Alla
ricerca dell’ arte
Cap.1
Sono
seduta in
sala comune, tutti sono a cena ma io non avevo fame così ne approfitto di un po’ di pace per leggere
il mio libro… anche perché so che la mia tranquillità non
durerà molto…
infatti… 1…2…3 Ecco che arriva la ciurma dei grifondoro tutti presi dai
loro
discorsi.
Questa sera sono più agitati del
solito…anzi
sembrano…eccitati! Ok è successo qualcosa che io non so.
Tra
la folla
vedo i visi dei miei cugini Albus e Lily che appena mi vedono mi
vengono
incontro.
“ehi
Rose dove
eri finita? Non mi dire che a forza di studiare ti è passata la
fame! Come
sempre…!””
“Al,
non
esagerare non è sempre…stasera non avevo fame e avevo voglia di
stare
tranquilla”
“Lo
studio ti
ucciderà! Anchio studio ma tu esageri! Non fai altro!”
Adoro
i miei
cugini ma quando si mettono a farmi queste prediche li ucciderei.
Ok
è vero studio
tanto e Al ha ottimi voti e studia la metà di me ma che ci posso
fare x me lo
studio è una specie di hobby. Non ho altro da fare. Loro parlano
perché hanno
un sacco di amici ma io se non ci fossero loro sarei sola in questa
scuola. Per
gli altri son Rose Weasley la secchiona cugina Di Albus, Jemes e Lily
Potter.
Con un sacco di altri cugini. Però in fondo s contenta
così non mi piace essere
al centro dell’ attenzione.
“oh
non ti
preoccupare Al adesso metterà da parte lo studio avrà
cose più importante da
fare!” esclama Lily con un gran sorriso ( e quando fa così vuol
dire che mi
darà qualche notizia che a lei sembra fantastica ma a me non
piacerà per
niente)
E
poi cosa ci
può essere di tanto straordinario da far trascurare lo studio a
Rose Weaslay?
Io
la guardo
perplessa: “sapete qualcosa che io non so?”
“Certo!
Non sai
cosa ti sei persa! La preside ha avuto un’ idea geniale!”
Oddio!
Le idee
della preside non piacciono mai a Lily!
“per
natale ci
sarà una “Giornata dell’ arte”!
“Verranno
esposti qualcuno di quei quadri famosi
di artisti babbani?”
“
Ma no ancora
meglio. Dice che per farci avvicinare all’ arte serve che ognuno di noi
trovi la
propria arte cioè quella cosa che sa fare che ama fare insomma
che lo rende
felice. Potrà essere ballo canto recitazione qualunque cosa che
si vuole!
Ognuno mostrerà la sua arte il giorno di Natale davanti la
scuola. Non trovi
che sia un’ idea fantastica?”
Ok
la preside è impazzita…
Io
dovrei
esibirmi davanti tutta la scuola? Io che cerco di attirare meno
attenzione
possibile?
Ma
poi all’
improvviso mi rendo conto che il problema è un altro …
Su
cosa mi
esibisco?