotUsGood    12/12/2017    2 recensioni
Il matrimonio di John è vicino e il tempo che lui e Sherlock possono concedersi è ormai agli sgoccioli.
Un ultimo ballo insieme porta al riaffiorare di desideri che non avranno più occasione di realizzarsi.
Genere: Angst, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una brevissima flash dedicata alla mia dolce Eleonora ❤

 

Seemed so wrong, but now it seems so right


 

I suoi passi (ormai sicuri) che seguono e accompagnano i miei, la mia mano destra sul suo fianco, la sinistra allacciata alla sua con una presa più salda di quanto sia opportuno.
Lo stereo libera le note della melodia da me composta la settimana prima, una musica che arriverà ad insediarsi nelle mie notti insonni e nelle mie vene insieme all'eroina. 
I nostri corpi si muovono all'unisono, in perfetta armonia (fatti per restare uniti, per completarsi a vicenda), ed è come se attraverso le nostre mani congiunte passasse una corrente elettrica che entrambi percepiamo, di cui entrambi siamo stati in balia per troppo tempo, ma in cui non abbiamo mai avuto il permesso di immergerci completamente.
E ora vorrei solo che tutto si fermasse.
Ho bisogno di più tempo, più tempo. Quel tempo bugiardo e traditore che con lui è sembrato durare un battito di ciglia e che senza di lui si dilaterà a tal punto da divenire incalcolabile. 
Ormai conosce la coreografia a memoria e ha imparato a muoversi con discreta eleganza, non abbiamo più alcun motivo per continuare a provare, ma non glielo faccio notare: invece riduco ulteriormente la distanza tra di noi, come se volessi compensare quella che tra pochi giorni ci separerà irreversibilmente, e lascio che i suoi capelli mi solletichino la guancia.
Poi la melodia giunge al termine, lasciando il posto ad un silenzio pregno di qualcosa che non riesco a riconoscere (senso di colpa? Desiderio? Forse entrambi).
Restiamo immobili, respirando a malapena, e non mi soffermo a chiedermi perché non ci siamo ancora separati, né perché sento la sua mano risalire lentamente lungo la mia schiena e fermarsi poco sotto la mia nuca, accarezzandomi con il pollice; i nostri sguardi si incatenano e si parlano, si supplicano a vicenda (non ho mai supplicato).
No, no, no.
È tutto sbagliato, non doveva accadere così, non adesso, è troppo tardi.
Troppo tardi.
Sono vittima di emozioni totalmente aliene, sento il bisogno viscerale di assorbire il calore del suo corpo, di catalogare ogni suo respiro e ogni linea del suo viso illuminata dai raggi di sole che penetrano attraverso le tende (chiuse. Lui non vuole che ci vedano, e va bene così, perché questo momento è nostro e non dovrà rimanere impresso nella memoria di nessun altro).
L'amore che provo per lui rimane un enigma indecifrabile, una sostanza tossica, potente e inebriante che i miei sensi non riescono a controllare.
Detesto quando qualcosa sfugge al mio controllo. Detesto sentirmi fragile.
Un'incontrastabile forza magnetica mi impedisce di distogliere lo sguardo da quel blu di cui è dipinto il mio intero mondo, finché le sue palpebre, chiudendosi, non spezzano l'incantesimo.
«È meglio che vada» dice con un filo di voce.
"Ancora un minuto", rispondo con il silenzio.
«Sì», dico a parole (a malapena un sussurro), senza lasciarlo andare.
Da egoista quale sono, potrei sollevargli il viso e premere le mie labbra contro le sue, supplicarlo di restare.
Ma non sei più mio, John Watson (lo sei mai stato?), non è mio l'anello che porterai al dito, non è mio l'odore sui tuoi vestiti.
Non oppongo resistenza quando si scioglie dal nostro abbraccio e si dirige verso la porta, senza aggiungere altro.


 

Why'd it take so long to see the light?

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: BrokebackGotUsGood